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venerdì 30 aprile 2021

Covid, 15 milioni per bonus a Seus e sanitari in prima linea


Via libera dalla Regione Siciliana alle risorse per erogare il nuovo bonus economico al personale sanitario in prima linea nelle misure di contenimento del Covid-19. 

E in particolare ai lavoratori della Seus 118 e ai dipendenti di “fascia A” del Servizio sanitario regionale. 

Si tratta di 15 milioni di euro, individuati dal governo Musumeci, che consentiranno, in conformità con quanto previsto da varie norme nazionali e regionali di contrasto alla pandemia, di stanziare una premialità regionale di 3 mila euro ciascuno alle 2.870 unità della Seus e fino a 3 mila euro (mille euro al mese per marzo, aprile e maggio 2020) alle 2.200 unità nella fascia “alta intensità”, ossia attive in Pronto soccorso, Terapia intensiva e Semi-intensiva, Malattie infettive, Pneumologia, Reparti Covid di varie specialità, Laboratori di analisi, Microbiologia e Radiologia, Usca e dipartimento di Igiene e Prevenzione. L’intervento si aggiunge alle risorse già erogate nello scorso dicembre.


giovedì 29 aprile 2021

Covid, come ottenere in Sicilia la “Certificazione verde” per gli spostamenti

Definite in Sicilia le modalità per ottenere la “Certificazione verde Covid-19” da utilizzare per gli spostamenti tra regioni localizzate in zona rossa e arancione, come previsto dal nuovo “Decreto Riaperture” del governo nazionale e in attesa di una successiva regolamentazione nazionale. Lo prevede una circolare dell'assessorato della Salute, firmata dal presidente della Regione e assessore per la Salute ad interim, Nello Musumeci, e inviata, assieme ai modelli predisposti, a tutti i direttori generali e ai direttori sanitarie delle Aziende sanitarie della Sicilia.

Così come previsto dal decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021, il cosiddetto “Green Pass”, rilasciato anche in formato cartaceo, comprova lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Covid (ciclo completo con doppia dose), oppure la guarigione dall'infezione (con cessazione dell'isolamento prescritto), o ancora l'effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

Nel caso del completamento del ciclo vaccinale, la certificazione ha validità di sei mesi e, come prevede il decreto legge, è rilasciata, su richiesta dell'interessato, dalla struttura sanitaria o da chi esercita la professione sanitaria che effettua la vaccinazione.

Chi è guarito dal Covid, sempre come prevede il decreto legge, può ricevere la certificazione dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero o, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.

La certificazione di test con esito negativo, invece, ha una validità di 48 ore e viene rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche o private autorizzate e dalle farmacie che svolgono i test, ovvero dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.


mercoledì 28 aprile 2021

Musumeci a Draghi: «Rivedere Accordo Stato-Regione su concorsi della dirigenza»

La riapertura del confronto tra Stato e Regione per poter rivedere l’Accordo sottoscritto nel gennaio scorso e assicurare così alla Sicilia il pieno impiego delle risorse destinate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

A chiederla, con una lettera al premier Mario Draghi, è il presidente della Regione Nello Musumeci, alla luce, soprattutto, del Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, recentemente firmato a Palazzo Chigi tra governo centrale e le Organizzazioni sindacali.

In particolare, scrive il governatore siciliano, «talune previsioni (contenute nell’intesa raggiunta nello scorso gennaio), come quelle in materia di preclusione dei concorsi per la dirigenza, non consentono il ricambio generazionale a fronte dell’opposta esigenza di rafforzare l’azione amministrativa». 

Pertanto, per il governo dell’Isola si rende necessaria «un'adeguata riconsiderazione che tenga conto delle ineludibili esigenze di efficienza e rigenerazione dell'Amministrazione regionale, ferme e impregiudicate restando le esigenze di selettività professionale e specialistica».

Nella sua nota, Musumeci ricorda come il Piano sottoscritto in attuazione dell’Accordo Stato-Regione abbia già prodotto, con l’approvazione della legge di Stabilità,  alcuni effetti come le «riduzioni strutturali degli impegni di spesa corrente, rispetto a quelli risultanti dal consuntivo 2018».  

Tuttavia, aggiunge, «sin da subito è emersa l’esigenza di alcune limitate modifiche che tengano conto del mutato contesto istituzionale, a partire dalla conclusione dell’accordo che il Suo Governo ha opportunamente concluso nel settore del lavoro pubblico». 

Da qui la richiesta di deroga anche per quanto concerne i concorsi per la dirigenza.


martedì 27 aprile 2021

Agricoltura, ristori per 15 milioni alle imprese colpite dal lockdown del 2020.

Dare un aiuto economico in tempi veloci e contribuire al recupero delle perdite dovute alla pandemia. Sono questi gli obiettivi dell'Avviso pubblico rivolto alle imprese agricole siciliane e illustrato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orléans, dall'assessore regionale all'Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea, Toni Scilla, e dal dirigente del dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.

«Questo bando, fortemente voluto dal governo Musumeci, è un'attestazione di speranza e rilancio. Si tratta di una misura, in questo momento, necessaria per le piccole e medie imprese agricole che rappresentano il cuore dell'attività economica della nostra Isola. Un risultato che è stato raggiunto grazie anche all'approvazione della copertura finanziaria con la legge di stabilità 2020-2022 da parte dell'Assemblea Regionale Siciliana» ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura, Toni Scilla.

Grazie a una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro, l'Avviso prevede, per ogni singolo beneficiario, aiuti a fondo perduto da un minimo di mille euro fino a un massimo di 15 mila euro. I fondi sono a disposizione delle imprese agricole con sede in Sicilia che nel periodo del lockdown dal 12 marzo al 4 maggio 2020, hanno subito perdite di fatturato superiori al 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

«Con questo Avviso abbiamo voluto dare una risposta veloce e concreta alle aziende agricole, tra cui quelle del settore florovivaistico: una realtà composta, in Sicilia, da duemila aziende che producono un fatturato di 400 milioni di euro» ha dichiarato il dirigente del dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente da mercoledì 5 maggio sino al 7 luglio 2021 e nella documentazione dovrà essere inserita anche una dichiarazione asseverata che attesti il calo del fatturato del periodo del lockdown 2020. L'Avviso sarà pubblicato domani sul sito del dipartimento.

lunedì 26 aprile 2021

Covid, la Regione avvia i cantieri dei 17 nuovi Centri vaccinali

Sono stati affidati i lavori in somma urgenza per la realizzazione dei nuovi 17 Centri vaccinali della Sicilia. Il governo Musumeci ha dato incarico anche stavolta alla Protezione civile regionale di espletare le relative procedure, attraverso ditte specializzate in allestimenti fieristici e ristrutturazioni. Il Dipartimento, guidato da Salvo Cocina, è fortemente impegnato nel potenziamento della campagna di vaccinazione anti-Covid. L’obiettivo è raggiungere le 50 mila somministrazioni al giorno grazie anche al potenziamento del numero dei centri di vaccinazione.

 I primi cantieri aperti sono quelli di Taormina e Messina. Lo scorso venerdì, infatti, è stato effettuato un sopralluogo tecnico nel cantiere del PalaLumbi di Taormina per verificare lo stato di esecuzione delle opere del nuovo hub vaccinale che servirà il comprensorio jonico. Oggi il cantiere lavora a pieno ritmo e a giorni si arriverà alla ultimazione dei lavori di adeguamento strutturale. Al suo interno, è prossimo anche l’inizio dell’allestimento della farmacia da parte dell’Asp di Messina. Pertanto, la prossima settimana si prevede l’inizio delle operazioni di vaccinazione alla popolazione.

Stessa situazione al Pala Rescifina di Messina dove - secondo la Protezione civile regionale - non si registra nessuna criticità. Gli affidamenti erano stati firmati la scorsa settimana e i lavori edili, di manutenzione e di allestimento sono in corso. Si prevede la consegna dei locali all’Asp la prossima settimana.

Sabato ha avuto concreto inizio anche l’allestimento dei Centri vaccinali temporanei in quattro siti del Palermitano - Bagheria, Cefalù, Misilmeri, Palermo (centro commerciale La Torre) - e nei siti di Sant’Agata Li Battiati e Acireale, nel Catanese.

Nelle prossime ore inizieranno i lavori presso i nuovi Hub di Trapani, a Partanna e Alcamo, in quello di Sciacca nell'Agrigentino e negli Hub di Caltagirone e Misterbianco, ancora in provincia di  Catania. Per domani, martedì, è fissato un sopralluogo congiunto con la ditta incaricata e i tecnici del Dipartimento, finalizzato all'allestimento delle strutture interne all’immobile individuato a Gela, in provincia di Caltanissetta.

Per questa settimana, inoltre, è prevista l’apertura del cantiere a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Attesa anche la disponibilità di un immobile della Casa del Sole di Palermo per dare l’avvio all'allestimento del centro vaccinale.

Di seguito l'elenco dei centri approvati e in fase di realizzazione da parte della Protezione Civile della Regione, con le relative capacità giornaliere di somministrazione:

1

PA

Bagheria

Palazzetto - Città Metropolitana

500

2

PA

Cefalù

Palazzetto dello Sport “Marzio Tricoli”

700

3

PA

Misilmeri

Centro direzionale presso Area artigianale

400

4

PA

Palermo

Centro commerciale La Torre

900

5

PA

Palermo

Padiglione 20A ex Fiera del Mediterraneo

900

6

PA

Palermo

Casa del Sole

300

7

CT

Sant'Agata Li Battiati

Palazzetto dello Sport

700

8

CT

Acireale

Pala Tupparello

1000

9

CT

Caltagirone

Palazzetto del Diporto

700

10

CT

Misterbianco

Laboratorio di città Nelson Mandela

400

11

ME

Messina

PalaRescifina

1200

12

ME

Taormina

Parcheggio Lumbi

600

13

AG

Sciacca

Casa Albergo per anziani

700

14

TP

Alcamo

PalaDangelo

700

15

TP

Partanna

Palestra/palazzetto comunale adiacente Istituto D'Aguirre Alighieri

700

16

SR

Portopalo di Capo Passero

Centro sportivo contrada Cozzo Spadaro

400

17

CL

Gela

Centro Congressi

700

domenica 25 aprile 2021

Giornata della liberazione... ma quale liberazione???

Ho già scritto sull'argomento e non ho voglia di ripetermi... 

Ecco il motivo per cui vi segnalo il link intitolato " 25 Aprile 1945: Liberati da cosa, se non da noi stessi...": http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/04/25-aprile-1945-liberati-da-cosa-se-non.html

Ed allora...  buona lettura.

sabato 24 aprile 2021

Ci aspetta un estate normale??? Forse...


Come diceva quella canzone dei Righeira "L’estate sta finendo e un anno se ne va...", difatti dopo un anno di lock down - causa Covid-19 - s'inizia a pensare finalmente di ritornare alla normalità...

Tutto dipende - secondo i nostri illustri luminari - dalla percentuale di popolazione vaccinata, numeri che potrebbero farci uscire definitivamente non solo da questa epidemia, ma soprattutto farci riavere quella libertà finora limitata, affinché si possa tutti ritornare ad una qualità di vita normale o quantomeno sopportabile, quella che permetta noi tutti di passeggiare per le strade, nei bar, ristoranti, musei, concerti, locali, stadi e attività sportive, tutte cose che ci piaceva fare e che da tempo ormai soltanto desideriamo...

Ovviamente la vera domanda che dovremmo farci è se il solo vaccino diminuisca di fatto il contagio e se le dosi finalmente inoculate a tutti i cittadini, garantiranno quella quella giusta protezione???

Sì... ecco che ora "l'estate sta arrivando" ma nulla di certo e/o positivo sembra esserci ancora nel nostro orizzonte... 

venerdì 23 aprile 2021

Riprendiamoci l'Italia!!!

Il sen. Paragone marca i concetti base del programma di ITALEXIT a seguire un estratto del comizio di Piazza Università che malgrado le avverse condizioni meteo, ha avuto una concreta partecipazione di cittadini e militanti del movimento.

Andare in piazza è sempre un'emozione, un grande momento di aggregazione e diffusione di pensiero che si fonde con una realtà vera, fatta di problemi comuni e reali.

D'altronde non si può pensare di fare politica "utile" sempre all'interno di hotel o sale convegni, dove tutto si concretizza in qualcosa di falsa apparenza.

La politica quella vera si fa ascoltando le istanze della gente, imbastendo idee e proposte, creando obiettivi per le soluzioni. 

Nessuna paura a fare vera opposizione da ciò che viene imposto, distinguendosi da chi lo fa per finzione o' da chi ne fa un'opportunità esclusivamente personale o come propaganda, il più delle volte vuota da veri riscontri.
 
Ed è il motivo per cui si scende in piazza, per sostenere il vero confronto.

Se vuoi confrontarti con "ITALEXIT", beh... questo è un nuovo movimento che ha bisogno di consenso per crescere e per realizzare fondamentali obiettivi civici. 



giovedì 22 aprile 2021

Covid: vaccini, negli Hub in Sicilia "Open weekend" anche per gli over 80++

Nello speciale “Open weekend” anti-Covid, la Regione Siciliana ha esteso la possibilità di vaccinarsi (con Pfizer/Moderna) senza prenotazione anche agli over 80 e a tutti i cittadini over 60 che appartengono alle categorie a elevata fragilità. 

Questa opportunità sarà offerta solo negli Hub provinciali da giovedì (domani) a domenica.

Resta confermata, così come nella settimana scorsa, ma con un giorno in più (domani), la vaccinazione senza prenotazione per il target 60-79 anni (senza fragilità) con AstraZeneca, in tutti gli Hub e Centri vaccinali della Regione.

Per velocizzare le procedure e diminuire i disagi e le attese dei cittadini, negli Hub provinciali saranno istituite tre corsie di accesso alla vaccinazione: la prima riguarda i prenotati; la seconda i non prenotati; la terza dedicata a coloro che, indipendentemente dalla prenotazione, sono in possesso di anamnesi precompilata dal proprio medico di base che certifichi una specifica condizione di fragilità, rientrante tra quelle elencate dalla Struttura commissariale nazionale.


mercoledì 21 aprile 2021

Covid: vaccini, ritorna in Sicilia l'Open weekend con un giorno in più

Visto il successo di vaccinazioni nello scorso fine settimana, ritorna in Sicilia l'Open weekend e rilancia con un giorno in più. 

L'iniziativa voluta dal governo Musumeci ha l'obiettivo di accelerare la campagna vaccinale nell'Isola: alle giornate di venerdì, sabato e domenica, infatti, si aggiungerà anche quella di domani (giovedì). 

Negli Hub e Centri di riferimento della Regione sarà possibile vaccinarsi - con il siero AstraZeneca - per gli ultrasessantenni (persone tra 60-79 anni, che non presentano fragilità) anche senza prenotazione.

In occasione dello scorso fine settimana, sono state oltre 26 mila le somministrazioni del vaccino di Oxford nelle 66 strutture operative nelle nove province.

martedì 20 aprile 2021

Il governo Draghi inizia a prendere in considerazione il rischio di una sommossa popolare!!! Ed ecco che allora ha previsto la riapertura parziale dal 26 Aprile...

Se pensate che qualcuno da quei palazzi di governo stia provando a venire incontro alle esigenze dei cittadini, siete veramente degli ingenui...
La verità è che ovunque si sta innalzando quella pericolosa tensione sociale e difatti le proteste, finora pacifiche, si stanno iniziando a trasformare in azioni violente...
Ed allora per prevenire la collera di talune parti sociali, in particolare di quelle che sono ormai giunte alla disperazione - già... senza lavoro e con le attività chiuse da oltre un anno - e soprattutto per limitare le insurrezioni di questi giorni, vedasi i blocchi autostradali e quelli stracittadini, le manifestazione di piazza, le proteste sotto le Prefetture, ecco che si è deciso di riaprire anticipatamente, pur sapendo che le condizioni sanitarie non sono minimamente migliorate, anzi i numeri dei contagiati e dei decessi, finora dicono il contrario!!!
Ma da noi si sa, l'importante è tenere a bada i cittadini, accontentandoli, sì a volte gettando loro "brioche"...
E difatti ora sono tutti entusiasti, già... al solo pensiero di poter riaprire dal 26 aprile e vedere nuovamente quel "liberi tutti", ci si è dimenticati di qualsivoglia difficoltà che potrebbe sopraggiungere.
Difatti, quanto accadrà successivamente non è un problema da affrontare ora, peraltro il governo con i suoi uomini staranno pensando: volete tornare tutti alla zona gialla/bianca??? Prego accomodatevi, ne riparliamo a Settembre, quando probabilmente verrà nuovamente imposto il lock-down!!!
E si perché tanto al Governo Draghi, poco interessa limitare i contagi...
Da quei palazzi sanno bene cosa accadrà tra qualche mese, perché i dati sono già in loro possesso!!!
D'altronde come finora si è costatato, i vaccini non immunizzano dal virus ed il rischio di infettarsi è altamente probabile; gli stessi vaccinati - d'altro canto non è stato finora dimostrato il contrario - possono trasmettere il virus a chi finora non è stato contagiato e quindi nessuno può definirsi immune...
Nel frattempo nel mondo, il vaccino sta mutando e diventando più aggressivo!!!
Basti contare le decine di migliaia di persone che ahimè stanno morendo e non parlo soltanto dei paesi del terzo mondo, no... mi riferisco anche a quelli noti come "industrializzati", che non stanno riuscendo a limitare la diffusione del virus, neppure con quella assurda politica definita "immunità di gregge", sì... che ha dimostrato come le pecore stanno morendo, nell'indifferenza generale, sì... di quei loro pastori!!!
L'ignoranza è totale e nessuno, ripeto nessuno nel nostro Paese è in grado di comprendere cosa da qui a pochi mesi accadrà!!!
Non vi è alcuna certezza, ne sulle cure e neppure su quei vaccini che ci stanno proponendo, come peraltro nessuno si loro sa quanto essi siano efficaci o se eventualmente quella efficacia potrà essere raggiunta con una, due o più dosi... ma soprattutto nessuno ha certezza di quante altre volte quella inoculazione dovrà essere ripetuta!!!
Questa rappresenta una situazione talmente grave che - nei prossimi mesi - sfuggirà di mano, in particolare a farsi male, sarà proprio qualcuno di questo attuale governo, lo stesso che sta cercando di passare di mano in mano questo difficile problema ai suoi colleghi, ma alla fine vedrete, sarà egli stesso a ritrovarsi - come si dice - con il cerino in mano!!! 

lunedì 19 aprile 2021

Crimini ecologici o mancata conformità ai requisiti di sicurezza???

Sono mesi che mi accorgo di una circostanza alquanto insolita...

Ultimamente per esigenze lavorative mi ritrovo a dover attraversare la zona industriale di Catania e ad esclusone di una  meravigliosa immagine che ogni pomeriggio mi accompagna, già... una coppia di cicogne accovacciate su quel loro incredibile nido costruito su un traliccio d'alta tensione, mai avrei pensato purtroppo di dover osservare durante quel tragitto tutta una serie di volatili morti posti all'interno (ma non solo) della carreggiata stradale...

La cosa assurda è che molti di loro sono posti lì senza testa, già sono a terra come se fossero stati di fatto decapitati...

Non so se ricordate quel film di Hitchcock "Gli uccelli", dove improvvisamente i volatili si proiettavano addosso a uomini, donne e bambini, per colpirli violentemente, suicidandosi volontariamente su quelle auto, case o vetrine commerciali...

Ecco, qui sembra sia accaduta la stessa cosa, ma forse le cause vanno ricercate su qualcosa di diverso, chissà forse proprio su quei cavi elettrici presenti e/o sulle loro forti radiazioni che in ogni istante emettono... 

Ho sempre saputo da studi condotti da note facoltà di ricerca, che abitare vicino ai tralicci dell'alta tensione fa aumentare considerevolmente per gli uomini i rischi di contrarre il cancro, ma mai avrei pensato che gli effetti di quei campi elettromagnetici, avrebbe potuto generare la morte nei volatili, in particolare poiché da sempre ero a conoscenza che quei cavi elettrici, presi in maniera isolata, non dovrebbero causare alcuna morte.

Ma chissà, forse qualcosa mi sfugge... 

Peraltro, i livelli di tensione di questa natura non dovrebbero provocare alcun danno per contatto diretto, anche se si sa... è buona consuetudine evitare il contatto diretto...

Ma allora ditemi, come fanno quegli uccelli a rimanere fulminati da quei tralicci o da quei cavi aerei???

Può essere forse che la tensione sia provocata da un guasto o che la folgorazione sia dovuta al passaggio di una forte tensione elettrica su quei cavi, come nei casi di una scarica ad alta tensione di un fulmine che tende a scorrere su quella superficie...

Non so cosa dire, l'ambiente e la sua fauna sono fortemente a rischio e chissà se non vi siano i presupposti per aprire un'inchiesta per "crimini ecologici" o per presunta mancata conformità dei requisiti di sicurezza richiesti!!! 

Una cosa è certa, qualcuno dovrebbe iniziare a verificare, compiere quei necessari accertamenti su questi fatti, ma sono sicuro che chi dovrebbe farlo, leggendo proprio questo mio post starà pensando: "ma che caz... me ne può fregare d'andare ad indagare sulla morte di piccioni, volatili o quant'altro, di radiazioni e di rete elettrica"!!! 

Cosa dire... auspico solo a quegli "indifferenti" funzionari,  che non debbano concludere la propria esistenza proprio come essi o chissà ancor peggio, come in una scena di quel film!!!


domenica 18 aprile 2021

Cantieri di lavoro, la Regione riapre i termini per l'iscrizione dei disoccupati.

Dal prossimo 3 maggio i disoccupati che vorranno essere impiegati nei cantieri di lavoro potranno presentare istanza per essere inseriti nelle apposite liste dei centri per l'impiego. 
A darne notizia l'assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone.

«Numerosi centri per l'impiego hanno segnalato l'esaurimento delle graduatorie comunali, l'ultimo aggiornamento risaliva al 2018, e la difficoltà ad avviare e a completare sia i cantieri di lavoro comunali che quelli per gli enti di culto - afferma l'assessore al Lavoro - Da qui l'esigenza di riaprire i termini per l'inserimento dei disoccupati nelle apposite graduatorie dei centri per l'impiego isolani».
Potranno iscriversi i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni non compiuti, disoccupati o inoccupati che hanno sottoscritto il patto di servizio presso il centro per l'impiego competente per territorio. Basterà presentarsi dal 3 maggio al centro per l'impiego con una copia del documento di riconoscimento, l'autocertificazione della composizione del proprio nucleo familiare e, laddove ricorrano i presupposti, la certificazione per fruire della riserva del 10 per cento di posti che per legge spetta agli ex carcerati e ai soggetti dimessi da comunità o centri di cura per il recupero di tossicodipendenti o alcolisti. Saranno avviati incarichi di circa due mesi per 900 euro mensili.
Il governo Musumeci sulla misura cantieri di lavoro aveva appostato 50 milioni per i Comuni e 20 per quella relativa agli enti di culto.  «Sulla prima abbiamo utilizzato tutto il finanziamento e abbiamo avuto una grande partecipazione da parte degli enti locali isolani - aggiunge Scavone - Sulla seconda, invece, abbiamo economie pari a 5 milioni, a cui stiamo aggiungendo ulteriori 10 milioni, perché nelle prossime settimane intendiamo riaprire l'avviso per gli enti di culto. Viste le difficoltà ad avviare e a completare i cantieri proprio per la mancanza di personale, ma anche per i problemi legati alla pandemia, abbiamo anche prorogato i termini per l'attivazione o la riattivazione degli stessi fino al prossimo 31 maggio».

sabato 17 aprile 2021

CATANIA: due manifestazioni oggi in Città!!!


La prima, alle ore 10.00, organizzata da Italexit, prevede di riunirsi dinnanzi alla Prefettura etnea e  promuove il sostegno delle categorie degli operatori sanitari, medici, infermieri, farmacisti, PMI e P.Iva...
Categorie ulteriormente vessate dall'ultimo D.L. n. 44 del 04/04/2021 che limita le libertà civili, personali e individuali di autodeterminazione dell'individuo...
La seconda è a fianco di tutte quelle categorie ormai dimenticate, che sono state di fatto represse e stanno comportando la chiusura definitiva delle loro attività...
Riprendiamoci l'Italia, con questo titolo si presentano gli organizzatori per il diritto alla salute e al lavoro... 
La seconda si svolge alle ore 16 in P.zza San Domenico,  ed ha come oggetto quello di ritornare alla vita, dopo quasi un anno di isolamento!!!
Basta essere fantasmi, non si può continuare a restare inermi, a subire quanto qualcuno ancora oggi pretende d'imporre, d'altronde nulla di ciò che si sta facendo, anche sotto il profilo emergenziale, sta risolvendo il problema, perché è evidente a tutti - il sottoscritto l'aveva anticipato parecchi mesi or sono - che il vaccino non risolve la diffusione del virus e di conseguenza la riduzione dei decessi!!!
Ma come dicevo allora, il nostro è un paese di tuttologi, ma pochi tra essi sono veri professionisti o esperti virologi, basti vedere come nell'anno appena trascorso, ciascuno di essi abbia detto "di tutto ed il contrario di tutto", potremmo definirla una vera e propria incoerenza, d'altronde le discrepanze tra le parole pronunciate e quanto sta accadendo, dimostra la loro totale ignoranza, tanto da affidarsi a quell'unica speranza cioè al vaccino, quale unica soluzione di tutti i problemi... 
Ho scritto lo scorso anno che prima del 2024 nulla sarebbe cambiato... e difatti i numeri dei decessi giornalieri di questi giorni, a più di un anno di distanza da primo contagio, evidenziano come poco o nulla si sia fatto realmente per contrastare quel virus, creato appositamente in laboratorio per eliminare (appositamente) milioni di persone in soli pochi anni... 
Altro che aperture, altro che colori di regioni rosse, arancioni, gialle... questa emergenza sanitaria continuerà ancora per lungo tempo e purtroppo vedrete, sarà per ciascuno di noi una vera e propria sofferenza!!! 

venerdì 16 aprile 2021

Una buona affluenza per i vaccini all'Open weekend della Regione...

Un grande successo l'Open weekend, già... l’iniziativa voluta dal governo Musumeci per accelerare la campagna di vaccinazione contro il Covid coinvolgendo i cittadini dai 60 ai 79 anni.

In poche ore infatti sono già state somministrate migliaia di dosi di vaccino "Astrazeneca"!!!. 

Sono 66 le Hub e i Centri dell’Isola ove sarà possibile vaccinarsi anche senza prenotazione. 

Buona l’affluenza, nelle numerose strutture sparse nelle nove province, soprattutto per il target 60-65 anni, per il quale fino a ieri non era ancora possibile registrarsi sulla piattaforma di Poste italiane.

«Un’ottima notizia - ha commentato il presidente della Regione - l'iniziativa è un modo per mettere al sicuro i siciliani e utilizzare le centomila dosi di vaccini già disponibili nell’Isola».

Il vaccino somministrato è Astrazeneca, del quale al momento c’è il maggior numero di dosi disponibili. 

Tutti gli utenti possono contare su un’attenta valutazione medica prima dell’immunizzazione, per capire se sussistono controindicazioni in base a particolari problemi di salute. Per tutti i cittadini che non possono recarsi presso i punti vaccinali è comunque assicurata già la possibilità di prenotare la vaccinazione dal portale Costruiresalute.it e Siciliacoronavirus.it

Il dipartimento Sanità raccomanda di munirsi di tessera sanitaria e di compilare la modulistica necessaria prima della vaccinazione. I moduli sono scaricabili da Costruiresalute.it e Siciliacoronavirus.it.

giovedì 15 aprile 2021

«Tre milioni ai Comuni per sostegno ai senza fissa dimora»

Riaperti i termini per la presentazione di progetti di sostegno ai senza fissa dimora. 

Il governo Musumeci, su proposta dell'assessore alla Famiglia, politiche sociali e lavoro Antonio Scavone, proroga la scadenza e mette a disposizione tre milioni di euro per le grandi città, soprattutto capoluoghi di provincia, e i centri isolani con una popolazione tra 30 mila e 50 mila abitanti. 

Somme utilizzabili per incrementare i servizi di assistenza offerti sul territorio. 

Dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, gli enti locali avranno 60 giorni di tempo per aderire. 

«Tra i mali di questa terribile pandemia - afferma l'assessore Scavone - registriamo con particolare preoccupazione la crescita dei senza fissa dimora e dei cosiddetti “nuovi poveri”. 

Il rapporto povertà della Caritas italiana, relativo al primo periodo di lockdown, segnala un aumento del 30 per cento di chi per la prima volta ha sperimentato condizioni di disagio e di difficoltà economica tale da dover chiedere aiuto. 

Con questo intervento intendiamo dare una risposta concreta per realizzare strutture di accoglienza, sportelli per la presa in carico, alloggi sociali temporanei per adulti in difficoltà, docce e mense, alberghi diffusi per lavoratori stagionali nelle zone rurali. 

Tutti interventi di assistenza, oggi sempre più necessari, per assicurare a queste persone almeno il minimo indispensabile ed evitare che si sentano abbandonate».


mercoledì 14 aprile 2021

I ristori??? Sono in molti a pensare di approfittarne...

Li chiamano "ristori" e dovrebbero servire a garantire credito e liquidità a chi non può più contare su un'entrata economica a causa dell'emergenza sanitaria.

Ecco perché il governo Draghi ha deciso di riconoscere questi contributi a fondo perduto a tutte le imprese che sono state costrette a chiudere per via del contagio da Covid-19. 

Purtroppo, si tratta di una serie di bonus economici che fanno gola a molti e proprio per scoraggiare i noti furbetti di cui, come ben sappiamo, il nostro paese è pieno, si stanno provando a realizzare delle contromisure, d'altronde va ricordato come saranno in molti a provare a ricevere quelle somme, pur sapendo che ad essi non spettano... 

Ed allora ecco approntate tutta una serie di misure per verificare quali società hanno diritto a quel sostegno e chi viceversa non possiede alcun requisito...

D'altronde i controlli non vengono mai compiuti con una certa logica, anzi il contrario e difatti anche in questo caso si prevede che questi verranno effettuati quando le somme richieste saranno state erogate e quindi accreditate nei conti correnti dei richiedenti...

Poi - nel caso in cui si dovesse scoprire che è stata perpetrata una truffa - ecco che allora si provvederà per le classiche vie giudiziarie, nel frattempo... quel denaro sarà sparito per sempre e lo Stato resterà come accade in questi casi, con un pugno di mosche!!!. 

Si... ci raccontano le solite "menate" e cioè che il contribuente infedele potrà essere sanzionato con la reclusione da 6 mesi a 3 anni: ma ditemi avete mai visto un soggetto nel nostro paese recluso per via di una condanna amministrativa??? 

Se così fosse... la meta di tutti i nostri parlamentari e amministratori pubblici di questi ultimi trent'anni,  dovrebbero essere reclusi nel penitenziario di "Regina Coeli"!!!

Speriamo che dopo questo mio post, si penserà a effettuare  i controlli in maniera preventiva, già sin dal momento della presentazione della domanda e forse così, ancor prima di accettare quelle domande, si potrà verificare la corrispondenza di essi con i dati presenti in anagrafica tributaria...

D'altronde basta poco per analizzare le imprese in regola da quelle farlocche!!!

Innanzitutto verificare che il titolare abbia attivato la propria partita Iva prima del 25 ottobre 2020 e che la sua impresa eserciti come attività quella contemplata tra i codici Ateco cha danno per l'appunto diritto agli aiuti...

Quindi va verificato il fatturato dichiarato nel mese di aprile 2020 che dovrà essere inferiori ai due terzi rispetto al fatturato e dei corrispettivi dello stesso mese ma dell’anno precedente, ovvero il 2019, sempre che vi fosse una partita Iva aperta dal 1 gennaio 2019!!!

Molti infatti stanno attendendo di chiudere la propria attività per non rinunciare all'emissione di quel mandato, ma vedrete, appena prenderanno il denaro, chiuderanno definitivamente i battenti!!!

D'altronde basta semplicemente verificare la perdita di fatturato nei mesi successivi per comprendere chi realmente ha oggi necessità dei ristori a fondo perduto previsti per continuare la propria attività e chi viceversa cerca soltanto di guadagnarci, pur sapendo sin da inizio 2020 che quella propria attività stava per essere portata in liquidazione o messa in vendita, in quanto non più produttiva. 

Una cosa è certa, dove c'è denaro ci sono ladri e quest'ultimi provano sempre ad approfittarne; purtroppo a farne le spese sono sempre le persone perbene, gli imprenditori onesti, ma di quelli, lo vediamo ogni giorno, a nessuno interessa!!!

martedì 13 aprile 2021

San Mario Draghi... protettore dei governatori delle banche centrali!!!

Mario, che c'è?, sembri pallido..

Ma no, niente.

Cos'è quella busta?

È un... invito.

A cos... ma stai piangendo?

È l'invito al gruppo "Bilderberg"!!!

"Dittatore o non dittatore" questo è il problema...

Stanno scatenato numerose polemiche le dichiarazioni di Mario Draghi su quel "dittatore" turco!!! 

La spiegazione che proviene da un vecchio amico del premier sembra forse la più convincente: Per lui, chi caccia da un giorno all'altro un banchiere centrale è un dittatore!!! E dove è accaduto questo, e non una volta sola? In Turchia!!!

Non c'è che dire, Draghi ha sempre a cuore le sorti dei suoi ex colleghi, i governatori delle banche...

Peccato che nel nostro paese non ci si ricordi mai delle nostre passate esperienze...

Già... si guarda sempre cosa accade fuori e mai si ricordano gli intrecci e gli incarichi ricevuti dai nostri ex dirigenti di banca d'Italia, nominati per l'appunto proprio in quei ruoli chiave di governo e di Stato!!!

Il primo fu Carlo Azeglio Ciampi, già governatore della banca d’Italia, che nel 1993 fu chiamato a ricoprire questo incarico dall’allora presidente della repubblica Scalfaro... 

Anche il paese affrontava una grave crisi politica, iniziata con tangentopoli, che portò alla fine della prima repubblica.

Quindi, due anni dopo, sempre Scalfaro, affidò a Lamberto Dini l’incarico di formare il governo. 

Dini è vero... non era mai stato governatore della Banca d’Italia, ma aveva di fatto ricoperto il ruolo di direttore generale ed inoltre, rispetto a Ciampi, non era stato estraneo alle dinamiche politiche. 

Infatti poco prima aveva ricoperto l’incarico di ministro dell’economia del primo governo Berlusconi e difatti, l’incarico di presidente del consiglio quindi, gli fu conferito proprio a causa della caduta del governo di cui era membro...

Prima di loro comunque, oltre alla presidenza del consiglio un ruolo ancora più prestigioso, quello di Capo dello Stato, fu ricoperto sempre da due governatori della Banca d'Italia, Luigi Einaudi, secondo presidente della repubblica della storia italiana, ma primo ad essere eletto dopo l'entrata in vigore della costituzione. e Carlo Azeglio Ciampi che dopo il primo incarico come presidente del Consiglio Ciampi continuò a ricoprire ruoli politici di rilievo come ministro del tesoro del primo governo Prodi e del primo governo D'Alema (quest'ultimo incarico si concluse proprio in seguito alla sua nomina a presidente della repubblica).

Da quanto sopra si evince come in diverse occasioni sia già accaduto che un esponente di spicco della banca d'Italia andasse a ricoprire un incarico di Ministro e anche Capo dello Stato!!!

Ma forse chissà qualcuno da quei palazzi di Roma, pensa che noi tutti italiani abbiamo la memoria corta, mi dispiace doverli deluderli, ma... non è proprio così!!!


lunedì 12 aprile 2021

Recovery plan??? Contestato a Draghi sia il metodo che il merito!!! Noi del Sud non siamo ne piagnoni lamentosi e ancor meno accattoni!!!

«Ho contestato il ritardo con il quale le Regioni sono state coinvolte nel confronto con il governo centrale per l'utilizzo dei fondi del Recovery plan, nel metodo e nel merito. Non ci si aspetti dai governatori del Sud una condotta approntata a sterile rivendicazionismo, un atteggiamento da piagnoni lamentosi e accattoni».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nel corso del suo intervento durante la Conferenza unificata Stato-Regioni sul Recovery plan con la presenza del premier Mario Draghi e la partecipazione di numerosi ministri e dei rappresentanti di Anci (Comuni) e Upi (Province).

Musumeci ha sollecitato al presidente del Consiglio pari opportunità per ridurre il divario con le aree del Nord Italia e per fare del Sud un polo attrattivo e competitivo nell'area del Mediterraneo. «Vero è che il sistema Italia è diviso in due poli – ha proseguito il governatore siciliano - ma l'uno ha bisogno dell'altro e senza infrastrutture materiali e immateriali si condannano i territori del Meridione alla povertà».

Il presidente della Regione ha chiesto a Draghi cosa il governo centrale intenda fare del Sud in una prospettiva geopolitica a medio termine e come si pensi di aiutarlo a superare la marginalità che da sempre subisce rispetto al continente europeo. 

«Volete gestire voi le risorse? Fatelo pure - ha concluso Musumeci - ma non si può pensare di destinarle a obiettivi che non siano condivisi con le Regioni del Mezzogiorno, come purtroppo fino a ieri si è tentato di fare».

Condivido ogni parola di quanto sopra, d'altronde è evidente a tutti come questo governo guardi esclusivamente di salvaguardare le regioni del Nord, i suoi industriali e soprattutto i suoi cari amici "banchieri" e dimentichi nei fatti, qualsivoglia problematica del Sud!!! 

D'altronde di premier inutili ne abbiamo contati tanti in questi ultimi vent'anni, ma ho l'impressione che continuando per come si è finora fatto, quest'ultimo vedrete - a differenza di quanti in molti oggi sostengono e plaudono entusiasticamente - risulterà il peggiore di sempre!!!

Lo scrivo oggi, affinché si sappia che il sottoscritto non si prenderà mai alcun merito sul quelle sue azioni di governo, sia nazionali che internazionali!!!    

domenica 11 aprile 2021

Draghi... non parla mai e quella volta che decide di farlo ci costa miliardi di contratti con la Turchia!!!

Il Premier scelto per il nostro Paese (sì... non dimentichiamo che nessuno l'ha finora votato ) invece di pensare a difendere le politiche economiche nazionali, cerca esclusivamente di tutelare o per meglio dire d'imporre le decisioni dell'Ue nei confronti della Turchia...

Peraltro, dal 13 Febbraio di quest'anno, il Presidente del consiglio Mario Draghi non si era minimamente sentito, ed ora improvvisamente ha parlato... per definire durante una conferenza stampa che Presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdoğan (tra l'altro a differenza di egli eletto con libere elezioni...) un “dittatore”!!!

Viene spontaneo dire: ma che caz... gli fregava di dover affermare ciò??? 

Dico... è' sempre stato cosi moderato, dai toni miti in tutte le circostanze in cui è stato invitato, già una vita la sua da Presidente cauta ed ora improvvisamente, come si dice a Catania: "s'ittau cu tuttu u sceccu..."!!! 

Ma tranquilli se qualcuno crede che egli abbia avuto un momento di "follia" si sbaglia, perché ciò che è stato detto, era già appositamente stato elaborato ai piani alti di quei poteri forti, d'altronde nulla di quanto volutamente detto, fa riferimento a quei cosiddetti rapporti di diplomazia, in particolare se la persona a cui si fa riferimento è proprio un capo di stato... 

D'altro canto vorrei ricordare come il nostro "principe" Draghi, sia entrato a gamba tesa contro il suo antagonista Turco, per difendere la sua damigella Von der Leyen, presidente della Commissione Europea, che era stata costretta a rimanere in piedi durante un incontro diplomatico...   

Infatti dopo quanto occorso, Mario Draghi ha dichiarato di non condividere le posizioni del presidente Erdoğan e soprattutto che fosse fortemente dispiaciuto per l’umiliazione che la presidente della Commissione von der Leyen aveva subito, aggiungendo - ecco la fatidica frase - che con questi, diciamo, chiamiamoli per quel che sono "dittatori", bisogna essere franchi nell’esprimere la propria diversità di vedute!!!

Minc... […] gli uomini si debbono o vezzeggiare o spegnere, perché si vendicano delle leggieri offese; delle gravi non possono: sicché l'offesa che si fa all'uomo, deve essere in modo, che ella non tema la vendetta“!!!

L’intenzione quindi di Draghi, non era tanto difendere la sua bella, ma le istituzioni europee, dando così un messaggio provocatorio al presidente turco!!!

D'altronde se ci pensate, egli utilizza la stessa provocazione compiuta alcuni giorni fa dal presidente degli Stati Uniti Biden nei confronti del presidente della Russia, Vladimir Putin...  

Ora, se pur i modi autoritari ricordano certi sistemi dittatoriali, la democrazia in Turchia è ancora il vero fondamento della rappresentanza diretta dei cittadini, d'altronde nel paese si tengono ancora le elezioni e proprio le città più importanti sono governate da partiti di opposizione!!

La verità è che il Presidente turco non si vuole sottomettere alle direttive delle politiche europee, anzi tutt'altro, vi sono alcune aspetti che divergono profondamente...

Vedasi ad esempio gli ottimi rapporti che Erdogan ha con il presidente russo oppure la gestione di quelle politiche contro i curdi del nord del paese, ed ancora, i flussi migratori verso l’Europa con cui  tiene sotto scacco l’Unione Europea, a seguire quelle azioni militari compiute in Siria e le contese con Grecia e Cipro, la gestione dei rapporti con il generale libico Haftar ed infine, ma non per importanza, i diritti umani nei confronti degli oppositori interni e delle donne... 

Come vedete sono tanti i punti da affrontare da parte della commissione europea e in particolare proprio da parte del suo presidente Von der Leyen, ed è su questa partita a scacchi che si gioca quella frase pronunciata del nostro presidente Draghi!!!

Peccato però che mentre i nostri alleati europei stanno in silenzio, noi... o per meglio dire, il nostro attuale premier, per far il paladino, ci ha fatto saltare miliardi di contratti firmati con quella nazione, una Stato... tra l'altro ex impero ottomano, culla di cultura tra l’Europa Orientale e l’Asia Occidentale.

Cosa dire, non ci bastava l'emergenza sanitaria, già... di male in peggio!!!

sabato 10 aprile 2021

Un'opportunità in digitale per tutte le imprese italiane che vogliono guardare all'Africa...

Desidero condividere un'importante fiera campionaria, la prima in digitale, che unisce l'Africa all'Europa.

S'inizia dalla Libia... 

Come sapete questo Paese per la sua posizione geografica è stato da sempre considerato il potenziale ponte tra l’Europa e il Continente Africano.

"Casa Italia Libia" vuole con questa iniziativa - utilizzando le più avanzate tecnologie -  facilitare lo scambio commerciale.

Non è più necessario muoversi per ricercare prodotti e idee, è sufficiente stare seduti nel proprio ufficio per poter trovare tutto quello di cui si ha bisogno ed aprire in tempo reale il dialogo con il potenziale cliente e fornitore.

Una ricerca quindi che riduce i costi sia alle aziende che offrono, sia a chi è alla ricerca di fornitori o partner, d'altronde: 

-Fiere, presentazioni, convegni, meeting ed eventi non devono necessariamente comportare lunghi viaggi e costi elevati per visitatori, aziende e organizzatori eventi.

-L’obbiettivo principale è creare un luogo virtuale in cui le aziende e i visitatori possano incontrarsi e definire accordi commerciali.

-La piattaforma proposta colma questa lacuna, creando un luogo dove la comunicazione, abilmente gestito dalla organizzazione dell’evento, possa mantenersi forte, intensa e costante nel tempo.

-L'obbiettivo è creare una community, un luogo d’incontro irrinunciabile per aziende e visitatori per aggiornarsi e concludere affari.

-A Tripoli sono sempre state organizzate fiere che, per la posizione geografica della Libia, erano un punto d’incontro tra l’Europa e l’Africa. 

Le condizioni create dalla situazione geopolitica hanno impedito per anni la realizzazione di fiere fisiche, ma ora la situazione permette di iniziare con iniziative di digital expo per creare un luogo d’incontro.

Per saperne di più vi invito a visitare il sito di "CASA ITALIA LIBIA" al sito http://www.expotripoli.com/ dove troverete tutte le informazioni e i contatti degli organizzatori. 

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