Sono portato a ragionare con la mia testa e quindi difficilmente mi farò condizionare dalle notizie riportate dai Tg, quotidiani o testate web...
Ecco perché quando sento parlare della famiglia Benetton, a quel immediato collegamento alla vicenda del disastro del Ponte di Genova e a tutto il fango che in quest'anno gli è stato gettato addosso, in particolare da molti nostri politici, mi viene da pensare che vi sia un secondo fine a demonizzare la vicenda...
Non mi riferisco al fatto che essi possano avere indirettamente delle responsabilità su quella particolare tragedia o ancor peggio sulla gestione sicuramente "discutibile" delle autostrade di loro pertinenza, in particolare nella mancata qualità dei servizi offerti o ancor peggio delle manutenzioni compiute certamente in maniera superficiale...
Certo in tutto questo essi centrano, d'altronde come si dice a Catania: "U pisci feti ra testa" letteralmente, "il pesce puzza dalla testa"!!!
Ma qualcuno dimentica che non si sta parlando di un impresa individuale o di un semplice artigiano che ogni giorno si alza per andare a riparare il rubinetto della vecchietta...
Qui si parla di holding con migliaia e migliaia di dipendenti!!!
Già, potremmo definirlo un vero e proprio un ufficio di collegamento, molti di loro entrati lì grazie proprio alle raccomandazione dei partiti, d'altronde quest'ultimi rappresentano perfettamente quegli stessi iscritti che poi quando chiamati, ricambiato con quel noto scambio di voti il favore ricevuto...
E quindi se qualcuno ha sbagliato - prima di puntare il dito sul padrone - va innanzitutto condannato quel dirigente che durante il suo incarico non si è minimamente interessato ad evidenziare i problema emersi... e se dovesse averlo fatto, va nuovamente perseguito per non aver avuto il coraggio di seguitare con le proprie azioni...
Sotto di lui a scalare tutti quegli addetti alla sicurezza dei tratti autostradali, anch'essi infatti, hanno preferito girarsi dall'altro lato e non denunciare ai loro superiori prima ed eventualmente alla Procura Nazionale quanto era di loro conoscenza...
Ma si sa, da noi va sempre così... ciascuno se ne fotte o quantomeno preferisce mettersi in disparte per non farsi coinvolgere, nel frattempo le persone muoiono e loro (a differenza di quanto finora credono...), sono stati prima di tutto - certamente ancor prima dei Sig.ri Benetton - i veri artefici di quella (e non solo quella...) tragedia !!!
Tanto per ricordare: il capitale di Autostrade è per l’88% di Atlantia, il cui azionista maggiore è la holding Edizione, controllata per il 30% dalla famiglia Benetton..
La Edizione ha detenuto sino a qualche mese fa il 2% del Sole 24 Ore ed il 2,24% di Caltagirone editore (Il Mattino, Il Messaggero, ecc…) ed ha detenuto finanche il 5,1% di Rcs MediaGroup (Corriere della Sera, Oggi) conservando tutt'oggi una quota indiretta tramite Mediobanca, controllante del 10% della casa editrice.
Va inoltre considerato che la famiglia Benetton risulta essere una dei più ricchi finanziatori dei principali quotidiani nazionali, d'altronde spendendo solo in pubblicità circa 50-80 milioni l'anno
Ma non solo, prima di diventare Atlantia, Autostrade Spa si era distinta per solidarietà ma soprattutto ecco la nota dolente per cui tutti hanno paura... essa da sola infatti ha supportato per decenni i maggiori partiti italiani!!!
Ecco perché mi viene da criticare tutti coloro che oggi sputano nel piatto in cui hanno mangiato... e sono da sempre la maggioranza!!!
Hanno mangiato tutti grazie a Benetton... dall'allora partito Republicano al Sig. Prodi con il suo Comitato che ebbe in donazione 150.000 euro, a seguire Margherita e Ds con circa 300.000 euro, quindi altri "omaggi" di centinaia di migliaia di euro anche per Forza Italia, all’UDC, UDEUR..
E non è finita qui... in via diretta o indiretta attraverso un'altra società, il Gruppo Gavio ha finanziato Alleanza Nazionale, Forza Italia, Lega e Democratici di Sinistra... ed ancora questo gruppo si è occupato della gestione di reti autostradali, grandi opere, trasporti, porti e logistica, ma stranamente lo stesso gruppo controlla un'altra società la SINECO, che a sua volta si doveva occupare delle relative attività ispettive volte alla verifica dello stato conservativo di strutture complesse quali ponti e viadotti: minch... controllore e controllato nelle stesse mani!!!
Ecco perché mi viene da ridere a pensare che qualcuno -
e mi riferisco alla maggioranza dei soggetti coinvolti - possa pensare di far saltare la famiglia Benetton, che va ricordato venne chiamata proprio per salvare insieme ad altri azionisti privati la nostra "Autostrade Spa"...
Già... a differenza di altri imprenditori italiani che - in quegli anni - hanno preferito trasferire la propria produzione in latri paesi, i Benetton hanno messo i propri capitali per subentrare con il 30 % attraverso la Società Schemaventotto Spa per acquistare quelle quote che nessuno voleva...
Certo... quanto compiuto allora non fu fatto per semplice generosità, l'operazione avrebbe avuto di lì a poco interessanti ritorni economici e non certo indifferenti, ma voler dimenticare quel periodo difficile e la salvaguardia delle migliaia di posti di lavoro, credo si possa chiamare oggi: ingratitudine!!!
Ecco perché giustifico (senza conoscerli personalmente) la famiglia Benetton... d'altronde se osservate bene - a differenza di ciò che vorrebbero farci credere - e proprio ciò che tutti stanno facendo!!!
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