Questa proteina infatti, produce nella superficie del virus delle protuberanze caratteristiche, dando ad esso l'impressione che indossasse una corona (da cui il nome “Coronavirus”).
Questa proteina (chiamiamola "S") cosa fa... innanzitutto si suddivide in due parti:
una parte "S1", che contiene una regione che serve a legarsi alla cellula bersaglio aderendo al recettore produce ACE2, mentre la seconda "S2", consente in una seconda fase l’ingresso del virus nella cellula.
Per contrastare quanto sopra ecco l'idea del vaccino... che a differenza di quanto viene riportato erroneamente, non presenta nella sua composizione alcun percentuale di virus, ma bensì sfrutta l'idea di innestarsi nel citoplasma al fine d'impedire l’interazione tra la proteina Spike e il recettore ACE2 e così viene di fatto interrotta l’infezione e di conseguenza la malattia...Il vaccino quindi per come è stato realizzato dovrebbe funzionare, viceversa se la sua diffusione si dovesse arrestare o se i soggetti "positivi" che riceveranno il vaccino non possano nuovamente contagiarsi e se quelli attualmente "negativi" - grazie al vaccino - restino totalmente immuni... ecco questo è tutto da scoprire!!!
Infine, resta il mistero della variante "inglese" e chissà se non ne giungerà un'altra nuova...
Beh... anche se non si hanno conferme ufficiali, è molto probabile che il vaccino manterrà la sua protezione anche contro questa nuova variante del "covid", ovviamente nessuno ha ancora conferme e quindi ci si basa esclusivamente solo su quanto ci è stato dischiarato da quelle case farmaceutiche che poi sono le stesse che hanno di fatto realizzato il vaccino e questa situazione (debbo confidarvi...) non mi lascia particolarmente tranquillo...
Ma... vedremo a breve cosa accadrà...
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