Il buon funzionamento della società, si basa su alcune semplici regole che gli uomini si sono voluti dare, per organizzare e far funzionare al meglio la loro vita comune e soprattutto per garantire i diritti di tutti...
Possiamo dire quindi che, il rispetto è un sentimento fondamentale per costruire insieme agli altri qualcosa d'importante...
D'altronde, il rispetto basa principalmente il suo valore sulla stima e la dignità...
Sin da bambini ci viene insegnato il rispetto verso gli altri, le regole sociali e che la dignità di una persona è un valore universale, che non dipende da noi, ma è connaturale con il nostro essere...
Ciò implica quindi tutta una serie di regole, che escludono la prevaricazione, l'adulazione, la contraffazione, la macchinazione, la corruzione e tutte quelle possibili manipolazioni illegali, che fanno sì, da violare... quelle regole di convivenza civile.
Crescendo purtroppo, quelle regole vengono dimenticate e inizia a prendere il sopravvento, quella "meschina"... natura umana, dove tutto ha un prezzo e dove tutto viene rimesso in discussione, quando s'intaccano i propri interessi...
E' quanto sta accadendo in questi giorni al sottoscritto...
Non posso entrare (in questa sede) nello specifico, ma purtroppo mi accorgo ogni giorno che passa... come tutti esaltano principi di legalità, fintanto che questi non cozzano con il proprio "orticello" e quando ciò accade, mi rivedo in quella frase riportata dai Vangeli: "Nemo propheta in patria (sua)" e cioè "Nessuno è profeta nella propria patria"...
Sì... mi ritrovo a dover combattere "infidi mentitori", che operano quotidianamente nella "illegalità", compiendo tutta una serie di procedure illegali e vorrebbero che, per quelle loro disoneste azioni , si chiudesse un occhio.... anzi tutte due!!!
Mi sento veramente amareggiato, perché a quei noti disonesti, si associano tutta una sfilza di personaggi "miserabili", che vedendo a rischio i propri interessi, preferiscono che quanto emerso venga celato e passi sotto silenzio...
Anni di abusi e truffe compiute con una semplicità assoluta, anche a danno dello Stato, che secondo molti, quei fatti gravi, dovrebbero restare occultati e non dovrebbero quindi essere fatti emergere...
Ditemi allora... come si fa a compiere il proprio dovere, quando anche nelle cose più semplici e banali, si viene visti come un problema...
La cosa assurda che anche coloro che dovrebbero compiere il proprio dovere, mi riferisco a quella parte di istituzione che con i suoi uomini dovrebbero contribuire a ripristinare la legalità, mediano con tutta una serie di atteggiamenti superficiali, quasi a voler mettere in discussione quanto correttamente compiuto...
Ma la verità è che in questo paese... nessuno vuole fare il proprio dovere e soprattutto non si vogliono avere rotture di coglioni... perché queste comportano il doversi alzare dalla sedia ed andare a fare il proprio dovere!!!
Ma vi immaginate con questo caldo... dover uscire da quel proprio ufficio "fresco" ben condizionato, andare a verificare l'eventuale segnalazione ricevuta da quel rompicoglioni... "ma non aveva nulla che fare stamani... non poteva starsene a letto e poi chissà se è come dice... probabilmente si starà sbagliando e ci costringe ad andare a controllare e soprattutto ad interrompere la chat sul mio social preferito..."!!!
D'altronde si sa... il rispetto un'entità astratta, e quindi ecco il perché la maggior parte non sa neppure cosa sia e se come diceva "Seneca", l'unico modo per farla conoscere, consiste nella reciproca osservazione dei comportamenti, “g
li uomini, mentre insegnano, imparano”, io ho l'impressione che per la maggior parte di essi, non vi sia alcuna speranza... poiché da tempo, hanno perso ogni senso di dignità umana!!!
Un uomo infatti, non dovrebbe mai avere un prezzo o svendere la propria dignità... ciascuno di noi è unico e assoluto e nessuno può servirsene, come nessuno può strumentalizzarci!!!
Ecco perché servono le regole, per sviluppare quella propria personalità e il senso etico, per formarsi come cittadini, perché si è un mezzo per rispettare gli altri e per vivere insieme ad essi, per contribuire al bene di tutti... sapendo distinguere sempre, ciò che si può fare da ciò che è vietato...oppure scegliere di tergiversare!!!
Le azioni devono essere fatte in quanto moralmente corrette e non per la paura di una eventuale autorità sanzionatoria, ricordando sempre e in ogni circostanza, che le regole sono degli strumenti indispensabili per una convivenza civile e non perché debbano essere continuamente trasgredite!!!
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