Ritorna a Palermo la manifestazione organizzata dalle Associazioni "Cassaro Alto" e "Ballarò" in collaborazione con il Comune e l'Assessorato alle Culture...
Quanto sopra serve a commemorare il 37° anniversario dall'omicidio del Generale Dalla Chiesa e di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente di scorta Domenico Russo...
Sapete quanto critico sia il sottoscritto a certe manifestazione, nelle quali più che a dibattiti, si assiste alla parata di uomini politici e istituzionali, dove solitamente chi sta sul palco parla, parla, parla... e promuove se gli è possible il suo ultimo libro, mentre chi sta sotto o di fronte, ha l'obbligo di stare in silenzio seduto e non chiedere nulla...
E' dire che qualcuno chiama ancora oggi quegli incontri: "
dibattiti"!!!
A conferma di quanto sopra... (neppure se fossi stato un vegente...) ho scoperto da alcuni minuti che il programma prevede per lunedì 2 Settembre la presentazione alla Biblioteca della Regione, di un libro intitolato "Casa per casa, strada per strada: la politica delle idee", a cura di Pierpaolo Farina, (con la partecipazione del Sindaco Leoluca Orlando).
Segue martedì 3 settembre, giorno in cui fu commesso l'omicidio, la deposta (da parte di alcuni bambini) di una corona di fiori sulla lapide del generale Dalla Chiesa, alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri e dell'Arcivescovo di Palermo oltre che ovviamente del Sindaco della città...
Per concludere nello stesso giorno, nel tardo pomeriggio, alla libreria Paoline, sarà presentato il nuovo libro di Alessandra Turrisi e Toni Mira: "Dalle mafie ai cittadini"...
Ecco... se avessero intitolato questa "festa dell'onestà" con il titolo di questo libro era preferibile, d'altronde continuare a illudersi parlando di onestà in questa terra è come voler credere che gli asini... volano!!!
Ma di quale onestà parliamo quando, da qualunque parte ci si giri, troviamo corruzione, malaffare, clientelismi, legami istituzionali ed imprenditoriali con mafiosi, dove la massoneria è presente ovunque sia nella politica che negli enti pubblici, dove all'interno delle università, nelle scuole, regna sovrana la raccomandazione, senza parlare poi di malasanità, di certi assessorati, di intere categorie di professionisti dedite nel corrompere quegli uomini di legge e nell'aggirare ed eludere tutte le previste normative vigenti...
Dice bene quel titolo "Dalle mafie ai cittadini"... perché c'è stato un vero e proprio passaggio del testimone, da quell'associazione criminale a tutti coloro che oggi ne hanno preso il posto, senza esserne direttamente affiliati, ma operando con le stesse modalità di allora, con l'unica differenza che oggi sono loro i primi ad esserne avvantaggiati!!!
Sì... poi ogni tanto ci si ricorda di chi è morto per questa terra...
Si portano fiori, si fanno le solite feste, ma se si chiede a ciascuno di quegli organizzatori di esporsi personalmente, ad esempio mettendosi dinnanzi a tutte quelle attività commerciale - che finora e sono la maggioranza... non si sono espresse pubblicamente contro il pagare il "pizzo"- restando ad esempio lì... dinnanzi a quegli ingressi, manifestando con un bel cartello "sappi che se entri in questo negozio, con i tuoi acquisti, stai sovvenzionando la mafia!!!", ecco, fintando che non vedrò questo, difficilmente crederò che si potranno cambiare le coscienze dei cittadini e dei nostri ragazzi...
La mafia esiste perché è insita nella natura dei suoi conterranei e sono proprio loro i primi che dimostrano - ogni giorno con i fatti - che non vogliono rinunciarci!!!
Per cui... godetevi la festa!!!
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