Ho come l'impressione che i commenti postati sul web non servano a nulla...
Già...perché la maggior parte di essi sono di fatto "anonimi", d'altro canto serve a poco scrivere quelle proprie note, utilizzando come registrazione in quei siti web la propria email, sapendo che una "fittizia" viene creata in pochi minuti!!!
E poi vorrei sapere, quanti tra coloro che esprimono le proprie opinioni mostrano d'essere realmente sinceri e non commentano quegli articoli in maniera falsa o quantomeno "pilotata", realizzata per creare ulteriore confusione sulla vicenda o ancor peggio, per coprire quelle manchevolezze di cui si è a conoscenza...
Ecco il motivo per cui nel mio blog, non permetto a nessuno - se non ai membri iscritti - di commentare, opinioni che solo successivamente - se ritenute valide o interessanti per i lettori - verranno pubblicate...
Infatti, a dimostrazione di quanto sopra, potrei evidenziare una mia pagina social sul sito "Overblog", lasciata appositamente aperta ai commenti: posso assicurarvi che sulla stessa, viene pubblicato quotidianamente (da parte di quei commentatori anonimi ) di tutto e di più, già... senza alcun riserbo!!!
Ecco perché ritengo che utilizzare quelle testate web per portare alla luce fatti e/o notizie di cui si è venuti a conoscenza o forse vissute in prima persona, non serve a nessuno, anche perché si evidenzia esclusivamente il proprio mancato coraggio (dimostrato dal volersi occultare dietro un anonimo nome fantasioso...) nel denunciare presso le autorità di competenza!!!
Ma così facendo quelle verità resteranno celate, anche perché nessuno - tra quegli organi giudiziari - prenderà mai provvedimenti per circostanze non verificabili, come per l'appunto quelle riportate nei commenti...
D'altronde, se realmente le forze dell'ordine dovessero andar dietro a tutti quei pettegolezzi, perderebbero soltanto il loro tempo...
Mi permetto quindi di riproporre alcuni post che ho letto alcuni giorni fa sul web a seguito di un sequestro di cava, osservando come il più delle volte - anche dinnanzi all'evidenza - c'è sempre qualcuno disposto ad alterare la verità...
Ed allora in questo viaggio infernale... sì attraverso i "cerchi" viziosi dei nostri sleali commentatori, mi permetterò di rispondere alla sola guida "Virgilio": Già... pietra è sopra e pietra è sotto!!! Ma c'è una differenza sostanziale... la pietra sopra fa riferimento alla creazione e potremmo quindi definirla giusta, corretta, lecita, diversamente da quella estratta abusivamente sotto di essa, che se pur fatta della stessa natura, va certamente inserita in un contesto diverso, in quanto essa ha a che fare con illegalità, illecito, irregolarità, ma soprattutto con termini specifici come collusioni, mazzette, corruzione, ecc...
Ed è il motivo per cui quelle nostre note meravigliose "basole" di pietra lavica in via Etnea restano dove sono e non vengono diversamente (da come qualcuno vorrebbe giustificare...) estratte da quei luoghi, per essere trasferite dai miei concittadini presso le proprie abitazioni!!!
Agatocle 02-10-2019 - 17:33:38
Neanche fossimo nella foresta amazzonica. Chissà da quanto tempo dura l'attività illecita senza che "qualcuno" si fosse accorto della stessa o passando avesse mai pensato di chiedere la documentazione prevista. Sino a quando si permetterà di svolgere attività illecite, con pochissimo rischio e moltissimo guadagno, senza alcun intervento delle autorità preposte, per questa Terra ci saranno poche speranza.
Salvo 02-10-2019 - 19:19:27
Sempre la stessa gente probabilmente...
Virgilio 02-10-2019 - 19:34:16
Infatti, manco fosse la foresta amazzonica, che produce ossigeno! La vera porcheria è la mancata assunzione dei lavoratori la mancanza di sicurezza per gli stessi lavoratori.
Ma la deturpazione dei luoghi?Pietra e' sopra e' pietra e' sotto. Quale e' la differenza tra le cave autorizzate e questa? Quando passeggiamo per via Etnea ci chiediamo le basole di pietra lavica da dove sono state estratte? Si dall'Etna!
Scusate la mia ignoranza!
Lillo 03-10-2019 - 10:15:17
NON ARGOMENTO I RISPOSTA ALLA TUA OSSERVAZIONE E' DA IGNORANTE, COME TU STESSO CONFERMI, E QUINDI NON CAPIRESTI. MA SE DARAI PROVA DI VOLER MIGLIORARE LA TUA CONDIZIONE POTRO' ANCHE PROVARE A FARTI CAPIRE. A PROPOSITO, E' UNA COSA CHE SI SPIEGA GIA' ALLA SCUOLA ELEMENTARE.
Antonio 02-10-2019 - 21:53:05
Questa è la regione di Musumeci. Un disastro. Gli Uffici minerari sono inesistenti. I comuni non vedono nulla. Il Parco dell'Etna per piccole pratiche impiega anni prima di esprimersi ma le grosse infrazioni non le vede neanche. E' questa la Sicilia che "Diventerà Bellissima"?
La legalità è un'altra cosa, caro Nello Musumeci.
Meno male che, almeno, i N.O.E. ci sono.
Lillo 03-10-2019 - 10:34:51
COSA C'ENTRA LA REGIONE,MUSUMECI O CHI PER LUI???? QUESTA E' UNA OPERAZIONE DI CONTROLLO DEL TERRITORIO CHE INVESTE LE FORZE DELL'ORDINE E LA PROCURA. IO SONO DI IDEE OPPOSTE AL PRESIDENTE MUSUMECI, MA A DIFFERENZA TUA,CERCO DI ESSERE OBIETTIVO.
Logaritmo 03-10-2019 - 12:34:34
La vigilanza delle cave e dei fenomeni abusivi estrattivi è principalmente di competenza dell'Assessorato Energia e dei comuni. Mi sembra evidente che a dirigere il dipartimento Energia ci sono uomini fedelissimi del Presidente. Quindi cosa ha fatto e cosa sta facendo la regione Sicilia per contrastare il fenomeno dei cavatori abusivi? Niente! Il comune di Bronte e il Parco dell'Etna quale territorio vigilano? La Lapponia?
Nessuno si accorge di niente? Un plauso ai NOE che stanno dimostrando di essere un'istituzione di riferimento per i cittadini onesti!
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