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martedì 13 maggio 2025

Un gesto encomiabile quello di Berlusconi Jr.! Ma non bastano i milioni per salvare la televisione italiana...

Bellissima la decisione di Piersilvio Berlusconi: The Couple chiude senza finale, e il montepremi da un milione di euro viene devoluto all’Istituto Giannina Gaslini. 

Un gesto importante, quasi poetico, soprattutto in un panorama televisivo che raramente pensa al bene comune.

Ma c’è un altro aspetto da considerare: è anche la resa di un programma che non ha funzionato. Un esperimento mal riuscito, incapace di intrattenere o raccontare, chiuso dagli ascolti prima ancora che dal palinsesto. Per fortuna, però, quel milione diventa speranza per tanti bambini.

Mediaset fa un passo avanti, mostrando (per una volta e auspico che non sia l'ultima) un volto diverso... 

Ma la domanda sorge spontanea: quanti altri programmi trash dovrebbero seguire la stessa sorte?

E la Rai? Qui il discorso si fa più amaro. Servizio pubblico dovrebbe significare qualità, cultura, informazione. Invece, tra dibattiti inconcludenti, conduttori riciclati e intrattenimento sterile, sembra solo un carrozzone che sopravvive per inerzia. 

Servirebbero inchieste, approfondimenti, spazio per l’arte e i giovani ed invece, si preferisce inseguire l’audience con format vuoti o quantomeno inconcludenti!

Intanto, la scelta di Mediaset diventa un esempio concreto. Il milione andrà alla nuova Terapia Intensiva pediatrica del Gaslini, come confermano le parole commosse del direttore Andrea Moscatelli e del presidente Edoardo Garrone.

Una tv commerciale che dà una lezione di responsabilità sociale: possibile che sia proprio lei a farlo? E possibile che la Rai, che paghiamo noi, non riesca a fare altrettanto?

Complimenti a Mediaset, allora. Ma non basta. Servirebbe un cambiamento più profondo: meno trash, più sostanza. Meno facce note, più idee nuove. Io intanto mi aggrappo a questo piccolo segnale di umanità. E sogno una televisione dove la qualità non sia un’eccezione, ma la norma.

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