Certamente una provocazione, ma che descrive in maniera perfetta quanto tutti sappiamo e cioè che le stragi siano state pilotate da una parte della politica e da uomini infedeli delle istituzioni, come riportava quel boss: "tutto da là parte"!!!
Certo ora con la sua morte (e non solo la sua... in questo 2023), sono svanite le possibilità di sapere cosa sia realmente accaduto in questo paese negli ultimi trent'anni, anche se ormai sia evidente a tutti quanto sia successo, anche se la maggior parte - per evitare ripercussioni personali e soprattutto per essere da tempo compromesso con quel sistema corrotto - non vuole parlarne o quantomeno non ad alta voce...
Ma d'altronde come ha riportato il boss durante quell'interrogatorio, se le aveva lui quelle perplessità, perché non dovremmo averle noi, forse egli - per come ha dichiarato: "era più intelligente?".
No... la verità è che la storia e soprattutto noi italiani, non siamo pronti ad accettare quanto accaduto e si è preferito andare avanti, il più delle volte per salvaguardare i propri interessi...
Ma noi tutti sappiamo bene come dietro a certe cose, nessuno sia mai arrivato, perché come detto da quel boss, al sottoscritto sembra fortemente riduttivo credere che dietro l'assassinio del giudice Falcone vi sia soltanto la sentenza del Maxi processo e difatti, se poi alla maggior parte dei miei connazionali sia bastato, già se ciò è servito a renderli "contenti"... ben venga, sono fatti vostri, ma la base di partenza non è questa… parlo di grandi cambiamenti“.
Già quei grandi cambiamenti dal sottoscritto descritti in questi lunghi anni, da cui sappiamo seguì un'inchiesta nota come “Trattativa Stato-mafia” – che ha sollevato inquietanti interrogativi e dei quali però ancora oggi, non abbiamo ricevuto una chiara risposta!!!
Certamente è stata redatta un'ampia documentazione, dalla quale si evidenziava il coinvolgimento della mafia in quelle stragi criminali, ma che ciò appariva come una situabile di un disegno ancor più ampio, laddove interessi macroscopici illeciti, sistemazioni di profitti, gestioni d’intese con altre componenti delinquenziali e affaristiche, sia nazionali che internazionali, emergevano in tutta la loro evidenza!!!
Sono elementi da far sospettare come l’intero progetto eversivo non fosse di esclusiva gestione dei vertici di cosa nostra, bensì che allo stesso potessero aver contribuito altri esponenti di un più vasto potere criminale.
In particolare l'omicidio del giudice Borsellino dimostrava una chiara anomalia nel tradizionale comportamento mafioso, aduso a calibrare le proprie azioni delittuose sì da raggiungere il massimo risultato con il minimo danno; al delitto, infatti, era stata data una cadenza temporale tale da accelerare - anziché infrenare - l’azione reattiva delle istituzioni, con un conseguente e lapalissiano danno per l'intera organizzazione criminale!!!
Non serve uno speciale intuito per comprendere come qualcuno abbia manipolato affinché si giungesse a riscrivere la storia di questo nostro paese, ed è quindi ragionevole ipotizzare come sin dall’inizio della stagione dei grandi delitti e delle stragi, si fosse verificata una convergenza di interessi tra cosa nostra, altre organizzazioni criminali, logge massoniche segrete, pezzi deviati delle istituzioni, mondo degli affari, dell'imprenditoria e della politica!!!
Cosa aggiungere, forse il fatto positivo che quantomeno molti di quegli uomini "immorali" siano deceduti ed ora finalmente non siano più tra noi...
Perdonate il senso poco caritatevole delle mie parole, ma ciò è dovuto alla poca considerazione che ho di tutti quei soggetti infetti - appartenenti sia alle mafie che (ahimè) alle istituzioni - e che hanno con la loro abietta partecipazione contaminato gran parte del nostro Paese; ed ora quindi, la loro scomparsa, non può che rendermi appagato, anzi auspico - già... questa è l'unica circostanza in cui desiderato da gnostico poter sperare in un intervento divino - che quegli individui debbano finalmente rispondere delle loro azioni "indegne" a qualcuno più in alto!!!
Non resta che sperare e come diceva S. Agostino "la speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle!!!
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