Translate

sabato 13 giugno 2020

"Con la mafia si lavora, con la legalità e lo Stato invece si soffre la fame’...

Ho finito di leggere un articolo di laura Di Stefano riportato sull'ottimo quotidiano web "Live Sicilia Catania", intitolato "Fava e l’Antimafia alla Geotrans, azienda che ha sconfitto Ercolano":
Mi piace sottolineare il lavoro della Commissione Antimafia in particolare quando ripropone ciò che accade a molte imprese nel momento in cui interviene un provvedimento giudiziario, ma da lì a dire che vi possa essere un rilancio delle gestione dei beni confiscati, perdonatemi... ce n'è vuole!!!.
D'altronde proprio l'articolo riporta quanto solitamente accade in questi casi e cioè che, i clienti scelgono di rivolgersi presso altre società (a volte intestate a prestanome, create appositamente proprio da coloro che erano stati interdetti), a cui si sommano i pregiudizi di un mondo poco informato, le vessazioni degli ex proprietari, le difficoltà dell’accesso al credito, ma soprattutto... il mancato sostegno delle istituzioni!!!
E si... perché alla fine è questo il punto più cruciale che tutti evitano di raccontare, anche perché non hanno una risposta da dare!!!
Il più delle volte infatti cosa fa lo Stato...  lascia soli quei pochi soggetti coraggiosi (già perché quest'ultimi, a differenza loro, non si nascondono dietro quell'immagine istituzionale e certamente non camminano protetti da una scorta o non sono perennemente accompagnati da eventuali forze di polizia...), no... questi esigui soggetti dimostrano con le loro azioni di non aver paura, denunciano e si espongono in prima persona e seppur abbandonati dallo Stato fanno sempre il proprio dovere, in particolare quando si ha di loro necessita, già... per quelle inchieste giudiziarie, in cui sono chiamati in qualità di testimoni...
Poi per il resto il nulla!!!
Il sottoscritto a esempio rappresenta uno di quei soggetti di cui sopra: lo Stato ha sottoposto a interdittiva nel 2010 l'impresa nella quale operava (INCOTER S.P.A.) e dopo sei anni di processi, tra sequestri e confische, quello stesso "Stato" ha deciso di restituire le quote ai suoi ex soci, nel frattempo il sottoscritto - in qualità di Direttore tecnico - aveva denunciato non solo ufficialmente, ma anche pubblicamente (vedasi proprio quella testata web riportata a inizio post...) alcune truffe subite dall'impresa durante quel periodo "giudiziario", per centinaia di migliaia di euro, di cui sono state già emesse le prime condanne...
Ma non solo, a breve sarò nuovamente chiamato per altre vicende giudiziarie, ma nel frattempo il sottoscritto è stato in tutti i sensi "abbandonato da questo Stato", avendo ancora €. 34.000 da ricevere per spettanze non pagate dall'allora amministrazione giudiziaria; somme che ovviamente non potevo certo richiedere a quanti erano stati interdetti, d'altronde nel momento della restituzione delle quote societarie, le imprese (si perché oltre quella nella quale operavo, ve ne erano altre del gruppo sottoposte ad analoghe condizioni giudiziarie...) si ritrovavano di fatto spogliate di tutto, dei loro appalti,  dei beni mobiliari, attrezzature e parco macchine, che nel frattempo (in quegli anni di confisca...) erano stati vendute!!!
Il sottoscritto per poter ricevere quanto ancora dovuto - dal momento che neppure la personale richiesta rateizzata a quei soci venne accolta - ha dovuto procedere per vie legali, altro esborso economico, consegnando (insieme ad altri esigui "coraggiosi") l'impresa alla procedura fallimentare... 
Bene... o meglio male, ritorniamo nuovamente a quello "STATO", già... sono passati quattro anni e il nuovo curatore (nominato) ha avuto il tempo di vendere una parte di quelle proprietà immobiliari, in particolare alcuni terreni e cave... i soldi sono stati incassati, ma nessuno fa sapere al sottoscritto quando verrà pagato!!!
Nel frattempo però grazie al Sig. Nicola Costanzo, l'INPS ha provveduto a pagare tutta una serie di somme a soggetti che forse ( anzi sicuramente... ), senza questa mia procedura non avrebbero mai ricevuto ( e non sto qui a spiegarne i motivi...), viceversa il sottoscritto resta ancora in attesa di sapere notizie di quei propri crediti, auspicando che questa vicenda non finisca come già accaduto in altre analoghe, vedasi ad esempio l'ex impresa "F.lli Costanzo S.p.a."!!!
La storia comunque non è finita, perché manca la parte più importante è cioè quanto riportato nell'intestazione: "Con la mafia si lavora, con la legalità e lo Stato invece si soffre la fame"!!!
Difatti, tutta questa vicenda, le denunce presentate, il contrasto compiuto quotidianamente attraverso le associazioni di legalità, ma soprattutto attraverso questo "Blog" su cui scrivo da 10 anni (e dove molte mie "generiche segnalazioni", sono di ispirazione a qualche organo di polizia, tanto d'aver visto successivamente compiute con nuove inchieste giudiziarie, proprio quegli argomenti dal sottoscritto trattati... d'altronde come ripeto spesso, il vero giornalismo dovrebbe fare questo, più che riportare semplici notizie di cronaca), comunque questa particolare situazione ha portato il sottoscritto ad essere visto da molte imprese locali, come un soggetto da cui tenersi a distanza!!!
Peraltro, non che il sottoscritto faccia molto per agevolare la propria posizione, vedasi ad esempio la mia irridente candidatura "molto spontanea" condivisa su Linkedln: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/04/linkedln-una-candidatura-molto-spontanea.html 
Ma d'altronde come si dice: "chi nasce quadrato non può morire tondo" ed io ho scelto di morire combattendo, anche se questo mi farà soffrire, ma in questa mia fine voglio sentirmi come "Giulio Cesare" nella tragedia di William Shakespeare: "I paurosi muoiono mille volte prima della loro morte, ma l'uomo di coraggio non assapora la morte che una volta"!!!  
Su una cosa però sono d'accordo con il presidente Fava, è cioè che se questa terra un giorno potrà cambierà, il merito sarà principalmente non delle Istituzioni, bensì di quei lavoratori onesti, capaci di riscattarsi e riscattare con il proprio operato il destino di quest'isola... perché alla fine è questo l'unico messaggio che bisogna fortemente instillare nelle coscienze, in particolare nei giovani, perché basterà salvarne anche soltanto uno di essi, per aver salvato tutti i siciliani!!!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Note sul Blog "Liberi pensieri"

Disclaimer (uso e condizioni):

Questo blog non rappresenta una “testata giornalistica” in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto, non può considerarsi “prodotto editoriale” (sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1 co.3 legge n.62 del 2001).

Gli articoli sono pubblicati sotto Licenza "Blogger", dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l'Autore), che non vi sia alcuno scopo commerciale e che ciò sia preventivamente comunicato all'indirizzo nicolacostanzo67@gmail.com

Le rare immagini utilizzate sono tratte liberamente da internet, quindi valutate di “pubblico dominio”, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog al seguente indirizzo email:nicolacostanzo67@gmail.com, che provvederà alla loro pronta rimozione.

L'autore dichiara inoltre di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Per qualsiasi chiarimento contattaci

Copyright © LIBERI PENSIERI di Nicola Costanzo

I Blog che seguo