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mercoledì 31 luglio 2019

Cadono le prime teste...

"Attenzione... sì... attenzione, perché i prossimi nomi che desidero leggere tra gli indagati nella prossima inchiesta giudiziaria, non dovranno essere esclusivamente quelli dei titolari delle cave abusive... bensì di coloro che con il loro comportamento, hanno permesso che quanto finora evidenziato in quel settore, potesse realizzarsi!!!
Ed è la ragione che mi accompagna a concludere questo post con un proverbio adeguato alla circostanza: A buon intenditore poche parole...".
Sì... forse avrei dovuto aggiungere a suo tempo: "e meno ancora a chi capir non vuole"!!!
Già...con quella frase avevo terminato alcuni giorni fa un mio post: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/07/si-ok-lennesima-cava-abusiva-scusate-ma.html che dava seguito ad un altro articolo antecedente http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/07/tremano-i-politici-ed-i-colletti.html dove riportavo: "L’indagine, come ormai consuetudine,  ha svelato un giro di mazzette alla Regione siciliana.... Tangenti che sarebbero andate - secondo gli inquirenti - nelle tasche di diversi funzionari, affinché si  potessero avere agevolazioni nei loro affari nel campo delle energie rinnovabili... Ovviamente le mazzette sarebbero servite anche a stoppare i concorrenti... ed ora con le sue rivelazioni al vaglio dei magistrati, Nicastri potrebbe fare luce su quel giro di tangenti, che sarebbero andate anche ad altri soggetti non indagati, di cui finora non si è parlato, ma che a breve potrebbero essere chiamati per raccontare ai magistrati, cosa è realmente accaduto!!!
Un pensiero per quanti (ancora a piede libero) hanno partecipato a quelle collusioni ed ora a seguito delle attuali collaborazioni hanno fortemente paura di restare coinvolti (già... forse sarebbe meglio che si consegnassero alla giustizia...): E poi ti accorgi che il posto in cui ti sentivi più al sicuro era nell'instabilità di quel tremare!!!
Come ormai consuetudine, quanto viene dal sottoscritto anticipato nei suoi post, trova (non so spiegarmi i motivi... ) immediatamente riscontro e debbo confidarvi che questa congiuntura, sta iniziando a preoccuparmi... 
A conferma difatti di quanto sopra, ecco riportata la notizia stamani di una inchiesta, dove la DDA di Palermo in collaborazione con i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Agrigento, hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di sette persone (indagate tutte per associazione mafiosa e concorso esterno in associazione mafiosa). 
Tra essi in manette anche un insospettabile funzionario regionale del dipartimento Energia di Palermo... che sembra essere stato legato, in qualità di maestro venerabile, ad una loggia massonica chiamata "Pensiero e Azione". 
D'altronde cosa dovrei aggiungere, quando... anche su questo argomento, a inizio anno avevo scritto un post dal titolo irridente: "La massoneria a Palazzo d'Orleans??? No... non ha messo piede". (Vedasi link: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/03/la-massoneria-palazzo-dorleans-no-non.html) .
La verità è che si aperta da qualche mese un'enorme crepa... e sono certo che a breve inizieranno a cadere tutte quelle teste "insospettabili", veri e propri colletti bianchi che sono stati in tutti questi anni complici con quel sistema corruttivo/clientelare, ma soprattutto massone/mafioso!!!
Il sottoscritto ad esempio se potesse scommettere... vincerebbe sicuramente!!!
Si... perché potrei prevedere i nomi di coloro che a breve faranno parte della prossima inchiesta e come direbbe il Cavaliere - mi si consenta - ma vorrei suggerire alle autorità giudiziarie il nome della prossima indagine, che potrebbe essere: "Energy & Strategy".
Non resta quindi a tutti i miei cari lettori, provare ad anticipare questa mia previsione o viceversa... iniziare a pensare di scappare velocemente da questo Paese!!!

martedì 30 luglio 2019

Se a dirlo è il Capo della Polizia...

Certo che se il Capo della Polizia Franco Gabrielli, durante la sua visita in Prefettura ed in  Questura a Catania ha dichiarato: "Credo che questa città e gli operatori della Polizia di Stato che vi lavorano meritino condizioni di lavoro migliori", significa certamente che qualcosa in questa nostra città non stia funzionando in maniera perfetta o quantomeno per come si dovrebbe...
D'altronde che vi sia un buco nell'organico è evidente a tutti, già... rispetto alle condizioni ideali mancano oggi circa 15.000 uomini... ma la cosa peggiore è un'altra, quella provocata delle richieste di pensionamenti, che proprio in questi giorni stanno giungendo in massa... 
Questi militari fanno parte di quel gruppo considerevole di arruolamenti realizzati nei primi anni 80', un cospicuo personale che ora andrà in pensione e che verrà solo in parte sostituito da giovani, i quali ovviamente essendo alle prime armi, avranno necessità di tempo per acquisire quella necessaria esperienza e tutto ciò comprenderete determinerà un necessario periodo di ambientamento e di conseguenza un periodo indeterminato di deficit professionale!!!
Su una cosa sono d'accordo con il Capo della Polizia: siamo in un Paese che non ha la capacità prospettica e non riesce a guardare oltre un palmo dal proprio naso... difatti oggi raccogliamo tutto quello che è stato seminato..."!!!
Non entro nel merito della costruzione della "Cittadella della Polizia", anche perché non ne comprendo l'esigenza... sì, per quanto mi riguarda mi sembra di vedere i soliti soldi pubblici... buttati al vento!!! 
D'altronde se guardate quello in fase di completamento a Palermo in un’area appartenente all’Aeroporto di Boccadifalco, vedrete come al suo interno oltre agli uffici sono previsti alloggi per i militari, parcheggi,  un poligono di tiro, una cappella, un auditorium, una palestra, mensa, cucina e bar, verranno anche realizzati rimesse, un distributore di carburante e un autolavaggio... 
Ecco leggendo quanto sopra... e scoprendo di come il progetto esecutivo (primo stralcio funzionale), ha avuto previsto un importo complessivo di €. 30.277.209,37, mi convinco ancor di più che con il solo 1% di quel denaro, oggi avremmo per strada la presenza di migliaia di militari con certamente tutta una serie di volanti nuove, fondamentali per garantire un maggiore e proficuo controllo del territorio...
Ma si sa... purtroppo non sempre le priorità dei cittadini, convergono con quelle delle Istituzioni. e chissà forse qualcuno - da queste particolari circostanze - se ne approfitterà!!!

lunedì 29 luglio 2019

Sicilia: Conflitto istituzionale tra gli Assessorati all'Energia e al Territorio & Ambiente.

Riprendendo quanto avevo riportato alcuni giorni fa http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/07/ambiente-energia-1-0-e-palla-al-centro.html ecco che la mia cara amica Romj mi ha inviato su whatsapp una nota ufficiale del Presidente del Consorzio della Pietra Lavica dell'Etna, il cui link è: http://www.consorziodellapietralavicadelletna.com/1--nota-presidente-
Leggendo la nota si avverte tutta la preoccupazione di un settore che - a causa dei conflitti istituzionali in corso - sta mettendo in grave crisi i suoi imprenditori, i quali - per come espresso dal Presidente Alfio Grassi - "speravano in una semplificazione burocratica delle istruttorie, ed invece si ritrovano in una posizione di stallo, disorientati e sempre più sfiduciati, con l’aggravio (come nel caso dei rinnovi dei progetti di cava che, in attesa della nuova autorizzazione, hanno sospeso le attività lavorative) di prendersi la responsabilità di licenziare i propri operai e maestranze che a differenza di altri, hanno avuto la fortuna di restare a lavorare in Sicilia, anziché emigrare"!!!
Non si comprende come questa nostra burocrazia, continui nel ripetere gli errori dei governi precedenti, mi riferisco a quella mancata semplificazione amministrativa che tutti noi cittadini da sempre aspettiamo, e mi riferisco ad ogni aspetto della vita sociale... 
Ed invece siamo alle solite, da una parte troviamo quei coraggiosi imprenditori e professionisti (tecnici del settore) e dall'altro, quei responsabili che ai vari livelli rimbalzano tra gli assessorati quelle competenze, senza che nessuno possa di conseguenza comprendere a chi doversi rivolgersi per il rilascio delle necessarie autorizzazioni... 
D'altronde se alle conferenze dei servizi, i vari responsabili (dirigenti e funzionari... pagati profumatamente da noi cittadini...) disertano le riunioni, come si può pensare di andare avanti???
D'altronde basti pensare al disagio che devono affrontare quei professionisti (per nome/conto delle società che essi rappresentano), nel recarsi presso quelle Sedi Istituzionali di Palermo (e non sto qui a riportare le condizioni autostradali che da Catania o Messina, conducono al capoluogo... a cui va aggiunto quel famoso "traffico" cittadino tanto decantato dall'Avv. nel film di Jonny Stecchino... ) e poi giunti a destinazione, sentirsi dire: "spiacenti, la riunione è sospesa a causa di un conflitto istituzionale"!!!
Presidente Musumeci, ho avuto modo di conoscerla personalmente (anche se in quella riunione all'ex Dogana - a differenza dell'affetto manifestatole dai molti presenti - il sottoscritto espresse Lei il proprio disappunto per quella provocazione sul "pizzo che tanto piaceva ai siciliani"); ma d'allora le cose sono cambiate ed il sottoscritto ha saputo apprezzare il lavoro da Lei compiuto e dal Suo governo e quanto finora svolto mi da sicura convinzione di poter affermare che in tempi celeri questa situazione incresciosa, potrà essere da Lei risolta... 
D'altronde, stiamo parliamo della sua squadra e dei suoi giocatori e se si vuole vincere bisogna fare in modo che tutti giochino per lo stesso obiettivo... altrimenti starà a Lei (mi consenta il paragone con il calcio) nella qualità di tecnico/allenatore, provvedere a sostituire chi finora non ha fatto il proprio dovere in campo!
Presidente Musumeci... Le auguro buon lavoro.


domenica 28 luglio 2019

Rocco Chinnici: Un giudice, soprattutto un giudice siciliano in Sicilia, è anche sempre un uomo solo. Orgogliosamente solo!!!

"In ogni caso sono i giovani che dovranno prendere domani in pugno le sorti della società, ed è quindi giusto che abbiano le idee chiare. Quando io parlo ai giovani della necessità di lottare la droga, praticamente indico uno dei mezzi più potenti per combattere la mafia. In questo tempo storico infatti il mercato della droga costituisce senza dubbio lo strumento di potere e guadagno più importante. Nella sola Palermo c'è un fatturato di droga di almeno quattrocento milioni al giorno, a Roma e Milano addirittura di tre o quattro miliardi. Siamo in presenza di una immane ricchezza criminale che è rivolta soprattutto contro i giovani, contro la vita, la coscienza, la salute dei giovani. Il rifiuto della droga costituisce l'arma più potente dei giovani contro la mafia.“
Mi permetto di ricordare il magistrato Rocco Chinnici con queste parole semplici e chiare, piene d'intensità e di valore alla vita, parole che si rivolgono ai giovani, a quel loro futuro che è anche il futuro di questo nostro paese che solo un uomo, così fortemente legato a questa sua terra, poteva trasmettere...
In Egli vi era una totale pienezza delle istituzione, se così non fosse stato - a differenza di molti suoi colleghi - non avrebbe cercato di fare parte di quel noto "pool antimafia", che seppe dare una svolta decisiva nella lotta alla mafia, quella stessa mafia però che il 29 luglio del 1983 all'età di 58 anni lo assassinò brutalmente... e con lui sono rimaste uccisi anche il maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, l'appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere Stefano Li Sacchi, perché si sa... quell'associazione criminale non fa sconti e quando uccide colpisce anche chi non centra con quella lotta...
Rocco Chinnici fu ucciso perché aveva compreso dove andavano indirizzate le indagini... infatti durante un'intervista aveva dichiarato: "La mafia stessa è un modo di fare politica mediante la violenza, è fatale quindi che cerchi una complicità, un riscontro, una alleanza con la politica pura, cioè praticamente con il potere. Se lei mi vuole chiedere come questo rapporto di complicità si concreti, con quali uomini del potere, con quali forme di alleanza criminale, non posso certo scendere nel dettaglio. Sarebbe come riferire della intenzione o della direzione di indagini."!!!
Sì... è giusto commemorare domani il giudice Chinnici, ma come ripeto sempre non bisogna dimenticare che nel frattempo cosanostra ha continuato ad avvelenare questo paese, in particolare la nostra terra, inquinando, ammalando e contagiando quasi tutti...
Su una cosa però sono perfettamente d'accordo con quanto Egli dichiarava: "Lo Stato deve intervenire concretamente e con spirito moderno anche nella struttura tecnica della lotta... perché finora è stata fatta quasi sempre solo e soltanto accademia. Difatti... viviamo in una società malata di cui non conosciamo le proporzioni della malattia, la gravità, le dimensioni del contagio!!!
Potrei aggiungere che quelle parole d'allora, sono ancora attuali e non è il sottoscritto a dirlo, ma le continue inchieste giudiziarie a cui giornalmente assistiamo... 
Da quanto appena detto si comprende come qualcosa in quella lotta non abbia funzionato a dovere...
Che le metodologie messa in campo dalla politica, dalle istituzioni e dalle forze dell'ordine sono state errata o quantomeno inconcludenti, perché in fin dei conti - diciamoci la verità - non si è riuscita nell'unico intento!!!
E cioè... quello di sradicare dalla società civile tutta questa impregnante cultura mafiosa, è la mafia lo sa e si fa forte di questa naturale propensione... tanto da comprarsi gli uomini necessari per portare avanti i propri interessi, perché sa che in ciascuno di loro vi è una naturale predisposizione a volersi svendere...
E così con il tempo si è instaurata una forma di corrispondenza biunivoca tra chi compra e chi si vende, vi è ormai una totale convinzione dove tutti alla fine hanno un prezzo, perché in nessuno di loro vi è un briciolo di principi morali e ancor meno di dignità e fintanto che saranno questi gli insegnamenti che stiamo trasmettendo ai nostro giovani, difficilmente vedremo questa nostra terra mutare definitivamente!!!


sabato 27 luglio 2019

Gli effetti dell'attività estrattiva su problemi ambientali...

Credo che uno dei problemi ambientali di cui in questi anni ci si è poco interessati, è la mancata conoscenza su come intervenire preventivamente, per risolvere i problemi legati ai fenomeni idro-geologici del nostro territorio... 
Ho letto che l'Associazione ambientalista in questi giorni ha evidenziato in modo negativo l’indice di qualità morfologica, in particolare ha evidenziato come il cattivo stato di salute dei corsi d’acqua è determinato dagli effetti diretti e indiretti delle attività estrattive...
Quanto sopra - secondo loro - accade principalmente a causa di una mancata e specifica attività di monitoraggio su quelle aree d'intervento e le cui attività con il passar del tempo, risultano essere dannose per tutto l’ambiente circostante...
Eppure, quelle cattive prassi, continuano in maniera indisturbata, d'altronde - come riporto spesso in questo mio blog - chi dovrebbe controllare... è impegnato in tutt'altro e quindi tutto procede finché non si giunge (per come ormai ci ha abituato...) quel Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (NOE), che fa emergere i danni provocati nel tempo... 
Una cosa è certa, l'impatto l'impatto dell'attività estrattiva di alcune cave, sta mettendo a rischio non solo le falde acquifere, ma anche taluni corsi d'acqua di fiumi e torrenti... 
Va ricordato inoltre, come l’apertura di una cava in falda, determina sensibili deformazioni della superficie "piezometrica", che si manifesta con abbassamenti a monte della cava e in sollevamenti a valle della stessa...
Ne consegue solitamente che l’attuabilità di uno scavo - in particolare se sotto falda - deve essere di volta in volta valutato in relazione alla sua compatibilità ambientale...
Infatti, si sa che gli abbassamenti a monte, possono innescare in presenza di materiali fini, fenomeni di consolidazione con possibili cedimenti in superficie; inoltre il richiamo d’acqua indotto dall'apertura della cava può alterare il bilancio idrico della zona portando ad un impoverimento se non all'estinzione delle aree di risorgiva ed infine gli innalzamenti piezometrici a valle, qualora la soggiacenza della falda sia particolarmente ridotta, possono - come si riportava sopra - creare problemi alle infrastrutture...
Ora, per far in modo che le condizioni ambientali tornino ad essere quelle originarie, c'è bisogno di intensificare tutti gli strumenti di verifica nelle cave, con una presenza più costante del personale addetto ai controlli, procedendo soprattutto con una attività di prevenzione e di tutela, per migliorare la qualità ecologica e ambientale...
Siamo alle solite, ne parliamo sempre ma di cambiamenti se ne vedono pochi, se non quelli fatti emergere dal Gruppo Noe...
Che dire quindi, in attesa di riparlarne, non ci resta che aspettare (sicuramente quanto avverrà nei prossimi giorni...), a seguito della pianificata attività ispettiva, nel settore delle attività estrattive!!!

venerdì 26 luglio 2019

Ambiente – Energia: 1 - 0 e palla al centro...

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha assegnato all'Assessorato Ambiente le competenze per l’emissione dell’autorizzazione finale alla realizzazione di qualsiasi tipo d'impianto in Sicilia.
Una partita che vale all'incirca un miliardo e mezzo di euro l'anno, da qui al 2029!!!
Ed allora quei settori come l'eolico (con il relativo posizionamento delle pale eoliche), il fotovoltaico (con la realizzazione di centrali a pannelli solari), impianti di produzione di biogas, di compostaggio, ma fanno parte anche le discariche e le nuove cave, tra cui l’ampliamento di quelle esistenti, tutto dovrà passare dalla conferenza dei servizi che rilascerà il provvedimento autorizzatorio unico.     
Quanto sopra diventa quindi un passaggio fondamentale in quanto riunisce in unico assessorato, quello dell’Ambiente, tutte quelle autorizzazioni rilasciate prima da vari Enti, che di fatto - a causa di questa distribuzione, prolungavano in maniera indeterminata i tempi d’attesa di quei loro richiedenti.
E quindi, a differenza di quanto rivendicato dal dirigente generale dell’Assessorato Energia, Ing. Tuccio D’urso, il potere di convocare la conferenza dei servizi non spetta a quel suo dipartimento e neppure a quello dei Rifiuti, ma esclusivamente a quello dell’Ambiente!!!   
Finisce così una diatriba tra due Assessorati che si era prolungata per troppo tempo e che ha visto il dirigente D’Urso richiedere alla giunta di attivare un procedimento disciplinare contro i dirigenti dell’Ambiente, in particolare nei confronto del Responsabile Mario Parlavecchio, che aveva avocato al suo assessorato quello dell'Ambiente, le competenze sugli impianti, in base ad una legge nazionale che nella nostra Regione non era stata recepita… 
Ma successivamente il CGA ha evidenziato come la norma introdotta a livello nazionale dal decreto legislativo 104 del 2017, si applica anche in Sicilia, in aggiunta lo stesso Consiglio ha ribadito che “non vi è luogo ad assecondare le rivendicazioni di competenze del dipartimento Energia”.
,Lo stesso continuando, ha voluto precisare nel parere che “non vi è ragione per non ritenere che l’autorità competente in materia di valutazione d’impatto ambientale continui ad essere il Dipartimento Territorio e Ambiente”!!! 
Cosa aggiungere se non che va ricordato come a causa di questo scontro fra assessorati, ben novanta progetti sono rimasti bloccati, a causa delle sopraddette difficoltà amministrative… 
Non ci resta che sperare  in bene…  

giovedì 25 luglio 2019

Quella naturale leggerezza nell'esser corrotti!!!

A differenza di ciò che solitamente si pensa, la corruzione riguarda tutto e non è circoscritta al solo ambito della spesa pubblica... 
Se osserviamo quanto avviene quotidianamente scopriamo come in quasi tutti i servizi si annida la corruzione!!!
Già... potremmo dire d'essere circondati da quel sistema corruttivo, anche se la maggior parte non ne vuole parlare, proprio perché ne fa parte o perché riceve, di tanto in tanto, parte di quello sporco gruzzolo...
Pur di mettersi a disposizione si compie ogni abuso possibile ed immaginabile, l'importante che di quella torta si possa ricevere prima o poi una fetta... 
Se a quanto sopra si aggiunge la mancanza dei controlli o per meglio dire fatti male o appositamente tralasciati - gli stessi che portano a gravi conseguenze non solo nel sistema ma anche nella vita sociale di ciascuno di noi - ecco che peggio di così non possiamo andare.. 
Le tecniche fin qui adottate da quei ladri sono comunque qualcosa di geniale... 
D'altronde basti vedere come solitamente le forze dell'ordine giungono sempre in ritardo nelle indagini, purtroppo sempre dopo che i soldi abbiano preso la strada di quei noti paradisi fiscali...
Ma d'altronde se quanti vengono arrestati per quei reati, finiscono dopo solo pochi mesi (a riposarsi...) ai domiciliari e senza che di quei soldi se ne sappia nulla, che dire...  
Le tecniche per nasconderli risultano essere spesso efficaci... grazie soprattutto ad un sistema (ed anche come abbiamo visto ahimè anche a causa di una parte di magistratura che non si può certamente esonerare...) che ha dimostrato di proteggere e garantire quei delinquenti, personaggi legati al mondo politico, imprenditoriale, professionale, ed anche uomini delle istituzioni ad alti livelli che - se pur in maniera scollegata tra loro -  hanno fatto sparire quei soldi sporchi, camuffandoli con pagamenti regolari, utilizzando durante quelle occasioni, patrimoni personali di soggetti non direttamente collegati a loro, attraverso operazioni di trading compiute oltre confine, ad esempio mi viene in mente... Malta!!! 
Basterà successivamente a quei soggetti recarsi in uno di quegli Stati esteri, preferibilmente dove la nostra magistratura non ha alcun potere giuridico sulle loro banche, per spostare su un proprio conto (preferibilmente cifrato...) quanto di loro pertinenza...
I magistrati che con il tempo, dovessero comprendere questi ingegnosi meccanismi finanziari, possono fare poco, perché la mazzetta - per come riportato sopra - viene pagata con le plusvalenze e le banche che amministrano quei patrimoni, non hanno alcun motivo di collaborare con le nostre forze dell'ordine, proprio perché hanno interesse a continuare il rapporto con quel suo cliente facoltoso...
Ovviamente quanto sopra rappresenta solo uno dei tanti sistemi adottati da quegli strateghi finanziari e certamente non rappresenta la circostanza più comune...
Già... la maggior parte dei cittadini, in particolare di molti miei conterranei, procede ancora con il sistema "mano con mano", si accontenta cioè della classica bustarella in contante, sperando che nessuno se ne accorga, d'altro canto, anche se fosse, siamo certi che chi dovrebbe verificare fa correttamente il proprio lavoro o anch'esso se ne lava le mani, in virtù di una bustarella ricevuta???
Su quest'ultimo punto ad esempio il sottoscritto potrebbe portare in evidenza alcuni fattori gravi... ma non lo faccio ancora pubblicamente perché mi auguro che in tempi celeri - visto che sono passati già due anni - qualcuno che si è appena insediato in quella poltrona (mi auguro con tutto il cuore che stia leggendo questo mio post...) faccia diversamente da quel suo precedente collega, che dopo due anni di servizio al vertice di quella importante struttura (...), non ha dato alcuna dimostrazione di dovere nei confronti di chi viceversa si era impegnato a compiere il proprio dovere di cittadino onesto e non omertoso!!!
Ma come riportavo ieri, chi denuncia viene lasciato solo dallo Stato, dalla Magistratura e dalle Istituzioni, che per l'appunto non incoraggiano e soprattutto non tutelano a sufficienza!!!
Ma d'altronde cosa si può fare, se sono in molti ad avere quella naturale predisposizione di leggerezza nel voler essere corrotti???

mercoledì 24 luglio 2019

ANAC: Anche il Presidente Cantone si è arreso a tutta questa immonda corruzione!!!

Il presidente dell'Anac Raffaele Cantone ha deciso di lasciare l’incarico per tornare a indossare la toga. 
Le destinazioni gradite sono tre, Perugia, Frosinone e Torre Annunziata, il capoluogo umbro sarebbe quello preferito, forse perché competente sui reati che riguardano i magistrati romani...
Sono passati cinque anni e a differenza di quell'iniziale entusiasmo, ora si ha come la sensazione che il ciclo sia giunto alla fine... lo si avverte anche dall'approccio che i cittadini e le imprese hanno oggi nei confronti di quel Anac.
Senza nulla togliere al lavoro svolto... assistere nondimeno in questi anni a tutte quelle numerose inchieste giudiziarie che hanno visto molti di quegli appalti finire sotto il mirino delle procure, dimostra come qualcosa non abbia funzionato a dovere o forse il nostro sistema è impostato affinché nessuno possa limitare quel mondo di corruzione e malaffare...
Leggo come egli affermi: "l'Anac rappresenta oggi un patrimonio del Paese. Sono circostanze che dovrebbero rappresentare motivo di orgoglio per l’Italia, invece sono spesso poco riconosciute come meriterebbero", ma il sottoscritto preferisce la frase quando riconosce che la corruzione è tutt'altro che debellata...
La verità è che il sistema è malato!!! La circostanza assurda è che quel male abbia ormai colpito tutti, in particolare quanti partecipano direttamente o indirettamente al mondo degli appalti...
D'altronde pensando ai vocaboli appalti o lavori pubblici, le prime parole che mi vengono in mente sono: tangenti, mazzette, clientelismi, prenditori, colletti bianchi, ecc...
Già, rappresenta un mondo parallelo perfettamente funzionante che opera ai limiti della legalità, che garantisce spartizione di denaro senza che mai nessuno si lamenti o ne denunci gli abusi presso le autorità giudiziarie...
Ma d'altronde perché farlo... quei soldi fanno comodo per i soliti mille motivi: per accontentare le mogli, per far felici i figli, ma anche per se stessi, per quell'auto da sempre voluta, per l'orologio di lusso desiderato, per il gioiello da regalare all'amante e via discorrendo...
Di motivi se ne trovano sempre, l'importante per loro quindi è mettersi a disposizione di quel sistema corrotto ed usufruire così facendo di qualche vantaggio personale...
Ecco penso che in questo sia mancata l'Anac, nel non aver saputo trasmettere - anche imponendo quel suo ruolo - quelle regole morali a tutti coloro che operano in quel settore degli appalti, di cui molti di loro ancora oggi siedono lì, se pur hanno dimostrato d'essere collusi con quel sistema fraudolento e clientelare...
Ma d'altronde cosa si può pretendere da quei pochi cittadini onesti e coraggiosi che vorrebbero denunciare, quando il nostro sistema legislativo e soprattutto la politica ha evidenziato di non garantire quei soggetti, ma viceversa ha fatto in modo che quelle azioni non venissero incoraggiate...
Purtroppo abbiamo visto come chi denuncia è stato lasciato solo dallo Stato e la stessa magistratura successivamente non lo ha tutelato a sufficienza...
Che dire... forse è questo il sistema che tutti vogliono e non c'è autorità di anti-corruzione che tenga... e comunque, morto un papa... se ne fa un altro!!!

martedì 23 luglio 2019

La partita giocata sullo stretto di Hormuz se non bloccata, porterà a breve ad una escalation incontrollabile!!!

Non so quanti di voi ricordano ciò che è successo trentasette anni fa (era il 2 Aprile 1982) nelle isole Falkland, tra Regno Unito e Argentina...  
Una guerra che durò due mesi e fu vinta dagli Inglesi, dopo che l’Argentina aveva attaccato quelle isole per riconquistarle dal dominio britannico (che vige ufficialmente dal 1833).
Il Regno Unito inviò subito nella zona navi, aerei, sottomarini e scacciò in soli 74 giorni le forze argentine che avevano occupato gli arcipelaghi!!!
Quanto sopra per far comprendere in quali modi opera quel Regno, non ci pensa un attimo... d'altronde basti pensare alla Germania (nazista) di Hitler che pur provandoci, non riuscì mai a distruggere quell'allora impero!!!
L'Iran ora, attraverso i suo "pasdaran", sta provando ad alzare la tensione, proprio contro le petroliere battenti bandiera inglese dinnanzi a quello stretto di Hormuz, dove ogni giorno centinaia di navi colme di petrolio provenienti dai paesi del golfo, attraversano quell'angusto passaggio per dirigersi nei porti di mezzo mondo... 
Anche l'ambasciatore di Londra, pochi giorni fa, ha comunicato che è giunto il tempo che il regime iraniano si dia una regolata, prima che i due paesi si trovino ad affrontare una pericolosa escalation!!!
Ma lo stato islamico ha dimostrato di non tenere in considerazione quei consigli, tanto d'aver sequestrato la "Stena Impero", battente bandiera inglese, dopo che più di due settimane fa, la petroliera "Grace 1" era stata sequestrata dai Royal Marine britannici al largo di Gibilterra...
Secondo l'ambasciatore iraniano, l'aumento delle tensioni inglesi è dovuto principalmente ai cambiamenti in corso nelle politiche interne,  un chiaro riferimento all'establishment della difesa del Regno Unito e ai suoi alleati all'interno dei cosiddetti "think tank" (come il il neo conservatore della Henry Jackson Society) e soprattutto quei potenti alleati di petrolio (come ad esempio l'Arabia Saudita) e ovviamente i costruttori di armi,
Il rischio è rappresentato da una escalation militare incontrollabile  e la situazione nel Golfo Persico sta diventando di giorno in giorno sempre più pericolosa...
A dar manforte al Regno Unito ci sono ovviamente gli Stati Uniti che dopo essersi ritirati nel maggio scorso dall'accordo iraniano sull'emissione nucleare, hanno iniziato ad inasprire economicamente le sanzioni sulle industrie petrolifere e petrolchimiche dell'Iran...
Per dimostrare la propria forza militare, gli Usa hanno inviato nell'area portaerei nucleari... ma ugualmente l'Iran non si è fatta intimidire, preparando migliaia di missili da lanciare appena dovesse essere attaccata...
Va ricordato d'altronde come l'aver imposto sanzioni all'Iran, sta causando enormi difficoltà a quei paesi che hanno necessità di ricevere le importazioni di petrolio greggio come ad esempio il nostro paese, anche perché tutto ciò ha permesso ad atri altri produttori di petrolio di far lievitare i prezzi, penso agli Emirati Arabi Uniti, Qatar, Kuwait, ma anche altri come ad esempio la Russia... 
Il rischio è che la tensione attualmente in corso potrebbe costringere l'Iran a bloccare quello Stretto di Hormuz, con barriere artificiali, navi relitto fatte affondare appositamente, mine navali, ecc...  tutti espedienti per evitare di garantire l'approvvigionamento energetico di greggio nel mondo... 
D'altro canto così non si può continuare... Sappiamo bene come le esportazioni di petrolio siano la linfa vitale del sistema economico iraniano e le sanzioni imposte finora stanno causando una minaccia alla salvaguardia dei propri cittadini, con ripercussioni che iniziano a mostrare pesanti perdite nell'economia reale del paese...
Prima che sia troppo tardi... l'ONU deve intervenire, senza farsi influenzare dagli Usa e Regno Unito, ma operando in maniera neutra per risolvere il problema in maniera celere, prima che si dia inizio (per come molti desiderano, in particolare i produttori di armi pesanti “major weapons”, potenti fabbricanti di aerei, navi, sottomarini, carri armati e sistemi missilistici, che vorrebbero alleggerire quei loro colmi depositi...) ad una nuova escalation militare!!! 

lunedì 22 luglio 2019

Con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte!!! Io ti dico: non canterà oggi il gallo, prima che tu per tre volte avrai negato di conoscermi!!!


Sono passati duemila anni... ma quanto detto allora da nostro Signore a Pietro... è ancora attuale!!!
D'altronde che volete, la natura umana è fragile, basta poco per evidenziarne la debolezza, in particolare nei momenti più ardui, quando si è sotto pressione... ed è lì che la maggior parte delle persone crolla!!!
Quanto sopra peraltro è stato dimostrato nei molti avvenimenti di cronaca...
Basti pensare ad esempio a quei cosiddetti "uomini duri", che hanno manifestato la loro intrinseca natura animalesca, criminali capaci di sciogliere nell'acido altri individui, ma che poi... appena arrestati dalle forze dell'ordine, si sono immediatamente pentiti... ma pentiti di cosa???
Potrei comprendere un soggetto sottoposto a tortura che decida di parlare, per quanto quella sua resa possa poi successivamente garantirgli la salvezza... certo in quelle circostanze non è facile resistere, peraltro esistono metodi di coercizione a cui è difficile resistere, la maggior parte degli uomini si arrendono o si lasciano morire...
Ma non è questo il caso... 
Qui parliamo di situazioni quotidiane, a quella semplice consuetudine, quelli a cui mi riferisco sono uomini comuni, personaggi legati a quel mondo della politica, imprenditoria, sono professionisti, colletti bianchi, professori, medici, ecc... che appena vengono colti con le mani nella marmellata, si cac... addosso ed iniziano a fare tutti i nomi possibili e immaginabili, anche quelli che nulla centrano con la loro inchiesta!!!
Eppure prima di aver provato il freddo di quelle manette, si dichiaravano pronti al sacrificio... disponibili anche ad andare in prigione o alla morte se necessaria, tutto... pur di non pronunciare quei nomi!!!  
Ma appena quello scatto metallico a chiuso quei loro polsi, ecco che all'improvviso tutto è cambiato... e ci si è piegati come un ramoscello d'erba, esili, fragili già... come i biscotti friabili!!!
E dire che si dimostravano potenti ed invece ora evidenziano tutta la loro fragilità... già... in questi particolari momenti - nei quali avrebbero dovuto dimostrare la loro forza - si sono sciolti come neve al sole...
E' bastato uno schiaffo per farli parlare... ed ora ne servono cento per farli stare zitti!!! 
Si perché in queste circostanze sono come un fiume in piena, non riescono a limitarsi, dinnanzi alla giustizia decade ogni forma di arroganza e prepotenza fin qui evidenziata e la paura prende il sopravvento...
Il fatto più insolito è che nessuno sta minacciando loro con violenza, già... nessun sopruso si sta compiendo nei loro confronti, eppure loro, come docili cagnolini, iniziano a scodinzolare quella coda, pur di far piacere quel loro interlocutore...
D'altro canto il traditore non si vede subito... ma solo quando viene messo alla prova, e lì per l'appunto che disattende gli obblighi di lealtà e fedeltà!!!
Certo, dispiace scoprire d'aver avuto per tanto tempo una serpe in seno, uno che pensava esclusivamente a sfruttare la situazione, ad accrescere la propria posizione sociale e soprattutto ad arricchirsi alle vostre spalle... 
Ma d'altronde cosa avreste potuto fare...
Era impossibile prevedere - prima di quegli accadimenti - in quali modi quell'individuo si sarebbe comportato e quale personalità avrebbe con il tempo svelato... 
Che dire... vi siete fidati ciecamente ed ora purtroppo ne pagate il prezzo: vivere sotto la spada di Damocle, sperando che mai il vostro nome venga pronunciato!!!

domenica 21 luglio 2019

Affidarsi è difficile... ma sapere di chi fidarsi è ancor più arduo!!!

Come dice il detto: "Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io".
Fateci caso, la maggior parte delle volte a tradirvi non è l'estraneo, bensì il vostro amico più caro, un  parente o anche il collega più fidato...
D'altronde ditemi, quando si è trattato di pugnalare alle spalle qualcuno, di chi ci è serviti??? Solitamente a farlo è sempre stata la persona più intima, quella di cui si ha fiducia, il più delle volte un consanguineo, quasi mai un rivale o un antagonista... 
Vi sono in tal senso esempi celebri che ricordano quanto sopra, a iniziarsi dalla mitologia più antica che inserisce il parricidio, il matricidio, l‘infanticidio, il fratricidio, l‘incesto nelle leggende relative alle origini di stirpi o città.... 
Basti ricordare come nel nucleo originario della mitologia greca, la figura del titano Kronòs (Saturno), poi spodestato dal figlio Zeus (Giove), è riconducibile a colui che ha usurpato il potere del padre Urano e divorato la propria prole.... 
Lo stesso Osiride, divinità egizia, era stato ucciso dal fratello Seth e poi riportato alla vita dalla sposa-sorella Iside; Horus, figlio di Iside e Osiride, avrebbe poi ucciso il malvagio zio Seth... 
Sempre un fratricidio, secondo la leggenda, è alla base della fondazione di Roma mentre, nella tradizione giudaica, l'omicidio commesso da Caino nei confronti del fratello Abele costituisce il primo delitto nella storia dell‘umanità... 
Contunuando... la mitologia ci ha raccontato il mito di Oreste, fratello di Elettra e assassino di sua madre Clitennestra, la stessa che si era resa complice dell’omicidio di suo marito Egisto (padre di Oreste...), uno degli eroi della guerra di Troia...
Il re di Micene Agamennone, di ritorno dalla suddetta guerra, fu ucciso proprio da quest'ultimo (suo cugino), che era divenuto l'amante di Clitennestra, quando Oreste era ancora bambino... 
Per questo motivo, e preoccupata per la sorte del piccolo, la sorella Elettra fece sparire il fratello affidandolo allo zio Strofio. Negli anni in cui Oreste fu lontano da Micene, venne invitato più volte dalla sorella Elettra a vendicarsi dell’uccisione del padre, mentre Egisto dominava sulla città, fin che Oreste, ormai adulto, giunse a
Micene e compì la sua vendetta!!!
Passando alla storia, come non ricordare Giulio Cesare ucciso dalle mani del figlioccio Marco Giunio Bruto...
La stessa "famigghia" di cosa-nostra nel commettere gli omicidi dei propri affiliati, non si affida solitamente alla persona più cara di quel "infame", per poi chiudere il cerchio, mandando successivamente quello stesso incaricato sotto terra per mano di un suo amico??? 
Tutti questi delitti chiamati di famiglia, hanno successivamente preso il termine di “omicidi di prossimità”, in quanto ci si riferisce ad essi, come delitti consumati o tentati nell'ambito di relazioni di vicinanza, siano essi familiari, sentimentali, di vicinanza, di affezione o anche di semplice coabitazione,  che implicano o hanno implicato, legami stabili di carattere affettivo o anche di semplice utilità...
D'altronde va ricordato come qui da noi, in Sicilia, la parola "famigghia" definiva: "Servi, figliuoli che vivono e stanno sotto la podestà paterna; comprende altresì moglie, sorelle e nipoti del padre, tenuti in casa"...
Dalla definizione sopra riportata traspare l'intricato tessuto relazionale posto alla base del concetto stesso di famiglia, che sembra essere saldamente legato all'esercizio della patria potestà e alla co-residenza dei suoi familiari. 
Se osserviamo in maniera dettagliata quali sono i motivi che conducono a quelle azioni spregevoli, possiamo osservare come molti tra essi siano identici con quanto sta accadendo in questi anni, mi riferisco a quelle violenze esercitate sistematicamente sulle donne, chiamate dai media "femminicidi", spesso provocate dalla volontà del partner femminile nel rivendicare per se una maggiore autonomia o nell'annunciare al marito o al proprio partner la volontà di separarsi; sono questi gli uomini che uccidono la compagna o la ex, perché non accettano d'esser lasciati, certo vi sono anche casi - molto rari - dove è la moglie ha uccidere il marito...
E cosa dire del genitore che uccide il figlio che soffre di un disturbo psichiatrico o il figlio totalmente infermo di mente che viceversa uccide i propri genitori, ed ancora, il fratello che commette il delitto spinto da interessi economici e poi c'è chi si ribella e reagisce alla tirannia paterna ed altri ancora che si ergono a protettori dei valori della famiglia, senza però che nessuno di loro glielo avesse chiesto!!!
Gli avvenimenti riportati dai media sono centinaia, no che dico... migliaia e ognuno di quei delitti si connota per la sua particolare gravità, in quanto viola i vincoli di sangue e chi li commette tradisce gli affetti più naturali, istintivi e fondamentali della specie umana, venendo meno al legame di mutua fiducia che caratterizza gli intimi rapporti di quanti appartengono al medesimo nucleo familiare. 
Ma la fiducia si sa... richiede anni per essere costruita, secondi per essere persa, e per sempre essere riparata. Sì... perché a volte, anche per sempre non è sufficiente a riportare la stessa fiducia nel cuore di qualcuno!!! 


sabato 20 luglio 2019

Mentre gli Usa festeggiano lo sbarco sulla Luna, la Cina prepara il suo primo insediamento!!!


"Un piccolo passo per l'uomo, un balzo gigantesco per l'umanità", con questa frase che cinquanta anni fa, l'astronauta americano Neil Armstrong decise di lasciare un segno, mentre stava per posare la prima impronta dell'uomo sulla luna...
Cinquanta anni dopo la Cina con il suo rover "Yutu 2" atterra sul lato più lontano della Luna per esplorare quella parte segreta della faccia nascosta del satellite...
Sono passati ben 50 anni... allora gli USA erano la prima potenza mondiale, mentre la Cina era lontana anni luce da quella tecnologia avanzata e soprattutto da quel benessere sociale che tutti i paesi nel mondo gli invidiavano... 
Già allora la Cina era uno dei paesi più poveri della Terra e la maggior parte dei suoi cittadini non poteva neppure permettersi l'auto e viaggiava con tutta la famiglia in bicicletta, mentre i suoi più importanti luminari, professori e scienziati lavoravano nelle fattorie a coltivare riso, perché questo chiedeva loro la rivoluzione culturale...
Cinquant'anni son passati... ma oggi la Cina ha recuperato quel divario tecnologico con gli Usa, tanto da rappresentare la seconda più grande economia del mondo ed i suoi scienziati stanno preparando un piano senza precedenti: colonizzare la Luna entro un decennio e da lì... fare il salto verso Marte!!!
Certo... qualcosa di strano come ho scritto in un precedente post http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/06/perche-vi-e-tutto-questo-interesse-per.html sta accadendo, da quella parte di mondo... 
E' come se qualcosa (o qualcuno...) non preferisca la nostra presenza... e difatti, a dare sostegno a questo mio pensiero, si è avverato quanto avevo previsto e cioè che il rover lunare asiatico ha perso ogni contatto con la Terra, dopo solo sei settimane che era giunto sulla superficie...
Pensando alla tecnologia in gioco... qualcosa non quadra, ovviamente dalla sala controlli parlano di "anomalia" di una parte meccanica, ma considerato i costi sostenuti per costruirlo, la circostanza sembra alquanto strana...
Sono sicuro che un giorno di questi ci verranno a dire che a ripreso a funzionare, con il sollievo dei media e di tutti gli appassionati dello spazio...
Ora la prossima missione cinese denominata "Change 5" è prevista per il 2020 ed ha l'obiettivo di raccogliere campioni di roccia lunare e suolo, per rimandarlo sulla Terra con un veicolo spaziale...
Il programma spaziale cinese prevede inoltre la realizzazione di una stazione permanente sul polo sud lunare entro il 2020 per inviare successivamente il primo cinese sulla luna!!!
Dovrebbe diventare operativo entro il 2030 e il fine è quello di far svolgere ai suoi astronauti diversi esperimenti, prevedendo altresì di ospitare astronauti stranieri, per missioni a lungo termine .
D'altronde la Luna appartiene a tutti... e se la ricerca tecnologica spaziale può servire per creare un futuro migliore per l'umanità intera, ben venga...
Ovviamente  per quanto sopra gli Stati Uniti non staranno a guardare, anzi, stanno pianificando il ritorno per istituire anch'essi una presenza permanente sulla superficie della Luna e da lì spiccare il volo con il primo equipaggio umano, su Marte.
C'è un nuovo fermento per la conquista dello spazio... e sono molti i paesi che stanno organizzandosi per raggiungere la Luna...
A far cosa non si sa... (o meglio il sottoscritto un sospetto ce l'ha... e va ricercato su un elemento presente nel suo sottosuolo; mi riferisco all'Elio3, un isotopo raro sulla Terra, ma presente in maniera abbondante su quel satellite, peraltro va ricordato come quest'ultimo venga principalmente usato nella ricerca della fusione nucleare...) ma d'altronde a noi semplici mortali la verità non ci verrà mai detta, mentre loro sicuramente, con la scusa della scienza, della generosità e della filantropia, ci nascondono le reali motivazioni, che saranno come immagino collegate con le loro priorità: potere, comando e supremazia!!!
Ma d'altronde, non è così che va il mondo...     


venerdì 19 luglio 2019

Ascoltate gli altri sparlare??? Attenti... perché quelle avverse valutazioni potrebbero un giorno valere anche per voi!!!

Sembra che i miei conterranei abbiano una particolare predilezione nello sparlare gli altri... Non so dirvi i motivi, sarà forse per quel senso intrinseco d'inferiorità... sarà perché si sentono profondamente limitati o forse chissà, perché tentano in ogni modo, di porre se stessi in una posizione superiore...
Per la maggior parte si tratta di orgoglio, la cattiveria d'altronde costituisce l'ultima delle soddisfazioni a cui mirano, in loro vi è una forte dose di compiacimento nel riportare il male degli altri, proprio perché i soggetti di cui si vuole "sparlare" sono persone speciali, inconsueti, direi fuori dal comune... 
Non potendo avere quindi il controllo su di essi, non riuscendo ad assoggettarli si prova a metterli in cattiva luce, in particolare con gli amici, i conoscenti, nel lavoro, trovando terreno fertile in quegli ambienti e in coloro che li ascoltano, i quali solitamente per assecondare quei consigli (malvagi) ricevuti, finiscono a volte per metterli in pratica, ritrovandosi ahimè con il passar del tempo, coinvolti in problematiche ben più grandi di loro e alle quali poi non sapendo dare soluzione, ci rimettono in prima persona...
C'è un bellissimo passo della Bibbia che dice, no... non quello famoso "Non giudicate, affinché non siate giudicati", ma un altro: "Chi dice male del fratello o chi giudica il fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora, se tu giudichi la legge, non sei uno che la mette in pratica, ma un giudice. Uno soltanto è legislatore e giudice, colui che può salvare e perdere; ma tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo?
In ogni caso su quanto sopra riportato bisogna fare una precisazione...
Solitamente quanto viene detto sugli altri non è veritiero, ma presupponendo per ipotesi che quanto riportato fosse vero, una cosa è certa, quel giudizio negativo espresso, sarà durante quel racconto fortemente condizionato, in quanto basato su valutazioni personali che quasi sempre nulla centrano con quel soggetto o con quella sua professionalità...
D'altronde quest'ultimo non è in grado di potersi difendere, motivando le proprie giustificazioni a difesa del proprio operato... e così quelle corbellerie raccontate... per non chiamarla con il proprio nome "minchiate", iniziano a girare, sperando di far chissà quale danno a quell'individuo!!!
Purtroppo che dire... è nella nostra natura ascoltare quelle fesserie, senza chiederci se quanto di vero o di falso vi sia in quello s
Ma purtroppo solitamente accade che non ne abbiamo voglia o forse - per non mancare di rispetto a quel nostro interlocutore - ci facciamo convinti e assecondiamo quel nostro "confidente"... 
Nel far ciò, ci si dimenticato di un fattore importate e cioè che quanto si sta ora compiendo nei confronti di quell'individuo, potrebbe la prossima volta ripetersi contro di voi e chissà quanti quel giorno, ascoltando quelle false accuse, prenderanno dinnanzi a quell'interlocutore le vostre difese o viceversa faranno come avete fatto voi in precedenza, vi allontaneranno ed accuseranno, buttandovi addosso quello stesso "fango", che ora voi provate a rovesciare (in tutti i sensi...) ad altri...
Come ripeto sempre alle mie figlie, non vi fidate dei giudizi altrui, ma ragionate sempre con la vostra testa: vedrete, ne guadagnerà anche il vostro cuore!!!
D'altronde, ho sempre pensato che chi parla abitualmente male degli altri con noi, prima o poi, parlerà male di noi con gli altri!!!
Già... è solo questione di tempo...

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