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venerdì 31 dicembre 2021

L'anno 2021 finisce tra mille incertezze, ma quello che sta per iniziare è una vera incognita!!!

Mai come in questi anni abbiamo vissuto un periodo così difficile, già potremmo paragonarlo a quello vissuto nel dopoguerra dai nostri familiari...
Certo le vittime, la ricostruzione, la ripresa economica, sono stati terribili e c'è voluto più di un ventennio prima che la nostra società tornasse a vivere in modo regolare, ma osservando quanto accaduto allora, quella condizione precaria, quell'essere diffidenti, quel vivere la vita in maniera aleatoria, quella totale sfiducia nelle istituzioni e nei suoi referenti, ed ancora quella discussa controversa politica, quel bivio scelto dai cittadini, tra quanti repubblicani e quanti ancora monarchici, ecco ricordando quello scetticismo assoluto verso tutto e tutti, cosa dire... ho come la sensazione che quella condizione così incerta e pronta da un momento all'altro ad esplodere si stia ripetendo...
Ditemi, rileggendo quanto sopra non vi sembra di essere oggi, nulla è certo, tutto è insicuro, non possiamo fare alcun programma perché quest'ultimo svanisce con una celerità impressionante...
Siamo come in un barca senza timone e le onde la fanno vacillare in maniera pericolosa... e poi c'è il virus, questo mostro di cui non ci libereremo più o quantomeno farà in modo di seguirci per i prossimi anni...
Nessun contatto, ma soprattutto non ci si riesce nemmeno a riconoscerci con tutte queste mascherine... stiamo diventando sempre più distanti ed anche incrociandoci per strada, dimostriamo di voler stare discostati, poiché siamo sospettosi che la persona che ci sta passando accanto possa essere "infetta"!!!
Come possiamo quindi pernsare in maniera positiva quando ciò che circonda è la paura.
Viviamo senza sapere ciò che accadrà, siamo talmente intimoriti da questo virus che il nuovo passatempo dei miei connazionali è diventato farsi mensilmente il tampone!!!
Grazie comuque ai social riusciamo a stare, in questi giorni di festa, in contatto con i nostri familiari, amici, conoscenti e ciò quantomeno rende ciascuno di noi un po' più sereni, pur sapendo che si tratta solo di un breve periodo e che i problemi emergeranno nuovamente perché purtroppo... sono tutti lì!!!
La salute, il lavoro, la precarietà, gli aumenti previsti, le tasse e tutti quei costi ahimè da sostenere per mantenere una classe politica e istituzionale sterile, incapace di dare una svolta a questo nostro paese... 
Sono passati tanti anni, ma è come se siamo rimasti lì, sì... dov'eravamo, ma questa volta ciò che ci aspetta è una vera incognita!!!. 
Comuque colgo l'occasione per augurare tutti Voi un Buon 2021, pieno di salute e felicità...

giovedì 30 dicembre 2021

L'ennesima cava abusiva!!! Sì... ma la circostanza assurda è che nessuno (come sempre) si sia accorto di cosa in quell'area stesse accadendo...

Ciò che avviene dietro quel business delle "forniture e servizi sensibili", previste nei contratti d'appalto, pubblici o privati, in  cui sono impegnate parecchie imprese, sembra essere per molti imprenditori qualcosa d'insolito, quasi fosse una novità per essi, il sapere che dietro quelle tipologie di lavorazioni o forniture, vi sia un protocollo da rispettare...

Mi riferisco ai trasporti di materiale a discarica, ed anche al trasporto per lo smaltimento di rifiuti; a seguire la fornitura e/o trasporto terra e materiali inerti; ma anche all'acquisizione, diretta o indiretta, di materiale da cava per inerti e materiale da cave di prestito per movimento terra e via discorrendo... 

E' veramente assurdo assistere per l'ennesima volta nella nostra regione alla individuazione di un'area estrattiva "abusiva", ma dovrei aggiungere che quanto avviene sotto gli occhi di tutti, anche di noi cittadini è qualcosa di paradossale, già... ciò a cui a volte assisto, mi da come la sensazione che nessuno voglia vedere o quantomeno che faccia finta di non vedere!!!

Ovviamente mi riferisco a quanto operano come il sottoscritto in questo particolare ambiente lavorativo, non rivolgo le mie critiche alla sig.ra anziana che sta andando al mercato a fare la spesa o a quel giovane che si sta recando a scuola...

No... la mia critica è per tutti quelli che come il sottoscritto si occupano di controllo, di gestione cantieri, trasporti, cave, sicurezza nei luoghi di lavoro, qualità, ambiente, etc... 

Sì tutti quei professionist che - come riportavo sopra - vedono e fanno finta di no vedere, eppure l'abuso è lì, proprio sotto i loro occhi, come riportavo in un precedente post: "L'elefante nella stanza", ma forse il vero problema è che dietro quei silenzi omertosi, si cela un meccanismo corruttivo, clientelare e illegale che foraggia un sistema economico parallelo che fa comodo a molti!!!

Ed allora vediamo cos'è accaduto in queste ore...

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nel corso di un controllo dei territori volto alla tutela dell'ambiente, hanno individuato lungo la strada provinciale nel Comune di Randazzo, un’estesa area estrattiva, in provincia di Catania, un’area estrattiva abusiva di roccia lavica pari a complessivi 17 mila metri quadrati!!!

L'attività ispettiva ha consentito di rilevare che nell’area era presente una voragine profonda circa 15 metri, all’interno della quale, al momento del sopralluogo, erano presenti massi in basalto già oggetto di lavorazione, pronti per essere utilizzati...

Ancora oggi mi meraviglio che con i sistemi informatici a disposizione, senza bisogno di muoversi da una scrivania, non si riesca ad individuare tutte queste aree abusive, così ben visibili dall'alto, ma per cercare si sa... bisogna volerlo e forse a nessuno interessa farlo!!!

Si va be... poi leggo le solite notizie i ìn cui si ringraziano tutti quegli enti preposti, ma sappiamo bene come queste coccarde, celano quanto negli anni non si sia fatto correttamente, altrimenti ditemi, perché in quest'anno sono state chiue un così alto numero di cave e discariche abusive??? 

Dov'erano quei signori mentre si distruggeva un patrimonio naturale e si consentiva di prelevare illecitamente, migliaia e migliaia di metri cubi di materiale lavico e non solo, ma riempendo successivamente quanto estratto con materiale di rifiuto o da discarica, ben sapendo a quale scempio ambientale si andava incontro... 

Perfortuna comunque che esistono le forze dell'ordine che non solo controllano il territorio, ma  consentono di limitare la distruzione del nostro patrimonio naturale, ma contrastano tutte quelle attività illegali che foraggiano la criminalità organizzata e le imrpese ad essa affiliate...

Infine, la Procura Distrettuale della Repubblica, ha provveduto al sequestro dell’intera area è il provvedimento è stato convalidato dal Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Catania!!!

Se qualcuno pensa comunque che siamo giunti alla fine di quei comportamenti illegali, mi dispiace deludervi, sì... forse sarà così per quest'anno, d'altronde  manca solo un giorno alla fine del 2021, ma mi sento di potervi anticipare che non passerà qualche giorno del 2022 per ricevere nuove notizie su aree abusive e muovi sequestri effettuati!!! 

Ecco... forse quest'ultimo messaggio dovrebbe più di qualunque altra cosa far riflettere se conviene proseguire con quel percorso "illegale" oppure decidere di fermarsi e continuare a vivere in modo onesto!!!

Il sottoscritto ovviamente esorta per la seconda scelta...

mercoledì 29 dicembre 2021

Ecco il Bando digitale!!!

Finalmente l'ANAC ha predisposto con inizio Anno un nuovo sistema operativo digitale per le gare d'appalto, una procedura telematica attraverso cui le stazioni appaltanti dovranno operare...

E' la fine delle gare pubbliche e affidamento di servizi e di forniture da parte della Pubblica amministrazione attraverso documenti cartacei...

Non si tratta di fare un passo verso la digitalizzazione del sistema, ma non solo, questa tipologia di bando permetterà in maniera celere l’accesso a tutti, dalle piccole alle medie imprese, ma soprattutto garantirà una più ampia trasparenza degli atti pubblici e della pubblicità delle gare!!!

Comprenderete altresì come verranno a ridursi i tempi e soprattutto i costi per le Amministrazioni e la procedura telematica permetterà maggiore trasparenza nelle procedure di aggiudicazione grazie soprattutto alla tracciabilità delle operazioni compiute su sistemi digitali...

Cosa aggiungere, finalmente da quell'Autorità di vigilanza qualcuno ha finamente compreso che il prevenire sia meglio del curare, senza dover aspettare - per come finora accaduto - che i problemi venissero alla luce, dando il via a tutta una serie di azioni legali che hanno condotto negli anni, a cause legali, controversie, rinvii, ma soprattutto ad un aumento dei costi e un cattivis ervizio per gli utenti...

domenica 26 dicembre 2021

TARI: buone notizie per chi possiede una seconda casa "stagionale"!!!

Finalmente si è compreso quanto fosse corretto applicare una riduzione della tassa sui rifiuti se il proprietario utilizza l'immobile solo per un breve periodo, come ad esempio a mare nel periodo estivo o in montagna nel periodo invernale...

Applicando questa linea di pensiero i giudici (quelli che ancora in questo paese ragionano con il cervello...) della Commissione tributaria regionale del Lazio hanno condannato il Comune di Anzio a riconoscere a un contribuente un taglio del 30% della Tari.

E' stata fondamentale l'esposto di un proprietario dell'immobile che ha dato prova di averlo utilizzato non soltanto come single, ma solo per pochi giorni l'anno, in particolare nel solo periodo estivo. 

In primo grado i giudici tributari provinciali di Roma avevano dato ragione al Comune di Anzio, sancendo nel settembre del 2019 la legittimità del "silenzio rifiuto" opposto alla richiesta di sconto sulla Tari avanzata dal contribuente...

Di parere diverso i giudici regionali, i quali hanno riconosciuto, il diritto del proprietario dell'immobile ad ottenere una riduzione della tassa, sancendo, in sostanza, che la sua ridotta presenza nella casa ha comportato una minore produzione di rifiuti. 

I giudici tributari regionali hanno infatti ricordato che i Comuni, nello stabilire l'entità della Tari, debbono tenere in considerazione la potenziale produzione dei rifiuti, tenendo presenti non solo il tipo di uso dell'immobile - e della relativa superfice tassabile - ma anche la quantità di rifiuti conferiti e servizio fornito. 

E dal Consiglio di Stato è arrivata poi un'ulteriore precisazione: il Comune ha mano libera nella definizione dell'entità della tassa, ma deve comunque indicare un tributo che sia proporzionale a quantità e qualità dei rifiuti prodotti.

E, sempre secondo il Consiglio di Stato, è logico supporre che colui che abita con continuità nel territorio comunale ha una capacità produttiva di rifiuti maggiore di colui che, a parità di bene immobile, vi risiede solo in modo saltuario. 

Quest'ultimo passaggio si legava perfettamente alla vicenda presa in esame dalla Commissione tributaria regionale del Lazio, poiché il contribuente era riuscito ad esibire le bollette relative ai consumi di acqua e di energia elettrica, dimostrando così di avere utilizzato l'immobile solo per un breve periodo durante i mesi estivi, con conseguente, precisano i giudici tributari, minor inquinamento ambientale.

Legittima, quindi, la sua richiesta di vedere ridotta del 30% la Tari applicata dal Comune di Anzio che, condannato anche a pagare le spese processuali, ha il ricorso in Cassazione come unica strada per ribaltare la sconfitta subita in Commissione tributaria regionale.

Spero quindi che a breve, molti nostri comuni siciliani (non voglio citare quello che in questo momento ha inviato al sottoscritto una Tari sciellerata, per i pochi giorni estivi trascori al mare...) si adeguino a quanto previsto dal Consiglio di Stato, altrimenti saranno in molti i condomini di quei villaggi turistici nei comuni in questione, a fare ricorso a quei pagamenti richiesti, sapendo tra l'altro di vincere nelle opportune sedi giudiziarie e facendo altresì pagare a quei Comuni le spese processuali... 

Prima quindi si giunga a definire quella riduzione, meglio sarà per i Sindaci di quei Comuni; già consiglio loro d'iniziare a pensare in maniera seria su quanto sopra, formalizzando il nuovo importo da pagare, per ricevere il giusto compenso per il servizio offerto per la raccolta e lo stoccaggio di quei rifiuti!!!

Altrimenti sono certo di poter anticipare che per i prossimi anni, essi non vedranno più versare un solo euro nelle casse comunali da quei proprietari!!! 

sabato 25 dicembre 2021

Senza vaccini avremmo i morti per strada. Il virus diventerà endemico, faremo richiami all'inizio di ogni inverno!!!

Per quanti ancora oggi non hanno ben compreso cosa sia il covid-19, mi permetto di pubblicare una bellissima intervista alla Dott.ssa Ilaria Capua, studiosa della University of Florida, che intervistata da Repubblica ha detto chiaramente: “senza i vaccini, ci sarebbero molti Paesi al tracollo con più malati gravi e morti. Si rischierebbe il collasso. Omicron non è una sorpresa”.

Ed ancora, “Che il vaccino non prevenga l’infezione lo sappiamo da sempre. Però evita la malattia più grave, che è quanto vogliamo”, afferma. “Non bisogna mai perdere di vista il vero punto di rottura, cioè il sovraccarico degli ospedali. Se non avessimo il vaccino, e le persone si comportassero da negazionisti, avremmo i morti per strada, come in Ecuador, Perù, Brasile”.

La Dott.ssa continuando spiega come arriveranno altre varianti e che “l’unica cosa che possiamo fare è innalzare il muro di protezione con il vaccino e avere comportamenti prudenti e saggi”. 

Infatti, fino all’arrivo di Omicron “le due dosi erano sufficienti. Oggi, di fronte ad una variante ‘cambiata’ sarebbe irreale pensare che la tenuta del vaccino sia identica. Diciamo che rispetto al virus originale, Delta aveva i baffi finti ma Omicron ha baffi, barba e occhiali da sole. Il sistema immunitario può faticare a riconoscerla. Ma per fortuna col richiamo si arresta la corsa”.

Dobbiamo aspettarci la quarta o quinta dose? Sì... all’inizio di ogni inverno si farà il richiamo, come per l’influenza”, ribatte. Quanto al futuro, la scienziata avverte: 

“Il Covid non andrà via. Mi dispiace dirvelo, ma questi sono macrocicli di centinaia o migliaia di anni, si endemizzerà. I virus emergenti fanno così: passano da una specie animale a un’altra, e quando hanno raggiunto un numero di infezioni sufficiente per l’endemizzazione non li fermi più. Come il morbillo, che sta con noi da oltre duemila anni. Nel libro “La Meraviglia e la Trasformazione” dico che viviamo un fenomeno noto. Il Covid è solo l’ultimo di una serie di virus che passano dall’animale all’uomo. Come l’Hiv. È scomparso? No, ci conviviamo e convivremo, forse per millenni. Siamo solo all’inizio, ma metteremo anche il Covid nel suo recinto e ci farà meno paura perché farà meno danni”.

giovedì 23 dicembre 2021

La pandemia del Covid-19 è stata elaborata per determinare un business miliardario!!!

Ovviamente questo mio post non deve incrementare nei lettori il messaggio (ormai in voga sul web) di non vaccinarsi!!!
Il sottoscritto infatti - se pur non totalmente convinto della validità del vaccino - ritiene però che quanto finora prodotto dalle case farmaceutiche rappresenti l'unica soluzione per limitare quel virus, ma soprattutto è grazie ad esso che si contrastano gli effetti gravi che hanno condotto molti soggetti ahimè in terapia intensiva... 
E' difatti questo il motivo che mi ha spinto ad effettuare le due dosi previste e a breve, continuare con il richiamo della terza dose, perché bisogna comprendere che un virus, qualunque esso sia, soprattutto se modificato in laboratorio - non può essere sconfitto con parole o una semplice aspirina, altrimenti si muore!!!  

Ciò comunque non toglie che dietro questo coronavirus vi sia stata la mano dell'uomo, quanto volontaria o involontaria sarà la storia e gli eventuali dossier di cui un giorno si leggerà a fare comprendere cosa sia accaduto in questi anni, ma oggi dobbiamo accontentarci di provare a contrastare quel virus e soprattutto, sopravvivere alle prossime mutazioni!!! 

Ed allora per ben comprendere cosa sia realmente accaduto, proviamo ad analizzare - non tanto ciò di cui abbiamo saputo nel 2020 su quel laboratorio di Wuhan - ma quanto è stato deciso alcuni anni prima, sì... da quegli apparati finanziari che di fatto controllano l'economia mondiale e quindi ciascuno di noi...

Come sappiamo, quando scoppia un’emergenza sanitaria, tutti i costi necessari per farvi fronte, come ad esempio il personale medico, gli assistenti, il riordino delle strutture ospedaliere esistenti e quelle nuove da realizzarsi, gli strumenti tecnologici, ma anche la ricerca e la produzione dei vaccini, risultano comprenderete smisurati per qualsivoglia paese, in particolare per quei paesi in via di sviluppo...

Ecco quindi che diventa necessario l’intervento della Banca Mondiale, affinché essa possa sostenere chi più ha bisogno...

Ma purtroppo anche per la Banca Mondiale quanto sopra può risultare oneroso e difatti i casi di Ebola l'hanno dimostrato; per questo motivo, dopo che tra il 2014 e il 2016 questo virus aveva causato più di 11.000 vittime nella sola Africa, la Banca Mondiale ha messo in moto un nuovo meccanismo di sostegno...

Ci tengo a ribadire che siamo ancora nel lontano 2017, ben 3 anni prima della pandemia generata dal virus "Covid-19"!!!

Ed allora, ecco cosa è accaduto:

La Banca mondiale (nel 2017) emette due bond, per un totale di 320 milioni di dollari, ciascuno con  scadenza 15 luglio 2020...

Questi titoli promettono una sostanziosa ricompensa, ma solo se si avverano alcune condizioni e cioè che prima della scadenza di metà 2020 scoppi nel mondo una o più pandemie; bene i detentori di quei titoli (banche e gestori) si vedranno rimborsare mensilmente una percentuale interessante sull'investimento effettuato!!! 

Analizziamo quindi questi due bond della Banca Mondiale...

Il primo da 225 milioni di dollari (Isin XS1641101172) era connesso alla condizione che si manifestasse una pandemia da influenza o coronavirus, ed affinchè si potesse usufruire del rimborso era indispensabile un numero di vittime di almeno 2.500 in una nazione ed altre 20 in un'altra. 

Il secondo bond di 93 milioni di dollari (Isin XS1641101503) prevedeva una categoria di virus più ampia e in questo casi, il rimborso scattava quando le vittime accertate erano almeno 250. 

La differenza tra i due bond era che il primo - meno rischioso per chi ci aveva investito - pagava un tasso di interesse pari al + 7,5%, mentre il secondo, certamente più rischioso rilasciava un interesse del + 12,%,  ripeto sempre per chi non avesse ben compreso: rimborso del tasso d'interesse: "mensile"!!! 

Riepilogando, la Banca Mondiale prende i soldi avuti in prestito dai bondisti e li mette in un fondo destinato a finanziare eventuali pandemie (il cosiddetto PEF - Pandemic Emergency Financing Facility), proprio per evitare di dover ricorrere a prestiti complessi con i paesi “ricchi”, viceversa gli investitori che acquisteranno quei bond, otterranno un'interesse milionario, a condizione che, si verifichino le condizioni previste nel contratto e cioè un'emergenza sanitaria a modello pandemico...

Il fondo quindi raccoglie il denaro attraverso la vendita dei bond, ma  anche grazie ai contributi dei Paesi ricchi o direttamente da organismi come l’OMS...

Ovviamente la Banca Mondiale non possiede fondi illimitati e soprattutto non può pensare di pagare interessi a vita a quel ricco settore finanziario che li ha acquistati ed allora cosa fa, stipula un forma di assicurazione!!! 

Già... la Banca Mondiale paga ogni anno il costo della polizza, all'incirca il costo sui bond rilasciati, in cambio, il gruppo assicurativo, garantisce che in caso di un’emergenza sanitaria, sarà quest'ultima a pagarne i costi, a quei gruppi finanziari che detengono i titoli.

Spero di avervi fatto comprendere in maniere semplice ciò che è stato ragionato, che rappresenta quanto di fatto sta accadendo!!!

Difatti... se la pandemia non è "attestata", la Banca Mondiale non restituisce il capitale ai detentori delle obbligazioni, viceversa, nel caso in cui l'emergenza sanitaria dovesse realizzarsi, ecco che dovranno essere valutati tutta serie di fattori che faranno alzare o abbassare le percentuali previste in contratto, tra cui ad esempio il tipo di virus, il tasso dei contagi, i Paesi coinvolti, le vittime, la distribuzione nel mondo, si comprende, da quanto sopra, come tutti stiano guadagnando!!!

Dalle banche gestori dei bond (grazie agli interessi incassati) ai gruppi assicurativi (attraverso il pagamento delle polizze), perfino la Banca mondiale, che non dovrà rinunciare a un solo dollaro delle somme ricevute in conto capitale per i bond rilasciati!!!

Come vedete... ci guadagnano tutti ed è come se tutti sapessero o per meglio dire si aspettassero che una pandemia sarebbe scoppiata !!!

In definitiva questi gruppi mondiali hanno puntato il proprio denaro sulla "sfiga", già... sulla certezza che un virus colpisse noi tutti, le nostre famiglie, i nostri familiari, i nostri amici e non solo, ma la cosa assurda è che alla fine sono riusciti a vincere!!!

Ma non crediate che tutto sia finito o quantomeno che si continui con quanto sopra per ancora altri anni, no... il rischio infatti è che a breve, quando le condizioni sanitarie torneranno a modello prepandemico, questi gruppi finanziari rimettano quei loro titoli ormai inservibili nuovamente in gioco, sì... in un qualche fondo, comune, derivato, etc., già... uno di quelli noti, sì... che hanno distrutto la vita di molti risparmiatori!!!

Dimenticavo, se qualcuno fosse interessato ad acquistare le cedole di quei due "pandemic bond" quotati in borsa, sappiate che essi non sono negoziabili (ma guarda un po'...), se non attraverso taluni operatori specializzati che però, si guardano bene... dal cederli!!!

martedì 21 dicembre 2021

"Offerta economicamente più vantaggiosa" da realizzarsi in 15 giorni??? Ma per favore... quell'esiguo tempo non basta neppure per studiarsi il progetto!!!

La chiamano "offerta economicamente più vantaggiosa" e la troviamo all'interno di quei bandi d'appalto che obbligano le imprese partecipanti a realizzare uno studio tecnico tale da migliorare non solo economicamente ma soprattutto tecnicamente il progetto previsto dall'Ente...

Ma funziona veramente così o dietro quella procedura si nasconde di fatto un meccanismo collusivo che permette soltanto alle imprese amiche di potersi aggiudicare quellappalto... 

Innanzitutto, come si può pensare ad esempio di pubblicare una gara di ben 14 milioni di euro, quindi parliamo di un progetto importante, il 5 Novembre e prevedere la scadenza il 24 dello stesso mese, quindici giorni quindi per consentire le imprese di presentare un progetto migliorativo, sapendo che ho quei pochi giorni non bastano neppure per studiare il progetto esecutivo!!!

La mia non è una semplice riflessione personale, già... qualcuno potrebbe considerarla "insensata", buttata lì a casaccio, no... per chi non lo sapesse, l'appalto di cui sopra fa riferimento ad una pubblicazione precisa, realizzatasi nella provincia di Potenza...

Ed allora viene spontaneo chiedersi, se forse, ancor prima della pubblicazione, si sia già deciso chi debba vincere quell'appalto, delineando un capitolato “ad personam” - il che comprenderete limiti di fatto il numero dei partecipanti alla gara, ma soprattutto si pone nella condizione di conoscere in anticipo quel progetto, affinché l'impresa amica possa preparare anticipatamente quelle migliorie tecniche/finanziarie da presentare in fase d'offerta!!!

D'altronde solo chi possiede un amico in quell'ente può sapere quali caratteristiche e quindi quali migliorie possono essere richieste dal capitolato per farsi assegnare un punteggio più alto, d'altronde essendo il progetto a discrezione della commissione, se dovessero partecipare concorrenti inaspettati, potete stare certi che a quest'ultimi verrà riservato un vaglio talmente stringente da dargli un punteggio più basso rendendo di fatto non equa la partecipazione.

Peraltro comprenderete bene come la documentazione da consegnare può essere a seconda dei concorrenti passata al vaglio in modo "severo" o viceversa in maniera “discrezionale”; peraltro ditemi chi dovrebbe mai controllare quei controllori essendo il loro giudizio soggettivo

Va pure detto che si è fortunati a trovare il bando di gara, in molti casi questo viene tenuto il più segreto possibile e come dicevo sopra, soltanto gli amici imprenditori ne conoscono l’esistenza con largo anticipo, per tutti gli altri è una caccia al tesoro, devono riuscire a scovarlo su siti web mai funzionanti, su pubbliche bacheche esposte al pubblico ma accessibili solo in talune ore e che si intrinsecano su collegamenti e rimandi di pagine che credetemi, ci vuole un esperto informatico per riuscire a trovare quei documenti, proseguendo poi su gazzette o pubblicazioni varie, fatte però circolare solo due/tre giorni prima della data di scadenza per la presentazione.

Poi vi sono i casi in cui le gare vengono espletate nei mesi di Agosto o Dicembre a ridosso "stranamente" di vacanze, ponti o festività.

D'altronde cosa dire, siamo in Italia, la nazione più corrotta d'Europa, al mondo infatti, in una scala da zero (gravemente corrotto) a 100 (assolutamente pulito), l'Italia con i suoi 43 punti si colloca tra le nazioni al mondo che non raggiungono neppure la sufficienza in trasparenza!!!

Perché meravigliarsi quindi, non dobbiamo prenderci in giro, si sa... i raggiri utilizzati sono diversi e vengono utilizzati propriamente per eliminare molti di quei partecipanti sgraditi... 

Ed infine, non parliamo delle aggiudicazioni, in particolare se queste dovessero finire ad una impresa "non gradita", ecco che a seconda dell'impresa, i tempi di consegna dei lavori si dilatano improvvisamente, fino a giungere anche ad un anno di distanza, sempre che si dia per certo l'inizio di quell'opera...

Nel frattempo però l'impresa potrebbe aver perso i requisiti, ad esempio, esser finita in liquidazione oppure è intervenuto un provvedimento interdittivo e via discorrendo, beh... in tutti questi casi l'impresa viene esclusa e casualmente ad aggiudicarsi l'appalto indovinate un po'... è la seconda in graduatoria, proprio l'impresa amica!!!  

Ed infine, sto valutando nella mia regione (Sicilia) un Ente, il quale - a mio modesto parere - non indica mai anticipatamente il giorno in cui verrà espedita la gara e soprattutto sembra aggiudicare il più delle volte i propri appalti a talune imprese...

Ho potuto verificare altresì come la procedura di espletamento della gara venga compiuta dopo alcuni giorni...

Su questo punto ho letto (proprio alcuni giorni fa) un commento sul web che riteneva come qualcuno potesse venir a conoscenza delle offerte presentate, già... attraverso un semplice applicativo ed essere così in grado nel giro di pochi secondi di conoscere, anche soltanto pochi minuti prima dei termini di gara ( ovviamente si riferiva ad un esperto informatico che posto dall'interno di quell'Ente e/o anche come consulente esterno riusciva ad intervenire su quel software gestionale o ancor peggio si trattava di qualcuno in grado d'inserire su quel sistema un software "spyware" ) il valore esatto di ribasso per aggiudicarsi l'appalto, comunicandolo così all'impresa amica affinché lo applicasse nell'offerta telematica da inviarsi solo pochi minuti prima della scadenza!!!

Non so che dire, certo l'ipotesi di cui sopra se pur molto fantasiosa ha lasciato nel sottoscritto comunque qualche dubbio...

lunedì 20 dicembre 2021

Le ambigue metodologie applicate alle gare d'appalto!!! Altro che trasparenza e legalità...

Mi chiedo: visto che la notizia è pubblica cosa si aspetta ad intervenire???

Ho letto su "ilfattoquotidiano" dell'appalto della cittadella giudiziaria da realizzarsi nell'area di Viale Africa al posto dell'edificio demolito ex Poste Italiane...

Certo, forse se quell'anonimo imprenditore riportato nell'articolo - invece di lamentarsi - avesse provveduto a presentare un esposto sulla vicenda, chissà sicuramente dalla Procura Nazionale Etnea qualcuno avrebbe iniziato a verificare se quanto compiuto da quella Stazione appaltante fosse a norma di legge oppure no... 

Al sottoscritto appare poco chiaro che un appalto così importante venga fissato alla vigilia del mi compleanno, già... per San Silvestro e soltanto ora, causa il clamore mediatico, si è pensato di spostare quella data a dopo l’Epifania...

Ma vorrei sapere: chi dovrebbe lavorare mai in questi giorni di festa, mi viene spontaneo pensare "non lo fanno nei giorni feriali e vorremmo pretendere un comportamento così diligente e stacanovista durante il periodo festivo", ma per favore...

Già fa discutere la scadenza di questo bando indetta dal Genio civile, d'altronde parliamo dello stesso Ente che di recente è stato coinvolto in uno scandalo di corruzione e che ha portato all’arresto di tre funzionari!!!

Ed allora mi chiedo, visto il valore di oltre quaranta milioni di euro, non sarebbe il caso che gli organi giudiziari intervenissero per comprendere meglio quanto sta accadendo in quella sede, il cui termi di espletamento di gara è stato previsto stranamente per la mezzanotte del 30 dicembre e poi spostato al 10 gennaio???

Cos'è... dobbiamo sempre aspettare che l'aggiudicazione vada ad una qualche impresa amica, che poi con il tempo finisce interdetta dalla magistratura per essere in odor di mafia??? 

Ed allora... non si può provare a intervenire prima???

D'altronde non si dice in ogni ambito che il prevenire è sempre meglio del curare, ed allora cosa si aspetta???

E poi, qualcosa che non funzioni si è già visto... ad esempio il fatto che non siano stati messi a disposizione delle imprese le documentazione tecniche sulle opere da realizzare, dal progetto esecutivo al cronoprogramma, dai disegni tecnici ai computi metrici, fino al disciplinare di gara, ovvero l’atto che descrive nel dettaglio quali saranno i criteri utilizzati dalla commissione per valutare i progetti, ciò dovrebbe far comprendere che qualcosa di anomalo in questa gara c'è!!!

Ed allora è tempo che qualcuno si dia una mossa e blocchi immediatamente questa gara d'appalto che per come si è visto,  ha evidenziato finora poca trasparenza ma soprattutto non garantisce quei minimi principi di legalità previsti dalla normativa vigente e lascia soprattutto ciascuno di noi a personali interpretazioni che alimentano dubbi e diffidenze!!!

Auspico quindi che la Procura di Catania intervenga celermente su quanto sopra riportato, affinché si possa evitare alla nostra bellissima città (per l'ennesima volta) la brutta figura di comparire in una qualche inchiesta giornalistica come quelle pubblicate sul quotidiano "S" oppure in Tv, su "Striscia la notizia" o "Le Iene!!!

domenica 19 dicembre 2021

Restano ora sulla strada lumini e fiori...

Il bilancio finale è di tre morti e tre feriti e per come si è compiuto l'incidente si può dire che si è evitata una strage!!!

Come scrivevo alcuni mesi fa, "Prima il lavoro e poi, ah si dimenticavo... il rispetto della normativa sulla sicurezza" - http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/08/prima-il-lavoro-e-poi-ah-si-dimenticavo.html, anticipando che le morti bianche non si sarebbero arrestate e così è stato durante quest'anno!!!

Si ora come sempre avviene dopo una tragedia entrano in azione i tecnici dello Spresal, le forze dell’ordine e la Procura che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e ha nominato come sempre avviene un consulente per individuare le cause di quanto occorso, ma ormai l'incidente è accaduto e nella strada restano solo fiori e lumini...

E dire che proprio alcuni giorni fa durante le manifestazioni nazionale sindacali ci si appellava alle istituzioni affinchè si mettano in pratica gli interventi previsti per la sicurezza nei cantieri, in particolare vista la ripresa di tutti quei lavori privati a seguito rilascio di bonus facciate e superbonus 110%.: Non vorremmo ritrovarci ancora una volta di fronte all’ennesima strage nei cantieri legata a tempi e modalità di lavoro, dove la fretta e la velocità eccessiva aumentano i rischi e dove la ripresa fa sempre più rima con incidenti e lavoro nero a fronte di una domanda di lavori superiore alla capacità delle stesse imprese - hanno dichiarato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini e il segretario della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi - La logica di fare sempre di più e più presto, con orari di lavoro massacranti e ricorso a squadre di cottimisti in sub appalto, che rischia di mettere la sicurezza di lavoratori e dei cittadini in secondo piano, – hanno aggiunto – deve essere contrastata. I cantieri non possono diventare il far west».

Già... Occorrono fatti concreti a partire da più controlli e formazione, soprattutto in edilizia, tanto più in questa fase di forte ripresa del lavori!!!

Ma come ripeto spesso, nel nostro paese, si parla, si parla, ma poco si fa per attuare le giuste soluzioni, forse epercé questo sistema malato vuole che si continui così, giocando sulla vita dei cittadini e fregandosene di attuare quelle regole di prevenzione che ridurrebbero di fatto gli incidenti mortali che, proprio quest'anno, hanno superato di gran lunga il numero di vitime degli scorsi anni...

D'altronde è passato un decennio da quando il sottoscritto riferenedosi alla propria città, Catania, scriveva un post http://nicola-costanzo.blogspot.com/2011/10/sicurezza-sul-lavoro-catania-capitale.html evidenziando tutti i problemi relativi alla gestione della sicurezza dei lavori ed indicando eventuali soluzioni da adottare!!!

Certo, se qualcuno da Roma - totalmente impreparato professionalmente (per non dire "incompetente") sotto il profilo della sicurezza sui luoghi di lavoro - si fosse semplicemente degnato di leggere il mio post, metendo in pratica quanto consigliato, oggi certamente non saremmo qui a parlare di morti bianche e chissà, sicuramente centinaia di quelle vittime, sarebbero ancora quì tra noi, con i propri cari a preparare e festeggiare le prossime feste natalizie...

Già... ma come si dice: con i se e con i ma non si va da nessuna parte!!!

    

sabato 18 dicembre 2021

Direttore dei lavori arrestato...

Una tentata concussione per dei lavori in corso al Policlinico di Messina...

I Carabinieri del comando provinciale di Catania hanno arrestato per tentata concussione un direttore dei lavori per aver chiesto 35mila euro alla ditta incaricata della realizzazione dei lavori...

Ovviamente trovate i nomi coinvolti nel web, cme dico sempre a me interessa ricevere conferme su  quanto vado di volta in volta anticipando nel mio nlog e cioè su quelle metodologie che a prima vista sembrano a chi mi legge "strambalate" o quantomeno "incredibili", ma che poi, le varie inchieste giudiziarie dimostrano quanto quelle mie dichiarazioni fossero di fatto veritiere!!!

Già... non so quante pagine avrò scritto sull'argomento, su quelle metodologie applicate in molti cantieri in corso, in particolare quando si tratta di fare valere le ragioni dell'impresa esecutrice, che trovano la maggior parte delle volte, da parte di quei direttori dei lavori,  l'implicita minaccia a non approvare il computo metrico, in particolare quando si tratta di variante sui lavori appaltati...

D'altronde la storia si ripete anche per tutto il resto quali lavori in economia, richieste a causa dell'aumento di prezzi di mercato, l'imposizione sul rivolgersi a taluni fornitori rispetto a quelli di propria fiducia o anche il voler intorloquire direttamente con consulenti ( amici ) consigliati, rispetto ai tecnici utilizzati dipendenti dell'impresa...

Se si vuole ottenere... bisogna dare in cambio qualcosa: una tangente, una consulenza, un posto di lavoro e via discorrendo... perché così funziona, altrimenti iniziano i problemi, le contestazioni, la sospensione dei SAL, etc. etc.!!!

Comunque,  non vi è nulla di nuovo... e solo un'altra storia che si aggiunge a quelle già riportate ed a quelle prossime che emergeranno!!!

Gli appalti nascono per creare fondi neri, per tutti, sì... ad ogni livello, rappresentano un sistema talmente perfetto e collaudato, che è difficilissimo sradicare...

Partecipano tutti, ognuno posto all'interno di quegli uffici viene oleato da bustarelle, che fanno diventare un po' meno sgradevole quella loro funzione pubblica e che permette certamente più agiata la propria vita e ciascuno di essi, ormai corrotti da quella prima volta, non possono, ma soprattutto non desiderano più rinunciarvi!

Per i soldi, sono in molti quelli che venderebbero le loro madri, sì perché nel frattempo le mogli o le figliele hanno barattate per la carriera...  un vero schifo e sono in molti quelli che fan finta d'indignarsi, ma che poi di fatto si sono resi disponibili!!!

Certo va detto... esistono anche se in maniera esigua le persone per bene, i cosiddetti "inflessibili", purtroppo quest'ultimi creano grossi problemi anche ai colleghi,  a causa di loro certi equilibri saltano ed iniziano ahimè i problemi, solo perchè si desidera far valere e rispettare i propri princìpi morali....

Ed allora in quest casi cosa accade... si apprezza il collega propenso alla legaità, i dirigenti di quell'ufficio premierà quell'intransigente??? Noniziano le prime ritorsioni, troppo irremovibile quel suo modo di fare... potremmo definirlo per certi versi "insensibile", non comprende che attraverso con quei suoi modi di fare, mette tutti in difficoltà, incrina quel sistema clientelare che ora - proprio a causa sua - inizia a sgretolarsi...

Sì... le denunce sono ora sul tavolo della Procura e i tentativi di corruzione e concussione sono stati appositamente segnalati agli organi giudiziari: il proprio beè sh... alla fine il proprio dovere è stato compiuto!!!

La ricompensa??? Quella di venire definitivamente allontanato da tutti e trasferito il più lontano possibile!!!

venerdì 17 dicembre 2021

Superbonus 110%: Truffato un condominio!!!

L'avevo previsto...

Avevo scritto di stare attenti a questi ecobonus http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/11/nuovi-raggiri-attraverso-gli-eco-bonus.html ed oggi questa indiscutibile occasione per l’edilizia ed anche per tutti quei proprietari che attraverso queste particolari condizioni potranno ristrutturare e adeguare il proprio immobile, inizia  a fare emergere le proprie defaiance... 

In particolare bisogna stare attenti alle truffe elo sanno gli abitanti di un condominio toscano che si sono ritrovati gabbati da una sedicente ditta di consulenza che dopo aver ottenuto la caparra per la pratica, ha rescisso unilateralmente il contratto, lasciando a piedi i condomini...

A denunciare la vcenda è stato proprio uno di quei condomini: “La nostra esperienza, di un piccolo condominio, è stata quella di aver aderito alla proposta di realizzazione di un intervento tale da poter accedere al bonus 110%. La ditta che abbiamo contattato – racconta – ci ha fatto una proposta ma, per poter aderire al progetto; ci è stata richiesta una caparra di 4000 euro cad. che abbiamo versato. Poi, alla richiesta di preventivo delle eventuali spese extra bonus la stessa azienda ha disdetto unilateralmente l’accordo restituendo la caparra solo in parte, trattenendosi una discreta ‘fetta’, giustificandola come consulenza, ovviamente, mai richiesta”!!!

Ho avuto modo di leggere in questi giorni un contratto - trasmessomi dal mio amministratore - e debbo dirvi che leggendo quel modulo ho potuto riscontrare come sia il consulente che l'amministratre, si esonerano da qualsivoglia problema si potessero eventualmente riscontrare, lasciando di fatto noi proprietari, con il cosiddetto cerino in mano!!! 

Non entro poi nel merito delle clausole del contratto e di tutti quei punti che vincolano i proprietari ed esonerano tutti gli altri, quindi nel caso in cui siete proprietari di un qualche immobile condominiale, bisogna essere molto cauti e attenti a prendere decisioni che conducano al superbonus 110%: ricordo a tutti che soltanto i proprietari rimangono responsabili in solido per eventuali bonus ottenuti e nelcaso questi dovessero a seguito di controlli non dovuti, le multe sono fissate dalla agenzia delle entrate in misura del 200% di quanto si era riusciti ad ottenere.

Per cui, il rischio è che grazie a questo bonus, si passerà dall'essere proprietari di un immobile a semplici gestori dello stesso, nuovi deditori per lo Stato che non vi lascerà più fintanto che non avrete saldato il vostro debito!!!

lunedì 13 dicembre 2021

Dott. Alfio Grassi: Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Sicilia n. 448

Sig. Costanzo buonasera,
rispondo con piacere alla mail ricevuta, d'altra parte la sua nota anticipa quanto il sottoscritto aveva, pochi giorni fa, trasmesso al Presidente dell’Ordine dei Geologi di Sicilia, Dott. Geol. Corrao Mauro.

Ed è quindi per la sopraddetta ragione che mi permetto di inviare Lei quanto ufficialmente trasmesso, affinchè da quella missiva si possano comprendere tutte le problematiche fin qui emerse con il CTS ed i suoi diretti esponenti:

Il sottoscritto Dott. Geol. Alfio Grassi, iscritto all’O.R.G.S. al n. 2352, libero professionista, nonché rappresentante legale del "Consorzio della Pietra Lavica dell’Etna" - associazione di imprese afferente la filiera della pietra lavica - con la presente esprime il più profondo disappunto per quanto riportato nella deliberazione n. 448 (del 05/11/21) della Giunta Regionale della Regione Sicilia in merito alle responsabilità additate ai progettisti degli studi ambientali sul mancato rispetto dei tempi procedimentali di istruttoria delle istanze presentate al Servizio 1 VIA-VAS dell’A.R.T.A. Sicilia, di competenza della Commissione Tecnica Specialistica. 

Più precisamente, si fa riferimento alla scarsa qualità progettuale del soggetto proponente pubblico e privato come causa ostativa alla fluidità dei procedimenti istruttori che, a dire degli esperti della CTS (Commissione Tecnica Specialistica), rappresenta una delle maggiori criticità per il buon funzionamento dell’organo di valutazione delle procedure ambientali, ai sensi del Decreto Legislativo 152/06 e ss.mm.ii. 

Tali affermazioni, a parere del sottoscritto, appaiono palesemente calunniose nei confronti dei professionisti che operano da anni nel settore della progettazione tecnica-ambientale, che non si sono mai risparmiati al costruttivo confronto con la pubblica amministrazione e ai quali è stata da sempre riconosciuta la professionalità acquisita e maturata nel corso degli anni. 

L’attuale CTS, insediatasi nel luglio 2019 e presieduta dal Pedagogo Prof. Aurelio Angelini, si sta distinguendo per i metodi di condotta e valutazione a dir poco discutibili. 

Dalla consultazione dei decreti assessoriali e dirigenziali relativi alle pratiche istruite durante la vigenza dell’attuale CTS, risulta palese che l’ordine cronologico di istruzione delle istanze non segue quello di presentazione delle medesime, suscitando forte perplessità sul metodo poco trasparente adottato dalla CTS per l’assegnazione delle pratiche ai vari gruppi istruttori. 

Inoltre, i tempi di istruttoria di molte istanze si è dilatato in maniera esorbitante rispetto a quanto si registrava con la precedente Commissione, creando un grave nocumento alle imprese che restano in attesa di anni per ricevere il nulla osta ambientale ai fini dell’attuazione del proprio investimento.

Altrettanto poco trasparente appare il metodo analitico adottato dalla CTS per la valutazione degli studi ambientali dei soggetti proponenti privati e pubblici, contraddistinto da una differenziazione di giudizio che in certi casi appare del tutto irrazionale, visto che per analoghi progetti e medesimi contesti ambientali vengono edotte valutazioni diametralmente opposte, comportando un forte pregiudizio al concetto delle “pari opportunità d’impresa”. 

Inoltre, dai dati relativi ai procedimenti conclusi, analizzati direttamente dal sottoscritto, si  riscontra che il rendimento della CTS è notevolmente inferiore a quanto prospettato in sede di insediamento; l’obiettivo di esitare 90 pratiche al mese, come dichiarato dall’Assessore Cordaro e dal Presidente Musumeci, è stato palesemente disatteso, visto che in realtà le procedure effettivamente concluse sono mediamente 15 al mese. 

Da tempo, molte associazioni di categoria hanno già manifestato le sopra-esposte criticità all’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della regione Sicilia, senza però ottenere alcuna risposta concreta sulla problematica emersa.

Anzi, in occasione di alcuni incontri avvenuti tra i tecnici delle associazioni di categoria (compreso il sottoscritto) del settore lapideo-estrattivo e i rappresentanti della CTS, è emerso il rifiuto da parte del presidente Aurelio Angelini a riconoscere le anomalie documentalmente evidenziate e riscontrate in alcuni procedimenti ambientali di progetti di cava, per le quali il noto Prof. Angelini ha additato, anche in quella occasione, la responsabilità ai professionisti-progettisti.

A parere del sottoscritto, è ormai palese che gli attacchi perdi delegittimazione portati avanti dall’organo CTS nei confronti dei professionisti siano del tutto inaccettabili e finanche calunniosi, volti solo a mascherare il fallimento di una Commissione che rischia di provocare la paralisi delle attività produttive imprenditoriali della Sicilia. 

Per quanto sopra, si chiede alla S.V. di intraprendere ogni azione di tutela e difesa del prestigio professionale legato al nostro Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, oggi gravemente leso da un organo tecnico dell’amministrazione regionale preposto alle autorizzazioni ambientali.

Il sottoscritto, infine, si rende disponibile a fornire qualsiasi documentazione a supporto delle recriminazioni evidenziate nella presente.

Sig. Costanzo, auspico di aver chiarito ogni sua richiesta e resto a disposizione per qualsivoglia ulteriore evidenza. 

Cordiali saluti
Alfio Grassi

sabato 11 dicembre 2021

I politici??? Sono interessati soltanto al consenso!!!

Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi (ospite del convegno ‘Il valore dell’Impresa, l’Impresa di valore) non ha risparmiato critiche alla politica: “Pensano soltanto alle bandierine. La vicenda della manovra economica lo dimostra perché non si pensa al bene del Paese e alla sua crescita ma al consenso effimero elettorale”. 

Il primo attacco è per i rappresentanti della politica locale che dopo aver compiuto il loro intervento, come abitualmente fanno, se ne sono andati via... 

Il presidente si rifersice all’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano e al sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri ( entrambi sembra attesi al porto di Trapani per l’inaugurazione del nuovo terminal passeggeri.): Anche questa mattina purtroppo, come spesso accade, vediamo i politici intervenire ai nostri convegni ma non fermarsi mai fino alle loro conclusioni... avranno certamente degli impegni inderogabili, ma in questo modo viene a mancare il confronto e l’ascolto sulle necessità ed i bisogni del mondo del lavoro”. 

Difatti, ad ascoltare sul palco è rimasto soltanto il parlamentare Steni Di Piazza, segretario della commissione Finanze del Senato..

E infine un affondo indiretto al presidente della regione, nei confronti del Cts e del suo presidente: “A Musumeci avrei voluto dire che bisogna avere il coraggio di cambiare strada sulla Commissione specialistica che rilascia le autorizzazioni ambientali, perché così non si può andare avanti”!!!

Casualmente, proprio alcuni giorni fa, avevo richiesto una valutazione al rappresentante legale di un'associazione di imprese (afferente la filiera della pietra lavica), sul metodo analitico adottato dalla CTS per la valutazione degli studi ambientali dei soggetti proponenti, privati e pubblici, da parte della Commissione Tecnica Specialistica...

Tra qualche giorno, la risposta in una sua lettera aperta...   

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