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martedì 21 luglio 2020

Musumeci contro Dipendenti regionali = 0-0

Per il governatore della Sicilia Nello Musumeci - intervenuto nella città etnea durante le “Giornate dell’energia” - i dipendenti regionali sono  “Improduttivi!!!
Già... secondo il Presidente l’80% di loro, si gratta la pancia dalla mattina alla sera...
Viceversa secondo i sindacati, il Presidente cerca un alibi per non fare nulla!!!
Ma...certo che con questa situazione, viene spontaneo al cittadino chiedersi: ma qualcuno che alla fine lavora all'interno di quella Regione c'è???
La diatriba è nata dopo la richiesta di alcuni dipendenti di compiere il proprio lavoro da casa... già a  modello smart working o lavoro agile, tanto di voga oggi, in questo periodo di pandemia...
Ah... proposito di pandemia, ma dove questa discussa "pandemia", quando in tutta la Sicilia i contagi si contano sulla punta delle dita... ma questa è comunque un'altra storia e come sempre accade in questi casi, qualcuno ha voglia forse di approfittarne, standosene tranquillamente a casa senza che ci sia qualcuno che controlli!!!
Certo le parole del Presidente mettono sconcerto, soprattutto perché vengono riportate proprio in questi giorni e viene spontaneo chiedersi il perché di questo Suo intervento...
Cosa dire, il sottoscritto è una vita che sente esprimere giudizi negativi dai miei conterranei sui molti  lavoratori pubblici, in particolare proprio su quelli che operano all'interno della Regione Siciliana e quindi il Presidente - alla fine - non fa altro che confermare quelle dichiarazioni o dicerie che dir si voglia...
Certamente non si può far "di tutta un erba un fascio", d'altronde sarebbe ingiusto accusare chi correttamente si alza ogni giorno per fare il proprio dovere e lo svolge con abnegazione, se pur a volte in condizioni estremamente disagevoli...
Ma d'altronde va ricordato come, la maggior parte di essi, non ha certamente sostenuto il benché minimo concorso ad esame, già... nessuna valutazione meritocratica o da Cv è stata presa allora in considerazione durante quell'assunzione... e quindi, esprimere oggi giudizi altalenanti per il personale posto all'interno i quelle strutture, evidenzia come possa non esserci il massimo di d'eccellenza e  quindi, come diceva spesso mia madre: "bisogna accontentarsi di ciò che si ha"!!!   
La colpa di quanto sopra va ricercata in quelle politiche clientelari, nella scelta di quei precedenti governatori che abbiamo visto quale fine abbiano fatto, un sistema basato su favoritismi che ha condotto a tutto ciò... ed oggi è naturale che i problemi vengano a galla...
"Evidentemente Musumeci è in difficoltà e prova a coprire i fallimenti del suo Governo puntando il dito contro l’anello più debole della catena, contro quei dipendenti che in piena pandemia hanno comunque lavorato e sono rientrati in servizio, nonostante la carenza dei dispositivi di sicurezza. Se la macchina non funziona non è colpa dei dipendenti, ma di chi politicamente ne è a capo. Adesso basta, la misura è colma: valuteremo con i nostri legali se sussistono gli estremi per una querela, tutelando i lavoratori in ogni sede”... a commentare le parole pronunciate dal Governatore Musumeci sono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Cisal, a cui si è unito Claudio Barone, segretario Uil Sicilia: “Musumeci come al solito straparla e questa volta scarica la sua incapacità di governare sui dipendenti regionali. Tra l’altro il responsabile del funzionamento della macchina burocratica è proprio lui. Ricordiamo infine che lo Smart working è uno strumento, che se saputo usare, può migliorare la produttività, più volte abbiamo chiesto un confronto sul tema. Ma come al solito il Presidente cerca un alibi per non fare nulla”.
Cosa dire, una vicenda intrigante questa, già dai tratti quasi ammalianti... mi ricorda quando diceva Curzio Malaparte: Alcune persone non fanno nulla – ma lo fanno in un modo affascinante...
Il sottoscritto rileggendo quanto accaduto, si è ricordato di una bella storia, quella di quattro persone, chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno: C’era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. In effetti, Ciascuno poteva farlo, ma alla fine Nessuno lo fece. Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. Però Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, ma Nessuno capì che Ognuno l’avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare...
Già...

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