Alcuni anni fa avevo letto che in Nuova Zelanda una donna poliziotto era stata denunciata per essersi dedicata ad un secondo lavoro (non autorizzato), quello di prostituta...
Mi aveva sorpreso poiché lì... la prostituzione, è considerata legale ed anche perché, ai poliziotti è consentito avere un doppio lavoro...
Certamente non si riferivano a quello da lei compiuto... in quanto è evidente che le due attività sono di fatto incompatibili!!!
A quel tempo... si giustificò dicendo che non sapeva che quella attività fosse di per se vietata ed inoltre l'era servita per superare alcune difficoltà finanziarie del momento...
Così riuscì a conservare il proprio lavoro ”ufficiale”, ovviamente, dopo aver rinunciato a quello notturno!!!
Qui invece da noi... la prostituzione è vietata e dovrebbe saperlo bene... proprio chi la legge da sempre cerca di farla rispettare...
Ed invece in questo paese, avviene tutto il contrario...
Le azioni disdicevoli vengono compiute proprio da quei soggetti di cui meno ci si aspetta...
Siano essi politici, funzionari pubblici, uomini delle forze dell'ordine e ahimè anche magistrati!!!
E difatti è quanto appena emerso in questi giorni...
Un magistrato in Cassazione (con incarichi extra giudiziali) che nel proprio tempo libero (significa che ne aveva tanto a disposizione...), gestiva insieme alla propria compagna (lei una poliziotta in aspettativa...), un B&B che in realtà celava una casa d'appuntamento...
È questa difatti l'ipotesi di reato con la quale il magistrato Giuseppe Caracciolo (in servizio presso il Palazzo di Giustizia di Roma) è stato indagato dai suoi colleghi pugliesi, per favoreggiamento appunto della prostituzione...
La sua "Casa Vacanze Lauretta" posta nel centro della capitale, altro non era, che un ritrovo per trascorrere qualche ora di svago in compagnia di giovani ragazze, rumene e/o sudamericane.
Lo stesso ambiente veniva pubblicizzato presso alcuni noti siti d'incontri hard... ma proprio quel via vai di ragazze e di uomini, aveva insospettito i vicini, che hanno prontamente avvisato e denunciato quanto scoperto, alle forze dell'ordine...
Da lì i controlli che, secondo gli inquirenti, dimostravano come il magistrato e la sua compagna, affittavano gli appartamenti a delle ragazze per una cifra a vano, intorno ai 300-350 euro al mese...
Stanze ovviamente che venivano affittate anche a più persone contemporaneamente e di cui, proprio il magistrato si premurava d'informare personalmente le ragazze... il tutto ovviamente, senza alcuna ricevuta e svolto direttamente in contanti...
Lo stesso appartamento, durante i controlli, ha dimostrato la presenza di una porta d'accesso interna, che accedeva nell'unità immobiliare del giudice...
Così poteva controllare personalmente quanto accadeva... e attraverso alcune telecamere poste davanti al portone d'ingresso verificare gli eventuali clienti che entravano e uscivano (e chissà se da quelle indagini non emergerà anche la presenza di qualche ulteriore telecamera all'interno di quelle stanze... forse per eventualmente ricattare quegli ignari clienti...)
Dalle indagini è emerso come, nello svolgimento dell'attività... lo stesso magistrato si occupava in prima persona dell'attività illecita e infatti, era egli stesso a prelevare e accompagnare le ragazze, facendo d'autista... dall'aeroporto all'appartamento e viceversa (
si vede che forse in quel palazzo di giustizia di lavoro da fare non c'è ne fosse tanto... visto l'ampio tempo a disposizione di cui godeva... questo magistrato).
Infine, durante la perquisizione, la Polizia ha sorpreso una di queste ragazze che stava consumava un rapporto sessuale con un cliente...
Quando ho ascoltato la notizia, avrete pensato che sono rimasto "basito"...
Ed invece no... ho ripensato a tutti coloro che in questi anni ci hanno governato e come proprio quelle varie "escort", siano state da loro... ben inserite in quegli apparati istituzionali, quindi perché meravigliarmi...
Ciò che di contro mi preoccupa fortemente è sapere che oggi bisogna dubitare anche di quel mondo legato al sistema giudiziario... sapendo che la nostra libertà è affidata a uomini e donne dei quali... non sappiamo nulla!!!
I cittadini (sia quelli onesti che anche i disonesti) sperano ancora in quel sistema e soprattutto in quei giudici!!!
Sono gli stessi uomini (e donne) che dovranno esprimersi in quei tre gradi di giudizio, soprattutto in quell'ultimo... decisivo baluardo della Cassazione, che oggi dimostra (a causa della debolezza di qualche suo "indegno" rappresentante) di quanto in pericolo sia questo sistema e di come "forse", sia molto facile corromperlo...
La legge è uguale per tutti. Ma per alcuni è più uguale che per altri, e mi riferisco in particolare a chi è raccomandato, ha i soldi o ha qualcosa con cui ricattare!!!
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