Ed è stata proprio questa "frantumazione" la causa principale che ha condotto a un pluralismo diffuso e soprattutto diverso da quello che un tempo veniva considerato da tutti i fedeli come principio religioso.
La visone moderna della vita ha difatti ribaltato su un piano completamente diverso ciò che veniva considerato come dottrina della fede, patrimonio di tutte le verità, sia in ordine alla conoscenza (fede) che al comportamento (morale), insegnato agli Apostoli da Gesù e da questi trasmesse nei veri secoli ai vescovi fino agli attuali suoi successori.
Ecco perchè la Chiesa cattolica, potrei dire dal 1978 ad oggi, per quasi cinquant'anni, ha cercato di contrastare quel giudizio negativo sul pluralismo delle visioni del mondo, impegnandosi sostanzialmente in uno sforzo teso al ricupero di quell’omogeneità, al fine di restaurare l'egemonia della Chiesa cattolica, quale titolare dell'unica verità...
Viceversa, per contrastare quel pluralismo diffuso nel mondo, si è provato a rimodulare e quindi a trasformare quel dogma in principio e cioè che non esiste un'unica verità o almeno che quest'ultima non può essere immediatamente conosciuta, in quanto essa stessa nascosta!!!
Da lì una rinnovata condanna nei confronti di tutte le associazioni che complottano contro la Chiesa, tra cui principalmente quelle massoniche che debbono esser contrastate in maniera decisa da tutti coloro che si professano cattolici, gli unici peraltro che ottemperano ai doveri verso Dio e si rendono impareggiabili anche per i gesti rivolti nei confronti del prossimo: "amerai il prossimo tuo come te stesso" - Gesù disse ai suoi discepoli: «Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri ».
Ed è solo quando il cattolico giunge a completare l'intero sviluppo della propria "coscienza di verità" che inizia ad organizzarsi per combattere la diffusa egemonia massonica, non da solo, ma attraverso il sostegno delll’associazionismo cattolico.
E' difatti attraverso un forte richiamo a tutti i fratelli (cattolici) che egli proverà - nelle diverse situazioni in cui verrà chiamato - a caratterizzare un nuovo atteggiamento di dialogo - se pur questa interazione preveda in maniera chiara la totale incompatibilità dell'appartenenza dei cattolici ad associazioni massoniche, anche dichiaratamente non avverse alla Chiesa - provando così attraverso un nuovo dialogo di giungere ad una chiarificazione che possa definire caratteri e soprattutto limiti - talora certamente drastici - sia di convivenza che di confluenza, una nuova collaborazione che dovrà obbligatoriamente concludersi con nuove intese e soprattutto attraverso inediti principi di tolleranza!!!
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