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mercoledì 30 settembre 2015

Catania... ieri come oggi...

Basta un forte acquazzone, ed ecco che per circolare nella nostra città... ci vuole la barca!!!
Già... sembra di essere tornati come tanti anni fa...
Basta rivedere le foto allegate, e vedrete che non vi è alcuna differenza, tra quelle di un tempo e quelle di oggi!!!
L'arrivo della stagione delle piogge, comporta, una situazione d'allerta...
La cosa assurda è che non c'è bisogno di aspettare chissà quale nubifragio per vedere questo stato di cose... basta infatti, una pioggerella blanda per osservare le nostre piazze/strade, quasi fossero dei bacini o dei torrenti...
Dopotutto possiamo stare tranquilli...
Chi governa questa nostra città... ha la consuetudine, di avvisare in tempo i cittadini, con annunci d'allerta meteo...
In questo modo comunque, ci si libera di tutte quelle responsabilità personali e soprattutto di eventuali problemi... 
Questi difatti, vengono ribaltati alla Protezione civile o a quanti si occupano delle emergenze, come per esempio il Corpo nazionale dei vigili del fuoco... con decine e decine di chiamate sulle quali intervenire...
Estrarre gli automobilisti rimasti intrappolati, liberare negozi o cantine allagate, aiutare gli anziani bloccati nelle proprie abitazioni, senza dimenticare la rimozione degli alberi sradicati e abbattuti a causa del vento....
I sottopassi ovviamente restano allagati, in particolare a soffrire, sono quelle zone poste a livello del mare, queste come sempre, si ritrovano ad essere sommerse... 
L'acqua giunge a superare le stesse ruote delle autovetture... e nel contempo si vedono i cassonetti della spazzatura, galleggiare come barche...
Certo, se i lavori di manutenzione non vengono mai svolti nei tempi previsti o se vengono effettuati in maniera inconsistenti, ecco che questi ne sono i risultati...
Catania quindi... come ogni anno, paga il suo tributo alle piogge... danni economici per molti commercianti e i cittadini vengono lasciati  tra mille difficoltà
Non è soltanto un problema della via­bi­lità su gomma che va in tilt, anche quello ferroviario si ritrova a non poter funzionare, con i pendolari che oltre ad essere inzuppati (nel cercare di attraversare le strade) ora sono anche appiedati... senza poter comprendere cosa fare e a quale ora, potranno fare ritorno a casa...
Si è vero... le segnalazioni e gli inviti ci sono tutti... quasi sempre lapidari... come per esempio, non uscire di casa, scuole chiuse, non usare l'auto, spostarsi nei piani alti... poi, chi sta a piano terra... affoga...
La città comunque rimane solo un paio d'ore sott'acqua, poi per fortuna, la pioggia smette... e così pian piano tutta quell'acqua defluisce e le strade tornano ad essere percorribili.
Certo restano i danni pericolosissimi, buche ovunque, porfidi saltati, spazzatura abbandonata trascinata dall'acqua, marciapiedi divelti e tratti stradali con porzioni di conglomerato bituminoso rimossi, tombini sollevati, alberi e piante da sgomberare, sporcizia, sabbia e terra mischiata a formare una pastella maleodorante a modello fanghiglia...
Il catanese doc direbbe "semu pessi" ed è la verità, con una parola viene descritta quella disperazione personale...
La cosa divertente è che vi sono alcuni soggetti, che con l'acqua si divertono a giocare...
Proprio in una tg nazionale, hanno fatto vedere come alcuni ragazzi, provvisti di tavoletta, facevano surf in via Etnea, mentre altri ancora si facevano il bagno... e poi c'era chi è uscito dalla propria abitazione con il canotto del mare...
Il catanese infatti, dimostra sempre di possedere, anche nei momenti di difficoltà, quello spirito goliardico che gli permette, in questi momenti di criticità,  di saper andare avanti...
Non c'è niente che lo può fermare...
Neanche un'alluvione... mi meraviglio come ancora qualcuno di loro, non abbia provveduto a trasformare la propria auto, come quella di un film degli anni 70' con il famoso "007" o james bond...
Sarebbe forse il modo migliore per contrastare questo stato di cose, una specie di "hovercraft" con il quale potersi muovere a seconda delle condizioni atmosferiche...
Tralasciando comunque questi estremi, ciò che potrebbe servire per migliorare questa pietosa condizione, potrebbe essere dato da un controllo del territorio più minuzioso, con manutenzioni programmate che risolvano in modo definitivo le cause di questi sempre più frequenti problemi di allagamento, dovuti sicuramente al sovraccarico delle reti fognarie.
Infatti, il problema è dovuto principalmente alla inadeguatezza della nostra rete, a quel famoso canale di gronda che non riesce a far defluire nel sottosuolo tutta l’acqua piovana e che di contro fuoriesce dai tombini troppo pieni. 
A quanto sopra bisogna aggiungere le caditoie otturate dai rifiuti ed ecco quindi servito il danno!!!
Non so più da quanti anni si discute di potenziamento della rete idrica e fognaria per risolverne il problema... ma come abbiamo appena visto, mi viene di dire... "siamo ancora in alto mare",
Ed allora...??? Non ci resta che sperare... 
Già, augurarci che il clima quest'anno, possa essere più mite... rispetto alle annunciate previsioni!!!  

martedì 29 settembre 2015

Un nuovo soggetto politico per i Siciliani!!!

Non ci vuole molto a capirlo che se continuiamo così... facendoci usare, non andremo da nessuna parte!!!
Dopotutto qual'è la vostra intenzione, quella di lamentarvi sempre, senza far mai niente...
Volete continuare a criticare questo colluso malaffare con discorsi futili da Bar...
Oppure, sperate ancora in quel potere mafioso, dopotutto non siete tra quelli che andate gridando che "con la mafia si lavora e con lo Stato no”???
Per una volta, almeno per una volta decidetevi, mi rivolgo a quanti oggi stanno discretamente bene... non pensiate di coltivare soltanto i vostri "interessi", guardate oltre... non accontentatevi di sapere che tanto per ora la tasca è piena... a breve questa, potrebbe ritrovarsi vuota, ed allora sì che saranno guai...
Per quanti invece la tasca c'è l'hanno vuota, ecco a questi chiedo... cosa volete fare, restare immobili a guardare, sperare che l'amico politico possa garantirvi un lavoro, sistemarvi il figlio, darvi una casa popolare, non so... cosa vorreste???
Avete trascorso una vita passata... ad elemosinare!!!
E' finito quel tempo... ora si tratta di fare delle scelte, ad iniziare dal fatto che la protesta elettorale non porta a nulla... se non viene concretizzata!!!
Quindi, si tratta di cambiare definitivamente questo marcio sistema... come??? andando a votare!!! "Ahhh... chiii dicci..." so benissimo... cosa state pensando... votare... (questa schifosa parola... non dev'essere nemmeno pronunciata), ma quel voto, oserei dire ahimè, rappresenta ancora oggi, l'unica speranza che abbiamo per poter cambiare questo sistema... 
Come...??? Innanzitutto bisogna individuare chi finora si è comportato in maniera onesta, ed allora ecco che la scelta si riduce di un buon 90%...
Diciamo adesso, che il restante 10% stia tentando di fare qualcosa di concreto, ma come ben sappiamo noi con le politiche nazionali centriamo poco... noi siamo a Statuto speciale, ed è proprio di qualche giorno fa, la notizia che la nostra Regione viaggia verso il "default", con un debito complessivo intorno ai 7,5 miliardi di euro!!!
Ed allora cosa si fa... si spera che dall'alto dei cieli qualcosa accada...???
E' tempo di mettere in pratica un nuovo soggetto di governo, costituito da persone con un "dna giudiziario" immacolato... e soprattutto senza nessuna precedente esperienza politica in partiti, partitini, tessere, ecc...
Persone professionali, a cui affidare a seconda della mansione quegli incarichi prestabiliti, capaci di portare innovazione e soprattutto che si impegnino ad eliminare quelle collusioni realizzate da personaggi inutili... se possibili da rimuovere o trasferire in posizioni nelle quali non possano più compiere tutte quelle azioni truffaldine finora perpetrate!!!
E' venuto il tempo di realizzare un nuovo programma, dove la priorità è data proprio ai siciliani!!!
Innanzitutto il lavoro, non solo quello che manca... ma soprattutto quello sommerso, quello di cui nessuno parla (mi rivolgo in particolare a quelle associazioni di categorie, che sanno bene di questa realtà, dopotutto trattasi dei loro iscritti, perché hanno quotidianamente il polso della situazione) perché fa comodo così...
Non si tratta soltanto di una mancanza d'equità tra imprenditori, ma soprattutto di concorrenza sleale e di mancati adempimenti fiscali e previdenziali, che realizzano un consistente giro finanziario a "nero", che alimenta ed acutizza la già problematica nota dell'evasione... 
Poi abbiamo la crisi internazionale, la nostra regione a causa di tutte quelle guerre in corso, non riesce più a sfruttare pienamente quelle possibilità di commercializzazione dei propri prodotti, verso quei paesi, che si affacciano nel mediterraneo...
Le altre nazioni... sono troppo lontane e con questi collegamenti e infrastrutture inesistenti, si ha ovviamente difficoltà, ad essere concorrenziali.
Poi c'è quel qualcosa di negativo per il quale siamo conosciuti nel mondo... e non mi riferisco a quanto diceva l'Avv. (e zio) di Johnny Stecchino.. e cioè a quelle piaghe come l'Etna, la siccità ed il traffico... ma la mafia, quella di cui si ha paura di parlare... quella che ancora oggi intimorisce, ed è la stessa a cui in molti purtroppo... ancora oggi s'affidano!!!
E cosa dire dell'indotto delle costruzioni, sempre più in crisi, con pochissime imprese ad operare e le altre, che pian piano sono andate scomparendo... anche a seguito di provvedimenti di sequestro/confisca da parte dello stato...
Inoltre ci sono le problematiche degli appalti, dei mancati finanziamenti, della conduzione della sanità, di tutti quei precari, formatori, forestali, addetti ai soccorsi, ecc... e dei problemi legati ai rifiuti, al numero limitato di discariche autorizzate ed alla mancanza d'impianti termo-valorizzatori...
Collegamenti autostrade fatiscenti, superstrade percorse con l'angoscia di restare vivi, impianti di rete fognaria che alle prime piogge danno dimostrazione di quella assoluta incapacità di smaltimento, sia delle acque nere che di quelle meteoriche...
Parlare d'industria o d'agricoltura serve solo a parlarne... perché di concreto non è fatto e non si farà mai nulla!!!
Si è vero abbiamo il turismo... quest'anno (causa i problemi causati dal terrorismo per quegli stati che come noi vivono principalmente di turismo...) è stata la fonte più alta di guadagno per la nostra regione... ma se ne osserviamo attentamente tutte le sfaccettature, scopriamo quelle problematiche, che da sempre non vengono risolte... ma restano a discrezione di volenterosi albergatori e ristoratori, che tentano ogni anno, d'inventarsi nuove proposte, per poter attirare a se quei clienti nazionali ed internazionali...  
Vedete ... non c'era bisogno di leggermi... i problemi ci sono tutti e fare finta che non esistano, serve soltanto a posticipare questa lenta agonia...
E' venuto il tempo di fare qualcosa di concreto per questa terra e forse con l'aiuto di tutti, ci potremmo anche riuscire...
Dopotutto... come dico sempre: è' meglio tornare indietro, piuttosto che continuare a percorrere la strada male intrapresa!!!
     

domenica 27 settembre 2015

La gestione dei "beni confiscati" a Palermo... ecco i nomi dei successori!!!

Il Presidente ha scelto!!!
Sì... il Presidente della Sezione misure di prevenzione del Tribunale, Mario Fontana, per sostituire l'amministratore giudiziario, finito nei giorni scorsi sotto inchiesta da parte della procura di Caltanissetta,  ha scelto di far subentrare il prefetto Isabella Giannola e l'avvocato Antonio Coppola...
Un prefetto con una esperienza nei servizi segreti e l'avvocato del nostro capo dello Stato... ecco chi sono i soggetti, per sperare di cancellare quanto gravemente finora emerso, ma soprattutto allontanare anche i sospetti, che in quel tribunale, la gestione dei beni sequestrarti/confiscati alla mafia, sia stata condotta (anche da chi non è attualmente indagato...) in modo del tutto arbitraria!!!
Adesso i neo amministratori, nell'adempimento degli incarichi ricevuti, dovranno dare prova di comportamenti conformi alla diligenza del buon padre di famiglia, dare cioè dimostrazione, di saper gestire quei patrimoni milionari, in maniera corretta!!!
Il tempo però di sistemare "provvisoriamente"... che già iniziano ad affiorare notizie non certo rassicuranti!!!
Infatti, sarebbe al vaglio degli inquirenti di Caltanissetta, la posizione del prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, sull'inchiesta emersa per la gestione dei beni confiscati di cui sopra...
Secondo infatti quanto riporta il quotidiano "Il Messaggero" ci sono delle verifiche in corso, sul contenuto di alcune presunte conversazioni intercettate, tra lei e l'ex presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, Dott.ssa Saguto, indagata dalla procura nissena...
Tutto nascerebbe dalla richiesta formulata dal prefetto, secondo la quale, era necessario rafforzare la scorta al magistrato, a causa di notizie trapelate secondo cui, la mafia voleva morta la Saguto e un altro magistrato...
Secondo la procura di Caltanissetta, sembrerebbe che questa notizia, sia stata riportata, con l'unico l'obbiettivo, di contrastare alcuni servizi realizzati dalle Iene e da Telejato...
Adesso, dopo uno scandalo, gestito per anni con la complicità di molti, ecco che, si decide di rendere trasparenti il sistema delle nomine, non più clientelari (o come si è visto attraverso scelte autonome dei giudici), ma imponendo quale priorità -mi auguro- il merito, forse così un buon 95% di questi attuali amministratori... cambierà definitivamente mestiere... 
Nel contempo, si è deciso di cambiare anche le disposizioni in materia di calcolo e liquidazione dei compensi, per chi verrà chiamato a gestire quei patrimoni...
Il sottoscritto avrebbe inserito inoltre, una sanzione amministrativa (intaccando l'eventuale compenso...) per quei comportamenti, nei quali è dimostrata (nello svolgimento dell'incarico ricevuto) la propria responsabilità diretta, su circostanze o azioni, che hanno di fatto condotto, a danni finanziari rilevanti o gravi ripercussioni sull'andamento della stessa società...
Di poco fa una notizia su Sudpress, dalla quale sembrerebbe che l'inchiesta sulla gestione dei beni confiscati, potrebbe ampliarsi... 
Sono infatti interessanti, le domande poste dall'editoriale web nell'articolo e cioè: 
- Quanto accaduto a Palermo è un caso isolato?
- A Catania, a Siracusa, a Messina come stanno le cose?
Stiamo a vedere cosa accadrà... 

sabato 26 settembre 2015

e le chiamano... "energie rinnovabili"

Questa dell'energie rinnovabili ha rappresentato l'ennesima bolla di sapone...
Già, erano in tanti a promettere risparmi energetici e soprattutto vantaggi economici, quest'ultimi, derivanti dalla produzione di fornitura elettrica attraverso pannelli solari o pale eoliche...
Per cui, quanti hanno realizzato dei piccoli impianti ad uso domestico per la propria abitazione, si ritrovano adesso istallati dei pannelli superati tecnologicamente e con una produzione reale, molto inferiore rispetto a quella dichiarata dai produttori...
Invece, quanti si erano dedicati a concedere in affitto i propri terreni (per la realizzazione di tali impianti), si ritrovano adesso a non essere stati pagati (speravano infatti d'incassare fino a 30 mila euro l’anno ad ettaro) e non solo, avendo un contratto con queste società - quasi tutte estere - non possono, per il periodo prestabilito (di solito minimo di 10 anni), provvedere al riutilizzo del proprio fondo...
All'inganno quindi... la beffa, infatti, alla fine del ciclo, questi cosiddetti moduli... (la loro capacita di produzione va difatti ogni anno sempre più diminuendo), dovranno essere rimossi, presso una discarica autorizzata (poiché fanno parte di quei rifiuti definiti "speciali") che oggi però non esistono e soprattutto avranno costi di smaltimento sicuramente esosi...
Si, a garanzia di questi interventi... sono state concesse delle fideiussioni (che ora però sono buone per essere utilizzate come "carta igienica") e quindi se non si provvederà a rimuoverli, ci dovranno pensare sicuramente i comuni, che poi provvederanno ad addebitarne i costi...
Nel frattempo, paesi come la Svizzera o il Lussemburgo e la stessa Germania, si sono arricchiti con l'energia rivenduta "gratuitamente" a loro, e noi in Italia, siamo rimasti con questi pannelli di cui già non godiamo di alcun beneficio ed a breve non sapremo nemmeno dove smaltirli......
Bisogna aggiungere inoltre che, tra coloro che sono stati truffati, non ci sono soltanto i proprietari terrieri, ma anche quanti con le loro società, hanno provveduto a fornire e realizzare i lavori per la messa in opera degli impianti (fornitori, appaltatori e subappaltatori) ed anche liberi professionisti, tecnici necessari alla redazione ed alla presentazione di tutte quelle documentazioni occorrenti le necessarie autorizzazioni  da parte dei Comuni... 
Ed ora quindi, nel trovarci a passeggiare, non vediamo più quei panorami a cui eravamo un tempo abituati, ma assistiamo al proliferare di nuovi strutture artificiali, dove, alle distese di prati (più o meno verdi), laghetti naturali e vette di colline/montagne, vi sono ora... pannelli solari e pale eoliche, il più delle volte "statiche", ma soprattutto fastidiose e deleterie, non solo per l'emissione di suono a bassa frequenza generata, ma soprattutto, per le collisioni prodotte con gli uccelli migratori...
Certo se questi incentivi statali, fossero stati dati ai cittadini, v'immaginate cioè se lo Stato avesse permesso gratuitamente o con costi minimi per la realizzazione di quest'impianti a livello domestico, rendendo così possibile l'utilizzo di questa energia pulita ed eventualmente l'eccedenza restituirla al sistema energetico nazionale...
Bellissimo... già sarebbe un'utopia fantastica se quanto sopra. fosse stato concretamente realizzato, minore costi per il nostro paese, in particolare per l'acquisto di forniture, quali carbone, petrolio e gas e minori tasse per i cittadini, nuove opportunità di lavoro, ma soprattutto, un'ambiente più pulito!!!
Ed allora, per quale ragione i nostri governanti o chi manovra loro (industriali "rapaci"), ha preferito adottare politiche quali la realizzazione di grandi impianti industriali (per farne beneficiare a quei pochi gruppi...), a differenza di propositi alternativi, cui di contro, avrebbero potuto beneficiare tutti???
Ci risiamo... come sempre vi è il solito movente... il denaro, quello con il quale corrompere... la politica, i suoi uomini, amministratori della cosa pubblica che si rendono sempre più complici, di quel "sistema" ormai ben conosciuto, chiamato.... malaffare.
Ah... riflettendo... mi viene da aggiungere che dopotutto, questi personaggi "collusi", sanno sempre da che parte "tira il vento"!!!

giovedì 24 settembre 2015

Come si dice: segui il denaro e troverai i ladri!!!

Gli accertamenti patrimoniali rappresentano oggi, il migliore punto di partenza per gli organi inquirenti, per poter iniziare nuove indagini...
Concentrando l'analisi infatti sul potere economico accumulato e verificandone la loro diretta provenienza è facile poterne dimostrare la veridicità o l'eventuale appartenenza illegittima...
Dopotutto l’impostazione seguita nel corso di questi anni dalla legislazione, in particolare quella dell'antimafia, è fondata, sul procedimento applicativo della misura doppiamente indiziaria...
Infatti, il primo intervento viene realizzato sotto il profilo soggettivo, e cioè, il destinatario della misura di prevenzione deve essere un soggetto indiziato di appartenere ad una associazione criminale di tipo mafioso o similare, mentre il secondo riscontro, viene eseguito sotto il profilo oggettivo, e quindi, nell'accertamento della presenza di indizi di provenienza illegittima dei beni che si intendono sequestrare...
Quindi, quale migliore modo c'è, per individuare quei profitti realizzati in maniera illegale, se non quello di seguire la "via del denaro"???
Ovviamente per fare ciò, si è dovuto obbligare in questi anni, le nostre banche, ad una maggiore trasparenza, procedendo con la verifica dei nominativi, a cui erano intestati conti-correnti/libretti, ecc...
Abbiamo visto infatti, come negli anni passati, proprio le banche abbiano potuto godere di vantaggi economici, dati loro, direttamente dai nostri governanti... i quali hanno permesso (obbligando noi cittadini), al pagamento dei loro debiti..., dopotutto, quasi tutti i ns. partiti ( o meglio... nella maggior parte dei casi) sono finanziati proprio da quelle banche e quindi, una volta che quel partito politico viene eletto a rappresentanza del governo, diviene esso stesso, sottomesso al volere di quella oligarchia bancaria...
Per cui, da un lato, si spacciano per rappresentanti del popolo, ma nella realtà rappresentano le imposizioni dall'aristocrazia finanziaria!!!
Ora, la condizione principale affinché il patrimonio sia assoggettato alla misura patrimoniale è che esso risulti (in valore), sproporzionato al reddito dichiarato o alla attività economica svolta, ovvero, che sia ritenuto (sulla scorta di evidenti indizi), provento o reimpiego di attività illecite....
Appare chiaro che nella sopraddetta valutazione, il concetto di proporzione o dovrei dire "sproporzione" tra il reddito dichiarato e l'alto tenore di vita palesato, è indice che qualcosa non quadri...
Qui, i nostri legislatori, creano (forse chissà volontariamente)  quella incomprensione tra il tenore di vita ed il reddito sommato al patrimonio...
Si tenta di valutare quel "tenore di vita" con il livello economico prodotto da tutto il nucleo familiare ed è ciò che determina la scala nella quale è possibile posizionare il reale reddito della famiglia... ma nel far ciò ci si dimentica dell'eventuale risparmio (accantonato), dei beni disponibili, ma soprattutto di quei servizi goduti nel corso dell'anno o di quelle acquisizioni da collegarsi con la voce "beni di consumo", in particolare, aerei, auto di lusso, seconde residence in particolare quelle estere, imbarcazioni, cavalli da corsa, gioielli preziosi, quadri...
E' cosa dire inoltre, di tutte quelle forme di riciclaggio di provenienza illecita, per la costituzione di nuove società (o per la partecipazione a compagini costituite), la gestione (diretta o indiretta) di attività commerciali (alberghi, ristoranti, ecc...), realizzate grazie a quelle disponibilità finanziarie, alla propria capacità finanziaria di prestare garanzie o fideiussioni, dal possesso di titoli di credito, obbligazioni, depositi, conti corrente... e via discorrendo...
Per cui, nel realizzare le indagini patrimoniali, o per meglio dire... nel valutare quel probabile "tenore di vita", si dovrà fare sempre riferimento, non solo al risparmio del reddito o ai beni disponibili, ma soprattutto a quella parte di reddito "consumata" nell'acquisizione di quei beni e servizi!!!
Sono questi infatti i valori, che rappresentano il vero ago su cui porre l'asticella, veri indici rivelatori di quella reale disponibilità!!!
Certo, un lavoro lungo e complesso, perché non si tratta soltanto di analizzare in modo determinato, caso per caso, dove quelle capacità finanziarie sono state "celate" (e sono difficili ovviamente da individuare), ma soprattutto, si tratta di andare a colpire un sistema illegale, che non viene realizzato esclusivamente da quanti appartengono al cosiddetto "mondo criminale", ma bensì appartiene anche e soprattutto da quei "colletti bianchi", che nel loro operare quotidiano, realizzano altrettanti "fondi a nero"...
Infatti, secondo un'indagine redatta da EURES per valutare il più alto indice di illegalità fiscale realizzato nel nostro pese, questa ha determinato una classifica dove in primis, ci sono gli avvocati, ritenuti responsabili di omesso rilascio della fattura o della ricevuta nel 40/42% dei casi, poi ci sono i tecnici (Ing. Arch, geom., ecc...) con il 38/40%, i medici (tra dentisti, specialisti, psicologi e psichiatri, dietologi) che viaggiano intorno 35/40%, e quindi a scendere, professori ( 35% ), veterinari (25%), commercialisti (23,%), notai intorno al 19,6% (che, pur non avendo rilasciato fattura o ricevuta in un caso su cinque, risultano essere la categoria più "virtuosa").
A completamento di questa vergognosa "graduatoria" dell'evasione fiscale, vanno aggiunti quanti (in qualità di evasori) appartengono alle categorie dei commercianti, artigiani e collaboratori vari,.., i quali, partecipano insieme ad ampliare questa piaga apicale!!!
Ma ci pensate... quanti ispettori ci vorrebbero per controllare in maniera approfondita tutti questi liberi professioni...??? 
Per fortuna che tra loro... ci sono tante persone oneste (che pagano le loro tasse... anch'esse eccessivamente "ingorde" visto l'alta percentuale -siamo intorno al 55%- rispetto ad altri stati europei...), ma soprattutto che in questo paese, esistono anche gli impiegati (pubblici e privati), che non fanno altro che "sobbarcarsi" i costi di tutti quei ladri che - proprio mentre sto scrivendo - stanno rubando!!!
in conclusione, come diceva il grande Marcello Mastroianni: Rubare è roba per gente seria, mica per gente come voi! Voi, al massimo... potete andare a lavorare! 

mercoledì 23 settembre 2015

Una Commissione Antimafia... da rinnovare!!!

Per le istituzioni non vi è pace, in particolare per quelle assegnate alla lotta alla mafia...
Stiamo ancora assistendo alla bufera di questi giorni (sulla gestione dei beni confiscati a Palermo), che già emerge una nuova inchiesta sul presidente del consiglio regionale della Campania, indagata dalla Procura di Salerno, per scambio di voti elettorali di tipo mafioso!!!
La Dia ha effettuato le perquisizioni, non solo presso l'ufficio della Sig.ra Paolino (consigliere regionale Forza Italia ) ma anche, presso la propria abitazione, dove vive con il marito (sindaco di Scafati), anch'egli indagato...
L’inchiesta, è legata alle ultime elezioni regionali, quando fu nuovamente rieletta in Consiglio... e comprende i reati di: associazione di tipo mafioso, concussione, corruzione, ecc...
L'indagata, si è difesa sostenendo la sua completa estraneità alle accuse ed ha dichiarato la propria correttezza personale e professionale, convinzione che ritiene potrà essere dimostrata, attraverso l'operato della magistratura...
Dopotutto come dargli torto, visto che proprio ieri in Calabria, è stata assolto il sindaco Carolina Girasole, accusata di corruzione e compravendita di voti insieme al marito, e adesso assolti, perché il fatto non sussiste!!!
Certo le dimissioni sono state formalizzate, anche perché diventava difficile poter pensare, di guidare una commissione antimafia (del consiglio regionale della Campania) con una denuncia in corso, che la vede inquisita per corruzione elettorale di tipo mafioso!!!
Adesso, anche per il Presidente della Commissione Nazionale Antimafia, Rosy Bindi, è venuto il momento di verificare (in modo più concreto) i compiti cui l'associazione è designata, in quanto proprio alcuni di essi, hanno dimostrato di avere punti deboli...
In particolare, mi riferisco alla verifica e adeguatezza delle norme sulla confisca dei beni, sul loro uso sociale e/o produttivo e sulle misure proposte per renderle più efficaci; è necessario inoltre, amplificare le attività di monitoraggio per quei tentativi di condizionamento e di infiltrazione mafiosa negli enti locali, proponendo nuove misure idonee a prevenire e a contrastare tali fenomeni, verificando ancor più, l'efficacia delle disposizioni vigenti in materia, con riguardo anche alla normativa concernente lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali e la rimozione degli amministratori locali.
Indagare ulteriormente, sui rapporti tra mafia e politica, sia riguardo alla sua articolazione nel territorio, negli organi amministrativi, con particolare riferimento alla "selezione" dei gruppi dirigenti e delle candidature per le assemblee elettive...
Accertare le modalità a difesa del sistema degli appalti e delle opere pubbliche, dai condizionamenti mafiosi, a quelle forme di accumulazione dei patrimoni illeciti ed investimento e riciclaggio dei proventi derivanti dalle attività delle organizzazioni criminali...
Presidente Bindi, il problema non è tanto dichiarare pubblicamente che che la camorra è elemento costitutivo di tutta la Campania, come la mafia lo è per tutta la Sicilia... "non sta scoprendo l'acqua calda"  e poco conta se qualcuno tra essi, si sia sentito indignato... 
Il problema è che certe "ripetute" circostanze, non possono continuare a ripetersi con tanta frequenza e leggerezza... 
Non è più possibile continuare a dover assistere ad inchieste, che non solo, risultano dispendiose economicamente per lo Stato, ma soprattutto, che distolgono uomini e donne...
Quest'ultimi sono principalmente necessari, a contrastare contingenze più gravi... o certamente meno banali come queste (corruzione elettorale, turbativa d’asta, favoreggiamento e rivelazione di segreto d'ufficio, ecc... ) che potrebbero essere decisamente impedite, adottando e/o imponendo, regole solerti e trasparenti, che prevedano sanzioni non solo penali, ma soprattutto disciplinari certe (tra cui, per esempio, il licenziamento immediato dai pubblici uffici).
Procedure standardizzate eguali per tutti e controlli severi, che eliminano (o fortemente limitano) la possibilità di poter commettere i reati di cui sopra... in conclusione, Presidente Bindi, credo sia giunto il momento di dare una svolta definitiva, a questa caotica e confusionaria disorganizzazione"...
Non vorrei considerare motivato, quanto riportavano R. Harkness e F. Allen, sulle "commissioni"... e cioè: un gruppo di svogliati, selezionati da un gruppo di incapaci, per il disbrigo di qualcosa di inutile.... o meglio, un gruppo di persone che individualmente non possono fare nulla, ma che come gruppo decidono che nulla può essere fatto!!! 

martedì 22 settembre 2015

Un manifesto per "cosa nostra"

Da sempre ho creduto che per combattere la mafia, bisognava iniziare dall'insegnamento...
E' compito quindi, di quanti operano per conto dello Stato, cercare d'insegnare ai bambini, sin dalle scuole elementari, quei principi fondamentali di legalità ed il rispetto per le regole civili...
Bisogna difatti cominciare contrastando, quel grande alleato della mafia... che è proprio l’ignoranza!!!
Educare alla legalità è fondamentale per modificare radicate coscienze..., in particolare proprio su questa nostra terra, fortemente condizionata dalla mancanza di valori, da quel senso di precarietà, da complicità manifestate a tutti i livelli, che di fatto,contagiano lo Stato!
Abbiamo visto come questo, sia stato capace di vincere molte battaglia (certo purtroppo lasciando ahimè in campo... i suoi uomini migliori...), ma ancora oggi, la strada da percorrere per debellare questa affezione è ardua e soprattutto lunga..., in particolare quella culturale, che non è soltanto legata a carenze d'ignoranza...
Lo Stato, per quanto può... la sua parte la sta facendo... anche con quanti, a causa di condanne penali, hanno dovuto scontare (o stanno ancora scontando) le proprie condanne...
Già, per combattere questa modo d'essere... è stata prevista per alcuni detenuti, una misura alternativa alla detenzione (ovviamente sono ammessi solo i condannati con pene o residuo di pene, inferiori ai tre anni), permettendo questi, di potersi reinserire nuovamente nel campo lavorativo o riprendere quegli studi a suo tempo interrotti o forse... mai iniziati.
Si, perché chi entra nei nostri penitenziari, il più delle volte è semi-analfabeta, con titoli di scuola elementare/media, svolta in quanto obbligatoria o con discontinui anni di scuola superiore mai completati o terminati anticipatamente, chissà, forse proprio per entrare a far parte di quell'associazione criminale, per la quale, ora si è dentro...
Quindi, dopo tanti anni scontati all'interno dei penitenziari, grazie a questo Stato (che è lo stesso che da sempre con le proprie azioni si è combattuto), si esce da quegli istituti, a volte, anche da laureati...
Una bella soddisfazione, una scommessa vinta... da parte di tutti quegli uomini e donne che operando per quelle strutture, sono riusciti nell'intento di combattere quella detestabile e profonda ignoranza!!!
Quindi,  alla fine si potrebbe dire che lo Stato è riuscito lì... dove di fatto la mafia fallisce (e dove risulta sempre perdente...) e cioè in quella naturale predisposizione per lo sviluppo culturale...
Perché solo attraverso l'educazione allo studio, un'individuo può cercare di crescere, interpretare meglio i fatti accaduti, leggere con maggiore attenzione la storia del proprio paese e quindi, giungere a quella necessaria crescita personale, per valutare i corretti limiti nei quali voler restare... se all'interno della legge oppure oltrepassare la soglia, per dirigersi in quella cultura del malaffare...
Bisogna cercare sempre di indirizzare tutti... verso quella "cultura della legalità", verso ciò che rappresenta per ogni cittadino, quel complesso di diritti e di doveri, che permette di vivere una vita sociale e serena all'interno di questa nostra società.
Quando però, ci si accorge che, questo processo culturale, si scontra ancora oggi, con deplorevoli rappresentazioni simboliche che delineano i contorni di un fenomeno sociale da condannare, ecco che allora si capisce, come ancora molto bisogna fare... 
Non serve quindi pagare per gli errori commessi, come non vi sono studi o lauree che possano modificare quella "forma mentis" precostituita... o almeno quella crescita culturale non basta se poi, si continua a manifestare apprezzamenti personali per una associazione criminale che di fatto andrebbe rifiutata...
Non è permesso scherzare con una "parola" che sappiamo bene..., aver lasciato in questa nostra terra... una scia di sangue, uomini e donne delle istituzioni e civili inermi, che senza alcun motivo... hanno perso la loro vita ingiustamente!!!
A nessuno quindi è consentito, di poter utilizzare per qualsivoglia ragione questa "contaminata" parola... senza sperare successivamente, attraverso alibi d'inutili fraintendimenti, tentati per salvaguardare quei propri gesti, o schermarsi dietro banali paraventi, quali possono essere, scialbe manifestazioni d'affetto o semplici frasi per scherno!!!
Diceva il Giudice Falcone...: "per lungo tempo si sono confuse la mafia e la mentalità mafiosa, la mafia come organizzazione illegale e la mafia come semplice modo di essere. Quale errore! Si può benissimo avere una mentalità mafiosa senza essere un criminale".

sabato 19 settembre 2015

I°, II°, III°... ma questa è oggi una Repubblica???

Sentiamo sempre parlare in  certe trasmissioni televisive o radiofoniche, di prima, seconda o terza repubblica, senza poter capire, in quale nuova repubblica oggi ci troviamo...
Gli attuali politici, fanno a gara per screditare i loro predecessori... ed i giornalisti, su questo argomento, trovano un terreno fertile per inserirsi...
Il problema, è che abbiamo cercato di superare la prima con la seconda, e quindi, la seconda con la terza... ma di differenze sostanziali, neanche a parlarne... sembrano tutte eguali!!!
Corruzione, malaffare, scambio di voti, raccomandazioni, sono lì come sempre, non è cambiato nulla...
Ognuno di loro, cerca di salvaguardare la propria posizione, restano lì incollati con l'Attack a quella sedia, combattono in tutti i modi per non farsela portare via... 
Una continua lotta, cui i partecipanti, ognuno a modo loro, cerca di infierire con quanti tentano di prenderne il loro posto, ed ecco quindi l'invio di segnalazioni, denunce, contro chi si mette di traverso!!!
Passano gli anni, e quei nomi si sono riciclati, alcuni rinnovati, molti altri sono cambiati... ma la politica è rimasta sempre la stessa!!!
Il mondo (in particolare quello finanziario economico) è invece cambiato e non ha più atteso, le nostre incapacità di reggere a quella velocità...
Una cosa è certa... come dice un ns. detto siciliano "chiamela comu voi... sempre cucuzza è"!!!
Quindi, se oggi siamo giunti alla terza, quarta, quinta, ecc... repubblica non so dirlo..., ciò di cui però sono certo, è che nulla finora è stato fatto per cambiare in meglio!!!
Infatti, ricordate... una volta c'era tangentopoli, ed oggi, dopo tutto quel tempo passato, il mondo delle tangenti, ha mostrato essere ancora più ramificato e con una percentuale di partecipanti intorno al 90%.  
I nostri politici si sono salvati, creano leggi at personam, per poter conservare il proprio posto e tramandarlo direttamente ai loro figli, senza passare dalle cosiddette preferenze popolari, basti guardare i personaggi seduti all'interno della camera del Senato... gli stessi da quarant'anni!!!
Abbiamo poi dovuto subire, una serie di leggi (per non voler dire "porcellonate") che hanno permesso a quel sistema di blindarsi, di limitare quel possibile ingresso ad altri soggetti, continuano in quella correità, fatta d'amicizia, di favoritismi, di raccomandazioni e di complicità...
Quanto sopra, era destinato ad un sistema politico, che avrebbe dovuto garantire, alternativamente, a sole due coalizioni la governabilità, mentre di fatto, quanto è stato successivamente realizzato, è un confusionario mix di partiti e di uomini, che traslano, a seconda dei benefici personali che possono più o meno ottenere, personaggi che fluttuano da destra a sinistra, come fossero trasportati dalle onde...
Per cui, il quesito che oggi dobbiamo porci... non è quindi a quale repubblica siamo giunti...???
Ma la risposta che interessa... è se questo attuale governo, rappresenta realmente quella democratica Repubblica, cui da sempre... noi aspiriamo!!!
Le repubbliche vengono create dalla virtù, dallo spirito pubblico e dall'intelligenza dei cittadini. Esse falliscono quando i saggi vengono banditi perché osano essere onesti, mentre gli sconsiderati vengono premiati, perché adulano la gente, in modo da poterla successivamente tradire!!!

venerdì 18 settembre 2015

Dott. Vespa... perché non invitare anche... Riina e Provenzano?


La Rai - televisione pubblica,  data in mano ad uno "pseudo" giornalista che ha fatto della propria professione (grazie al carro sul quale di volta in volta è salito) un business... 
Pubblicazione, interviste, libri e con questo programma (ho perso il conto di quanti anni sono che presenta...) realizzato esclusivamente per fare audience!!!
Non gli sono bastate le vicende di cronache nere, portate avanti (fino all'esasperazione) in quelle lunghissime puntate , nel suo noto talk show "pigghia ie... potta", ehm... pardon, "porta a porta"...
Adesso, si è messo pure ad invitare i familiari di boss defunti..., dopotutto siamo in Italia e la televisione viene usata, come il resto del paese, a proprio uso e costume...
Allora, mi sono chiesto, visto che (con l'avanzare dell'età), ha deciso di cominciare a fare il giornalista d'assalto, perché non inizia, proponendo argomenti di grande interesse storico per il nostro paese, quali per esempio, quello sulla trattativa tra Stato e mafia???
Sarebbe interessante (a più di vent'anni di distanza...) scoprire quale verità si è nascosta dietro quella generale omertà e quali prove negli anni... sono state sistematicamente distrutte!!!
Ecco..., per far ciò, potrebbe richiedere un colloquio speciale con alcuni personaggi "incensurati" (dopotutto, grazie ad un decreto del 2002 del Presidente della repubblica, era previsto, a tutti gli ultra-ottuagenari, la cancellazione dall'iscrizione del casellario giudiziario e quindi anche a loro; per fortuna da poche ore, si sta cercando con un emendamento, di eliminare quella "idiozia" in particolare per quanti avevano subito condanne penali...) e sperare che (ad un personaggio famoso qual'è), si possa autorizzata una intervista con quei noti capi-mafia...
Forse loro (stanchi ormai d'ascoltare tutte le idiozie riportate in questi anni dai mass-media...) decidano, chissà di raccontarci - una volta e per tutte- cosa è realmente accaduto in quel periodo e quali responsabilità sono da attribuire alla loro associazione malavitosa e quante invece no...
Cioè, scoprire in modo definitivo, se dietro quella criminalità, erano celate, forze eversive o servizi deviati, che hanno contribuito a compiere quegli attentati, con l'uso di esplosivi...
Chi c'è lo dice infatti, che dietro le morti dei nostri due giudici e delle loro scorte, dietro le bombe ai musei, non ci siano stati intrecci politici anche internazionali, che utilizzando l'espediente della lotta alla mafia, hanno permesso di compiere un vero e proprio "colpo di stato" (senza sparare però alcun colpo...), ma imprimendo quella voluta direzione, che ha permesso di alterare in modo decisivo, non solo l'assetto politico nazionale, ma anche i ruoli chiave di quelle posizioni istituzionali,,,
Dopotutto è proprio grazie a quelle stragi che sono nate queste nostre nuove classi dirigenti e politiche, i quali (proponendosi quali nuovi garantì di democrazia e legalità) sono riusciti così facendo, a ribaltare quell'allora sistema, considerato da tutti ormai "corrotto".
Nessuna tangibile opposizione... e la storia ci ha insegnato, di come all'improvviso "qualcuno" sia pure giunto a divenire "padrone" del nostro paese...
C'è un bellissimo film a riguardo, ed è di Sabina Guzzanti, s'intitola appunto "La Trattativa"...
Se riuscite a vederlo fatelo, non soltanto una volta, possibilmente, fatelo vedere anche ai vostri figli (che di quel periodo non sanno nulla), dopotutto, ripercorre un periodo fondamentale della storia del nostro paese...
E' necessario comprendere oggi, quali sono i reali esempi da prendere in considerazione, gli insegnamenti tramandati da quelle persone, oneste e perbene, che hanno dato la loro vita per un futuro migliore, il nostro...
Questi dovrebbero essere gli esempi da privilegiare e non certamente quelli, portati in televisione, esclusivamente per aumentare gli ascolti... 
Quando vedete trasmissioni banali, cambiate canale... meglio la stessa odiosa pubblicità, a programmi che meritano la nostra indignazione...
Cercate di trovare sempre ispirazione dai grandi uomini di questo paese... da Falcone a Borsellino, da don Pino Puglisi a Papa Francesco!!!
Il resto verrà da se... cancellerà con il tempo quanti sono stati inconsistenti, mentre lascerà a noi quelli che hanno dimostrato di crederci e di fare grande... questa nostra terra...  
Ed è per questo indispensabile ragione, che è importante comunicare, discutere di mafia, parlarne spesso, in modo capillare, a scuola: è una battaglia contro la mentalità mafiosa, che è poi, qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell'uomo per soldi!!!

giovedì 17 settembre 2015

Presidente Mario Fontana..., dia un taglio a questo increscioso stato...

Egr. Dott. Mario Fontana (Pres. dei Beni confiscati del tribunale di Palermo, in sostituzione della Dott.ssa Saguto), prendo spunto da un suo omonimo... (il grande Lucio...) per rappresentare graficamente quanto si sta vivendo nel ns. capoluogo...
La gestione da poco affidata alla sua persona, non rappresenta certamente una delle migliori condizioni cui lei forse aspirava, ma forse, questa gravosa responsabilità affidatale, potrebbe rappresentare un incentivo al compito cui è stato assegnato...
Quanto mi auguro con il suo intervento è racchiuso in un piccolo ma profondo gesto, in quel "taglio" con il passato, con quel sistema che ha dimostrato essere totalmente fallimentare...
Certamente, dovrà attendere le indagini della procura di Caltanissetta e in seguito, potrà analizzare in maniera chiara, il quadro della situazione, le falle presenti all'interno di questo sistema ed infine, valutare quali provvedimenti adottare...
Che il sistema non ha funzionato è ormai cosa accertata e sperare che si passi in tempi celeri a risolvere tutti problemi è un'utopia...
Ho letto inoltre che anche il Csm ha aperto un fascicolo in prima commissione, per verificare se ci siano stati gli estremi per un'eventuale azione disciplinare (a prescindere da possibili responsabilità penali), tali da esonerare definitivamente la permanenza dei magistrati coinvolti...
Adesso Lei, ha il compito arduo di ricostruire l'immagine di legalità di questo sistema giudiziario, in particolare quello della gestione dei beni confiscati...
Non serve a noi sapere che alcuni dei protagonisti dell'inchiesta in corso, stanno lasciando i loro incarichi... ciò che importa, è sapere che verrà limitato l'ingresso a quegli incarichi (amministratori giudiziari) a familiari/parenti, di altrettanti magistrati. 
Analoga situazione deve essere fatta per i consulenti: si dovrà provvedere a realizzare un registro professionale trasparente, cui si attingerà attraverso evidenze pubbliche, soggetti in possesso dei requisiti richiesti che si propongono mediante propria candidatura,  per poter ottenere così, un eventuale incarico...
Non può essere più un'affidamento demandato ai giudici, che poi si è scoperto, assegnare questi, ai soliti... “amici degli amici”.
Gli affidamenti, devono essere dati a soggetti, che hanno dimostrato (attraverso incarichi conferitigli nelle loro precedenti amministrazioni), di aver fornito prova di lealtà, capacità professionale, libertà morale, ecc... e soprattutto, che abbiano provato, di aver migliorato la situazione ricevuta e che quanto da loro svolto... non sia servito esclusivamente a prosciugare il consistente patrimonio societario, con l'unica finalità, di essere riusciti a mandare in fallimento/liquidazione le società loro consegnate... 
Dopotutto in questo, sono già bravissimi di loro, quei cosiddetti "amministratori rapaci", a cui proprio il ns. ex Procuratore di Catania, Dott. Giovanni Salvi (ora trasferito alla Procura generale di Roma), si era rivolto, manifestando per essi, il proprio rammarico...
Adesso, bisogna trovare i nomi dei sostituti, per quanti hanno richiesto ora il trasferimento...
Trattasi di soggetti poco disposti oggi all'incarico, visto l'alto polverone che con l'inchiesta è stato alzato... ma soprattutto, la difficoltà maggiore sta nel verificare le posizioni di quanti, a tutt'oggi, sono rimasti ancorati alle loro poltrone, le stesse che avevano permesso "indirettamente o direttamente" di partecipare a quegli imbrogli, senza mai denunciare gli abusi...
Centinaia di migliaia di euro che hanno fatto "gola" a tutti e che ne hanno condizionato i silenzi... 
Già, zitti tutti..., in particolare quanti con quelle particolari funzioni di collaboratori, gravitavano intorno a quei magistrati e/o amministratori... ora inquisiti!
Regali per tutti, anche importanti... come per esempio, auto di grosse cilindrate rivendute loro a prezzi fuori mercato, oppure telefonini di ultima generazione e ancora, l'uso privato di alcune auto prestigiose, prese in consegna direttamente da quelle stesse concessionarie sottoposte a sequestro...
Tutte situazioni, monitorate e intercettate, che hanno dimostrato come questo sistema fosse ben "lubrificato", proprio per evitare che qualcuno tra essi, potesse rimanere insoddisfatto e con il tempo iniziare a lamentarsi!
Ed allora, Presidente Fontana, a completamento di quanto riportato sopra, le suggerisco una frase che dice... "certe volte per avere un futuro migliore... bisogna dare un "taglio" netto con il passato...".
Quindi... buon lavoro!

mercoledì 16 settembre 2015

Ancora fulmini sul Tribunale di Palermo...

Un favore a me ed un incarico a te... ecco con quale semplice modalità, s'alternava la reciproca assistenza, tra alcuni soggetti, all'interno del tribunale di Palermo...
Già, quel perverso meccanismo di proteggere i suoi uomini/donne, era successivamente compensato, nell'assecondare le richieste di quanti, avevano fornito in precedenza proprio ad essi un sostegno (o erano stati partecipi nel caldeggiare quelle cause personali, per le quali, allora, erano necessarie delle assistenze), ed allora, era giunto richiederne (al momento opportuno) una ricompensa, questa data da un incarico, una consulenza, una promozione, un'assunzione, ecc...
Ora che i fulmini hanno colpito il palazzo... si cerca di trovare una soluzione!!!
Il presidente del Tribunale di Palermo, Salvatore Di Vitale, ed il sostituto alla guida della Sezione misure di prevenzione, Mario Fontana, hanno dichiarato di pensare ad un'azzeramento degli incarichi!
Certo è soltanto un'ipotesi, e sono sicuro che tale rimarrà..., perché, se realmente si dovesse valutare l'operato di quanti, hanno amministrato in questi anni..., beh..., penso proprio che questa sezione, possa definitivamente chiudere!!!
Ora ci verranno a dire che, l'inchiesta continuerà, che si farà pulizia, che quanti hanno effettivamente compiuto azioni di corruzione, induzione alla corruzione o abuso d'ufficio, pagheranno... 
Le solite dichiarazioni, che hanno quale finalità quella di far calmare le acque..., di far passare del tempo, ma poi niente accadrà..., tutto rimarrà come sempre... fino al prossimo scandalo... tra qualche anno!!!
Dopotutto, la lista delle persone inquisite... sembra essere abbastanza lunga, ma soprattutto, costituita da personalità eccellenti... (almeno nell'incarico) e quindi diventa impossibile credere di azzerare un sistema, nel quale non si conoscono a tutt'oggi, i limiti di responsabilità, di ognuno di essi...
Certo, il sistema giudiziario non ne fa una bella figura... anzi torna in auge quel detto che dice: la legge non è uguale per tutti... 
Dopotutto si parla di Presidenti di sezione del Tribunale, componenti del Csm e del collegio delle Misure di prevenzione, e via discorrendo...
Sempre i soliti nomi... figli, coniugi, parenti, amici, cambia il sistema clientelare, appartenenti tutti alla medesima "famiglia", più o meno, lo stesso analogo metodo di quanti sono definiti mafiosi..., 
Dopotutto lì, in quell'associazione, non ci sono altrettanti..., amici degli amici??? 
Ed allora qual'e la differenza..., questa è peggiore, perché qui, sono gli uomini dello stato a tradire... non i delinquenti... quest'ultimi dopotutto hanno scelto di esserlo..., mentre questi di contro, hanno giurato fedeltà alle istituzioni, a quei principi di rettitudine, d'onestà... e non l'hanno mantenuta!!!
Non basta fare chiarezza... qui ci vogliono condanne e pene severe!!!
Non si tratta più di uomini... qui si mette in discussione tutto il sistema giudiziario, quello che permette a certi uomini di salvarsi e ad altri invece... di perdere la propria libertà...
Non se ne può più di intercettazioni distrutte, di processi andati in prescrizione, di pedofili che grazie ad illustri avvocati, continuano come se nulla fosse, di omicida benestanti che non fanno un anno di galera..., qui ormai, ce n'è abbastanza per farlo crollare questo sistema di giustizia e bisogna fare presto..., perché le parole iniziano a non bastare più! 
Riprendo quanto diceva un commentatore alcuni giorni fa..., perché la Gdf e la Polizia tributaria, oltre alle classiche perquisizioni, non indagano sui patrimoni immobiliari e finanziari, che questi giudici, amministratori, consulenti ( e quanti tra loro in veste di familiari, parenti e amici  si sono prestati a fare loro da prestanome...) possiedono...
Verificare quella cosiddetta "sperequazione finanziaria", che poi "casualmente", rappresenta di fatto, una delle principali motivazione, sulla quale vengono fondati, i provvedimenti di sequestro e di confisca...
Per cui, se la regola vale per gli altri..., deve valere anche per questi!!!
S'inizi quindi a sequestrare o confiscare,  tutti quei beni, di cui non si può dimostrare, la corretta acquisizione, in particolare quando questi sono stati realizzati attraverso comportamenti illeciti...
Qual'è la preoccupazione, che forse, allargando l'inchiesta a tutti i tribunali dove ci sono le più importanti misure di prevenzione e confisca (come Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Lombardia...), che "gestiscono" "a parole" un patrimonio stimato in circa 30 Miliardi di euro... (altro che finanziaria) si potrebbe scoprire ben altro...
Cioè, che i beni da sequestrare..., ad alcuni soggetti appartenenti a questa famosa "casta"..., potrebbero essere molti di più... di quelli già attualmente posseduti dall'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati....  
Dopotutto, qual'è la condizione per la quale, le aziende con i loro patrimoni, non solo finanziari (immobiliare/mobiliare), ma soprattutto costituiti da quelle risorse umane, vadano distrutte... e di contro, quelle realizzate in modo truffaldino, vengano salvaguardate... 
Non vorrei continuare a dover assistere alla solita condotta "fuorviante" di questo nostro paese... e cioè dove vi sono..., per la stessa tipologia, due pesi e due misure!!!
I giudici... almeno quelli onesti, abbiano il coraggio di dare il via a quella necessaria e profonda pulizia... costi quel che costi, anche il dover andare contro, i propri colleghi e a quello stesso sistema, a cui da sempre appartengono!!!
Mi sembra doveroso concludere con due frasi di Hunter S. Thompson e di Piero Calamandrei
- Non possiamo aspettarci che le persone abbiano rispetto per la legge e l’ordine fino a quando non insegneremo il rispetto a chi abbiamo affidato il compito di fare rispettare tali leggi.
- “La legge è uguale per tutti” è una bella frase che rincuora il povero, quando la vede scritta sopra le teste dei giudici, sulla parete di fondo delle aule giudiziarie; ma quando si accorge che, per invocar la uguaglianza della legge a sua difesa, è indispensabile l’aiuto di quella ricchezza che egli non ha, allora quella frase gli sembra una beffa alla sua miseria.

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