Ho ascoltato in questi giorni tutta una serie d'incontri in cui si affrontavano le disposizioni e l'eventuale riordino della disciplina riguardante le terre e rocce da scavo qualificate sia come sottoprodotti, ovvero escluse dalla normativa dei rifiuti che disciplinano il deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo qualificate come rifiuti e detta le disposizioni circa la gestione degli stessi nei siti oggetto di bonifica...
Difatti, una particolare attenzione deve essere condotta per tutti quei sottoprodotti, realizzati nei cantieri e di piccole dimensioni, come eguale considerazione va fatta per il deposito temporaneo degli stessi presso i siti di produzione che dovranno essere avviati a recupero o smaltimento oppure lasciati a deposito fino al raggiungimento complessivo di 4.000 mc (di cui al massimo 800 come pericolosi), in ogni caso per un periodo non superiore ad un anno.
Ma comunque tralasciando questi aspetti tecnici e legislativi, ciò che mi fa sospettare che qualcosa stia per accadere in questo settore è il totale silenzio generale...
Già è passato qualche mese dall'ultima cava abusiva sequestrata e quindi mi viene spontaneo pensare che forse coloro che approfittavano di quelle cave senza alcuna autorizzazione abbiano finalmente deciso di abbandonare quel loro metodo fraudolento per dedicarsi ad attività più legali oppure - circostanza questa più probabile - le autorità competenti, stanno completando le proprie indagini, per mettere nuovamente fine ad una ulteriore attività illegale...
Ecco perché solitamente quando vedo che nulla accade, già... quando passano i giorni e su nessun quotidiano o testata web vedo riportato un articolo che parla di questo settore minerario, allora ho come la sensazione che a breve qualcosa stia per accadere e qualcuno, come si dice in questi casi: "ci lascerà le penne"!!!
Comunque qualcosa di buono in questi mesi è accaduto o quantomeno sembra sia cambiato, ad esempio, l'avvicendamento di alcuni funzionari e/o dirigenti ed anche di quanti avrebbero dovuto in questi anni verificare e di fatto -
per come si è visto a seguito delle inchieste giudiziarie - non avevano svolto in maniera irreprensibile il proprio compito...
Su quest'ultimo punto c'è qualcosa che non riesco a comprendere...
Per quali motivi, questi soggetti - premesso siano stati evidenziati comportamenti di negligenza - non vengano denunciati presso le autorità giudiziarie o quantomeno esclusi in maniera istantanea da quel loro ruolo o ancora, declassati ad una mansione marginale e non lasciati lì... in quel ruolo così importante a salvaguardia del nostro territorio!!!
Cosa dire, speriamo che a breve questa normativa venga modificata, affinché diventi più stringente!!!
Quanto sopra è fondamentale, perché questo settore è di fondamentale importanza per l'economia della nostra regione, ma a saper ciò, non sono soltanto i nostri referenti istituzionali o quegli gli operatori e professionisti del settore, ma ahimè... anche taluni imprenditori legati a quell'associazione criminale, che per come abbiamo avuto modo di vedere in tutti questi anni, non vogliono in alcun modo rinunciare a quell'oro nero!!!
Continuare da parte di molti a girarsi dall'altro lato per far finta di non saperlo, credetemi... non risolverà certamente il problema!!!
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