Come dicevo nel titolo, esiste un'importante motivazione che spinge da sempre la mafia a concorrere alla costruzione e al rinforzo della politica regionale/nazionale e al sostegno dei suoi referenti...
Difatti agendo all'interno dello società civile, quel sistema (apparentemente legale) amplia il proprio potere utilizzando quei soggetti che rappresentano agli occhi dei cittadini, personaggi su cui poter fare affidamento...
Mi riferisco in particolare a quanti sono da tempo inseriti nella politica o che attraverso deleghe e incarichi occupano posizioni importanti dell'amministrazione pubblica...
A questi vanno sommati coloro che svolgono attività sociali o ricoprono posizioni prestigiose all'interno di strutture pubbliche (o accreditate) ed ancora, imprenditori, professionisti, finanzieri, professori, massoni, tutti discendenti di quella "signoria mafiosa" che in questi 50 anni si è andata evolvendo per diventare quella che oggi conosciamo: una forma totalitaria di controllo che va dalle attività sociali ed economiche, fino alla vita personale e relazionale!!!
Grazie a molti di quei soggetti infatti, il sistema mafioso egemonizza la vita di ciascuno di noi...
Innanzitutto usa i metodi a sua disposizione per portare avanti i propri referenti e la corrente politica da essi rappresentata, inoltre... opera tutte quelle azioni di contrasto e d'intralcio per annientare gli avversari politici, che si ritrovano ahimè - a seguito di inchieste giudiziarie ad orologeria e a un uso distorto delle informazioni - a dover fare un passo indietro!!!
Eliminati i problemi di cui sopra, quell'associazione criminale attraverso i suoi referenti si dedica alla formazione delle rappresentanze nelle istituzioni e al controllo dell'attività politico-amministrativa!!!
Quindi - per come accade in quel sistema piramidale - anche che anche la politica si organizza di conseguenza...
Si procedere con la selezione dei referenti ( attraverso la partecipazione diretta di membri delle organizzazioni mafiose o di soggetti ad essa legati ), per passare quindi alla propaganda e alla promozione del programma elettorale, alla realizzazione di raduni e/o convegni ed infine per essere sicuri di "quell'investimento", si passa al controllo del voto e ove necessario si passa alla sua acquisizione...
Una conferma del successo dei propri candidati che verrà ulteriormente consolidando con nuovi legami, con differenti gruppi politici, apparati istituzionali, enti locali, per dar vita a quello "
scambio" duraturo che condurrà entrambi ad una condivisione d'interessi.
Ecco perché a differenza di ciò che da sempre ci hanno raccontato e cioè quei luoghi comuni in cui la mafia ha rappresentato l'antistato o quel vuoto lasciato dallo Stato a seguito di politiche errate, no... quanto ci hanno raccontato sono solo cazz.... perché la verità è che la mafia è intrinseca da sempre con Stato, sì... attraverso la politica!!!
Ed è grazie alla partecipazione attiva della vita pubblica che quell'organizzazione mafiosa è ben inserita nello Stato!!!
Già... potremmo dire che vi è uno stato dentro lo Stato ed entrambi svolgono una loro funzione, precisa, quasi di sostegno l'uno con l'altro, adattandosi entrambi al mutare delle condizioni politiche e al succedersi di quei referenti, affinché quel potere resti inalterato e non abbia mai a sgretolarsi...
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