Perché parlare di festa per le donne solo l'8 Marzo e non cercare con i nostri gesti, di festeggiarle sempre???...
Noi uomini sappiamo quanto importante sia nella nostra vita la figura femminile... comincia con la madre, passa ai primi amori... per proseguire con la moglie (o la compagna...) e concludersi... con le figlie e chissà forse con le nipotine!
Diciamoci la verità... le donne ci accompagnano da sempre... c'è chi ne avute tante e chi poche, ma l'importante è che queste hanno rappresentato quello stimolo emotivo necessario, che in un qualche modo, ci ha fatto crescere...
Parlare oggi di "Festa della Donna" mi sembra fortemente riduttivo e se pur comprendo le motivazioni "consumistiche" che spingono a realizzare questa festa, mi sembra che si sia persa quella motivazione che l'aveva ispirata...
Capisco i gestori dei locali che tentano in questa circostanza di sfruttare per esigenze finanziarie la serata e i commerciante di fiori che sperano con la vendita della mimosa d'accrescere le loro entrate; i negozianti che fanno pacchetti colorati includendo quel rametto giallo/verde che quando regalato, dovrebbe conquistare il cuore di una donna... ecco comprendo quanto sopra, ma nel far ciò, ci si dimentica dei veri problemi d'affrontare e di quanto fondamentale sia il loro ruolo nell'attuale società...
Penso difatti a quelle donne "perbene" che hanno compiti di Magistrato, a quanti operano presso le forze dell'ordine o in strutture militari, alle insegnanti di ogni ordine e classe, alle impiegate e operaie delle fabbriche, alle donne di quelle strutture alberghiere o di ristorazione e a quante si dedicano alla nostra salute o a quella dei nostri cari, mi riferisco alle Dott.sse/infermiere, fino alle stesse badanti...
Ed infine, di eguale importanza... ci sono loro, le più numerose... le casalinghe... quelle che con la loro passione fanno sì che la famiglia resti salda, che si dedicano a tempo pieno al proprio partner, alla crescita morale e culturale dei figli, per concludere la propria dedizione attraverso i lavori quotidiani di casa... pulizie che vanno sempre più aumentando... a causa delle nuove esigenze familiari.
Ma non tutte le donne sono felici...
Ci sono alcune e sono in molte che celate -da felici esteriori modelli familiari- vengono sfruttate o subiscono violenze...
Inoltre, non sono pochi i contesti nei quali primeggia la piaga del lavoro nero e a cui molte donne sono costrette...
E' cosa dire di quella vergognosa piaga chiamata prostituzione, in cui giovani donne vengono avviate dalla criminalità organizzata... una condizione infamante, considerato che il più delle volte a prostituirsi sono delle ragazze minorenni...
Ed ancora, come si fa a festeggiare quando esistono paesi nel mondo, dove la donna è considerata al pari di un'animale, anzi peggio...
Donne a cui vengono limitate ogni forma di espressione e di libertà di pensiero e dove le violenze fisiche e morali sono quotidiane e non esiste per quei torti subiti, alcuna tutela giuridica!!!
Mentre nei paesi civili, anche da noi, come contrastare il "mobbing", già, quel comportamento meschino che fa si che, alcuni soggetti, sfruttando la propria posizione di comando, perseguono, intimidiscono e umiliano, una loro collega o subalterna, a piegarsi alle proprie volontà, con richieste e imposizioni psicologiche, che giungono ad esprimere la propria violenza, attraverso anche la richiesta d'avance sessuali...
Ed infine, come dimenticare il problema della disoccupazione... dove proprio quella femminile ne costituisce nel contesto generale, la più alta in percentuale... e dire che la normativa vigente, prevede pari opportunità... ma queste restano solo sulla carta...
La vita è certamente difficile per tutti, anche per noi uomini ed in particolare in questo periodo storico... ma per le donne lo sono ancor di più, in quanto fortemente penalizzate da un mondo che esprime quella imposta influenza maschile!!!
Certo... è passato più di un secolo da quando le donne avrebbero voluto questa festa... erano donne a cui mancava tutto... in particolare necessitavano di quel principio di libertà e giustizia, che esprimeva rispetto e uguaglianza...
Oggi di contro le donne hanno conquistato quei diritti... ed allora hanno spento quella fiaccola d'intensità, di pura e vera motivazione...
Sono donne che non hanno più voglia d'ispirarsi... e preferiscono continuare quella loro esistenza, sottostando alle richieste di uomini e divagando così... tra quella reale indifferenza ai problemi quotidiani ed un fantasioso bisogno di vita inespressa, rappresentata ora in quel virtuale contesto social, ultimo silenzioso grido d'aiuto... postato in rete!!!
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