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giovedì 31 gennaio 2019

Dopo 10 anni di "Forum", anche il giudice finisce sotto inchiesta!!!

Saranno certamente felici, tutti coloro che recandosi a Forum per avere giustizia erano stati viceversa condannati da quel giudice...
Immagino come staranno ora ridendo, ricordando quel programma storico della trasmissione Mediaset, divenuto famoso grazie all'indimenticabile giudice Santi Licheri...
Ora, a causa dell'inchiesta che ha visto per l'appunto il giudice protagonista del programma trasmesso su Rete4, i dirigenti hanno annunciato con rammarico che il contratto con il giudice è stato sospeso.
Le indagine sono partite a seguito di una conversazione, nella quale di faceva riferimento a riciclaggio, società anonime da realizzarsi in Croazia, a pentiti...
L'intercettazione è stata eseguita in un ristorante romano, dove il giudice di origini siciliane, Avv. Francesco Foti, si era incontrato con il collega Mariolino Leonardi, arrestato nei giorni scorsi dalla Guardia di finanza di Catania per bancarotta e riciclaggio...
Nell'intercettazione il Foti chiede di fatto una consulenza all'amico sulla costituzione di una società all'estero, per conto di un cliente, con la piena consapevolezza, che si possa trattare di una questione delicata, tanto da citare l'articolo del codice penale "648 bis" (Fuori dei casi di concorso nel reato(2), chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti (3) da delitto non colposo (4); ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l'identificazione della loro provenienza delittuosa (5), è punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da euro 5.000 a euro 25.000. La pena è aumentata quando il fatto è commesso nell'esercizio di un'attività professionale), che come avrete ben compreso fa riferimento a operazioni di riciclaggio di danaro... 
Ecco quindi che l'avvocato Leonardi consiglia di puntare sulla Croazia, dove esiste la possibilità di creare società anonime... un suggerimento che piace al giudice di forum e che decide di mettere in contatto lo stesso avvocato con il cliente, che tra l'altro si occupa di transazioni e falsi finanziamenti su fatturati di società francesi...
E per finire, in un'altra parte di quella intercettata conversazione, si parla di "pentiti" e si ascolta il nome imprevisto del mafioso (ora collaboratore di giustizia) "Giovanni Brusca", anche se il passaggio non è chiaro...
Le accuse formulate al giudice di Forum sono ora gravi, in quanto si parla che egli avrebbe garantito a gruppi familiari imprenditoriali la totale sottrazione dal pagamento delle imposte, eludendo le procedure esecutive e concorsuali. 
E' questo il sistema fraudolento sul quale ha fatto luce l'indagine condotta dalla Guardia di finanza di Catania, coordinata dalla Procura etnea che è sfociata in un arresto e 9 misure interdittive per bancarotte fraudolente, reati tributari, autoriciclaggio e riciclaggio e reati di responsabilità amministrativa delle società e degli enti coinvolti.
Tra gli indagati oltre l'avvocato Leonardi, ritenuto il principale promotore delle operazioni societarie che consentivano di sottrarre alla giurisdizione nazionale patrimoni oggetto di bancarotte, reati tributari e riciclaggio, vi sono la "cream" dei colletti grigi: avvocati, dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti e broker esteri, abili nel de-localizzare all'estero imprese caratterizzate da squilibri finanziari, per trasferirne il patrimonio immunizzandolo così da azioni esecutive erariali...
Il trasferimento delle sedi in Gran Bretagna e/o Croazia serviva a far perdere le tracce dell'effettiva proprietà che continuava di fatto a operare in Italia, con gli stessi asset patrimoniali sottratti alle procedure esecutive, attraverso apparenti nuove società affidate all'amministrazione di prestanome...
Ed in questo cosa centra il giudice di Forum???
Secondo le indagini, egli era l'interlocutore principale per garantire a quei gruppi familiari imprenditoriali la totale sottrazione dal pagamento delle imposte ed eludere procedure esecutive e concorsuali...

mercoledì 30 gennaio 2019

Estrazione: lettera aperta sull'incompatibilità tra controllori e controllati.

Ho ricevuto stamani una mail, che mi permetto di riassumere:
Preg.mo Sig. Costanzo, ho letto quanto pubblicato ieri "http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/01/cave-abusive-nel-parco-delletna-sono.html " ed avendo svolto per oltre vent'anni un incarico in questo settore, mi permetto di condividere con Lei una riflessione su quelle attività di estrazione che presentano, un vero e proprio, conflitto di interessi? 
Quali? Semplice.
Può ad esempio un “controllore" coprire quel ruolo, quando viceversa svolge la propria funzione come sindaco, consigliere comunale, assessore, ecc...???
Oppure, come si comporterà quando egli è imparentato con uno di quei controllati?
Quanto desidero evidenziare è che in quel post (premetto realizzato in maniera perfetta), molti di quei controllori, svolgono direttamente (o indirettamente) quel loro incarico di funzionari, come fossero liberi professionisti, sviluppando attività di consulenze, offrendo consigli per effettuare quelle tipologia di lavori, consigliando o proponendo la vendita di mezzi d'opera, attrezzature, accessori e quant'altro, usando quella loro influenza (nei confronti di quei controllati), per condizionare quelle attività di estrazione.
Esprimendo quindi comportamenti elusivi o certamente non rispettosi di quel codice deontologico, questi "controllori" svolgono - nei limiti della legalità - tutte quelle necessarie procedure che danno adito a possibili conflitti d'interessi.
Tuttavia, quando l’agire professionale di quel soggetto "controllore" è finalizzato alla sola ricerca di un vantaggio che si traduce in un beneficio personale, si comprende come nei fatti si palesi un approccio non più super partes, ma che arreca a quelle società sane un danno, a causa di quella concorrenza sleale. 
Certo non è facile dimostrare quanto compiuto da quel controllore o se egli avesse finalità corruttive, ma analizzando in maniera dettagliata quanto compiuto negli anni attraverso quel proprio incarico, ci si potrà rendere conto di come egli abbia avuto quale obiettivo primario, quello della tutela degli interessi economici e produttivi di quella sua clientela, al fine di massimizzarne gli utili e far realizzare ad essi, maggiori profitti, di cui anch'egli potrà avvalersi.
Per questo motivo è necessario procedere con la rotazione di quei "controllori", in particolare quest'ultimi devono essere scelti al di fuori di quei territori di pertinenza, affinché non siano presenti rapporti familiari, d'amicizia o anche solo confidenziali.
E' tassativo quindi che quei "controllori" possano espletare quelle loro visite ispettive in maniera svincolata, rispettose di quelle necessarie libertà che permettano ove necessario un valido contrasto, senza generare conflitti d'interessi anche solo potenziali...
Ecco perché fintanto che le regole restano così, difficilmente ci si potrà aspettare un vero e proprio cambiamento, ma soprattutto, nessuno - già come Lei ha correttamente riportato nel suo post - "nessuno mai", avrà interesse a segnalare quelle circostanze illegali, perché purtroppo essi stessi sono all'atto pratico, strettamente connessi - a seconda del legame di appartenenza - a quel sistema corruttivo! 

martedì 29 gennaio 2019

Cave abusive nel Parco dell'Etna??? Sono come "l’elefante nella stanza"!!!

Sono cinque le aziende ispezionate in quest'ultimo anno dal "Noe" - i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania - che sono state sottoposte a dei controlli, a cui vanno aggiunte alcune cave abusive di materiale basaltico lavico...
La cosa assurda è che alcune di esse si trovano in aree sottoposta a vincolo paesaggistico e naturalistico, in quanto inserite all'interno del Parco dell'Etna...
Viene spontaneo chiedersi: com'è possibile che nessuno veda nulla???
Dove sono tutti coloro che avrebbero dovuto controllare???
Siamo sempre alle solite, ciascuno di essi si gira dall'altro lato, per non vedere... o forse per non restare coinvolto in situazioni di cui successivamente potrebbe pentirsi...
Ed allora, nessuno "vede" o ancor meglio nessuno "sente"... in particolare quei mezzi d'opera certamente in attività!!!
E' come se quegli operatori abusivi nell'eseguire quegli scavi non compiano alcun rumore e di conseguenza nessuna vibrazioni del terreno viene avvertita...   
Ma vorrei sapere, dove sono i responsabili di quel parco??? Ed i forestali??? 
Ed ancora, quei funzionari del distretto minerario??? Purtroppo debbo aggiungere anche coloro che in qualità di pubblici ufficiali non si accorgono stranamente di quanto avviene in quei loro luoghi attorno ad essi.
Possibile che nessuno intravveda quanto sta accadendo o bisogna come sempre aspettare l'intervento del Nucleo dei carabinieri "Noe"???
Ora in molti staranno pensando: "Ma perché non li scopri tu - caro Sig. Costanzo - visto che sei così bravo a parlare??? Già... come se fosse semplice individuare quelle infrazioni...".
Premesso che ritengo d'aver svolto ampiamente la mia parte di cittadino "retto" quando ho dovuto riscontrare situazioni come quelle riportate sopra... e quindi difficilmente ritengo che ci sia tra voi, qualcuno in grado anche soltanto di paragonarsi con quanto finora compiuto dal sottoscritto - sono comprensibilmente esclusi tutti coloro che ovviamente hanno incarichi professionali in quel settore o coloro che appartengono alle forze dell'ordine - naturalmente sono disponibile a ricevere prove o riscontri a riguardo ed inoltre - pur conservando l'anonimato di chi dovesse contsttarmi - sono disponibile a scusarmi pubblicamente e a far emergere i vostri comportamenti irreprensibili,  ed allora, se mi consentite, mi permetto di fare il "professore"...
Esiste un applicazione "gratuita", si chiama "GOOGLE EARTH" è un software che genera immagini virtuali della Terra utilizzando immagini satellitari ottenute dal telerilevamento terrestre, fotografie aeree e dati topografici memorizzati in una piattaforma GIS...
Inoltre, se si spendono pochi euro, si ha la possibilità di avere la versione Pro, che permette il monitoraggio di un'area in periodi diversi, dando così la possibilità di verificare eventuali differenze nei vari anni...
Quindi, stando comodamente seduto in una poltrona e possibile sorvolare tutto il nostro pianeta ed osservare così le immagini satellitari, mappe, rilievi, il tutto anche in 3D...
Per cui, se provate a guardare la nostra meravigliosa regione e puntate lo sguardo particolareggiato in quel cosiddetto "Parco dell'Etna" vi basterà poco, anzi pochissimo per comprendere quali aree sono attualmente impegnate in lavorazioni d'estrazione, deposito e quant'altro e attraverso appositi strumenti presenti nel software, è possibile calcolare aree e distanze, con la precisione di un metro...
Basta quindi semplicemente quanto sopra per comprendere quali metodologie adottare e come intervenire...
Già, basta osservare l'area d'intervento per intuire quali appostamenti eventualmente compiere, quali strumenti "spy" utilizzare per verificare successivamente attraverso le registrazioni video/audio gli autori di quegli abusi,  nel momento in cui non vi era nessuno a controllare, cioè potremmo dire... sempre!!!
Ecco il motivo per cui quegli illeciti sono continuati in questi lunghi anni, perché quei soggetti si sono sentiti tranquilli, in quanto sapevano bene che non ci fosse nessuno a controllarli, ne da terra e ancor meno dal cielo... 
Come riportavo nel titolo del post, è come l'espressione "l’elefante nella stanza", per indicare una verità ben visibile, ma che tutti fan finta di non vedere!!!
È impossibile ignorare l'elefante all'interno di una stanza, ma si può far finta di non vederlo e così si evita di porre il problema al centro dell’attenzione...
D'altronde affrontarlo creerebbe un grosso disagio, come ignorarlo non ne elimina la presenza: prima o poi però con quel elefante ci si dovrà confrontare!!! 
Ecco quindi che allora ci si accorge che in molti sapevano... ma che nessuno, per le motivazioni più disperate, ha avuto il coraggio di rompere quel silenzio omertoso!!!

lunedì 28 gennaio 2019

Martina e Orfini (Pd), sono ora indagati per essere saliti a bordo della Sea Watch: "Chissà... forse è la volta buona che se li portano via"???

Il caso della "Sea Watch" è passato ora all'attenzione della Corte europea dei diritti dell'uomo...
D'altronde il nostro paese " ritiene che la giurisdizione sia dell'Olanda, in quanto la nave batte bandiera olandese e soprattutto il salvataggio è avvenuto in acque internazionali. 
naturalmente il nostro paese si è reso disponibile a offrire un corridoio umanitario ma solo al fine di consentire un trasferimento dei migranti verso l'Olanda...
D'altronde la stessa nave ha dimostrato una condotta "temeraria" in quanto, in condizioni di mare mosso, anziché trovare riparo in Tunisia, ha preferito avventurarsi in una traversata di molto più lunga, mettendo a rischio l'incolumità dei migranti a bordo...
E' evidente a tutti che quanto sta accadendo serve esclusivamente per creare un un caso internazionale e richiamare così l'attenzione dei media!!!
A cavalcare l'onda della protesta l'ex segretario del Pd Martina, che ha dichiarato: "Non ci si può girare dall'altra parte. Serve una riscossa civile e democratica e ciascuno deve fare quello che può. Io, noi, non ci rassegnamo a vivere in un Paese dove il governo decide di utilizzare drammi umani per la propria propaganda quotidiana. 
Basta guardare negli occhi quelle persone per capire che è disumano quello che stanno facendo. Fateli sbarcare"... 
La cosa assurda è che se pur la Prefettura di Siracusa avesse diffuso una nota in cui dichiara di "non aver autorizzato alcun accesso alla nave, né di avere il potere di farlo, tanto più in considerazione del provvedimento di interdizione dello specchio di mare circostante adottato dalla Capitaneria di porto"... i due parlamentari, Maurizio Martina e Matteo Orfini sono saliti lo stesso, utilizzando una imbarcazione privata, scortata da un "Gruppo di barcaioli", il cui compito è per l'appunto quello di assistere le navi in entrata e in uscita dal porto, con il controllo della Capitaneria...
Una circostanza inaccettabile, soprattutto perché compiuta da uomini che nella sostanza rappresentano il nostro paese, ma a quanto sembra il rispetto dei  divieti, non interessa...
Ma perché l'On. Martina e quel gruppo ristretto del Pd, invece di ripetere a pappagallo quanto dai piani alti gli viene imposto di dire, non prova a fare qualcosa di concreto per quei migranti, ad esempio potrebbe ospitarne personalmente uno in casa propria e far fare lo stesso, a quei suoi colleghi di partito... 
Mi dispiace soltanto aver ascoltato che da quella nave sono già scesi, si sarebbe stato fantastico, se li fossero portati...
Già, un vero rammarico, e si... sarebbe stato interessante scoprire per quanto tempo quei migranti su quella nave sarebbero riusciti a sopportare le chiacchiere inutili di quei nostri deputati, prima di decidere spontaneamente di buttarsi a mare...

domenica 27 gennaio 2019

Ma quante minchiate: "Salvini paragonato a Hitler"... ma come si può???

Concordo con il Vicepremier quando dichiara:  "Questo signore (uomo di Forza Itala e delfino in Sicilia del Cavaliere...) ha bisogno di studiare la storia ma soprattutto ha bisogno di un dottore, ma uno di quelli bravo"!!! 
La risposta nasce a seguito di quanto "Mister 61-0" (Micciché) ha dichiarato: "A questo signore hanno detto di far scendere i bambini dalla nave Sea Watch e ha risposto di no. Salvini è peggio di Hitler... quando dice 'prima gli italiani' mi fa impazzire, perché Hitler diceva prima gli ariani, uguale"...
A leggere quanto sopra... mi viene da pensare che una differenza sostanziale c'è tra i due soggetti, già: uno metteva quei poveri ebrei nei forni crematori, l'altro chiede espressamente che l'Europa si faccia carico di una parte dei migranti...
Ma forse il Sig. Miccichè non si accorge, che quando fa riferimento a quel'ideologia razziale chiamata "arianismo", non fa altro che rappresentare quanto oggi sta accadendo nel nostro vecchio continente e cioè il rifiuto da parte di molti stati europei del problema "immigrazione"...
D'altronde, se la nave olandese a cui fa riferimento, la cosiddetta "Sea Watch", a detta del suo leader ha dichiarato: " l'Olanda non accoglierà i migranti: «Nessun obbligo", chi siamo noi, per farci carico di uomini e donne presenti su una nave che non batte bandiera italiana???
Forse oltre al medico c'è necessità pure di un oculista, perché è chiaro a tutti che oggi c'è in corso, uno sviluppo di quell'ideologia razziale, che non vuole avere a che fare con quei migranti... 
Non si tratta di portare avanti teorie sulla "razza" ariana... no, qui si tratta di economia, occupazione, sicurezza lotta al terrorismo e quant'altro e chi fa finta di non vedere questi reali problemi, lo fa solo e soltanto per propri interessi politici o meglio partitici, si nel caso specifico, per un partito che ormai si sa... non vota più nessuno, se non quei quattro che hanno ricevuto benefici personali e sono ancora lì ricattati, a scontare quanto a suo tempo hanno ricevuto immeritatamente a scapito di altri più meritevoli...
Ma si sa... quello è il mondo che desidera proprio quel suo leader!!!
Si, in questa personale considerazione, vedo molta similitudine con un'altro dittatore... già, uno di casa nostra...  
Qui caro commissario di partito, il problema non si riassume con il semplice fare sbarcare o no quei migranti... qui si tratta di affrontare in problema gravissimo, che coinvolge non solo il nostro paese ma tutta l'Europa, la stessa che finora ha fatto "orecchio da mercante" e cioè ha avuto un atteggiamento di chi, per proprio comodo, finge di non sentire o di non capire, quanto gli viene detto proprio dal nostro governo, in particolare dal nostro ministro dell'interno!!!
Ma forse quel signore di Forza Italia, ha realmente bisogno di studiare la storia, non quella passata, ma quella degli ultimi 10 anni... 
Già, gli sarebbe bastato leggere un po' di più questo mio blog per scoprire come alle parole "Europa, Eu, Migranti, Malta, Stati, Libia, Brexit", il sottoscritto, aveva affrontato in maniera completa, il problema che da lì a poco sarebbe accaduto, prevedendone altresì, gli attuali esiti...
E' evidente che nessuno vuole questi migranti...
Non li vuole la Gran Bretagna che ha preferito uscire dall'Eu con la "Brexit", non li vogliono i francesi a causa del terrorismo, non li vogliono i tedeschi che hanno imposte politiche a protezione dei loro confini, ancor meno gli austriaci e non parliamo dei paesi del nord Europa o di quelli scandinavi, che in questi anni, hanno adottato politiche d'espulsione degli extra-comunitari già presenti ...
La Turchia ha chiuso i propri confini, ed i paesi dell'est stanno alzando barriere e muri...
La Spagna non fa entrare nessuno dallo "Stretto di Gibilterra" e di Malta meglio non parlarne... 
Ed allora, caro Sig. Micciché: "Cosa ne facciamo di tutti queste centinaia di migliaia di migranti??? Li facciamo entrare tutti in Italia???".
Ora, ancor più di prima, credo realmente che ci sia bisogno di un dottore!!!
Sì... ma di uno veramente bravo, così finalmente non dovremmo più sentire, tutte queste minchiate!!! 

sabato 26 gennaio 2019

Sono ben 66... i milioni di risarcimento richiesti all'arma dei carabinieri!!! Mi chiedo... ma dove li trovano???

La vicenda è quella di Giuseppe Gulotta, un muratore di Certaldo, rimasto vittima di uno degli errori giudiziari più gravi della nostra storia repubblicana...
Fu arrestato nel gennaio del 1976 per l'omicidio di due giovani carabinieri della caserma di Alcamo Marina (Trapani), Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta, trucidati il 26 gennaio 1976 ad Alcamo Marina, in provincia di Trapani...
Aveva appena 18 anni e fu condannato all'ergastolo!!!
Venne definitivamente assolto dalla Corte d'appello di Reggio Calabria nel 2016, e gli venne riconosciuto un risarcimento di sei milioni e mezzo di euro, con una provvisionale, cioè un anticipo, di 500 mila euro...
Uno scherzo del destino se si pensa che l'uomo, oggi 60'enne, aveva fatto domanda per entrare nelle forze dell'ordine, precisamente nella Guardia di Finanza... ed invece quel fatidico 13 febbraio venne prelevato dai carabinieri e portato in caserma...
Il tutto nacque a seguito di un blocco stradale, dove l'autista dell'auto venne trovato in possesso di un'arma, le cui caratteristiche erano assimilabili alla pistola che aveva ucciso i poliziotti...
Condotto in caserma - ascoltavo stamani in radio - fu interrogato con metodi "nazisti" e cioè, dopo averlo denudato, fu picchiato brutalmente e siccome non confessava, gli venne inserito un imbuto per affogarlo con olio e quant'altro finché esausto si dichiarò colpevole ed accuso altri 3 soggetti, tra cui il Gullotta...
Dopo un poco ritratto tutto ma non fu creduto anzi, qualche tempo dopo morì in circostanze misteriose... mentre anche per gli altri presunti complici si è chiuso il processo di revisione con l'assoluzione di Gaetano Santangelo e Vincenzo Ferrantelli, i quali a differenza del Gullotta erano fuggiti in Brasile prima della sentenza definitiva e sono rimasti lì per 22 anni, ed infine è stato celebrato il processo di revisione anche nei confronti del defunto Giovanni Mandalà (l'autista), morto in carcere nel 1998...
Il Gullotta invece durante l'interrogatorio, fu legato mani e piedi ad una sedia, picchiato, minacciato di morte con una pistola che gli graffiava le guance e poi... botte, insulti per dieci ore consecutive finché sporco di sangue, lacrime, e quant'altro... si rassegnò a confessare quello che gli urlavano i carabinieri di dire, pur di porre fine a quell'incubo!!!
Finalmente dopo 22 d'inferno, giunge l'assoluzione... e il diritto al risarcimento nel 2016!!!
"Certo i soldi sono importanti ma è molto più importante “essere stato riconosciuto innocente – precisa Giuseppe, che ora vive in Toscana – perché io ho sempre creduto che la verità alla fine sarebbe saltata fuori”!!!
Ovviamente "nessuna cifra può risarcire gli anni che mi hanno rubato, la vita che mi hanno tolto”, precisa l’ex ergastolano. Anche se “quei soldi sono tanti per me e non posso far finta di nulla”. A chi mi chiede cosa significhino rivolgo però la domanda che ora rivolgo a lei: “Avrebbe fatto 22 anni di carcere in cambio di quei soldi? Avrebbe tollerato di essere accusato ingiustamente di un crimine orrendo?”.
I legali nel frattempo hanno preparato una nuova richiesta di risarcimento pari a 66.247.839,20 euro, in cui vengono conteggiati tutti i danni non patrimoniali, morale ed esistenziale!!!
Nell'atto, viene citata l'Arma dei carabinieri per responsabilità penale, oltre alla presidenza del Consiglio: "È la prima volta in duecento anni di storia che l’Arma dei carabinieri viene citata per responsabilità penale. Ci sono due aspetti che sono contenuti nell'atto depositato: il primo riguarda la responsabilità dello Stato per non aver codificato negli anni il reato di tortura. Il secondo profilo è quello che attiene agli atti di tortura posti in essere in una sede istituzionale (la caserma dei carabinieri) da personale appartenente all'Arma che ha generato un gravissimo errore giudiziario". Il legale ha ricordato che "è stata la stessa Cassazione a dire di rivolgerci all'Arma per il risarcimento del danno subìto per le torture, perché il giudice è stato indotto nell'errore dalla falsa confessione estorta"!!!
Sembra incredibile quanto accaduto allora... ma  pensandoci, questa storia assomiglia di molto a quella accorsa alcuni anni fa, precisamente nel 2009, al  geometra Stefano Cucchi... la cui inchiesta bis come sappiamo si è conclusa con la richiesta da parte della procura di Roma del rinvio a giudizio di cinque carabinieri coinvolti, tre dei quali devono ora rispondere di omicidio preterintenzionale pluriaggravato dai futili motivi e dalla minorata difesa della vittima, abuso di autorità contro arrestati, falso ideologico in atto pubblico e calunnia...
Non proprio una bella pagina per l'Arma che proprio a causa di questi suoi uomini è stata posta in profondo imbarazzo dinnanzi all'opinione pubblica, anche se la maggior parte di noi, conosce benissimo l'alta professionalità e l'esemplare disponibilità della maggior parte dei suoi subalterni militari, che come sappiamo, sono la maggioranza ...


venerdì 25 gennaio 2019

Non è che lo Stato sul gioco, sta favorendo la criminalità organizzata???


Sono certo che starete pensando che sono diventato pazzo...
No, desideravo affrontare uno degli aspetti che maggiormente sta affliggendo molti miei connazionali... 
Sto parlando della dipendenza al gioco alle "slot machine", poste solitamente all'interno di locali pubblici, che sta creando in molti giocatori gravi disturbi mentali, a causa di quei ripetuti comportamenti, che hanno di fatto trasformato la vita di quei soggetti, in veri e propri soggetti  "dipendenti" dal gioco, comportando ahimè la distruzione di valori sociali, lavorativi e affettivi, con gravi ripercussioni sugli affetti familiari...
Ma in tutto questo vi è principalmente un responsabile e questo purtroppo è lo Stato!!!
Uno Stato che ha fatto (ed ancora oggi fa), indovinate un po', affari con la criminalità organizzata!!! 
A dirlo non è il sottoscritto, bensì l'ultima dichiarazione della Commissione Nazionale Antimafia, che ha esplicitamente dichiarato: " Le concessioni del gioco appartengono allo Stato e sebbene gestite da privati attraverso il sistema delle "concessionarie" e pur sempre esercitato in nome dello Stato..."!!!
Proseguendo: "All'esito di numerose indagini è stato accertato che la criminalità mafiosa ha operato enormi investimenti in questo comparto, acquisendo e intestando a prestanome sale deputate al gioco oppure mediante l'inserimento di uno o più sodali all'interno dell'organigramma delle compagnie societarie..."!!!
Quella relazione presentata il 6 luglio, faceva un'analisi generale su quello che era la relazione tra "criminalità" e "gioco legale" e mai questa fu più profetica... perché proprio a novembre venne fuori l'operazione "rouge e noir" nei confronti degli esponenti di una concessionaria che si chiamava "Atlantis Biplus Gioco Legale"!!! 
Sembra assurdo ma la parola "gioco legale", stava  nella denominazione sociale della società attenzionata dalla Commissione Antimafia!!!
Questo per far comprendere come i numeri dei giocatori sono sempre più in aumento, ma soprattutto  che ben 3.500.000 di cittadini hanno oggi un conto "online" e che c'è quindi, un nuovo esercito pronto a subentrare al compimento del 18 anno d'età!!!
Certo, su questo tema si sta sviluppando - da parte dell'opinione pubblica - una nuova sensibilità, in quanto si è visto di come sono proprio gli intervistati minorenni, quelli a conoscere maggiormente questi giochi d'azzardo e che iniziano ad utilizzare attraverso smartphone e pc... 
Si comprende quindi come la nuova frontiera stia diventando l'online, ed è logico pensare che se il futuro di chi azzarda sarà la rete, automaticamente quest'ultima sarà a breve la nuova frontiera anche della criminalità organizzata!!!
Non si spiega altrimenti, ma se lo Stato permette quanto sopra, significa che i suoi uomini o una parte di essi, hanno grande interesse economico, affinché tutto resti inalterato... 

giovedì 24 gennaio 2019

Per abbattere Salvini politicamente, provano a colpirlo con la "giustizia"...

Che Matteo Salvini costituisca un problema per molti è evidente a tutti...
A volerlo fuori dai giochi politici non sono soltanto coloro che rappresentano "l'opposizione" di questo paese, ma anche quelli che dovrebbero essere suoi alleati del centrodestra...
Il Pd ad esempio (e quella parte di sinistra...) sa benissimo che fintanto quel legame con i pentastellati prosegue, non vi è per loro, alcuna possibilità di riprendersi il paese...
Analoga considerazione fanno dall'altra parte quei suoi alleati di centro-destra, in particolare uno dei due... mi riferisco al partito di "Forza Italia", che sta istigando l'opinione pubblica, attraverso quel suo leader "padre-padrone" affinché questo suo caro amico "nemico" -viste le preferenze che proprio il ministro dell'interno è riuscito a strappare a quel suo alleato durante l'ultime elezioni, ma soprattutto ha paura, dell'alto gradimento di popolarità che il premier della "Lega" sta ottenendo, attirando a se in questi mesi molti sostenitori tra cui quelli di "FI" - possa finalmente essere messo fuori causa... 
Ed allora, visto che non ci si è riusciti attaccando la Lega o meglio bloccando i c/c bancari, si sta puntando di ottenere quanto deciso in altre sedi...,  scagliando una parte di magistratura, la stessa che come abbiamo visto negli anni, è stata a seconda delle circostanze utilizzata per ribaltare la politica nazionale di questo nostro paese... 
Come dimenticare d'altronde le inchieste giudiziarie condotte negli anni novanta, conosciute con il nome di Mani pulite" che accompagnarono lo scandalo di Tangentopoli e che decretarono la fine della prima Repubblica e l'inizio della seconda, con la fine dei partiti come Dc e Psi...
Poco dopo, precisamente nel 1994, Silvio Berlusconi entrò in politica e a fine marzo il suo partito vinse le elezioni... 
Sappiamo come finì molti anni dopo, ma soprattutto abbiamo visto con quali modalità fu utilizzata la magistratura contro quell'ex presidente del consiglio, in particolare attraverso una serie d'inchieste per scandali sessuali, che hanno fatto il giro del mondo...
Siamo giunti quindi a questi ultimi anni, dove anche la "sinistra" è finita sotto le mire dei magistrati, con tutta una serie d'inchieste giudiziarie che sono andate dalle banche, ai familiari di quei premier...
Ed oggi quindi, si decide di processare il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, per il caso della nave Diciotti, avviando la  richiesta per l'autorizzazione a procedere per sequestro di persona e abuso di potere, nonostante che la procura di Catania avesse espresso parere di archiviazione...
Ovviamente il ministro Salvini ha commentato sui social: "Ci riprovano, torno ad essere indagato per sequestro di persona e di minori, con una pena prevista da 3 a 15 anni, manco fossi uno spacciatore o uno stupratore". 
Adesso la palla passa al Senato che dovrà esprimere parere se procedere o no... e credo di poter prevedere che questa procedura... finirà nel nulla!!!
Salvini nel frattempo ha aggiunto: "io non cambio di un centimetro la mia posizione... i giudici facciano i giudici, i ministri fanno i ministri ed esercitano i loro poteri"!!!
Certamente il problema dei migranti costituisce - non solo per il nostro paese - una situazione difficile d'affrontare e difatti stiamo vedendo con quali modalità gli altri stati europei si stiano comportando, chiudendo le frontiere oppure uscendo dall'Eu per non impelagarsi in situazioni umanitarie di cui non hanno alcun interesse... 
In Italia, viceversa si prova ad utilizzare questa grave incognita internazionale, per utilizzarla per fini prettamente politici, attraverso la messa in circolazione di notizie "fake" o facendo in modo che il problema non venga risolva definitivamente attraverso accordi internazionali, d'altro canto questa è una situazione che non può (è lo sanno tutti...) essere affrontata o risolta esclusivamente dal nostro paese...
E' evidente... ill caso "Diciotti" rappresenta se pur nella sua tribolazione, qualcosa che è stato utilizzato da quelle forze politiche d'opposizione per contrastare l'attuale governo... 
Già... nessuno di loro difatti da oggi una risposta chiara su come risolvere il problema... se non dichiarando che bisogna aprire le frontiere!!!
Abbiamo visto d'altronde cosa è accaduto in questi anni e quanto abbiamo reso finanziariamente quegli ingressi: "mafia capitale", caporalati, manovalanza a disposizione delle organizzazioni criminali....
Ma non solo, perché come sappiamo bene molte "Ong" hanno moltiplicato in maniera esponenziale i propri introiti, grazie proprio a quel traffico di migranti... e analoga situazione è avvenuta attraverso la gestione dei molti "Cara" e di quelle associazioni di volontariato, divenute negli anni, veri e propri uffici di collocamento, utilizzati da quella stessa politica, quale scambio di favori, sì... posti di lavoro in cambio di voti!!!   
Ecco perché non credo alla lealtà di questa procedura attuata contro il ministro Salvini, perché la ritengo a mio modesto parere, viziata da forti pregiudizi politici, che nulla hanno a che fare con i principi di giustizia o con la salvaguardia di quei poveri migranti che rischiano ogni giorno la propria vita, affrontando l'impervia via del mare, con la speranza di trovare in questo vecchio continente, principi di democrazia e libertà che da loro purtroppo non esistono, senza sapere viceversa che toccando qui da noi terra, troveranno soltanto discriminazione e soprattutto povertà!!! 
Ma di questo problema ovviamente nessuno parla, già, molto meglio per loro fare come sempre: I moralisti!!!  

mercoledì 23 gennaio 2019

Catania, bluff e sangue: il Potere del denaro, la Procura della Repubblica, la gestione della notizia

di "iena anti antimafiosa" Marco Benanti: https://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=8955
Appena ho letto l'articolo pubblicato su "Linkedin", ho contattato immediatamente Marco, chiedendogli il permesso di pubblicare questo suo post, che ritengo sia fedele - in tutte le sue sfumature - a tutto quello che da sempre, riguarda la nostra città etnea: 
Scriveva Pippo Fava negli anni Settanta:“....Ecco dunque che il catanese corre per arrivare prima. Tutti corrono. Rapaci, violenti, disordinati, vocianti, ognuno per conto suo, inseguendo la vita che corre via veloce, e il catanese sempre appresso, mai distaccato d'un palmo, automobili, autobus, camion, biciclette, autotreni, moto, passanti, tutti a catafascio, da tutte le direzioni e per ogni dove, poiché il denaro è in ogni direzione. 
Il denaro è il padrone del mondo, con il denaro si può tutto nella vita: una bella casa, la macchina, la villeggiatura, il rispetto della gente, la salute con garanzia delle migliori cliniche, persino la grazia dell'onnipotente il quale viene invocato in modo perentorio con la mediazione di Sant'Agata che, essendo vergine, viene tenta in altissima considerazione: “Sant'Aituzza, vossia vede che gioco d'artificio ci ho sparato ieri sera dinnanzi al fercolo. Ruote luminose ed anche la cassa infernale. Sant'Aituzza...!Oh, Sant'Agheta...? Che fa non ci sente? Io ci avevo chiesto quella grazia...annunca niente gioco fuoco la prossima volta!”
L'amore per i soldi, la vocazione, la passione, la identificazione del potere con la massima ricchezza fa presumere che tutti abbiano la stessa passione e vocazione, il commerciante, l'industriale, il ciabattino, il medico chirurgo, l'impiegato e naturalmente l'uomo politico. Della voracità di questi ultimi i catanesi si sono fatti un paradigma, ma benevolente, quasi senza rancore, come i fatti della natura che accadono perchè è nell'ordine stesso della natura che accadano.
“Ohu...si mangianu li soddi!”
“Ca nsamai...c'eri tu a quel posto, che facevi?”....
Non esiste in tutta Europa una città così mistificatoria persino nei confronti delle statistiche economiche ufficiali. Catania risulta agli ultimi posti nella media del reddito individuale. E' un imbroglio. Il denaro scorre da tutte le parti, passa nel vento, scompare, riappare, crediamo che siano pochissimi i catanesi a fare soltanto un lavoro. Centinaia di migliaia fanno gli impiegati, funzionari, professori, vigili urbani, dipendenti pubblici, maestri elementari, muratori, archivisti, e contemporaneamente sono negozianti, hanno una bancarella di ortofrutta, commerciano, suonano la tromba o il violino, curano un'industria di gelati, possiedono una radio libera, sono tassisti abusivi, fotografi, maghi, fabbricanti di mobili, elettricisti, meccanici, all'occorrenza scippatori, ladri, rapinatori, usurai, ricettatori, infermieri, ruffiani, magnacci, dattilografi...” (tratto da “I Siciliani” Cappelli editore, 1980).
Fava scrittore prima che giornalista coglieva l'anima più vera di una città fenicia: a distanza di quarant'anni le cronache di questi giorni raccontano ancora di questa anima. Già, perchè come spiegare, al di là del merito delle singole vicende giudiziarie, gli scandali e gli intrecci affaristici che vengono fuori da giorni dalle pagine d'accusa della Procura della Repubblica di Catania?
Che riguardi l'alto professionista, già direttore dell'Esattoria, o che coinvolga l'avvocato rampante che gira in Bentley incurante delle multe che gli piovevano per divieto di sosta, le inchieste della magistratura rimandano dritti dritti al senso più profondo di una città priva di cittadini, piena di abitanti (incuranti di quanto gli accade attorno, se non li tocca nel privato) e animata da una sola “religione”: i soldi. Una “religione” praticata con scrupolo, con ordine e disciplina quasi e che scandisce le 24 ore, durante le quali si può passare da un centro di potere ad un altro, da una “bandiera” ad un'altra, da una “scelta di vita” ad un'altra, senza battere ciglio. Ma non senza battere cassa. 
Perché per il catanese non esiste altro, e non c'entra nulla la crisi economica che pure esiste: esattamente come diceva Pippo Fava quarant'anni fa.
Una dimensione privatistica dell'esistenza, dove il rispetto si deve solo per tutto ciò che ha un valore (la “legge del valore” è l'essenza del capitalismo nella sua dinamica di fondo). O “si conta” o si è “niente”: un principio religioso appunto. Il resto è ipocrisia o meglio come diceva Antonio Schilirò (l'intellettuale del Comune di Catania, assassinato nell'anima dalla “Catania perbene e della legalità”, di cui in questi giorni è l'anniversario) “mentono tutti”.
E di menzogna in menzogna, di truffa in truffa, di doppiezza in doppiezza, le giornate di questa Catania dominata dalla Procura della Repubblica (divenuta “monopolista” dell'informazione, o meglio “editore di riferimento” della popolazione, mediante i "uffici stampa paralleli" nel sistema dei media) passano di scandalo in scandalo. In attesa, sempre, di verificare, al processo (al dibattimento si forma la prova, non in conferenza stampa davanti ai piemme) che le ipotesi d'accusa reggano. 
Ma per fare questo ci vorrà sempre qualcuno che qualcuno, magari con le pezze al culo, vada in udienza, magari finendo talora scaraventato fuori “perché il codice non prevede il pubblico”: per tutto il resto, sopratutto prima di tutto, ci sono le solite “imprendibili” manine che “tirano carte” solo da una parte dell'informazione. 
Come negli “anni d'oro” del “sistema Ciancio”, quando il segreto istruttorio vigeva a targhe alterne (per gli altri): esattamente come oggi, o meglio da un decennio. Si chiama “gestione della notizia”, è una forma del Potere reale, che a Catania ha rappresentato uno delle chiavi del sistema dominante per decenni, di cui ha fatto e fa parte integrante la Procura della Repubblica. “Gestione notizia” che significa prima di tutto tracciare un solco, a partire dall'esistenza di un fatto o anche solo della sua interpretazione, su una città disarmata perchè non abituata a non avere memoria di sé e da tempo priva o deprivata di un tessuto imprenditoriale autonomo.
Insomma, ma non è che dietro il “fumo accecante” della mediaticità si potrebbe nascondere un brillante finto cambiamento, insomma uno straordinario nulla di fatto?

martedì 22 gennaio 2019

"Lo Stato deve fare di più per questa città e per la Sicilia": Ma guarda da quale pulpito arriva la predica...

A rilasciare questa frase è stato stamani il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, in visita ufficiale a Catania e Palermo...
Sì... prima si è recato nel Palazzo degli Elefanti dove ha incontrato il sindaco Salvo Pogliese e la giunta comunale di Catania...
E poi quel titolo così assurdo dato al convegno sulle infrastrutture organizzato nel Palazzo della Cultura dalla Regione siciliana: "Sicilia 2030: ripartiamo da un piano per le infrastrutture”!!!
Già... se le imprese debbono aspettare il 2030 per ripartire, credo che da qui a quell'anno, saranno tutte cadute in disgrazia!!! 
Sì i programmi ci sono tutti... e sono anche molto belli, peccato che come si dice solitamente in questi casi: "Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare"!!!
E qui di acqua sotto i ponti c'è ne ancora tanta...
Tajani e Musumeci a Catania: "Sicilia 2030: ripartiamo da un piano per le infrastrutture”
Ho letto del ponte sullo Stretto, opera certamente di fondamentale importanza, ma che viene riproposta puntualmente ogni qualvolta che ci sono le elezioni...
Ah proposito, ma non è che a breve ci sono in previsione delle elezioni??? 
Le Europee... ah... ecco perché la presenza del Presidente del parlamento europeo... mi sembrava che ci fosse qualcosa d'ingannevole???
Prepariamoci: "I prossimi mesi saranno quelli per chi spara più minchiate"!!! 
Ed allora, ripartiamo da quelle "minch"... pardon... previsioni e/o programmi...
Allora, del ponte sullo stretto abbiamo già parlato... quindi abbiamo soltanto d'affinare quel corridoio "scandinavo-mediterraneo". 
Quindi la trasformazione del nostro aeroporto con la previsione di una nuova pista più lunga per trasformarlo definitivamente in "Internazionale" e cioè con la possibilità di far partire Boeing 787 o cargo... 
Seguono l'ampliamento della rete metropolitana ed un sistema portuale in via d'espansione che necessita di crescita significativa sia per quanto concerne l'arrivo dei turisti con le navi da crociera che soprattutto per quanto concerne il trasporto delle merci.
Ovviamente prima di questi interventi si dovranno ripristinare i collegamenti autostradali della Messina-Catania, Messina-Palermo e Catania-Palermo... attualmente disastrate e impercorribili...
Analoga situazione per le ferrovie, rimaste al tempo dei "Borboni"...  
Tra i nuovi progetti l’indispensabile autostrada Catania-Ragusa ed il proseguo dell'autostrada Catania-Siracusa fino a Gela...
Certo cose da fare c'è ne sono tante... ma quando un Presidente (Tajani), ad una domanda su Berlusconi risponde: "Un valore aggiunto per la nazione", mi cadono le braccia e non solo quelle...
Ma ricordo male o proprio il "cavaliere" grazie a quel suo delfino "mister 61-0" era riuscito ad ottenere il pieno potere politico della nostra regione (e non solo quello... ma grazie soprattutto a quel suo vecchio "amico degli amici", dalle parti di Corleone, ma residente a Palermo...) e  con quella supremazia non è riuscito a fare un cazzo per questa terra... o forse (questo suo lacchè...), pensa realmente che la parte buona di noi "siciliani onesti", l'avesse dimenticato???
Ma per favore... il tempo delle "minchiate" è finito e noi di cazz... non ne vogliamo più sentire, per cui Presidente la prego, resti a Bruxelles e quanto pensa di dire o di voler fare qualcosa per la nostra terrà... la pronunci da lì, quantomeno non sentiremo nulla e soprattutto dovremmo sorbirci - come riportavo sopra - quelle ulteriori c.... ah sì... ora si chiamano: "programmi - previsione 2030"!!!    
Vede, a differenza di quanto ora Lei potrà pensare, noi siciliani ci siamo preparati (vedasi foto) anticipando la prossima visita in questa nostra città di quel suo diretto superiore (ovviamente per promuovere quel suo partito - a cui anche Lei appartiene - sperando altresì di raccogliere per le prossime elezioni europee quei consensi da troppo tempo dissipati ed ormai diretti verso altre realtà politiche - ed è per questo che abbiamo preparato una statua con l'immagine del "cavaliere", che chiederemo al nostro Sindaco di poter  esporre al centro della Villa Bellini"!!!
No... no... non per gratitudine, bensì quale memoria da ricordare nei confronti di un uomo (e di quel suo partito), che tanta irriconoscenza e ingratitudine a saputo dare a questi suoi connazionali "siciliani", che come stolti, l'avevano per lungo votato!!!
"Mi consenta" se la correggo: "E' vero... Lo Stato doveva fare di più per questa città e per la Sicilia"... peccato però che non abbia fatto un cazzo!!! 
Presidente, ci vediamo nel 2030 e mi saluti il "Cavaliere"...

lunedì 21 gennaio 2019

Prove tecniche per l'inizio di un nuovo conflitto...


Alcuni mesi fa scrivendo su una profezia della Bibbia, concludevo dicendo: "Non va dimenticato come da quella rivoluzione islamica nel 1979, gran parte della politica interna dell'Iran, controllata dagli ayatollah, sia basata sulla propaganda contro l'occidente in particolare nei confronti di Israele; ecco quindi che oggi, gli iraniani provano ad usare la rabbia di Russia e Turchia contro le sanzioni imposte sia a loro che ai due Stati di sopra, affinché si possa consolidare quella alleanza da utilizzarsi contro gli Stati Uniti e i loro alleati..."!!!
Purtroppo non è passato molto tempo che quella escalation militare ha iniziato a mettere in atto quei piani...
Le forze missilistiche dell'Iran, insieme al suo alleato libanese "Hezbollah" e con il sostegno di "Hamas", hanno iniziato a colpire in queste ore alcune città israeliane, dando così a Israele la possibilità di scatenare tutta la sua potenza aerea che difatti ha colpito gran parte degli obiettivi strategici in Iran. 
Questa conflittualità è in corso già da alcuni anni, in particolare da quando gli israeliani hanno cercato di impedire che le armi iraniane potessero diventare sempre più sofisticate.
Mi riferisco in particolare ai missili a lungo raggio  passati dall'Iran agli Hezbollah in Libano, a cui vanno sommati tutti quei trasporti che celati da convogli alimentari trasportavano armi da consegnare a gruppi estremisti, i quali sono stati intercettati e che fatti detonare...
Non va inoltre dimenticato quel programma nucleare che -secondo le informazioni proveniente dal governo iraniano- è stato più volte sabotato dai servizi segreti israeliani, con l'eliminazione (enigmatica) di alcuni loro scienziati...
Inoltre, la guerra in Siria ha permesso di aumentare la vicinanza delle forze belliche iraniane ai confini settentrionali israeliani, dando così sostegno al governo del presidente Bashar al-Assad che grazie alla forza militare russa, ha potuto far sopravvivere quel suo governo, permettendo altresì all'Iran di poter sfruttare questa attuale situazione per promuovere la sua politica contraria allo stato ebraico e appoggiando d conseguenza, tutta una serie di gruppi radicali intenti alla sua distruzione!!!
L'Iran spera che questi attacchi possano trasformarsi a breve in una guerra a tutto campo, nei quali altri paesi arabi possano entrare in appoggio...
Un ricorso storico di quel memorabile 1967, un conflitto allora combattuto tra Israele da una parte ed Egitto, Siria e Giordania dall'altra, che si tramutò come sappiamo in una vittoria israeliana... Ed ora l'Iran spera di portare in tempi rapidi ad una escalation militare, anche se - come sempre avviene in queste circostanze - nessuno dei contendenti dichiara, che "nessuno vuole la guerra".
Infine va aggiunto come la Russia non stia intervenendo sul conflitto in corso, permettendo difatti all'aviazione militare israeliana libertà di movimento nei cieli sopra il Libano e la Siria...
Analoga posizione è quella presa da Washington che sta pensando ad un ritiro nella regione delle proprie forze militari a seguito delle nuove politiche statunitensi intraprese dell'amministrazione Trump, che vede di buon grado un cambio di regime, piuttosto che un dialogo...
Viceversa Teheran vede le azioni di Israele come un ulteriore indicatore dell'intenzione degli Stati Uniti a giungere ad un nuovo conflitto, spingendo così entrambi sull'orlo di una guerra su vasta scala!!!
Una guerra sta per scatenarsi???
Le prove tecniche in corso dicono di si...

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