Dopo aver ordinato insieme ad alcuni amici - presso l'Officine del Cibo - dei buonissimi ravioli al radicchio e aver proseguito con bistecche angus e polpette di cavallo accompagnate da un calice di Cavanera del 2014, aggiunta alla fine anche (so bene a cosa state pensando...) una torta al pistacchio meravigliosa, beh... dopo tutto quel mangiare, preso il caffe e salutato i presenti, mi sono diretto con l'auto verso Catania...
Dalla piazza ho preso la prima strada a sinistra e quindi ho proseguito con la prima traversa a scendere...
Ora, per chi non conoscesse la cittadina di Belpasso, questa è stata realizzata a forma di scacchiera, con le abitazioni poste ai lati di quelle arterie principali tutte parallele tra loro, cui s'intersecano in modo ortogonale le secondarie...
Mentre percorrevo quel tratto stradale, ho visto alcuni individui che maneggiavano delle enormi casse, per poi comprendere, essere piene d'olive...
Superato quei lavoratori, ho deciso di parcheggiare la mia auto per osservare cosa si stesse svolgendo al suo interno e scoprendo così... qualcosa di unico, un liquido colore verde/oro che sgorgava dalla bocca di un estrattore, sì... un macchinario che macina le olive intere e le fa diventare olio extra vergine...Non vi dico il profumo che vi era al suo interno, ho chiesto quindi se fosse possibile assistere a tutta la procedura e ciò mi è stato consentito...
Debbo confidarvi che nel corso della mia vita, non mi era mai capitato di entrare in un frantoio, il sottoscritto è pratico, più da supermercato... anche se in quelle occasioni, già nello scegliere da quegli scaffali, ho sempre puntato ad acquistare quel prodotto che dal colore mi è sembrato il migliore e come spesso accade in quasi tutte le mie scelte... era anche il più caro!!!
Ma credetemi... nulla di quanto finora acquistato aveva a che fare con ciò che stava sgorgando in quel momento dinnanzi a me!!!Sapete bene che non è mia abitudine mettermi a fare pubblicità... e sicuramente non è mia intenzione promozionare o mettere in cattiva luce altri luoghi dove viene sicuramente realizzato un ottimo olio, ma il sottoscritto ha conosciuto questo, ha avuto modo di provarlo, di acquistarlo, ed ho compreso che doveva essere Mio!!!
"Mio", non come possesso del termine e neppure per averlo fatto proprio, no... nulla di tutto ciò, esso rappresenta il nome di una azienda storica, la vita di una famiglia che ha dedicato per quattro generazioni una cura particolare a quelle piante di olive per poi sapientemente trasformarle in un liquido colore verde/oro grazie ai propri frantoi...Parliamo di un tempo in cui quelle lavorazioni venivano svolte a mano a differenza di quanto accede oggi, grazie a impianti tecnologicamente avanzati, riuscendo a portare avanti il lavoro di una vita, non solo familiare, ma di una intera comunità che ha saputo trasformare il lavoro di un anno intero, nel momento più importante...
Nulla è lasciato al caso e come in una famiglia il padre tramanda i propri insegnami al figlio, così tutto da "Mio" viene fatto a regola d’arte e se non siete ancora convinti... vi lascio sopra l'indirizzo, andate a trovarli...
Sono certo che non rimarrete delusi...
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