Mazzette, mazzette e ancora mazzette ...
Per fortuna questa volta la corruzione riguarda il responsabile dell’Ufficio cittadinanza della Prefettura di Reggio Emilia ed anche un titolare di una agenzia di pratiche per stranieri di Guastalla...
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, ha scoperto un presunto sistema di corruzione per l’ottenimento della cittadinanza italiana!!!
Secondo le indagini, la funzionaria dell’Ufficio cittadinanza della Prefettura di Reggio Emilia s'interessava di far ottenere permessi di cittadinanza previo compenso economico...
Ora, a seguito dell'indagine è stata arrestata dalla polizia e si trova agli arresti domiciliari...
La dottoressa che ovviamente era in partenza per le vacanze, è stata accusata di corruzione per aver chiesto e ottenuto “mazzette” da alcuni stranieri, per agevolare le pratiche di ottenimento della cittadinanza italiana!!!
Dalle indagini è emerso un sistema corruttivo per il quale sono destinatari di misure cautelari anche due fratelli pakistani (titolari di pratiche di cittadinanza per stranieri), ed anche una donna marocchina (anche lei titolare di uno studio specializzato).
Le intercettazioni video hanno evidenziato il passaggio di banconote (infilate dentro un fascicolo), nell'ufficio della dottoressa...
Oltre alle misure cautelari personali, sono in corso di esecuzione anche misure patrimoniali...
E stato scoperto che nel corso degli ultimi tre anni sui conti correnti personali della funzionaria arrestata sono emersi oltre 116.000 euro di versamenti in contanti!!!
Certo ora la Prefettura si è messa a disposizione degli Organi inquirenti, dichiarando: "Affinché vengano definite con certezza le responsabilità”...
Peccato che come sempre... nessuno si accorge mai di nulla, ne chi avrebbe dovuto verificare l'operati di quei funzionari e neppure i colleghi, che il più delle volte fanno fonta di non vedere oppure si ritrovano ad essere anch'essi collusi, nellapplicare quelle metodologie corruttive...
Ciò che maggiormente mi preoccupa è pensare che se questo stesso sistema criminale operato dai nostri funzionari pubblici, fosse stato compiuto anche in tutte quelle altre prefetture nazionali, in particolare dove la richiesta è maggiore -
vedasi ad esempio proprio la nostra isola - a causa del maggior numero di presenza di quegli extracomunitari, quanto si è scoperto oggi, potrebbe rappresentare soltanto la punta di un iceberg... il cui fondo sarebbe difficile da vedere!!!
Avevo scritto proprio ieri sulla tentazione che il denaro produce su molti soggetti e mi ha fatto piacere leggere oggi come proprio Sua santità Papa Francesco, ne abbia affrontato l'argomento...
Già, avevo fatto riferimento a coloro che operano nel settore pubblico... ed ora abbiamo avuto l'ennesima conferma, di come, il business illegale, avviene ahimè ad ogni livello e coinvolge tantissime persone, soprattutto quelle che non ti aspetti, come ad esempio quei funzionari dello Stato...
Il problema comunque resta e servono a poco le indagini della Polizia di Stato, se pur necessarie a evidenziare la verità e a condurre alla eventuale condanna di quei soggetti coinvolti....
Ma quando poi le pene sono così irrisorie, quando tutta una serie di "azzeccagarbugli" riescono ad evitarle... serve a poco aver limitato quella illegalità, perché il business in tutte le sue forme, continuerà a procedere alle medesime condizioni !!!
Bisogna trovare nuove regole di contrasto... perché quelle attualmente in vigore, fanno - secondo il mio modesto parere - semplicemente ridere!!!
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