Sì... realizziamo il nuovo porto per un turismo d'eccellenza e per una nuova economia!!!
Molti di voi staranno pensando che sto promuovendo una bellissima iniziativa per questa mia bellissima terra, già la mia Sicilia...
No... purtroppo non si tratta di questa regione, bensì di un'altra, sì... altrettanto bella, ma che a differenza della nostra, prova a concretizzare progetti importanti, sia per aprire verso nuovi mercati turistici ma soprattutto per provare a risolvere in parte quei loro problemi imprenditoriali e occupazionali...
“Le vie del Mediterraneo", è il titolo della tavola rotonda organizzata dall'Amministrazione comunale di Crosia in collaborazione con la Confederazione delle Imprese del Mediterraneo (CONFIME) che si terrà il prossimo mercoledì 2 Ottobre 2019 alle ore 17.00 nella nuova Sala del Consiglio comunale di viale della Repubblica a Mirto.
Durante l’incontro sarà presentato alla comunità traentina il progetto e lo studio di fattibilità della nuova struttura portuale strategica che sorgerà sulla costa di Centofontane-Pantano.
Alla tavola rotonda, moderata dal responsabile dell’ufficio stampa del Comune di Crosia, Marco Lefosse, interverranno il sindaco Antonio Russo, il presidente della CONFIME, Khaled Paladini; il direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda; il direttore dell’Istituto nazionale di Urbanistica – sezione Calabria, Domenico Passarelli; il progettista Marco Greco ed il project manager Ermanno Cribari.
«Quello che un tempo poteva essere considerato un sogno per la comunità di Crosia Mirto, oggi diventa una concreta prospettiva per il turismo e lo sviluppo del territorio urbano dell’intera Valle del Trionto.
È il Porto del Tràes, il nuovo scalo per imbarcazioni da diporto che nei prossimi anni sorgerà nell’area di Centofontane-Pantano.
Una struttura strategica, che abbiamo inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Crosia e che entrerà a far parte della rete dei porti turistici del Mediterraneo.
In questi anni abbiamo lavorato sullo studio di fattibilità del progetto che oggi è concreto e garantirà alla nostra darsena turistica di poter ospitare imbarcazioni turistiche anche di grandi dimensioni.
E questo ci consentirà di intercettare da qui ai prossimi anni, flussi turistici internazionali con capacità economiche elevate.
Abbiamo fatto di più – ricorda ancora il sindaco – consapevoli dell’ambizione di questo progetto, non ci siamo fermati solo allo studio fattibilità ma abbiamo anche predisposto un piano di sviluppo turistico che comprende il porto, ma anche gli alberghi, il Piano mare, il Piano spiaggia ed il nuovo Golf Village, che permetterà a chiunque vorrà investire in questo progetto di avere già un quadro chiaro sugli investimenti e sui ritorni economici.
La nostra Città - conclude il Sindaco - scrive una pagina importante della sua storia amministrativa che finalmente guarda con una prospettiva di sviluppo chiara al suo futuro».
Il mio auspicio (
attraverso questo post) è quello di sollecitare -
iniziative come quelle di cui sopra - in particolare mi rivolgo ai nostri politici siciliani che evidenziano da sempre ahimè una scarsa inventiva o quantomeno non vogliono comprendere che questa nostra terra viva esclusivamente di turismo e fintanto che quei necessari interventi non verranno presi in considerazione e soprattutto che quelle infrastrutture non verranno realizzate, difficilmente ci potrà essere su quest'isola un reale sviluppo...
Perché continuando così, l'unico sospetto che mi sorge è quello che non si voglia fare nulla, in modo tale che non attuando quei necessari benefici economici/finanziari ed occupazionali, fondamentali per molti miei conterranei, si sottometta ciascuno di essi - come pecore - a questa sterile politica!!!
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