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domenica 28 novembre 2021

Quando la giustizia fallisce: storia di una donna disgustata dai suoi interpreti ma che ha deciso di non piegarsi alle prevaricazioni!!!

Egr. Sig. Costanzo, le scrivo questa mail perché sono sicura che questa mia notazione avrà modo nel suo blog di essere ben rappresentata.    

Quanto sto per descriverLe rappresenta una di quelle storie dove i personaggi sembrano slegati, ciascuno di loro è distante, ma poi con il passar del tempo e nello specifico, si scopre come essi siano fortemente connessi...

Lo si capisce dai passaggi più o meno formali, dalle comunicazioni inviate e/o ricevute, dagli incarichi assegnati, dalle relazioni compiute che dimostrano mai essere "equidistanti" o quantomeno equilibrate, ma viceversa si dimostrano lacchè in tutti quei loro passaggi "galanti".

Quanto sto per raccontarLe potrebbe apparire come una bega condominiale, di quelle che ciascuno conosce bene per averle vissute, ma quì non si tratta di affrontare problematiche tra pochi condomini di un modesto stabile, no, qui affrontiamo un enorme condominio, con quasi un migliaio di famiglie, molti dei quali non residenti o quantomeno potremmo definire ciascuno di essi "stagionali", rappresentanti di quella enormità di somme versate, che dimostra essere una miniera per chi ha modo poi di gestirli.

D'altrode va detto, i proprietari di quegli immobili non hanno alcun peso, ciascuno di loro possiede un potere decisionale ridicolo e non si provi ad entrare nel merito dei controlli gestionali, su quest'ultimo tema non vi potrà mai essere alcun confronto e ancor meno verifica! 

Comprenderà da se come la maggior parte dei condomini preferiscono tralasciare qualsivoglia loro diritto a interfacciarsi costruttivamente con quel proprio amministratore, in quanto, pur conoscendo le problematiche e avendo certezza che quel loro conto condominiale potrebbe non essere corretto o incrementato di poche centinaia di euro non si soffermeranno mai a riflettere che, proprio nel caso in cui tale importo dovesse risultare maggiorato, anche se per un importo esiguo, ciascuna di quelle somme, moltiplicata per tutti i condomini, diventa un bel "tesoretto" in mano di chi detiene quel forziere cioè l'amministratore; d'altro canto, basti fare un esempio:, moltiplichi €.100,00 x 1.000 abitazioni, ed ecco ben 100.000 euro a disposizione di una cassa che definirei "personale", somme che poi - per come è stato accertato - spariranno attraverso fittizie giustificazioni di spesa... 

Ma se quanto sopra potrebbe venir considerato una non curanza da parte di quei condomini, ciò diviene grave quando a quegli esborsi "illlegittimi" si sommino tutta una serie di debiti non liquidati ed un saldo in bilancio negativo di oltre 1.000.000,00 di euro!!!

Vede il complesso di cui parlo possiede una storia complessa che ha avuto inizio mezzo secolo fa e che ha visto l'avvicendamento di soggetti più o meno pittoreschi, molti dei quali veri e propri responsabili di una costante emorragia!!!

Sono certa che ora si starà chidendo:  dinnanzi a queste gravi circostanze, quale decisione avranno intrapreso i proprietari di quel condominio??? Nessuna... il soggetto in questione e molti suoi sostenitori rappresentano peraltro gli stessi che da decenni hanno fatto su quel condominio man bassa: soldi, immobili, insolvenze ed un continuo atteggiamento arrogante che dimostra non avere remore sulle possibili conseguenze!

Vede, la scrivente pensa che quando esistono condomini di questa importanza dove circola tanto denaro - si potrebbe paragonare quel bilancio a quello di un piccolo Comune - quando ciò accade, complessi come questi, dovrebbero essere sottoposti ad un controllo mirato, modello Corte dei Conti.

Ed allora mi chiedo: può un condomino, costituito da famiglie semplici, perbene, che con enormi sacrifici hanno deciso di acquistare una casetta al mare, chissà magari contraendo un prestito o un mutuo, al fine di possedere quella pseudo "cabina in muratura" dove alloggiare con la propria  famiglia durante le ferie estive, per poi improvvisamente un giorno risvegliarsi con una valanga di debiti, rischiando di perdere quella stessa proprietà, solo perche uno "sciacallo" di turno, ha esercitato l'incarico di amministratore (un dipendente pagato dall'intera comunità condominiale) in maniera contraria alla legge e soprattutto restando dopo ciò impunito?

Sig. Costanzo, come ha potuto verificare dagli allegati presenti nella mail trasmessa, sono stata condannata da poco da una sentenza ingiusta!!! 

Un esborso quello a cui sono stata costretta che si somma agli altri precedenti (anch'essi ingiusti) che rappresentano la prova inconfutabile di un modus operante sleale,  in quanto, oltre ad avere "saccheggiato" la borsa della mia famiglia, ha intaccato la stima che avevo per tutti coloro che si occupano dall'interno di quei Tribunali di giustizia, ma che stranamente, con eguali ruoli, evidenziano differenze capacità interpretative... 

D'altronde vorrei aggiungere che quanto materialmente (e moralmente) ho subito, penso sia accaduto esclusivamente per non essermi genuflessa a quel mio amministratore (e a molti suoi amici...), per aver voluto legittimamente "ficcare il naso" nei conti e/o nelle problematiche di quel mio condominio.

Mi perdoni, la mia non è ostinazione, nè caparbietà, potrei dire che in un qualche modo rifletto quanto Lei quotidianamente realizza attraverso i suoi post, quel voler esaltare in ogni circostanza principi di legalità e rispetto delle istituzione!

Sì perchè sono questi i valori con cui sono cresciuta e a cui nella mia vita ho dato priorità; un modus non certo agevole, ma che mi ha trasmesso forza, carattere e dignità, dimostrandomi sempre capace di non arretrare o arrendersi dinnanzi a quei poteri illegali, corrotti e occulti, mai ricercando un proprio tornaconto personale, lottando non solo per se stessa, ma soprattutto per gli altri. 

Sig. Costanzo, nel corso della mia vita mi sono arresa soltanto dinnanzi l'amore, l'amicizia, la bellezza, la natura, l'arte, la sapienza, viceversa ho sempre pensato che la storia vada scritta, perchè soltanto così diventiamo - in concreto - protagonisti di essa. 

Sono certa che Lei comprenderà bene queste mie ultime parole...

sabato 27 novembre 2021

Quella gestione ambigua dei beni sequestrati e confiscati...

La chiamano "gestione", sì... ma credo che poco o nulla possiedano quei suoi incaricati in professionalità nello gestire quelle società sottoposte a provvedimenti interdittivi...

Se poi a quanto sopra ci si aggiunge anche il rischio concreto di depredare i patrimoni mobiliari e immobiliari di quelle società a loro affidate, allora diventa evidente il contrasto dello Stato a quelle strutture (forse) in odor di mafia, in quanto chi dovrebbe farle rientrare nella legalità, preferisce di fatto approffitarne, con l'aggravante di reiterare con quegli abietti reati...

Denaro che sparisce... soldi che finiscono in quei meccanismi "cinesi", certamente truffaldini di quella gestione delle amministrazioni giudiziarie...

Abbiamo letto in questi anni il fallimento compiuto dallo Stato, se pur negli anni i suoi apparati istituzionali hanno ben prtetto o per meglio dire "insabbiato" i metodi poco leciti utilizzati da quei suoi uomini e donne durante gli incaricati ricevuti...  

Ma quando finalmente si credeva che tutto fosse rientrato nella norma, ecco che improvvisamente un giudice di Palermo per le indagini preliminari, ha firmato una nuova ordinanza di custodia cautelare, ponendo agli arresti domiciliari un amministratore giudiziario (commercialista) e sua moglie... 

La circostanza più inquietante a cui il Gip fa riferimento è: “il requisito della concretezza e dell’attualità del rischio di reiterazione specifica è agevolmente desumibile dal fatto che tutti i delitti in contestazione sono tra loro legati da un unico movente, costituito dalla deviazione delle funzioni di pubblico ufficiale che ha consentito all'amministratore giudiziario (e a sua moglie...) di depredare i patrimoni delle società sequestrate fino ad epoca recente”.

Episodi di peculato quindi che rischiano di non essere i soli.... a cui d'altronde l'amministratore di fronte ai reiterati solleciti, non ha depositato i rendiconti di gestione, né la documentazione dell’attività svolta, rendendo così impossibile, di accertare se vi siano state condotte appropriative”!!!

Già... fintanto che gli incarichi procederanno per come finora fatto, con magistrati che da quei Tribunale affidano ai loro più intimi amici la gestione di quelle società d'amministrare, diventa sicuramente impossibile cambiare questo stato di fatto e quella sua gestione subdola!!!

La verità è che bisogna premiare chi è capace, chi ha dimostrato nel corso della propria esperienza professionale di avere avuto polso, di aver saputo gestire con oculatezza le società a egli affidate e soprattutto è stato capace di tenere a debita distanza quei referenti "interdetti", senza permettere loro possibili ingerenze o prevaricazioni...

Perchè quindi ci si è meravigliati su quanto accaduto in queste ore a quell'amministratore giudiziario di Palermo???  

Sì... quanto emerso non è altro che la consuetudine, vedrete infatti come a breve altri inchieste analoghe seguiranno, perché purtroppo, sono in molti all'interno di quegli apparati a volere che questa "benedetta" condizione, possa continuare all'infinito!!!

venerdì 26 novembre 2021

Quando gli uliveti diventano discariche abusive...

Già... un uliveto è stato trasformato in discarica abusiva!!!

Non vorrei utilizzare l'olio prodotto da quelle piante di ultivi, le cui radici immagino hanno non solo rifornito la pianta di acqua, ma con essa avranno assorbito tutte le sostanze in essa disciolta e non mi riferisco ai sali minerali indispensabili per la vita stessa dell'albero... ma a tutte quelle sostanze inquinanti derivate dallo smaltimento incontrollato di quei rifiuti speciali ora emersi...

Sono 450 tonnellate i rifiuti anche pericolosi che ora sono stati portati alla luce in quella discarica abusiva ed è grazie alla Guardia di Finanza che si è potuto al sequestro dell'area e tre mezzi d'opera impiegati per il trasporto e lo scarico di quei rifiuti...

Le indagini hanno evidenziato come l'imprenditore avrebbe realizzato e gestito la discarica non autorizzata all'interno di un proprio uliveto di quasi 1,5 ettari, nel quale venivano riversati materiali inerti provenienti da demolizioni edili, roccia e terra da scavo da condurre a discarica autorizzata. 

Gli accertamenti realizzati con l'ausilio di telecamere hanno documentato che quello stesso luogo veniva utilizzato anche da altri imprenditori, titolari d'imprese che realizzavano lavori di arredamento, strutture metalliche, infissi, controsoffitti e pareti mobili, i cui rifiuti insieme ai prodotti chimici acquistati per realizzare i lavori venivano sversati nel terreno contaminando il terreno e inquinando la stessa falda acquifera...  

Ma non solo il terreno è stato avvelanato, perché durante quelle azioni illegali, si è anche inquinato l'aria, avendo gli stessi autori, provveduto a bruciare scarti di plastica, carta e cartoni, ed anche residui di lavorazione del legno...




giovedì 25 novembre 2021

La mafia si è radicata al Nord grazie all'ausilio di imprenditori disonesti...per sostenere

La mafia si è trasferita??? No... è da tempo che si è ormai radicata!!!

Già... è finito il tempo degli anni 60-70, quando i criminali provenienti dal sud provavano ad infiltrarsi in quei territori sottoposti alla "mafia del Brenta, comandati da quel Felice Maniero...  

Ci avevano provato, ma il terreno non era libero ed allora hanno iniziato pian piano ad addentrarsi, in particolare nella politica e poi in quel mercato particolare delle costruzioni...

Da lì si è dato il via al trasferimento d'intere famiglie, a cui sono state affidate talune attività commerciali da poco acquisite... e grazie ad esse si è andati alla ricerca di nuove e più interessanti imprese nelle quali diventare partner, grazie anche a quei loro proprietari ben disposti a interessarsi a nuove logiche di mercato, ma soprattutto di opportunità. 

Il tutto è stato realizzato in silenzio... e lo Stato si è dimostrato impreparato poiché ha sottovalutato quel processo pianificato che ha di fatto condotto al controllo di quei territori sotto il profilo economico e sociale...

I nuovi imprenditori garantivano lavoro, liquidità e soprattutto "voti" per sostenere sul territorio i loro  amici politici... 

Ecco perchè quei boss di oggi comandano nel nord del Paese, perché sono influenti, perché decidono chi deve sopravvivere e chi deve chiudere i battenti... 

Loro, con quell'enorme disponibilità finanziaria di cui sono in grado di disporre, fanno il buono e il cattivo tempo, acquisiscono per pochi euro le imprese in difficoltà (in particolare a causa dell’emergenza sanitaria) e nel contempo, portano avanti le proprie, mai in sofferenza grazie al riciclaggio di denaro sporco... 

Tutto ovviamente deve procedere sul filo del rasoio, nulla deve essere lasciato al caso, in particolare i rapporti con quei loro amici e/o conoscenti sottoposti a indagini da parte degli organi inquirenti dovranno essere tenuti il meno possibile anzi bisognerà allontanarli da quegli uffici, affinchè nessuno sopetti che dietro quell'immacolata gestione finanziaria, si nascondano intrecci a cui far seguire controlli da parte della magistratura...

Il fine ultimo è quello di non farsi scoprire, si tratta di giocare una partita di scacchi, dove le mosse compiute serviranno ad evitare in tutti i modi possibili sequestri e/o confisca dei propri beni, perché quanto fatto non vada distrutto e costringendo l'intera struttura imprenditoriale/criminale a doversi riorganizzare, ripartendo con altra società, ma soprattutto con nuovi imprenditori dai casellari giudiziari limpidi...

Ma alla fine non sarà quest'ultimo il problema, perché come si dice: morto un papa se ne fa un altro...

Infati, anche quì... è la stessa cosa!!!


mercoledì 24 novembre 2021

Le ultime riforme della giustizia non aiutano a combattere la criminalità organizzata!!!

Il ministro della Giustizia Marta Cartabia risponde ad una domanda sul come essere ottimisti sulla giustizia: "Radicandosi in modo molto solido nel presente. Offrendo ai cittadini qualche dato sul lavoro di questi mesi. Vedo fiducia e voglia di rinnovamento. Sono elementi sufficienti per guardare con positività al futuro".

Viceversa alla stessa domanda sulla riforma Cartabia il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri risponde: “La peggiore di sempre”!!!

Ed ancora: La politica sta combattendo la mafia? 

“Sulle ultime riforme della giustizia - dichiara il procuratore Gratteri - mi sono più volte espresso; purtroppo nessuna ha aiutato nella lotta alla mafia. Anzi, in certi casi portano a un aggravio incredibile. Pensi solo alla previsione della cosiddetta udienza filtro per il dibattimento, prevista ora da questa riforma sula giustizia”!!!

Si parte dell'impegno preso dal governo nei confronti dell'Europa in particolare quello di ridurre la durata dei processi impegnandosi a ridurre di ben il 40% la durata del processo civile e del 25% quello penale in cinque anni", interventi che devono nutrire la fiducia anche tra gli operatori economici che mi auguro possano cogliere presto un cambio di passo nel nostro paese...

Certo, quando sento dichiarare dal nostro ministro che "la magistratura ha una forte indipendenza dal potere politico" non so a quale paese si stesse riferendo, visto quanto accaduto in questi anni, in particolare all'interno del CSM...

Non sono la persona più adatta per comprenderne i benefici, ma ho come la sensazione che questa riforma appare non proprio idonea a risolvere il problema della lentezza dei processi, in particolare perché attraverso di essa, si dovrà giungere in modo trasparente a stabilire criteri di priorità al fine di selezionare quali notizie di reato trattare con precedenza rispetto ad altre...

Una soluzione che comprenderete bene dimostra non essere per nulla democratica, quantomeno dimostra non essere paritaria e da spunti a riflessioni di mancanza di uniformità, certamente contrarie ai principi costituzionali di obbligatorietà in particolare nell’azione penale. 

Inoltre alla prescrizione (che comporta l’estinzione del reato in base a parametri certi e prefissati), si è sovrapposta l’improcedibilità dell’azione penale la quale proroga del termine, viene ora rimessa - in misura maggiore o minore a seconda della tipologia di reato - alla discrezione del giudice.

Non so, ma su questa vicenda, ho come la sensazione che sia meglio schierarsi dalla parte del Procuratore Gratteri... 

domenica 21 novembre 2021

"Fake Bank" a Catania!!!

A Catania... già non so il perché, ma purtroppo certe circostanze accadono sempre nella mia città etnea...

Ed ecco quindi che leggo di come il Gip Luigi Barone, abbia rinviato a giudizio sette persone per un procedimento scaturito dalle indagini condotte dalle fiamme gialle sul "crac" della Banca Base. 

A processo nel 2022 andranno dinnanzi la prima sezione penale del Tribunale penale, l’ex presidente del Cda e l’ex direttore generale dell’istituto bancario insieme agli ex "sindaci", l’ex componente del collegio sindacale e gli allora promotori finanziari...

I reati ipotizzati a vario titolo, sono di bancarotta fraudolenta, falso in prospetto, ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza...

Secondo l’accusa, i soggetti di cui ora indagati avrebbero "causato o comunque aggravato, per effetto di operazioni dolose, il dissesto facendo maturare un passivo di oltre 38milioni di euro" all’istituto di credito.

Al centro dell’inchiesta della Procura di Catania lo stato d’insolvenza della Banca Sviluppo Economico S.p.a. (Banca Base) dichiarato dal Tribunale civile di Catania del 24 dicembre 2018 e confermato in appello nell’aprile 2019.

L’operazione della Guardia di Finanza denominata "Fake Bank", secondo l’accusa, avrebbe consentito di -tracciare la perpetrazione ripetuta di illecite condotte operate dalla governance della "fallita"banca etnea consistenti in operazioni finanziarie anti-economiche e dissipative del patrimonio societario in dispregio dei vincoli imposti dall’Autorità di Vigilanza...

sabato 20 novembre 2021

I capi della magistratura: “Comandano con logiche mafiose”!!!

A dirlo è Nino Di Matteo, uno dei magistrati più importanti di Italia, amato dalla maggior parte dei cittadini e odiato e temuto da molti personaggi politici ed anche da taluni suoi colleghi... 

Sappiamo bene come molte delle vicende tenute celate son emerse grazie a lui... come non ricordare la vicenda covid e i detenuti al 41 bis pronti ad uscire oppure quando ha fatto emergerel’esistenza della Loggia Ungheria e via discorrendo...

Per ultima quanto ha dichiarato: "temo che, soprattutto negli ultimi anni, si siano formate anche al di fuori o trasversalmente alle correnti, delle cordate attorno a un procuratore o a un magistrato particolarmente autorevole, composte da ufficiali di polizia giudiziaria e da esponenti estranei alla magistratura che pretendono, come fanno le correnti, di condizionare l’attività del Consiglio superiore della magistratura e dell’intera magistratura… Con l’appartenenza alle cordate vieni tutelato nei momenti di difficoltà, la tua attività viene promossa, vieni sostenuto anche nelle tue ambizioni di carriera e l’avversario diventa un corpo estraneo da marginalizzare, da contenere, se possibile da danneggiare… La logica dell’appartenenza è molto simile alle logiche mafiose, è il metodo mafioso che ha inquinato i poteri, non solo la magistratura».

Parole forti che ora vengono utilizzate dai suoi detrattori per colpirlo... ma certamente, se il magistrato è uscito allo scoperto per pronuniciare queste parole, sono certo sarà anche in grado anche di dimostrare con i fatti quanto sta accadendo in questo nostro Paese... 

D'altronde abbiamo visto cos'è accaduto in questi mesi al Csm, già... ogni qual volta che si parla di giustizia e di magistratura ci si accorgecome non tutto vada per come noi cittadini auspichiamo, d'altronde sno loro a decidere chi indagare e chi rinviare a giudizio, chi assolvere e chi condannare!!!

Da'ltronde basti vedere cosa è accaduto in questi mesi a molti nostri politici... dopo anni di galera sono stati assolti per non aver commesso il fatto...

Ma allora viene spontane chiedersi: qualcuno allora ha sbagliato... e chi???

Viene quindi da chiedersi che se la nostra magistratura - per come riporta Di Matteo - è davvero dominata dalla cordate, viene logico pensare che taluni processi, in particolare quelli politici, siano davvero piltotati per ragioni che poco o nulla c'entrano con la giustizia...

Ed allora cosa si può fare??? Per il momento nulla credo, si subisce qualsivoglia decisione semza potersi appellare, d'altronde ditemi: a cosa servirebbe...???

venerdì 19 novembre 2021

Quella Tari quasi raddoppiata...

Sembra che qualcosa non vada come dovrebbe...
Ho letto di una protesta di alcuni condomini nel Comune di Giardini Naxos che sono scesi in strada per la questione della quota della Tari che, secondo loro, il Comune ha applicato illegittimamente alle proprie utenze domestiche...
Sembra infatti che gli aumenti siano stati determinati dall'aumento dei costi complessivi del servizio rifiuti, ma nell'applicare questa condizione, non si è distinto tra le abitazioni residenziali e quelle non residenziali, in particolari proprio quest'ultime, usufruiscono del servizio nei soli mesi estivi, essendo la maggior parte delle abitazioni di villeggiatura... 
Forse è qui che è sorto l'errore di calcolo e gli aumenti prodotti con l'attuale Tari, in quanto il Comune ha applicato i valori come fossero unità immobiliare "vissute" cioè occupate dai propri utenti durante tutto l'anno, mentre come si sa... non è così!!!
Ecco quindi perché potrebbe essere logico chiedere al Comune il rimborso di quanto indebitamente richiesto da pagare o eventualmente ottenere sui pagamenti già effettuati una compensazione sulla bolletta dell'anno prossimo...
Comunque a detta dei condomini, la vicenda non finirà quì... 

domenica 14 novembre 2021

Genius??? Sì veramemente geniali nel favorire le imprese amiche!!!

Iniziamo dalla fine...
In conseguenze alle attività investigative, il giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale, su richiesta di questo Ufficio, ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di un ingegnere capo,di un dirigente e di un funzionario del Genio Civile di Catania, di taluni imprenditori e il divieto nei confronti di un aministratore delegato di un consorzio di esercitare l’ufficio...

Per i nomi vi basterà cercare sul web... sappiate che l’attività di controllo s'inserisce in quel quadro di azioni svolte dalla Procura della repubblica e dalla Guardia di Finanza di Catania a tutela della spesa pubblica e del patrimonio, con lo svolgimento di complesse indagini a contrasto di condotte fraudolente sempre più sofisticate che ledono in maniera significativa gli interessi dello Stato, degli enti locali e soprattutto noi "sempre più poveri" cittadini...

Hanno chiamato l'operazione “Genius” e il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania ha disposto misure cautelari nei confronti di 6 persone, sottoposte ora a indagine per corruzione, turbata libertà degli incanti e falso in atto pubblico, in relazione a lavori pubblici compiuti in provincia di Catania.

Certo, osservare come le misure restrittive abbiano riguardato tre soggetti, dirigenti e funzionari pubblici del Genio Civile di Catania lascia alquanto basiti... anche perchè questi nomi seguono quelli di questi mesi in altrettanti uffici pubblici, tra cui ingegneri Anas, direttore dei lavori, funzionari di Enti, ispettori di polizia municipale, etc... 

Come riportavo nel mio post di ieri, la preoccupazione personale sta nel fatto che questi soggetti determinano con le loro azioni, gravi pericoli nei confronti dei cittadini per i lavori compiuti non a regola d'arte, nelle commesse pubbliche a cui erano incaricati...

Mi riferisco al consolidamento di dissesti stradali, alle sistemazione e all’ammodernamento di strade provinciali, ai lavori di recupero dei sedimi portuali, ma anche anche ai fini della messa in sicurezza per un valore complessivo di opere pubbliche messe a bando pari a parecchi milioni di euro...

Non entro nel merito dell'inchiesta, per quello c'è la magistratura... ciò che mi sconcerta è l'assistere quotidianamente a vicende come quella di cui sopra...

E' come se nessuno di quei preposti o incaricati ai lavori pubblici, comprenda come il tempo delle furbate, delle corruzioni, delle mazzette sia ormai terminato e non si tratta di essere arrestati o di sfuggire ancora per qualche giorno alla giustizia,  ciò che si perde non è la libertà, già... perché nel mutar le condizioni di vita, vi è sempre qualcosa che rimane costantemente inalterato ed è il complesso di valori che danno senso alla nostra vita: la dignità della persona, il bene comune, il rispetto degli altri, la responsabilità verso coloro con cui viviamo sotto lo stesso tetto, perché sono questo complesso di valori che la cultura aiuta a individuare e a farlo proprio!!!

sabato 13 novembre 2021

Denunciate, denunciate e se vi resta ancora un briciolo di dignità: DENUNCIATE!!!

Come riportavo ieri, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Patti, nei confronti di un direttore dei lavori di un cantiere, indagato ora per concussione (art. 317 cp).

Il provvedimento cautelare era stato adottato sulla scorta delle risultanze delle investigazioni condotte dai Finanzieri della Tenenza di Sant’Agata di Militello, unitamente agli specialisti del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Messina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Patti.

Il G.I.P. ha successivamente riqualificato il reato, inizialmente ipotizzato come concussione (art. 317 cp), in quello di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità (artt. 56, 319 quater cp).

Secondo le ipotesi dell’accusa, che dovranno naturalmente trovare conferma nei successivi gradi di giudizio, sono stati accertati alcuni episodi commessi da un ingegnere, con la qualifica di direttore dei lavori il quale, nell’ambito dei “lavori di consolidamento di un costone roccioso oggetto di precedenti frane” e abusando dei propri poteri (derivanti dal ruolo ricoperto), a più riprese, tentava di convincere un imprenditore incaricato dell’esecuzione dei lavori a commettere frodi contrattuali nei confronti dell’ente appaltante, pretendendo da quest'ultimo somme di denaro, beni ed altre utilità, per fini strettamente personali...

Ciò che più mi ha interessato della vicenda di cui sopra, è la tipologia dei lavori da effettuarsi, quali ad esempio le paratie in calcestruzzo sostenuti da barre d’acciaio infisse nella roccia e tutte le opere connesse, quali scavi, tubazioni, opere di drenaggi, etc, dirette a consolidare quel costone roccioso...

Ho letto sul web che le investigazioni hanno interessato anche intercettazioni telefoniche, ambientali ed operazioni di video-sorveglianza, che ora costituiscono le prove che hanno fatto emergere la propensione dell’indagato a servirsi della funzione pubblica a lui attribuita, per scopi di personale arricchimento...

Ora so bene come in molti stanno puntando l'indice verso questo direttore dei lavori - che naturalmente avrà tempo per dimostrare le propria non colevolezza, e sono già pronti con la pietra in mano per scagliarla contro di esso se solo ne avessero l'occasione...

Già... ma vrrei dire a questi cosiddetti "giustizialisti" e a tutti gli altri... di tutti coloro che costantemente compiono azioni riprorevoli come quelle di cui sopra, cosa ne facciamo??? 

Sì... fintanto che gli imprenditori sono parte collusa di quel sistema come si pensa di andare avanti???

Cos'è... forse speriamo che altri compiano il nostro dovere, nel caso specifico gli uomini della Gdf di Messina o i loro colleghi???

Ma di quante GDF abbiamo allora bisogno, perché tutti ormai sanno come questo sistema dei lavori pubblici è totalmente marcio e sono pochi - già si contano sulle punta di una mano, sì... due sono fin troppe...- che si salvano, che non fanno parte di quell'organico chiamato "cosa nostra", che non si prestano quotidianamente a collusioni e concussioni, che non concendono mazzette e non si fanno corrompere, pur di volersi aggiudicare un lavoro...

Ed ancora, cosa dire di quegli Enti pubblici, di quei loro referenti, di quanto sono incaricati a controllare la regolare esecuzione delle opere, tra l'altro vorrei ricordare come queste sono destinate a finalità collettive e quindi a tutti noi...

Ma come ripeto spesso, fintanto che i controlli iniziano solo dopo che qualcuno ha denunciato, dover apsettare qualcuno che si distacchi da questo paese omertoso...difficilmente potremmo vedere un bagliore di legalità...

Bisogna ripartire dalla "sperequazione finanziaria", solo controllando i movimenti di entrate e uscita di tutti i familiari si può comprendere quanto sta accadendo sotto il profilo gestionale all'interno di quella famiglia...

Perché non sono gli incassi dichiarati o giacenti presso i c/c bancari o postali, no... per verificare quell'ambito familiare si dovranno verificare i costi sostenuti durante gli anni...

Basterà ad esempio osservare gli immobili posseduti, le auto e/o le minicar a disposizione, i viaggi compiuti negli anni, gli alberghi e i resort frequentati, i voli sostenuti, i giorielli acquistati, i master universitari ed anche i corsi professionali, le barche e via discorrendo, tutto serve per comprendere quale reale attività fraudolenta viene di fatto compiuta in maniera celata, già... grazie agli incarichi ricevuti!!! 

Non dimentichiamo infine che proprio questi soggetti sono gli stessi che mettono a richio ciascuno di noi, perché d'altronde sono le nostre vite sono ad essere messe a  repentaglio...

Questi individui infatti, invece di porre in sicurezza le autostrade, le strade provinciali e/o comunali, i viadotti, tutte le infrastrutture o come nel caso specifico i costoni rocciosi ad alto rischio idrogeologico, questi soggetti pensano esclusivamente ai propri interessi, mettendo a repentaglio noi, i nostri familiari, amici ed ahimè anche quanti risultano a noi estranei, ma pur sempre persone sono!!!

E' tempo per ciascuno quindi di fare il proprio dovere e invece di perdere tempo in quelle pagine social inutili, ciascuno ha il dovere di denunciare e dichiarare quanto a sua conoscenza direttamente alle forze dell'ordine, perché solo così si può curare quest'infetto paese, dando speranza così alle persone perbene...

Un plauso quindi all’impegno costante delle Fiamme Gialle, in particolare nell’ambito a tutela della spesa pubblica ma anche al contrasto dei reati compiuti non solo dalla criminalità organizzata nei confronti della Pubblica Amministrazione, ma anche di tutti quei soggetti corrotti e predisposti a non voler garantire il regolare svolgimento degli appalti e di tutto ciò che rappresenta il settore pubblico, solo ed esclusivamente per ottenere vantaggi personali a scapito della collettività e della sicurezza pubblica!!!

Chissà, non è forse giunto il tempo d'iniziare a pensare per questi ladri e farabbutti, alla "legge del taglione"!!!

venerdì 12 novembre 2021

L'impresa si è rifiutata di pagare la mazzetta e ha denunciato tutto e tutti!!!

E' finito ai domiciliari l'Ing. direttore dei lavori per un'opera gestita dal Commissario per il contrasto del dissesto idrogeologico...

Il professionista è ora accusato dalla Procura di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità...

L'appalto ora nel mirino della magistratura è stato posto sotto controllo dopo che è stata presentata una denuncia da parte di un imprenditore che era stato - a suo dire - avvicinato dal professionista incaricato dalla Committente per seguire il corretto andamento dei lavori...

Cosa aggiungere, se gli imprenditori fossero più coraggiosi e non si prestassero a situazioni come quella ora emersa, sono certo che le forze dell'ordine nn avrebbero unità sufficienti per far emergere tutte le circostanze abiette che vi sono dietro questi appalti pubblici e che costantemente vengono portate dalle nostre forze dell'ordine alla luce...

Ma si sa, non si tratta semplicemente di una mera condizione omertosa, no... gli imprenditori che si prestano a questi meccanismi collusivi esclusivamente perchè mirano all'ottenimento di un maggiore profitto che è quello che più di tutto interessa, non comprendendo che così facendo, non si libereranno mai di quella morsa costituita da quei cosiddetti "colletti grigi", come se non bastasse già sottostare a quella opprimente e determinata organizzazione criminale!!!

Comunque, accogliamo questo attuale rifiuto a quelle regole imposte, come un qualcosa di positivo e seppur ciò rappresenta un piccolo segnale, è già un grande inizio a quel cambiamento così fortemente auspicato da molti di noi...

Imprenditori siciliani, prendete esempio e ribellatevi - una volta e per tutte - ai maltorti cui siete da sempre quotidianamente assoggettati!!!

E' tempo quindi di rinascere: certo non si puo tornare indietro e cambiare quanto si è fatto, ma si puo certamente iniziare da dove si è... cambiando però definitivamente il finale!!!

lunedì 8 novembre 2021

Ho fatto un sogno: un Curatore rischia d'essere condannato a causa dell'irragionevole durata della procedura fallimentare ad egli assegnata!!!

Credo di possedere dei poteri sovrannaturali... 

In particolare, mi capita di anticipare quanto sta per accadere sotto il profilo giudiziario!!!

Mi riferisco ad esempio a procedure quali sequestri, confische, fallimenti, ma non solo, vedo i volti di taluni soggetti che certamente non conosco, ma che occupano posizioni di rilievo quali quella di responsabili amministrativi e/o contabili d'uffici pubblici, alti dirigenti, direttori di lavori o della sicurezza, e per finire mi compaiono alcuni visi, mi sembra che siano legati alla politica o all'imprenditoria!!!

Sì...li vedo, già in quel mio sogno sono partecipe diretto ai loro arresti, già... è come se fossi lì, e dire che solitamente non ricordo mai i sogni, ma questi permangono nella mia mente come fossero reali, tanto che quando giungono nel sogno, mi alzo di soprassalto e ricordo perfettamente ogni circostanza.

Solitamente faccio passare qualche ora e subito dopo mi metto alla ricerca di quei soggetti, difatti, per avere conferma del sogno controllo se vi sia qualche notizia nelle pagine web, per poi scoprire che non vi è nulla ed allora mi chiedo, se forse quel sogno fosse frutto di una fantasia o non rappresentasse una vera e propria premonizione...

Quando finalmente quel sogno comincia a svanire, ecco dopo pochi giorni venir fuori la sorpresa, l'individuo immaginato in quel sogno prende forma, ed ora ne conosco generalità e occupazione!!!

Ovviamente nei miei post cerco di non parlarne, difficilmente ne faccio riferimento, anche se in più di un'occasione ho anticipato quanto a breve sarebbe accaduto in taluni settori e cosi poi è stato...

Questa volta per dimostrare che quanto sopra sia realmente vero, vi anticipo un sogno fatto stamani...

Trattasi di un curatore fallimentare, colpevole di una condotta inerte: l'aver dilatato appositamente i tempi della durata della procedura, per ottenere così il pagamento prolungato del proprio compenso o le parcelle di amici e/o familiari... 

Nel sogno si evidenziava come l'inerzia fosse servita nel deperire i beni immobili acquisiti all’attivo, cagionando così un notevole danno patrimoniale al fallimento intervenuto...

Difatti, dall’eccessiva durata della procedura - in contrasto con il dovere di diligenza e perizia richiesti per lo svolgimento dell’attività professionale relativa all’incarico di curatore - era emersa, grazie ad una denuncia presentata in Procura, la responsabilità di quel curatore per  colpa grave.

Alla fine nel mio sogno il curatore è stato condannato e costretto a risarcire personalmente non solo quanti erano iscritti in quel fallimento, ma anche e soprattutto la pubblica amministrazione...

Come ho scritto sopra, non posso dirvi di chi si tratta, questa è una facoltà che ancora non possiedo, ma statene certi... tra qualche giorno scopriremo il nome ed il cognome!!!

domenica 7 novembre 2021

Nuovi raggiri attraverso gli eco-bonus!!!

Ogni qual volta si pensa di realizzare qualcosa di positivo e innovativo nel nostro Paese, ecco che emerge dopo un po' qualche nuova inchiesta su truffe, raggiri, corruzione e via discorrendo...

Ed anche il cosiddetto "Ecobonus" non ha trovato scampo dalle mani di quegli specialisti d'imbrogli...

Si era partiti a inizio anno con le truffe sui falsi attestati e cioè su quelle società e/o su quei professionisti non abilitati e/o iscritti ad albi autorizzati che avevano presentato documenti mendaci... 

Non vorrei essere nei panni di quei poveri contribuenti che si erano affidati a quest'ultimi per ottenere i necessari attestati per ottenere i vantagi concessi dal decreto rilancio, con cui beneficiare dei lavori d'esecuzione e ottenere quei miglioramento della classe energetica ed invece si sono ritrovati ora inguaiati...

E dire che le Associazioni dei consumatori avevano messo in guardia avvisando sui rischi di queste false società che si proponevano - al costo di 5.000 euro - per dare avvio alle pratiche per l'ottenimento dell’ecobonus, per poi far emergere che dietro quella richiesta vi fosse una vera e propria truffa!!!

D'altro canto i cittadini invogliati dalla convenienza dell’affare di potersi avvalere dei vantaggi dell’Ecobonus ci sono cascati in pieno, ma non solo, ora rischiano personalmente di dover rispondere anche a titolo penale per le violazioni di cui ci si sono resi inconsapevolmente complici!!!

Ecco perchè bisogna stare attenti, proprio per evitare brutte sorprese... 

Difatti, se da un lato può diventare interessante effettuare quel salto energetico, bisogna altresì affidandarsi a professionisti abilitati, iscritti all’albo e in particolare nel caso in cui vi siano interventi per la riduzione del rischio sismico, altrimenti il mio consiglio è quello di lasciar perdere...

D'altronde, senza alcun Attestato di Prestazione Energetica (Ape) ed il visto di conformità rilasciato da CAF (o da un professionista abilitato), non si attiva alcun meccanismo di detrazione, sconto in fattura o cessione del credito, d'altronde è ciò che rende l’ecobonus al 110% così interessante; soprattutto facendo le cose in regola, non si rischia attraverso asseverazioni infedeli, eventuali sanzioni amministrative che vanno dalle 2.000 fino a 15.000 euro, per ciascun documento falso reso!!!

Va ricordato inoltre che in caso di mancata integrazione, anche parziale dei requisiti che danno diritto all’ecobonus 110%, l’Agenzia delle Entrate provvede al recupero delle somme corrispondenti alla detrazione non spettante, maggiorate di sanzioni e interessi...

Lo stesso direttore dell’Agenzia delle Entrate ha dichiarato che l'Ente ha intercettato numerose cessioni di crediti caratterizzati da evidenti elementi di frode, in particolare sono stati individuati circa 800 milioni di euro di crediti, dei quali risulta pressoché certa l’inesistenza!!!

Come riportavo sopra, quando il nostro Paese stanzia ingenti somme pubbliche, ecco che inprovvisamente si mobilitano tutta una serie di lestofanti che confermano come vi sia sempre qualcuno disposto ad approfittarne pur di compiere quegli ormai abituali illeciti...

Provo quindi con questo post ad avvisare quanti ancora credono alle favole o si affidano ad amici o conoscenti o anche ahimè ai propri amministratori di condominio, che garantiscono d'aver ricevuto personalmente quei benefici ora richiesti anche per loro e di ottenerli grazie a qualcuno che potrà (pagando...) farli ottenere!!!

Dubitate immediatamente, d'altronde sapete bene come nessuno regali nulla e chi promette di farlo è sicuramente un turlupinatore e fa parte di qualche società preparata per compiere quei meccanismi collusivi, con i quali poter ottenere a scapito vostro quel denaro illegalmente, per poi spartirselo tra di essi in nero e mettendo voi nelle condizioni di dover pagare ingiustamente, senza aver fatto nulla!!! 

sabato 6 novembre 2021

Ma di quanta altra spazzatura hanno necessità i "Catanesi", prima di decidersi a scendere per le strade e protestare???

Che vergogna...

Stamani mentre che attraversavo con l'auto la città provenendo dalla circonvallazione ed entrando su Viale Vittorio Veneto - per proseguire sulla parallela Via Giannotta e quindi Via Borrello, Via Principe Nicola, Piazza Ludovico Ariosto, via Gabriele D'annunzio, Piazza Corsica, Via Cavaliere, Via Corvello,  Via, Malta  e di nuovo a salire verso piazza Michelangelo - ho notato come la spazzatura fosse ovunque...

Montagne di rifiuti buttati senza alcuna logica, già... dove non vi sono neppure i cassonetti, ed ancora, sopra le auto, le panchine, un vero e proprio schifo e non voglio immaginare ciò che accade in quei luoghi durante la notte, con i ratti che sicuramente banchettano trovando tutto quel mangiare...

Altro che Covid-19... qui si è deciso d'infettare la popolazione, perché va detto, tra quei rifiuti si ci trova di tutto... 

Già... non solo umido, ma anche indifferenziata con presenza di rifiuti contagiosi come ad esempio quelli contaminati da sangue o da altri fluidi corporei, campioni diagnostici scartati e anche rifiuti di pazienti con infezioni, vedasi tamponi, bende e dispositivi medici monouso e poi vci sono quelli taglienti come siringhe, aghi, bisturi monouso, etc... 

Se poi si osserva nel dettaglio, sicuramente vi saranno prodotti chimici, solventi, reagenti, batterie, prodotti farmaceutici e vaccini scaduti, un pericolo non solo per la popolazione, ma anche per chi dovrà prima o poi toglierli da quelle strade e non vorrei essere nei panni di quei poveri operatori ecologici...

Ma d'altronde noi catanesi siamo così, indifferenti a tutto ciò che non ci appartiene direttamente, sentiamo la cosa pubblica come qualcosa di estraneo, già come quei rifiuti e non ci preoccupiamo di scendere in piazza e protestare per var valere le nostre ragioni!!!

Eppure la tassa dei rifiuti viene pagata, ma a cosa serve se poi è questo lo scempio a cui dobbiamo assistere!!!

Ma come dicevo sopra, spesso in questa terra si pensa solo ai propri interessi... non si guarda a ciò che avviene intorno e si finisce per preoccuparsi esclusivamente del proprio orticello!!!

I politici, in particolare quanti ci governano, vanno incontrati solo per chiedere loro dei dei favori personali, qualche raccomandazione, un posto di lavoro per i propri familiari, un soluzione a qualche abuso commesso, ma di esporre quanto avviene fuori dalla loro porta, di farsi ciascuno di loro portavoce del propio quartiere, mai... neppure a parlarne, il nulla, già il silenzio assoluto, l'omertà totale, ma si sa: semu catanisi!!!

Per cui, mentre in molte altre regioni queste condizioni vengono immediatamente contrastate... da noi tutto passa in maniera distaccata, apatica, come se quella montagna di rifiuti non fosse lì, nn esistesse, perchè i catanesi negli anni sono divenuti imperturbabili, anzi non vogliono essere minimamente coinvolti!!!

Se ad esempio qualcuno più coraggioso decidesse di pubblicare un post con il quale chiedere a tutti d'incontrarsi ad esempio sotto il palazzo del governo per manifestare contro questa incresciosa situazione, beh credetemi... non servirebbe a nulla, perché nessuno verrebbe, viceversa se qualche politico promuove un incontro con i cittadini in quella stessa piazza per propagandare se stesso alle prossime elezioni, ecco che una folla di gente si recherebbe lì - sì... come tante pecore - ciascuno di loro pronti  ad applaudirlo!!!

Questo siamo e questo ci meritiamo: sì, la spazzatura... sotto tutti i punti di vista!!!

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