Ho letto alcuni giorni fa un articolo di un pastore... e parlava di una profezia di Ezechiele sull'invasione dello stato di Israele...
I principali antagonisti di quella guerra saranno secondo la Bibbia... la Russia, l'Iran e la Turchia.
Oggi incredibilmente quelle stesse nazioni, hanno nuovamente qualcosa in comune, basti osservare come proprio stamani il presidente Erdogan, si è proposto come mediatore tra Russia e Ucraina nell'attuale crisi...
Gli studiosi della Bibbia sono stati a lungo incuriositi dalla guerra descritta dal profeta in cui si descrive che la Russia guiderà una confederazione di nazioni contro Israele.
Sappiamo oggi che l'invasione non è ancora avvenuta e i due versetti identificano quell'invasione come "gli ultimi giorni".
Ora, se riosserviamo quanto accaduto in questi secoli, possiamo rivedere come questi tre Nazioni, siano stati sempre antagonisti tra loro.
Difatti, se pur l'Iran e la Turchia sono musulmane, la prima è sciita, mentre la Turchia è sunnita, due gruppi che da sempre, sin dal 7° secolo d.C. si sono combattuti l'un l'altro...
Inoltre, anche il resto del mondo (sunnita) odia l'Iran.
Se guardiamo ora alla Russia, abbiamo visto come per centinaia di anni questa abbia combattuto guerre contro entrambi questi due stati, ma ora... come d'incanto si ritrovano insieme in Siria!!!
Era quanto aveva predetto il profeta Ezechiele 2500 anni fa...
C'è ancora di più, sempre Ezechiele preannuncia che questi tre Stati, avranno una forza trainante nella prossima guerra e quel qualcosa è purtroppo un'economia disastrata...
Difatti, mentre il nord America, l'Europa, l'Asia e gran parte del Medio Oriente sono nel mezzo di un boom economico, questi tre stati stanno perdendo sempre più terreno nei loro confronti e ciò è dovuto ai comportamenti passati messi in atto dagli stessi, tanto d'aver subito enormi sanzioni economiche da mandare in crisi le loro stesse economie...
Ed allora leggiamo cosa dice la Bibbia...
Riporta che la guerra arriverà perché le nazioni attaccanti saranno avide delle ricchezze della terra di Israele.... Ezechiele (38: 11-12) dice: "Dirai: Io andrò contro una terra di villaggi non allevati; Andrò in una gente pacifica, che dimorerà in sicurezza, che abitano tutti senza mura e che non hanno né sbarre né cancelli "per prendere il bottino e prendere il bottino, per stendere la mano contro i rifiuti che sono ancora abitati, e contro un popolo raccolto dalle nazioni, che hanno acquistato bestiame e beni, che dimorano in mezzo alla terra ".
Secondo alcuni, questi Stati ricchi, hanno un problema economico da risolvere e questo consiste nelle spese eccessive sostenute per le forze armate, ed allora pieni di quei missili stanno cercando di trasformare quella forza militare - in ciò di cui hanno fortemente bisogno e cioè il riappropriarsi di quella ricchezza finanziaria!!!
La Russia in particolare, vede Israele (e quindi tutti coloro che oggi la proteggono...) come una minaccia per la sua economia....
D'altronde l'economia russa è costruita sulla vendita di gas naturale in Europa, ma i massicci giacimenti di gas israeliani scoperti proprio di recente nel Mediterraneo, stanno rappresentando una potenziale minaccia per il monopolio russo del gas naturale in Europa...
A peggiorare le cose, Israele, Cipro e Grecia, stanno costruendo nuovi gasdotti di gas naturale sotto il Mediterraneo in direzione proprio verso l'Italia, per poi diramarsi verso tutta l'Europa!!!
Ed infine l'Iran: nelle ultime settimane tra le strade di Teheran e delle maggiori città iraniane, serpeggia il malcontento.
Rispetto a quattro mesi fa, il riyal, la valuta locale, si è deprezzato del 50% nei confronti del dollaro e l'inflazione continua a salire, il mercato nero prospera, la corruzione è quasi endemica.
In alcune regioni si cominciano a vedere limitazioni nell'erogazione dell'acqua ed interruzioni della corrente elettrica.
Chi possiede i mezzi, sta facendo incetta di oro, un bene rifugio immune alla svalutazione in tempi di crisi. In questi mesi gli acquisti di monete e lingotti, sono saliti ai massimi storici...
Non va dimenticato come da quella sua rivoluzione islamica nel 1979, gran parte della politica interna controllata dagli ayatollah, si sia basata principalmente sulla propaganda contro l'occidente e nei confronti soprattutto di Israele.
Ecco quindi che oggi, gli iraniani provano a usare la rabbia della Russia e della Turchia contro le sanzioni imposte oltre a loro, anche a questi due Stati, affinché si possa consolidare questa loro alleanza contro gli Stati Uniti e quei loro alleati...
Cosa aggiungere, speriamo che la profezia della Bibbia sia errata...
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