Ora, leggendo quanto accaduto vicino a Palermo, precisamente a Porticello, mi riferisco al naufragio che ha provocato l'affondamento della barca di 50 metri "Baleyan" battente bandiera inglese, stranamente affondata a causa del maltempo intorno alle 5 del mattino, beh... qualche dubbio mi è sorto...
Innanzitutto sono le persone decedute ad aver creato nel sottoscritto le perplessità, mi riferisco al magnate Mike Lynch e al presidente di Morgan Stanley Bloomer, ma non solo, poiché "casualmente" si è appreso che anche il suo socio, Stephen Chamberlain, coimputato insieme a Lynch nel processo per frode statunitense sulla vendita di Autonomy a Hewlett-Packard, è morto dopo essere stato gravemente ferito in un incidente stradale...
Ecco quindi che quel detto della scrittrice Agatha Christie ha immediatamente acceso una lampadina... e auspico che qualcuno non abbia - leggendo ora questo mio post - voglia di spegnerla!!!
Già... non vorrei finire come "Darby Shaw", la studentessa di legge - interprete del romanzo di John Ghrisham "Il Rapporto Pellican", che senza alcun ragione, ma soltanto per impulso personale, aveva scritto un rapporto inerente gli omicidi di due giudici della Corte Suprema (già... uno ucciso da un colpo di pistola e l'altro assassinato in un cinema a luci rosse), per poi finire ella stessa al centro di una tribolazione messa in atto da una organizzazione che, proprio a causa di quell'ipotesi formulata, ha provato in tutti i modi ad ucciderla....
Poche ore dopo il naufragio dello yacht Bayesan del tycoon britannico Michael Lynch al largo della costa di Palermo, si è appreso che anche Stephen Chamberlain, coimputato di Mike Lynch nel processo per frode statunitense sulla vendita di Autonomy a Hewlett-Packard, è morto dopo essere stato gravemente investito da un’auto nel Cambridgeshire sabato mattina ed era stato ricoverato ancora vivo, per poi esser sopraggiunta la notizia della morte...
Sembra che Chamberlain abbia dovuto affrontare le stesse accuse di frode e cospirazione del suo ex capo Linch per aver presumibilmente pianificato di gonfiare il valore di "Autonomy", allora la più grande azienda di software della Gran Bretagna prima che fosse venduta, dopo nel 2012 ha lasciato la società per lavorare come direttore operativo per la società di sicurezza informatica "Darktrace".
Entrambi gli uomini erano però stati assolti da tutte le 15 accuse da una giuria a San Francisco a giugno.
Certo è strano che entrambi gli episodi siano accaduti nel medesimo periodo e ancor più singolare che nessun testimone abbia assistito all'investimento stradale o alle cause che hanno determinato l'affonfamento del veliero inglese...
Toccherà ora ai sommozzatori dei vigili del fuoco verificare quali cause hanno determinato l'affondamento e se vi sono dei cadaveri ancora presenti all'interno dello scafo...
Ricordo inoltre (mancava infatti il terzo indizio per fare la prova...) che della comitiva facevano parte anche il CEO della società di Lynch, Chris Morvillo e la moglie di quest'ultimo, Nada, purtroppo anche di quest'ultimi non si hanno notizie...
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