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domenica 31 maggio 2020

La pandemia causerà contrazioni fino al giugno 2021 su tutta l'economia globale...


Stavamo provando a uscire da una crisi finanziaria decennale ed ecco una nuova crisi dagli effetti sanitari ed economici incerti che sta mettendo in ginocchio le economie avanzate con tassi giunti ai minimi storici ed un debito pubblico sempre più in ascesa...
Ovviamente ciascuno di quei governi uscirà dalla crisi con debiti pubblici elevati e non è detto che le politiche di contrasto per rispondere ai mercati possano bastare...
La pandemia abbiamo visto sta ancora causando enormi costi elevati, in particolare in vite umane e successivamente su tutte le attività economiche che si prevedono produrranno una perdita intorno al 3% sempre che essa svanisca entro la fine del 2020...
Tutto dipende ovviamente dal contenimento e dalla circolazione del virus che potrà avere in questi mesi, dopodiché si prevede che l'economia globale posta prima stabilizzarsi e quindi iniziare nuovamente a crescere  aiutata dal sostegno finanziario dei governi e da politiche efficaci...
Sono difatti quest'ultime a garantire un esito positivo economico a lungo termine, d'altronde una eventuale ricaduta economica non può essere sostenuta dai mercati internazionali...
E' tempo quindi di aiutare le famiglie, le imprese, attraverso politiche fiscali e finanziarie sia a livello nazionale che internazionale...
C'è bisogno di restare uniti, fortificare quella necessaria cooperazione per poter superare gli effetti di questa pandemia, aiutando innanzitutto i paesi che più di altri hanno pagato le conseguenze di questa emergenza sanitaria, sostenendoli finanziariamente e promuovendo programmi di sviluppo. 
L'incertezza però rappresenta il maggior problema, ed è questa la più grande difficoltà d'affrontare, in quanto il non poter prevedere entro quali tempi si potrà ritornare alla normalità, fanno sì che i mercati internazionali restano di fatto in stallo e non permettono di conseguenza, di velocizzare quella tanto desiderata ripresa... 

sabato 30 maggio 2020

Ma di quale interesse generale si parla...


Sperare nella politica, nei politici... è un utopia!!!
Già... non voler comprendere come la maggior parte di essi abbia da sempre trascurato le promesse fatte e di come nessuno tra essi si sia mai interessato di preoccuparsi per il benessere dei cittadini è cosa risaputa... 
Essi, come ripeto spesso, hanno costruito la propria campagna elettorale su propagande popolari che poi si sono dimostrate false o quantomeno inefficaci...
Erano necessarie esclusivamente per illudere i cittadini a fare in modo che quest'ultimi indirizzassero quelle loro preferenze verso di loro, dopodiché  appena subentrati in quella carica, hanno immediatamente rinnegato quei loro sostenitori... 
Ed allora mi chiedo: com'è possibile che quei cittadini - avendo compreso come quel loro voto fosse risultato vano, non abbiano mai pensato - alle successive elezioni - di "punire" in un qualche modo, quell'inconcludente politico a suo tempo votato, facendo sì che questi venisse definitivamente estromesso da quella carica??? 
Ed invece incredibilmente quegli stessi cittadini - gli stessi che poi nel corso degli anni successivi  non faranno altro che lamentarsi - quasi fossero  pecore (non me ne vogliano quei poveri equini...), ricompensano nuovamente quel loro politico inadeguato, consegnando ad esso la propria preferenza...
Il problema quindi non è tanto di chi ci governa, ma è di tutti coloro che sostengono da sempre quei soggetti, forse perché sperano di poter usufruire in futuro di un qualche favore... 
Ed è su questa forza che i politici giocano quella loro partita, essi sanno che il loro rapporto è basato su una forma di compensazione "do ut es", rendendo in uno stato di dipendenza mentale quelle loro masse popolari... facendo comprendere ad essi, che loro ci saranno sempre, circostanza quest'ultima che viceversa non potrebbe esserci nel caso in cui si rivolgessero ad altri candidati alternativi, il più delle volte in possesso di limitati poteri, a differenza di quelli di cui loro dispongono da sempre... 
Ecco quindi in quali modi essi plageranno quei loro elettori, i quali, pur sapendo della loro completa inutilità, preferiranno continueranno a farsi manipolare invece che mandarli definitivamente a casa!!!
Ovviamente qualcuno dirà che non si può fare di tutta un'erba un fascio e che tra essi vi sono anche persone in gamba e altamente professionali...
Ma allora mi chiedo, perché in base ai sondaggi, alla domanda: come deve essere il vostro politico di fiducia??? il 75% degli intervistati dichiara come prima risposta "onesto" e come seconda "capace di mantenere le promesse"???
Già... da quanto riportato qualcosa non torna...
E' come se da un lato si propensi per individui corretti mentre dall'altro, si ha la convinzione che quanti eletti non lo siano... 
Peraltro fateci caso, sono pochi quelli che rinunciano o perdono quella loro carica, la maggior parte di essi rimane aggrappato a quella poltrona fino alla fine dei loro giorni oppure provano a trasferirla ai propri familiari... ed è solo a causa di scandali privati, più che dal fallimento delle loro azioni politiche, che alcuni di essi, hanno dovuto dimettersi da quell'incarico... 
Sì... è grazie ai media, che taluni di essi sono stati costretti ad allontanarsi, pur provando a difendere se stessi e le proprie azioni (illegali) con le unghia... D'altro canto, nella maggior parte dei  casi, il giudizio popolare è alquanto irremovibile, tanto da distruggere quell'immagine di correttezza che negli anni quel politico si era creato...
Sono quindi i social media ad assumere oggi il ruolo di opposizione, sono loro gli unici capaci di ribaltare le sorti della politica e di quei suoi referenti, è quel flusso di informazioni provenienti dalle televisioni, radio, quotidiani, web può avere un effetto devastante tale da esercitare pressioni destabilizzanti...
D'altro canto ai cittadini interessa poco o nulla della politica, di quanto avviene in quelle sedi istituzionali, come d'altronde poco interessa di valutare gli interventi che vengano compiuti, se non quelle strettamente legati a politiche (caritatevoli) di sostegno...  
Già... perché se da un lato i cittadini mostrano non prestare molta attenzione alle informazioni di quel potere o a quelle dichiarazioni riportate spesso in maniera similare, dall'altro essi mostrano una particolare attenzione verso quelle azioni remunerative, capaci cioè d'introitare liquidità nei loro c/c, perché è soltanto a questo che sono interessati!!!
Per il resto, se il Paese è allo sfacelo o se quei soldi ricevuti oggi dall'Ue, dovranno tra qualche anno essere nuovamente restituiti, ecco di tutto questo nessuno ne parla, ma soprattutto a nessuno interessa!!! 

venerdì 29 maggio 2020

Pres. Musumeci: l'indolente burocrazia nella nostra regione non agevola le imprese ma soprattutto le rallenta!!!


Preg.mo Governatore Musumeci, mi rivolgo ancora a Lei tramite questo mio blog, perché ho avuto prova di come le mie richieste (ragionevoli), sono state da Lei recepite e poste in tempi celeri in pratica...
Ecco perché sono a chiederle d'intervenire su un aspetto gravoso che da sempre attanaglia questa nostra regione...
Mi riferisco a quella indolente burocrazia che fa sì che una semplice richiesta, per poter essere approvata, abbia necessità di anni, facendo sì che la maggior parte di quei cittadini - entusiasti nel voler incentivare quella loro idea - preferisca soprassedere o rinunciare a causa di quelle lungaggini burocratiche...   
Ora, non Le chiedo di far giungere ai tempi "ultra" celeri a modello Regno Unito la nostra regione, lì come sa... in sole 24 ore si può avere con £. 50 (sterline) una società Ltd (la nostra equiparata S.r.l.) e avere nel giro di un giorno tutti i necessari documenti per aprire un c/c societario in banca ed inviare così tutta la relativa documentazione per la definizione di un contratto di qualsivoglia natura, ma quantomeno di avere tempi ragionevoli...
Qui da noi, in particolare proprio nella nostra regione, una circostanza come quella appena riportata è ancora fantascienza...
Eppure, come Lei ben sa, il sottoscritto - nel corso delle proprie esperienze passate - riusciva in altri luoghi a compierle anche nel nostro Paese, sì... in particolare in alcune città come a Bolzano, Trieste, Sondrio o Verbania...
Ovviamente lo so mi sto riferendo a città dove la burocrazia ha da sempre mostrato la propria efficiente, ma ciò è dovuto principalmente ad una organizzazione che tiene conto di soddisfare certi requisiti e sono principalmente i controlli di ciascuno di quei professionisti, posti nei vari livelli, a garantire quella eccellenza...
Ed allora Presidente, osservando quanto accaduto in questi giorni grazie al suo intervento - mi riferisco al riconoscimento concesso alla nostra Regione con la premialità di 400 milioni di euro, fondi che verranno consegnati alla nostra isola in virtù degli obiettivi raggiunti nel 2019 dal suo governo, relativamente al contenimento dei costi e al contestuale miglioramento nell'erogazione dei servizi sanitari - ecco, avendo ammirato quanto compiuto, ho pensato immediatamente di scriverLe, chiedendole se non sia il caso anche di ampliare questa modalità pregevole anche in altre realtà che viceversa si dimostrano non solo indolenti, ma soprattutto indifferenti ai problemi di molti cittadini, in particolare di tutti quegli imprenditori, che con estremo coraggio - in particolare dopo aver subito il tracollo economico a seguito dell'emergenza sanitaria del "covid-19" - dimostrano ancora una volta, di voler investire in questa terra...
Le chiedo quindi come sia possibile che un imprenditore non debba conoscere con approssimata certezza - dal momento in cui inizia una qualsivoglia pratica - i tempi necessari affinché quella pratica possa giungere a conclusione.
D'altronde sappiamo bene come quella richiesta - se pur realizzata in maniera encomiabile da quello studio di consulenza professionale - possa subire nel corso di quelle opportune valutazioni, tutta una serie di possibili modifiche, integrazioni, variazioni, innovazioni, etc. o anche ricevere parere negativo, ma comprenderà come una cosa sia saperlo subito o quantomeno in un paio di mesi, un'altra è scoprirlo dopo più di un anno...
Ora, sa bene come il sottoscritto sia portato abitualmente a pensar male, sarà forse per quel insito desiderio di legalità o forse perché più volte, a seguito di quel solido contrasto, ho dovuto scoprire come dietro a quelle supposizioni vi fossero evidenti comportamenti corruttivi, ecco perché vorrei evitare in questa fase di esporle un mio pensiero, che potrebbe celare la vera motivazione su quei ritardi o forse dovrei dire "perdite di tempo"!!!
Presidente, mi riprometto di utilizzare quindi altri post per evidenziarLe i dettagli di questa mia richiesta, attraverso parametri certi che in questo periodo sto cercando di raccogliere, affinché Lei possa valutarli in maniera obiettiva - come peraltro fa - in maniera accurata.
Governatore, auspico che Lei possa in questo frangente utilizzare una parte del suo tempo, per attivarsi con tutti i suoi collaboratori e chiedere loro in maniera ufficiale i tempi tecnici e di risposta, che quei dipartimenti adottano per dare seguito alle richieste ricevute, affinché si possa comprendere in maniera chiara, quali dipartimenti mostrano di essere produttivi e quali viceversa evidenziano lacune tali da generare difficoltà a tutto il sistema imprenditoriale e di conseguenza al loro indotto.
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la saluto cordialmente. 

giovedì 28 maggio 2020

C'erano un tempo i giornalisti... oggi soltanto notizie sommarie!!!


Una data da ricordare quella di oggi 28 maggio...
Quaranta anni fa veniva barbaramente assassinato sotto casa da cinque colpi di pistola (esplosi da un gruppo di terroristi di estrema sinistra), Walter Tobagi. 
Era un giornalista del Corriere della Sera e a soli 33 anni per un editoriale scritto alcuni mesi prima che riportava come i brigatisti non fossero “samurai invincibili” ma tutt'altro, sottolineando le debolezze crescenti che in quei mesi si stavano evidenziando all'interno delle Br, ecco che una frangia di ventenni, chiamata Brigata 28 marzo (il nome richiamava le morti nel blitz dei carabinieri, di quattro membri delle Br avvenute a Genova nel 28 marzo 1980 nella strage del covo di via Fracchia), decisero di assassinare il giornalista sperando di attirare l’attenzione delle Brigate Rosse per potervi entrare a far parte... 
Tobagi, si occupava principalmente di notizie su società e politica, ma erano le notizie sul terrorismo ad interessarlo maggiormente, ed è proprio per quei suoi articoli che venne condannato a morte...
Infatti ciò che più dava fastidio a quella frangia di spietati terroristi, era il messaggio che egli inviava da quel quotidiano, in particolare quando raccontava ciò che realmente stesse accadendo all'interno di quel gruppo eversivo... 
Ora a distanza di 40 anni dalla sua morte si comprende in maniera chiara quella sua capacità di svolgere in maniera impareggiabile il proprio lavoro, in quanto nei suoi articoli si denotava uno studio attento e profondo da cronista attento ai particolari...
Quella stessa applicazione che oggi purtroppo non si vede in molti suoi giovani colleghi che viceversa utilizzano quella loro professione per dare notizie superficiali, l'importante è far pubblicare ad inizio articolo quel loro nome e cognome, quasi a voler incrementare i “like” personali e non accrescere quella testata dalla quale scrivono... 
Credere poi che essi – di propria iniziativa – si dedichino a realizzare delle importanti inchieste, facendo emergere scoop (ancor prima del lavoro svolto dalle attività giudiziarie) o nomi eccellenti, beh.. quella è una cosa che ormai da tempo, non si vede più, anche perché la maggior parte di essi è imbavagliata, per non dire succube di quel loro editore, che solitamente limita i loro articoli a semplici notizie di cronaca... 
Nessuno ormai segue quella traccia, quella notizia trapelata, quella soffiata che nel proprio lavoro può emergere, la maggior parte non si rischia neppure di farsi male... si scrivendo di personaggi scomodi oppure approfondendo ed indagando su tutte quelle vicende che solitamente anche un disattento blogger come il sottoscritto riesce ad intuire... 
Oggi nessuno esprime il proprio pensiero per evitare di perdere lettori, di apparire antipatico o di parte, infatti leggendo molti di quegli articoli durante il giorno mi sembra di leggere sempre le stesse notizie, quasi fossero create in maniera automatica, vedo ovunque un generalizzato copia e incolla basato esclusivamente su quel voler catturare l'attenzione del lettore (in particolare se online...) più che scrivere quella notizia in maniera non solo meticolosa, ma soprattutto coraggiosa!!!
Ma d'altronde cosa ne sanno loro di coraggio fintanto che pensano principalmente su come far luccicare se stessi, senza mai a riportare ad alta voce quanto (forse) avevano meditato di scrivere!!! 


mercoledì 27 maggio 2020

Quanta burocrazia...


Perché i soggetti preposti alla dirigenza di quelle strutture pubbliche sotto il loro controllo, non prendono provvedimenti assistendo a ciò che avviene all'interno di esse???
Perdono la maggior parte del loro tempo a proporre idee e riforme, alternano progetti realizzabili ad altri fantasiosi, ma quando si tratta di mettere in pratica quelle procedure che agevolano le richieste formulate dai cittadini... ah... quanti ostacoli!!!
Quanta resistenza a voler cambiare quelle cattive abitudini, molte delle quali legate strettamente non tento a pregiudizi, ma bensì a interessi personali... 
Se per un istante si ha la possibilità di osservare quanto avviene all'interno di quei dipartimenti si scopre come la maggior parte di essi "vegeta" senza far nulla, molti di essi verificano una pratica sul loro tavolo in quel poco tempo che mettono a disposizione, dopo aver interloquito di fatti banali o personali con i proprio colleghi, dopo aver manifestato parole intime a qualche nuova collega, poi c'è chi trascorre la maggior parte del proprio tempo tra bar, bagno e la consueta sigaretta... in fin dei conti il tesserino è stato puntualmente firmato, ma ciò che si compie di produttivo nelle ore successive è da sempre un mistero... 
Sono certo che se potessi verificare l'operato di quegli uffici, di ciascun dipendente "raccomandato" appositamente inserito da qualche politico di turno, beh... sono certo che scoprirei oggi dipendenti capaci negli anni di essere andati in pensione, senza aver mai portato a compimento una sola pratica... 
Ma d'altronde quegli apparati servono ad alimentare la posizione dei politici, essi conoscono bene la forza che si nasconde dietro la burocrazia, e soprattutto hanno compreso come dietro ciascuna pratica amministrativa vi sia la possibilità di richiedere successivamente un favore... 
D'altronde per anni il nostro paese è stato modellato da una pubblica amministrazione che ne ha indirizzato le sorti... 
Come dimenticare quel partito della "Democrazia cristiana" che per impedire che tutto si svolgesse rapidamente ha creato una infinità di enti, i quali poi tra loro, entravano pure in diatriba, comportando di conseguenza ritardi, inefficienze ma soprattutto mancanza di tutela... 
Ogni dipartimento si muove in maniera distinta, vede il proprio settore in maniera esclusiva e non si raffronta con gli altri, ciascuno vede il suo settore e basta... un vero e proprio scollamento che evidenzia sempre più l'inadeguatezza dell’apparato statale e permette alla criminalità organizzata di inserirsi tra  quelle maglie lasciate appositamente aperte...
Se cerchiamo le colpe di questa inadeguatezza potremmo iniziare dalla politica, la quale ha da sempre posto ai vertici di quelle strutture personaggi incapaci sotto tutti gli aspetti, a cui si è aggiunta una cultura amministrativa lenta e superata, lontana da una realtà che si muoveva viceversa in modo rapido... 
La burocrazia è rimasta timida, inconsapevole dei difetti che essa stessa negli anni produceva, ma circostanza ancor più peggiore, timorosa nel apportare quelle necessarie  modifiche...
Il risultato finale è quello che vediamo oggi... una burocrazia amministrativa che rallenta tutti, che lascia progetti incompiuti, che approva quanti essi con il tempo dimostreranno essere  sbagliati,  dimenticando la cosa più importante e cioè il contatto con i cittadini... 
Errori su errori e nessuno ancora ha il coraggio di intervenire, tutti hanno paura di restare isolati e di venir scaricati proprio da quei soggetti che garantendo il potere sulla burocrazia, complicano quei processi decisionali e creano difficili condizioni difficili ai loro superiori... 
Sono infatti questi soggetti, con i loro comportamenti avidi che dimostrano essere ciechi controllori e irrispettosi dei compiti ai quali sono chiamati, ma non solo questo, essi limitano e a volte intimidiscono quanti si rivolgono ad essi, quest'ultimi d'altronde se decidessero di non sottomettersi, troveranno sicuramente in ogni prossima occasione, bocciate le proprie richieste, già... a causa di quei "bastoni tra le ruote".
In questi casi comunque il sottoscritto suggerisce sempre di rivolgersi in Procura!!!  

martedì 26 maggio 2020

Professionisti... "ladri"!


Una volta i ladri erano solitamente persone ignoranti che cercavano in tutti i modi illegali di arraffare quanto più possibile...
Oggi viceversa quei loro attuali nipoti (d'altronde la razza è sempre quella, non è che si poteva sperare che si elevassero moralmente...) gestiscono gli stessi affari di famiglia, in maniera certamente più professionale, potremmo dire da veri “business man”...
Essi difatti, dirigono quel mondo d'affari intrecciando quel proprio potere economico e finanziario con nuove e influenti amicizie, sia istituzionali, che politiche e imprenditoriali...
D'altronde come dicevo sopra, essi delinquono non perché – a differenza dei loro avi – sono spinti da una condizione di povertà, no... nulla di ciò, ormai come si dice “ i soldi se li sono fatti”, ma perché è insito in loro sin dall'adolescenza quella particolare metodologia, per come la si poteva apprendere per qualsivoglia insegnamento...
Peraltro questi nuovi professionisti “ladri” sono oggi delle persone rispettabili, individui che conoscono le regole della società civile ed anche quelle norme legislative, hanno compiuto studi universitari ed appartengono ad una classe borghese elevata, eppure in quel loro “dna” vi è una predisposizione, quella di dover delinquere a tutti costi!!!
E' innato in loro quel voler commettere - durante la loro attività professionale - qualsivoglia tipo di reato, violando non solo quei valori morali che come riportavo sopra non possiedono, bensì traggono quasi una soddisfazione a tradire quell'ambiente professionale che gli ha aveva aperto le porte e dato ad egli fiducia, inserendolo di fatto all'interno di quel contesto...
Già... quella sana organizzazione che col tempo scoprirà - a causa di quegli evidenziato comportamenti illegali – di aver compiuto una scelta nefasta!!!
Essa infatti, si troverà a subire a causa di quelle azioni gravi ripercussioni, non solo all'immagine pubblica che rappresentava e di cui si onorava, ma soprattutto per aver perduto quei propri clienti e professionisti, i quali nel frattempo hanno deciso d'allontanarsi, per non subire quelle analoghe conseguenze...
A pagare per tutti come sempre avviene in questi casi, quei poveri dipendenti, costretti a suo tempo a dover adottare e mettere in pratica quelle procedure illegali!!!
Si era trattato di mettere in pratica comportamenti che avevano quale fine, quello di ottenere benefici da soggetti terzi, nel caso particolare da funzionari dello Stato o di Enti pubblici... 
Un “do ut des” per influenzare decisioni, accelerare pratiche, agevolare alcune gare d'appalto e fare in modo che queste potessero essere aggiudicazioni alle loro imprese, etc., senza che altri possano scoprirne quei meccanismi celati... 
Ecco... è grazie a quelle modalità che si può dare il via a quella circolazione tanto attesa di mazzette, bustarelle, regalie, raccomandazioni, favori personali, parliamo infatti di una zona grigia in cui l'attività illegale da il meglio di se...
Un'area in cui tutti si addentrano, professionisti, colletti bianchi, imprese ed anche affiliati di quella criminalità, ciascuno ovviamente per il proprio obiettivo e tutti per un fine comune: quello di camuffare queste attività corruttive e illegali, riportandole in un ambito di legalità!!!
Una vera e propria commistione di servizi legali e illegali, offerti da tutti questi soggetti specializzati, veri e propri professionisti "ladri" di quel settore economico e finanziario...
Ecco perché alla fine assistiamo sempre più spesso ad una ascesa dei reati di natura economica, perché in ognuno di quei servizi troviamo una serie di soggetti pronti ad ampliare quei propri profitti e dall'altro tutti coloro che si prestano ad offrire i propri servizi e la loro più ampia e completa collaborazione.
D'altronde esiste un contagio del male in cui tutti sono complici... una catena di cedimenti, di trasgressioni, di colpe piccole e grandi, una catena di bene non fatto, di grettezza sordida e quotidiana che si dilata con i comportamenti e crea una somma di iniquità che esce da ciascuno e diventa una smisurata schifezza che inghiotte tutti, anche chi meno di noi, sa costruire difese contro il suo potere invasivo e non ci rendiamo conto che dentro quella struttura sociale viviamo anche noi che veniamo inghiottiti da quel terribile dominio!!! 

lunedì 25 maggio 2020

Quella propria naturale predisposizione, corruttiva e fraudolenta...


Vi è in molti la convinzione che le origini dei comportamenti corruttivi e fraudolenti di molti cittadini sia principalmente dovuta ad un disagio sociale o economico che li conduce a compiere quelle azioni criminali, principalmente orientate a realizzare profitti....
La verità purtroppo è ben altra è colpisce tutte le categorie, in particolare proprio quelli che godono di un`elevata posizione sociale, i cosiddetti "colletti bianchi", che abusano di quella loro posizione per realizzare tutta una serie di attività illegali...
Già perché non si tratta di reati compiuti dall'ultimo portacarte dell'ufficio, no questi sono veri e propri dirigenti, funzionari o responsabili di quei particolari uffici – mi riferisco in particolare a quelli legati al servizio pubblico – che fanno di tutto per accrescere in modo corruttivo non solo i propri profitti, ma anche quelli delle imprese amiche o di loro diretti referenti a volte direttamente legati a quella criminalità organizzata...
Nel procedere con quei particolari favori o quelle espresse violazioni, giungono a compiere veri e propri reati pur rimanendo solitamente in equilibrio tra ciò che è lecito e ciò che è illecito, avendo come modalità quella di poter giustificare approssimativamente – in caso di possibili inchieste giudiziarie - quei loro comportamenti disonesti...
Se dovessi giustificare quel loro modo d'essere potrei correre il rischio di definire irrazionali o mentalmente disturbate quelle loro azioni, ma la verità non è questa, poiché la maggior parte di essi sono prettamente disonesti, fin dentro le ossa e obbediscono a un solo Dio... quello del profitto!!!
Nel far ciò non si preoccupano di commettere ogni tipo d'illegalità pur di far affluire nelle loro tasche una grande quantità di ricchezza che poi ovviamente dovrà essere riciclata per non lasciare tracce di quel loro comportamento disonesto...
D'altronde la probabilità d'essere scoperti e di essere severamente puniti è sempre dietro l'angolo ed è per loro fondamentale camuffare quel denaro accumulato illegalmente – ad esempio non emettendo alcuna fattura per le loro prestazioni professionali oppure celando le migliaia di euro ricevute sotto forma di mazzette per quelle frodi amministrative commesse da quei loro uffici per agevolare quelle attività imprenditoriali capaci di compiere i maggiori profitti...
Peraltro, più denaro incasseranno da quei loro amici imprenditori, maggiori saranno le bustarelle che percepiranno da essi... 
Certo quanto sto scrivendo non rappresenta di certo una novità... d'altro canto se così non fosse non ci sarebbero ogni giorno nuove inchieste da parte delle nostre Procure nazionali...
Ma purtroppo quel sistema criminale punta - attraverso i propri consulenti – ad approfittare delle falle del sistema giudiziario che si dimostra a volte incerto ed ahimè “violabile”. 
D'altronde vi sono veri e propri professionisti che ogni giorno dedicano parte del loro tempo ad analizzare in maniera accurata quelle norme sul diritto penale per poter orientare la propria attività e strategia di difesa, affinché si potessero ridurre i rischi sempre presenti di repressione da parte dell'attività giudiziaria... 


E credetemi non serve a nulla procedere con quella inutile deterrenza fatta con sanzioni economiche o aumentando in maniera severa le pene previste...
Questi soggetti non cambieranno mai quel loro modo di essere, sì... non esiste alcuna forma di prevenzione che può far cambiare idea a quei soggetti, nulla può contrastare quel comportamento naturale, come dicevo nel mio titolo "corruttivo e fraudolento", ma aggiungerei anche criminale... 
Come riportava bene Tito Livio: il fraudolento sa guadagnarsi per tempo la fiducia nelle piccole cose, per tradire poi con grande profitto...

domenica 24 maggio 2020

24 maggio 1915, l'Italia entrava in guerra...

Una data importante quella di oggi, già centocinque anni fa l'Italia entrava in guerra contro gli Imperi centrali, in quella che fu definita Prima Guerra Mondiale... dieci mesi dopo che erano iniziate le ostilità in Europa...
Il paese era contrario al conflitto, ma il Re con il governo decisero l'intervento armato, che porto a 650 mila caduti militari e a circa 600 mila vittime civili... un prezzo altissimo di vittime pagato dal nostro paese ed oggi in ricordo di quei caduti il nostro Paese osserva (per quanti ancora oggi conoscono questa particolare data...) un minuto di silenzio in memoria di quei caduti...
Intitolava bene il quotidiano l'Avanti: "Verso un nuovo macello di popoli"!!!
Viceversa il giornale del Popolo d'Italia diretto da Benito Mussolini che annunciava l'entrata in guerra dell'Italia con la famosa frase latina pronunciata da Giulio Cesare "Alea iacta est", meglio conosciuta come: "Il dado è tratto, bisogna vincere"!!! 
I socialisti infatti erano divisi al loro interno: da una parte c'erano i neutrali del Psi, che avevano come riferimento l'Avanti, quindi i cattolici e i giolittiani, dall'altra parte vi erano i nazionalisti e i liberali, insieme all'ala riformista di Leonida Bissolati e Pietro Nenni che era a favore della caduta dell'Impero Austro-ungarico e il sindacalismo rivoluzionario di Mussolini...
Una guerra inutile... come d'altronde tutte le guerre, la chiamarono la Grande Guerra, forse per l'eccessivo carico di morti, tragedie e devastazioni...
Dopo soltanto dieci mesi l’Italia decise di abbandonare la neutralità ( era l'unica cosa giusta che quel governo avesse fatto, peccato che lo stesso errore venne ripetuto 25 anni dopo...) e si schierò al fianco delle forze dell’Intesa contro gli ex alleati dell’Impero Austro-Ungarico e della Germania. 
Come sempre accade con la politica, gli interventisti avendo un unico obiettivo quellod ella guerra, mobilitarono le piazze e gli italiani, come tante pecore, seguirono quei facinorosi che li portarono alla morte!!!
Ci siamo venduto per un po di terrà in più - gli stessi o quantomeno una parte (Trentino, Sud Tirolo fino al Brennero, la Venezia-Giulia, l’Istria, tranne la città di Fiume e la Dalmazia) che a fine seconda guerra mondiale dovremmo restituire - e per avere un ruolo di rilievo a livello internazionale alla fine del conflitto...
Nel frattempo quei poveri italiani all'interno di quelle trincee andavano morendo non tanto per i colpi di mortaio, ma per la fame e il freddo!!!
Questa è la dimostrazione di quanto può fare una politica inadeguata e non all'altezza di affrontare problematiche ben più complesse di quanto essi siano capaci di comprendere... 
Ma tanto come diceva il grande Totò:"armiamoci e partite"!!!  

sabato 23 maggio 2020

Falcone e Borsellino caduti a causa di uno Stato debole, colluso e inconcludente!!!

i
Alcuni anni fa ho accostato la mia macchina sotto una delle stele poste all'uscita autostradale di Capaci...
Ero con le mie figlie e mia moglie e ho pensato quanto fosse corretto sostare almeno un attimo per ricordare quel magistrato, sua moglie e gli uomini della scorta... 
Non vi era nessuno e stare lì per un istante ha dato al sottoscritto una sensazione speciale, già... il solo respirare quell'aria intorno ha pervaso in me una strana emozione, come fossi stato immerso nel fiume giordano e avessi ricevuto quel battesimo, sì... di purificazione, da un'infezione ricevuta al momento stesso della nascita e con cui non solo il sottoscritto, ma tutti i siciliani, convivono da sempre...
Falcone è morto... insieme alle tante vittime di mafia prima di lui e ahimè anche dopo, già... come l'amico Paolo Borsellino... 
Ma ditemi, cosa è rimasto di quell'insegnamento???
Nulla...
Ho sentito come accade spesso in queste occasioni tutta una serie di frasi di circostanza, da classico salotto "ovattato", parole pronunciate da quei personaggi istituzionali che nulla sanno di ciò che avviene nelle nostre strade e non parlo soltanto delle periferie abbandonate o di tutte quelle attività poste sotto il controllo dalla criminalità organizzata, no... miei cari Presidenti, mi riferisco ad un sistema corrotto, politico, mafioso e clientelare con cui proprio voi vi andate confrontando quotidianamente, perché sono loro, gia... quella serie di professionisti ad essere legati a filo doppio con quel sistema illegale, da cui solitamente prendono e successivamente - come sempre accade - danno...  
Ho sentito dire dal nostro Presidente della Repubblica Mattarella queste parole: "Le figure di Falcone e Borsellino, come di tanti altri servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere e dell’impegno per contrastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di legalità”!!! 
Ma dove??? In chi...??? Presidente... ma di quale paese sta parlando, perché io non vedo messo in pratica nessuno di quei valori a cui Lei si riferisce, anzi tutt'altro, scorgo ovunque un marcio che si annida nei cuori dei mie concittadini e purtroppo anche in quelli di molti suoi uomini, proprio coloro che viceversa dovrebbero essere leali, difendendo e garantendo quei principi di legalità... 
"Lo stato si avvicina a tutte le persone in difficoltà"!!! 
Ah... sì... ma dove l'ha visto questo film il Presidente Fico, forse seduto al Parlamento???
Il sottoscritto può dirlo forte, d'altronde è grazie anche al mio voto se si trova lì e colgo l'occasione per manifestargli tutta la mia indignazione, in particolare osservando quanto è accaduto in questi giorni con la vicenda del carcere duro: "41-bis"!!!
Continuando: “i giovani sono stati tra i primi a comprendere il senso del sacrificio di Falcone e di Borsellino, e ne sono divenuti i depositari, in qualche modo anche gli eredi. Dal 1992, anno dopo anno, nuove generazioni di giovani si avvicinano a queste figure esemplari e si appassionano alla loro opera e alla dedizione alla giustizia che hanno manifestato"!!!
Si è vero o quantomeno in parte, peraltro io stesso posso confermarlo visto che rappresento uno di quei giovani di allora, ed è per quelle ragioni che ho provato negli anni successivi a mettere in pratica gli insegnamenti di quelle vittime di mafia, trasferendo a tutti coloro che ho avuto il piacere di conoscere, in particolare ai giovani di questa terra quella cultura di legalità, attraverso le associazioni a cui mi sono iscritto ed anche nella veste di delegato per la provincia di Catania con l'Associazione "Emanuele Piazza" ed ancora, proseguendo quel messaggio attraverso questo mio blog; ma in particolare credo che ciò che abbia fatto realmente la differenza, siano stati i numerosi esposti presentati, che ho ritenuto dover compiere senza alcun timore, affinché potessero emergere circostanze gravi di quel mondo corrotto e illegale...
Ed infine, forse l'insegnamento più importante l'ho compiuto con le mie figlie, instillando ogni giorno quel senso di legalità, impegno, dovere e giustizia, a cui sanno non dover mai rinunciare!!!
Ma dove sono ora quei ragazzi... si dove sono oggi che non dovevano "caliarsi" (saltare...) le lezioni di scuola per manifestare nei cortei... 
Ah... sì dimenticavo, c'è il "coronavirus", non si può fare assembramento, ma allora mi chiedo: non era possibile fare una catena umana, tenendosi ad esempio distanti l'uno dall'altro attraverso un "testimone" lungo 50/70 cm che con l'apertura delle braccia avrebbe raggiunto quel metro obbligatorio previsto dalle disposizioni del governo??? 
Già mi chiedo, come mai nessuno di quegli organizzatori ci abbia pensato???
Semplice... perché i ragazzi erano tranquilli in casa propria e non gliene fregava nulla di scendere per le vie a manifestare, neppure oggi che è il 23 Maggio!!!
Ho sentito inoltre dire che: "le morti di quei due servitori dello Stato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere e dell’impegno per contrastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di legalità”...
Quante belle parole... si quante ne sono state pronunciate oggi a Palermo in ricordo del giudice Falcone, ma a parte la strada dove egli abitava ditemi, dov'erano tutti quei lenzuoli bianchi esposti??? Si qualcuno si è visto, ma nel resto della città non vi era nulla!!!   
Ma d'altronde cosa si pretende dai cittadini quando lo Stato non difende la società, quando dimentica i loro problemi, quando non comprende che le famiglie o le imprese sono in ginocchio, in particolare a causa di questa emergenza sanitaria, ed ancora, quando non percepisce che il rischio è costituito dalla sua assenza ed è per questo motivo che la mafia oggi ne prende il posto intervenendo direttamente con le proprie risorse finanziarie, sovvenzionando quanti hanno bisogno o si rivolgono ad essa, quasi fosse una banca o un ufficio di collocamento...
Presidenti, credetemi... non è servito a nulla quanto è stato compiuto negli scorsi anni!!!
Già... ricordo ancora quella nave che giungeva nel porto di Palermo e poi gli interventi sulla legalità, gli incontri, i dibattiti e a seguire quella commemorazione a Capaci... 
Ma come sempre accade in questi casi, finita quella promozione, chi tra loro si è recato a portare un fiore in quei luoghi della memoria...
Quanti ad esempio sono andati sotto l'albero della casa del magistrato a lasciare un segno oppure sono mai andati a fare una visita presso la Chiesa di San Domenico dove è sepolto il giudice???
Ve lo dico io, mai...
Già... la verità è che ci si ricorda di loro, di tutte le vittime che hanno dato la loro vita per noi, soltanto in queste occasioni, quando cioè vengono celebrate queste ricorrenze, ecco che allora, soltanto in questi giorni sono pronti a ricordare!!! 
Il Presidente Conte ha dichiarato: adesso dobbiamo più che mai vigilare e quindi di fronte alla mafia e a un momento difficile qual'è quello che stiamo vivendo, la risposta deve essere rapida, forte e incisiva"!!! 
Sì... anche queste sono belle parole, ma fintanto che i valori di legalità non verranno messi in pratica, questevrestano esclusivamente parole vacue, perché nel frattempo la mafia si è organizzata usando quei propri metodi di persuasione, corrompendo con denaro e quant'altro, sapendo d'altronde di quanti sono già in fila lì... a rendersi disponibili!!!
Già perché a differenza di quella bella frase: "Avete chiuso 5 bocche, ne avete aperte 50milioni", beh... quei milioni tanto decantati, quando chiamati in causa a compiere il proprio dovere contro quell'associazione mafiosa e criminale sono spariti, già... non c'erano più, viceversa sono rimasti soltanto un centinaio di poveri illusi come il sottoscritto, i quali - senza appartenere di fatto ad alcuna forza di polizia - credono ancora di poter cambiare questo stato di cose o quantomeno - nel loro piccolo - ci provano a farlo e chissà... forse anche male!!! 
Ma non importa, perché ciò che è rilevante è fare il proprio dovere sempre, solo così la memoria di quegli uomini può essere onorata!!!
I ragazzi debbono comprendere da quale parte stare, perché le ragioni di contrasto alla mafia (e non mi riferisco soltanto a quella nostra siciliana), debbono passare ogni giorno dalle loro azioni, mettendo in pratica quei giusti valori di legalità e determinando quella crescita personale di cittadini onesti, sviluppando altresì una fiducia nei confronti delle istituzioni...
Non serve ripetere come fa il Presidente Casellati: "per vincere la mafia non bisogna farsi intimorire dalla paura, ogni giorno deve essere un giorno di lotta alla mafia e alla corruzione"!!!
Perché la mafia a differenza di quelle parole pronunciate agisce... e agisce con forza, perché si nutre della paura che hanno ancora molti cittadini, ma soprattutto perché gode della complicità che molti di essi concedono asd essa se pur in maniera celata, ed è grazie a quel consenso che essa ha potuto finora prosperare... 
Fintanto che lo Stato permette a tutte le mafie di sostituirsi ad essa... non ci sarà mai alcuna crescita e il sacrificio compiuto da quegli eroi, risulterà per l'ennesima volta vano!!! 
Cari Presidenti, provate a venire in questa mia città... non come fate solitamente in maniera ufficiale - per compiere le passerelle in quelle strade appositamente addobbate per l'occasione - no... la prossima volta venite in incognito, passeggiate con il sottoscritto e vi farò osservare ed ascoltare con i vostri occhi il disagio dei cittadini, di questa terra "infetta" che non potrà mai germogliare fintanto che i vostri referenti istituzionali, posti in analoghe poltrone, guarderanno in maniera distaccata questa mia città e i suoi conterranei - già... proprio come cantava in quella sua canzone Gianni Togni: Guardo Catania da un oblò, mi annoio un po'...  

Ecco chi sono i nostri paladini della legalità, a cui peraltro è stata conferita anche la medaglia d'argento!!!

Come ripeto spesso, i controlli in questo nostro paese sono "delicati" come "quell'acqua di rose", così leggera che non ci si accorge di averla addosso, è inconsistente non emana neppure un forte odore, tanto da non venir percepita...
E lo Stato è lo stesso... 
Basti osservare con quali metodologie vengono ispezionate la maggior parte delle nostre imprese, molte delle quali (ci vuole coraggio solo ad aver pensato di poter fare gentilmente richiesta alla Prefettura...) sono in attesa di ricevere quella cosiddetta "white list" e preferisco non entrare nel merito di quante sono già in possesso di quella certificazione, pur avendo amministratori che al momento opportuno a seguito d'inchieste si scoprono essere semplici "prestanome"!!!
Per proseguire, basti osservare con quanta leggerezza sono state assegnate medaglie e onorificenze a tutta una serie di soggetti innalzati a "paladini della legalità", presidenti di associazione anti racket, componenti della commissione antimafia e per ultimo vedasi il Sig. Antonio Candela, nominato commissario dell'emergenza Covid-19... ed ora arrestato dalla Guardia di Finanza con l'accusa di corruzione per aver incassato mazzette in appalti pubblici truccati...
Già è passato da un profilo di "paladino della legalità... ad uno "criminale"!!!
Il bello è che qualcuno all'interno delle nostre Istituzioni (altamente qualificato...) gli ha pure assegnato la scorta (viceversa al capitano ultimo gli è stata tolta... ) per la sua incolumità, già secondo talune "informazioni" (avrei desiderio di conoscerle...) era in pericolo...
Abbiamo avuto altresì dei Procuratori che avevano pronunciato su di egli parole di lodi: "E' uno passato dalle parole ai fatti, speriamo che altri seguano il suo esempio"!!!
Minch... si è vero, siamo tutti dei coglioni perché dovremmo prendere esempio da uno come lui, capace di apparire per ciò che non è... ed abile nell'intascarsi mazzette grazie ad d'appalti truccati!!!
Ma non solo,  è stato capace di farsi elevare a personaggio da imitare, in particolare sotto il profilo della legalità... (poi sarei curioso di conoscere quali e quante denunce abbia mai compiuto questo signore nel corso della sua vita... perché sono convinto che le sue non raggiungono neppure uno dei raccoglitori posti in basso nel mio armadio del salone... e di cui ancora attendo notizie o quantomeno che si proceda con quegli opportuni arresti...), dal momento che è stato per di più invitato a partecipare ad una riunione in cui era presente anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella...
Caz.... alla faccia dei controlli... ora dopo che è emersa la notizia si parla di "pessima personalità, anche sotto il profilo criminale"!!!
Ma sorge spontanea la domanda: ma dove caz... erano coloro che avrebbero dovuto verificare??? Chi ha fatto quegli opportuni controlli???
Se era così pericoloso debbo pensare che - per quel loro modo del tutto superficiale di compiere gli accertamenti - è stata messo a rischio anche la salvaguardia del nostro Presidente dell Repubblica!!!
D'altro canto egli riportava bene (su quell'inadeguato sistema di controllo...) in quella intercettazione dove (parlando di se stesso) dichiarava: Per 9 anni mi busco personalmente 15mila euro senza fare un’emerita min****!!!,
Nel frattempo un giro di mazzette di 600 milioni di euro in appalti e gare truccate all'interno della sanità siciliana, erano girate... e state sicuri che a quel banchetto erano in molti, speriamo presto che escano anche gli altri nomi... sicuramente altrettanto autorevoli, qualcuno parla già di veri e propri pezzi da 90, della nostra sanità siciliana!!!
D'altronde se uno come lui... "paladino della legalità" dichiarava nell'intercettazione: "Ricordati che la sanità è un condominio e io sempre capo condominio rimango“, cosa possiamo auspicarci da un altro che non possiede di atto alcuna autorevole cultura di legalità...
Presidente Musumeci, la minc***** ormai è stata fatta, ma posso assicurarLe che questo settore non rappresenta l'unico "infetto" sotto il suo controllo, perché ve ne sono altri che andrebbero immediatamente verificati...
Posso assicurarle - sempre che Lei abbia il piacere di volermi ascoltare, anche in presenza di eventuali autorità giudiziarie - che vi sono tutta una serie di circostanze gravi che si stanno verificando in queste ore, senza che Lei o il suo governo ne siano a conoscenza... 
Restando quindi a Sua disposizione (e/o di chiunque volesse avere meriti sulle sopraddette mie dichiarazioni), mi auguro soltanto che per una volta, si finisca di continuare a fare minc****e, cercando almeno per una volta di realizzare quelle necessarie procedure in maniera seria!!!
Si ringrazia per l'attenzione...      

giovedì 21 maggio 2020

I decessi di "coronavirus" nel nostro Paese??? Ora si scopre quanto avevo a suo tempo anticipato!!!

Già la notizia potrebbe risultare incredibile, ma il sottoscritto avendo una considerazione negativa di questo nostro paese o per meglio dire di quanti lo rappresentano non si meraviglia di nulla, d'altronde conosco perfettamente quella loro inadeguatezza, basti valutare la loro incapacità di analizzare i dati in loro possesso, in quanto basano ogni loro osservazione su quanto viene loro riferito, proprio perché non sono capaci d'impersonare con quel loro incarico, chi a differenza loro avrebbe meritato di avere quella posizione ingiustamente sottratta...
Ma è così che va... ecco perché scoprire quella loro manchevolezza nel rilevare di cosa siano deceduti quei loro connazionali, mi convince sempre più di come in questo paese le cose vengono fatte tanto per farle, senza metterci alcun impegno...
D'altronde come avevo riportato nei miei precedenti post, chi è deceduto in casa purtroppo non è stato neppure classificato per causa del covid-19 ecco perché quei dati forniti quotidianamente erano solo parziali, perché non tenevano conto dei decessi sopraggiunti all'esterno di quelle strutture sanitarie...
Infatti, i dati che ogni giorno ci sono stati propinati in televisione da quei responsabili, hanno rappresentato esclusivamente i decessi di quanti sono stati sottoposti a terapia intensiva o a cui avevano fatto un tampone, per tutti i restanti contagiati deceduti non è stato riportato alcun numero... 
Ecco quindi che ora improvvisamente si scopre che mancano all'appello tutti coloro che sono deceduti a casa o persone a cui non è stato fatto alcun tampone...
Difatti, soltanto ora l'INPS ha dichiarato che mancano all'appello ben 19.000 persone, tra cui migliaia di pensionati a cui l'Istituto non verserà più quella cosiddetta "pensione"; ecco perché sarebbe stato opportuno che la protezione civile non avesse riferito tutti quei dati riduttivi, perché quantomeno avrebbe dovuto verificare come a quei numeri mancavano tutti gli altri decessi e non pensare di ridurne il numero per non allarmare i cittadini... 
Ecco quindi come si scopre soltanto ora che quelle morti anomale - sopra cioè la linea di base - erano molte di più, difatti lo stesso Istituto di previdenza, nell'analizzare le mortalità di questi mesi, ha accertato come anche coloro che avevano necessità dell'accompagnamento, non essendo usciti di casa a causa delle limitazioni del governo, hanno subito una mortalità di molto inferiore, mentre viceversa molti di quei soggetti a rischio di altre patologie, preferendo non chiamare il pronto soccorso (che tra l'altro non si è neppure recato in quelle abitazioni), sono deceduti in casa, senza che nessuno si sia preoccupato di comprendere se la persona fosse stata o meno contagiata... 
Avevo scritto che ci sarebbero stati all'incirca 50.000 morti e  se si sommano quelli dichiarati dalla protezione civile con quelli ora emersi dal parte dell'INPS scopre come quel numero ipotizzato fosse di contro reale!!! 
Speriamo quantomeno che quanto accaduto in questi mesi non debba riprendere nuovamente per come alcuni virologi disgraziatamente prevedono... 

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