Come ripeto spesso in questo mio blog, la criminalità organizzata non è più composta - come accadeva ai suoi albori - da umili pastori ignoranti, che ahimè si fronteggiavano per una pecora o per un pezzo di terreno su cui pascolare...
Oggi chi comanda in quella struttura piramidale è per lo più preparato e sa benissimo come dietro quell'attività ambientale si muove un business da milioni e milioni di euro, e sono questi i motivi che spingono quell'organizzazione a non farsi trovare impreparata, ma soprattutto, a eludere tutte quelle richieste normative, facendo sì dal non restare coinvolti in inchieste giudiziarie da parte della magistratura e controlli delle forze dell'ordine...
State pure certi che d'infiltrazioni ecomafiose siamo pieni e sono opere che dovrebbero servire - quando effettivamente completate - alla transizione ecologica del paese: impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e di riciclo dei rifiuti, opere ferroviarie e portuali, depuratori, impianti eolici, fotovoltaici, interventi di rigenerazione urbana, infrastrutture digitali, sono soltanto alcuni esempi...
Ecco il motico per cui è importante valutare quei cantieri che realizzano rilevanti produzioni di rifiuti, terre e rocce da scavo, alcune di queste potenzialmente inquinate, effettuando in maniera dettagliata quei monitoraggi ai fini preventivi e soprattutto repressivi...
Perchè se da un lato è necesssario far ripartire il Paese, dall'altro questa ripresa non può condurre ad una trasformazione ambientale negativa, dove la criminalità organizzata può espandere il proprio impero illegale e grazie alla complicità ed alla connivenza di una rete di colletti bianchi, grigi e quant'altro, può continuare a ampliare i propri tentacoli ...
Ecco perch'é finito il tempo di far finta di non sapere o di non vedere, perché chi non vede lo fa solo perché non vuol vedere e gli fa comodo far finta di non sapere, così potrà continuare a incrementare - a nero - le proprie tasche, fingendo di essere un funzionario integerrimo e soprattutto una persona perbene...
Ma è solo questione di giorni, il suo nome e cognome è già in un elenco, già... fa parte della prossima inchiesta giudiziaria che a breve verra annunciata e a quel punto vedrete, non ci sarà più cosa fare o dove nascondersi...
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.