Che vi sia la necessità di dover denunciare... è una cosa vera, ma saper scegliere quali persone vanno poste ad emblema o a "paladini" di quella cosiddetta legalità, ecco questa è una cosa su cui ultimamente si sta fallendo...
"Ma i fatti frequenti dimostrano di come esiste un vero e proprio "camaleontismo" che fa si che il mafioso, si camuffi da anti mafioso, il corrotto si vesta o si camuffa da anti-corrotto, per questo bisogna stare attenti alle semplificazioni", a dirlo, è il nostro Procuratore Capo di Catania e come non riconoscere in quelle sue parole, la manifesta azione che ne consegue nei confronti dei cittadini onesti, con azioni e comportamenti sleali, intimidatori, nei riguardi di coloro che non si vogliono associare a quel sistema collusivo e criminale...
Dice giustamente il Generale della Guardia di Finanza, Antonino Quintavalle Cerere, quando parlando della società "Pubbliservizi" di Catania, dichiara: "vi era una gestione 'totalitaristica' sia interna alla società... perché, chi non voleva entrare a far parte di quel "cerchio magico" veniva penalizzato e con riferimento alla posizione ricoperta all'interno di quella società... veniva retrocesso o sostituito con persone vicine al "cerchio magico" stesso, mentre, per quanto riguarda la gestione esterna, era una gestione che andava contro i principi costituzionali, della trasparenza, della correttezza, del buon andamento della pubblica amministrazione, favorendo imprese vicine ai soggetti che sono stati coinvolti nelle indagini e penalizzando imprenditori onesti, i quali, sostengono spese, pagano regolarmente le tasse, ma purtroppo vengono meno nel momento delle entrate da parte della pubblica amministrazione, a beneficio di chi invece, illegalmente ne beneficia... a cui si aggiunge l'ulteriore aspetto negativo legato alla collettività, che si ritrova a non beneficiare di quei servizi, come nel caso specifico, garantire la manutenzione del verde pubblico, delle strade e delle scuole, e chiaramente in qualche episodio, ciò non veniva fatto a regola d'arte"...
Cosa aggiungere... le due autorità intervistate, descrivono perfettamente quanto il sottoscritto va quotidianamente ripetendo...
Devo purtroppo aggiungere, che a volte, anche per noi semplici cittadini, è veramente difficile porsi dalla parte della legalità, denunciando abusi o violazioni di cui si viene a personalmente a conoscenza...
Ad esempio, proprio il sottoscritto, alcuni giorni fa, ha fatto (più volte) espressa comunicazione a mezzo Pec di una grave violazione, ma stranamente, ad esclusione di quanti erano posti p.c. (i quali hanno immediatamente risposto, protocollando la segnalazione), chi di contro, per competenza avrebbe dovuto dare immediato riscontro, non l'ha fatto (premetto che mi riferisco ad un corpo Istituzionale, che fa riferimento funzionalmente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il quale opera opera principalmente in regime di dipendenza funzionale per alcuni importanti dicasteri, tra i quali il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), peccato che però ad oggi... nessuno mi ha risposto (molto probabilmente avranno pensato... "un'altra rottura di coglioni"...)!!!
Quanto sopra ovviamente dimostra, quale sia la collaborazione e la trasparenza amministrativa, da parte di alcuni nostri uffici pubblici...
Ma il sottoscritto, in questi anni ha compreso che a volte, il procedimento giusto, non è quello di recarsi immediatamente presso le nostre Procure (le quali - per dover di cronaca - parlo a livello personale, si sono immediatamente attivati a tutti i livelli, mettendosi in atto per accertare quanto dal sottoscritto denunciato...), ma credo che a volte (già, in talune circostanze), quando si tratta di far emergere situazioni che coinvolgono e influenzano negativamente, alcuni di quegli uomini e donne "istituzionali" (gli stessi che dimostrano non solo negligenza, ma anche comportamenti "approssimativi e superficiali"), ecco che, in questi casi specifici, è molto meglio, segnalare pubblicamente quanto emerso, su quotidiano on-line o su alcuni programmi televisivi d'inchiesta...
D'altronde ciò servirà, non solo a fare in modo che la vicenda non venga "insabbiata", ma soprattutto, permetterà -grazie a quel clamore mediatico- che certi soggetti, vengano di fatto declassati o quantomeno avvicendati, da colleghi ben più preparati!!!
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