D'altronde non bisogna altresì dimenticare dei tunnel pedonali da completarsi che condurranno dalle stazioni metropolitane all’ospedale di Nesima "Garibaldi" e su Viale Fontana, a cui va sommata ahimè ancora l'inerzia tecnica per i lavori che da Monte Po dovrebbe condurre a Misterbianco ed anche del tratto - secondo il sottoscritto fondamentale - che da Piazza Stesicoro porterebbe all’aeroporto Vincenzo Bellini.
Peraltro come riportato: "la vicenda è delicata. Si tratta di circa due anni di stallo per una questione di adeguamenti economici e loro sostenibilità, anche da parte del Consorzio Medil, che si è aggiudicato l’appalto. Se dovesse rifiutare l’offerta ci sono altre sei aziende in lista, ma l’importante è riuscire a trovare le condizioni per riuscire ad avviare il cantiere».
Non capisco i motivi che portano solitamente (nella nostra regione a tutti quei ritardi cui solitamente assistiamo; già... un problema di cui poco si parla e soprattutto perché quasi mai nessuno (mi riferisco ai "RUP" sulla base delle indicazioni ricevute dai direttori dei lavori) interviene, sì... per applicare quelle previste penali a carico dell'esecutore (potrei anticiparne i motivi, ma non è questa la sede opportuna...), comunque basti semplicemente osservare i lavori in atto e leggere sui cartelloni esposti all'esterno quanto riportato in "termine dei lavori" per verificare davoi, quanti tra essi sono attualmente in regola!!!
Comunque, è veramente assurdo che una città come Catania, in questi cinquant'anni e più, non sia riuscita ad avere una metropolitana importante come quelle attualmente presenti a Milano, Roma, etc...
Ma si sa, da noi gli appalti subiscono abitualmente una serie di criticità operative che portano costantemente a varianti, revisione dei prezzi delle materie prime, tutte circostanze che determinano sospensioni e di conseguenza ritardi...
E difatti, anche per quanto concerne i lavori della metrolopitana ho letto nel medesimo articolo quanto precisato dal dg: «Anche per questo secondo lotto siamo in attesa da due anni e mezzo. Il Cct, collegio consultivo tecnico, si è espresso e ha riconosciuto alcune lavorazioni aggiuntive. Stiamo ora procedendo a quantificare alcuni maggiori oneri sia nostri che dell’appaltatore, oltre a dover individuare le risorse aggiuntive necessarie; su questo devo registrare una grande collaborazione con il Comune di Catania. Dovremmo definire tutto da qui alla fine dell’estate, per riuscire ad aprire il cantiere entro fine anno».
Comunque... consentimi di concludere con quanto riportato dal Consiglio di Stato: nell’ambito delle procedura ad evidenza pubblica, occorre contemperare da un lato l'interesse pubblico a che le prestazioni di beni e servizi alle pubbliche amministrazioni non siano esposte ad una interruzione o diminuzione qualitativa, a causa dell'eccessiva onerosità sopravvenuta delle prestazioni stesse, e della conseguente incapacità dell'esecutore di farvi compiutamente fronte e dall'altro di evitare che il corrispettivo del contratto di durata subisca aumenti incontrollati nel corso del tempo tali da sconvolgere il quadro finanziario sulla cui base è avvenuta la stipulazione del contratto” (sez. II, 12 maggio 2021, n. 3768).
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.