Per un momento, osservando quell'imposizione, ho ripensato a quanto accaduto nel 1922, un momento che - a seguito dell'ascesa del fascismo - vedrà nel giro di pochi anni cancellata ogni forma di legalità democratica, libertà politica e soprattutto sindacale!!!
Ecco perché non è tempo di aver paura o comportarsi da codardi e ancor peggio da crumiri, peraltro è incredibile dover costatare come in questa "repubblica delle banane" si viene precettati da un ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che in vita sua non ha mia lavorato e non conosce minimamente il significato di faticare, già... per un salario dignitoso!!!
Ecco perché è tempo di scendere in piazza a iniziare dal 20 Novembre a Siracusa, insieme a CGIL e UIL per giungere ancor più numerosi a Roma, per far comprendere come il tempo dei ricatti e delle imposizioni sia ormai finito!!!
Basta quindi con l'aumento degli stipendi e dei vitalizi solo per loro, mi riferisco ai nostri sterili parlamentari, mentre viceversa gli stipendi dei lavoratori e delle pensioni sono rimasti eguali da 25 anni a causa di una mancata riforma fiscale...Inoltre, si osservino le misure di contrasto adottate, banali in particolare contro l'evasione e il lavoro a nero, una condizione che ha determinato di fatto, disuguaglianza, povertà e soprattutto precarietà!!!
Non parliamo poi delle pensioni, nessuna garanzia di flessibilità, siamo per loro come "carne da macello", serviamo esclusivamente - lavorando fino a 67 anni - a garantire quegli stipendi d'oro e quelle pensioni immeritate, senza ricevere da questo stato ingrato, quantomeno un dignitoso futuro pensionistico, che tuteli quel minimo di potere d'acquisto!!!
Non parliamo poi delle penalizzazioni nei confronti del mezzogiorno, mi riferisco al taglio di 1,4 miliardi delle risorse del Pnrr e dei fondi strutturale europei, denaro che l'Europa ha destinato per lo sviluppo e la crescita della nostra Sicilia, affinché si limiti l'emigrazione e lo spopolamento in particolare dei nostri giovani!!!
Servono ora nuove politiche di sviluppo per creare occupazione e per risolvere quelle crisi ancora fortemente presenti, tra cui la sanità pubblica, le infrastrutture, la scuola, l'università, la ricerca, l'impoverimento dei nostri pensionati e dei tanti giovani...E' tempo quindi di scendere in piazza, di contrastare in maniera seria e soprattutto "civile" l'inadeguatezza dell'azione politica di questo governo nazionale e ahimè debbo aggiungere anche regionale, osservando i gravi problemi della mia regione, la Sicilia, che purtroppo ancora non sono stati risolti...
Ci vediamo quini il 20 Novembre a Siracusa, alle ore 9.30 in Piazza Marconi, per gridare tutti ad alta voce: ADESSO BASTA!!!
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