Translate

lunedì 11 settembre 2023

Extraterrestri tra noi...

Immaginate per un attimo: domani arriva la notizia. Non un tweet, non un video sfocato, ma una conferma ufficiale — inequivocabile - che non siamo soli, e che qualcuno là fuori è non solo vivo, ma intelligente, forse persino più avanzato di noi.

Cosa succederebbe?

Nessuno lo sa davvero. Perché non si tratterebbe solo di una scoperta scientifica: sarebbe un terremoto esistenziale, culturale, spirituale. Tutto ciò che abbiamo costruito - le nostre religioni, le nostre filosofie, persino il nostro senso di identità - si regge sull’idea, tacita ma profonda, di essere gli unici. Gli eletti. I pensanti. I figli di un disegno unico.

E se quel disegno fosse, in realtà, un disegno tra tanti?

Ironia della sorte, non sarebbe un giornalista, né un astronomo entusiasta, né tantomeno uno di noi a dare l’annuncio. Esiste un protocollo internazionale - non vincolante, ma condiviso - che stabilisce con precisione chi deve verificare, chi deve confermare e, solo alla fine, chi ha il diritto di dire al mondo: “Siamo in contatto”.

Perché una notizia del genere non può essere lasciata al caso. Non per nascondere, forse, ma per proteggere - non tanto i segreti, quanto la nostra capacità di reggerne il peso.

Del resto, ci sono sempre state voci. Tracce. Incontri non spiegati. Testimonianze che qualcuno, da decenni, avrebbe visto, recuperato, studiato… e taciuto. Forse per paura. Forse per strategia. Chissà: magari qualcuno ha davvero provato a fare ingegneria inversa su tecnologie che non capiamo, nella speranza di un vantaggio - militare, energetico, scientifico - che potesse cambiare gli equilibri del pianeta.

Oggi, qualcosa sembra muoversi. I governi parlano più apertamente. I documenti vengono declassificati. Certo, c’è ancora - anzi, forse più che mai - una marea di disinformazione, di bufale, di ricostruzioni fantasiose. Ma in mezzo al rumore, qualche segnale reale sta forse emergendo.

E se non fosse un caso?
E se, lentamente, ci stessero preparando, non alla verità in sé, ma alla possibilità della verità?

Perché forse il primo passo non è vedere un UFO.

È smettere di credere che l’universo debba girare intorno a noi.

Vedremo.

Nessun commento:

Posta un commento

Note sul Blog "Liberi pensieri"

Disclaimer (uso e condizioni):

Questo blog non rappresenta una “testata giornalistica” in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto, non può considerarsi “prodotto editoriale” (sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1 co.3 legge n.62 del 2001).

Gli articoli sono pubblicati sotto Licenza "Blogger", dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l'Autore), che non vi sia alcuno scopo commerciale e che ciò sia preventivamente comunicato all'indirizzo nicolacostanzo67@gmail.com

Le rare immagini utilizzate sono tratte liberamente da internet, quindi valutate di “pubblico dominio”, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog al seguente indirizzo email:nicolacostanzo67@gmail.com, che provvederà alla loro pronta rimozione.

L'autore dichiara inoltre di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Per qualsiasi chiarimento contattaci

Copyright © LIBERI PENSIERI di Nicola Costanzo

ADUC

ADUC
Clicca x associarti

Sostieni Addio Pizzo

WIKIMAFIA

WIKIMAFIA
Sostieni Wikimafia