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lunedì 30 novembre 2020

Attraverso un portatile collegato per lo "smart working", è stato eseguito ad un'azienda un attacco hacker!!!

Un attacco informatico in grande stile e capace di penetrare in un rodato sistema di sicurezza... 

È ciò che ha dovuto subire una delle aziende tra le migliori al mondo per la produzione di rulli in acciaio e carburo di tungsteno. 

Ora a causa di quest'attacco si rischio una commessa da 12 milioni di euro, infatti l’azienda si trovava in un momento di crescita importante grazie ad una commessa vinta negli Stati Uniti da 12 milioni di euro che comportava la decisione di un ampliamento nella filale produttiva...

Il sistema informatico e tutta la posta elettronica aziendale sono stati paralizzati per quasi un mese a causa di un hacker che è riuscito a violare le maglie di sicurezza attraverso il computer di un dipendente dell’azienda che stava lavorando in "smart working".

Nessuna richiesta di riscatto in bitcoin è stata effettuata e l'attacco è ancora tutto da definire, posto che, assicurano dall’azienda, non è stato chiesto alcun riscatto in bitcoin, come solitamente avviene in questi casi...

La società con 29 milioni di fatturato, ha sede non solo in Italia, ma anche in Messico e Brasile, ha messo subito in atto tutte quelle azioni per mettere in sicurezza i beni aziendali e blindare la propria rete informatica e reagire celermente al danno appena provocato dall’intrusione.

Sembra quindi che il lavoro dello "smart working" sia di fatto vulnerabile, infatti pur essendo una necessità e una validissima opportunità in tempo di necessario distanziamento sociale causa Covid, esso rivela una certa vulnerabilità cui gli specialisti della sicurezza dovranno dare al più presto risposte sempre più stringenti ed efficaci...


domenica 29 novembre 2020

Già... quando sembra che nessuno ti ascolti, quando pensi che sia tutto inutile, ecco improvvisamente riemergere con tutta la sua forza... la Giustizia!!!

Sì... è proprio così!!!

La giustizia sarà pure lenta, aggiungerei inoltre come la maggior parte dei processi siano del tutto inutili o quantomeno alcuni di essi, già... in altri paesi più democratici del nostro, questi non verrebbero neppure realizzati... 

Mi riferisco ai processi i cui reati fanno riferimento ad illeciti amministrativi... d'irrisoria importanza. 

Già... per questi processi, ancora oggi, vengono compiuti tre gradi di giudizio ed il più delle volte, dopo il primo, l'appello e la Cassazione, non si giunge neppure a recuperare le somme sostenute dallo Stato per realizzarli...

Certo ad osservare quanto accade in quei tribunali verrebbe voglia di mollare tutto... d'altronde è opinione largamente diffusa che la giustizia non funzioni o quantomeno che per la maggior parte del tempo essa dimostri di essere obsoleta o farraginosa e chissà anche noi forse attraverso i social, contribuiamo in modo provocatorio a diffondere quel pensiero comune...

Certo, sono molti a chiedere giustizia, a scandalizzarsi quando non vi è certezza della pena, quando magari il presunto autore di quel reato resta fuori e non viene condotto immediatamente all'interno di un penitenziario, ma da noi si sa... si giudica ancor prima di una sentenza... per dirla tutta nessuno vorrebbe attenderla, già... se si potesse condannare immediatamente con un televoto per molti sarebbe preferibile!!!

Difatti, se da un lato viene espresso un bisogno di giustizia, dall'altro si è generata nella collettività la convinzione di una mancata celerità, accompagnata da una vera e propria inefficacia, e tutto ciò costituisce per molti il vero problema di una giustizia malata!!!

Se poi si aggiunge che a quella lentezza burocratica corrispondono pene il più delle volte blande o che a causa di quei ritardi interviene quella cosiddetta "prescrizione", ecco che quel giudizio negativo aumenta a dismisura... 

D'altronde, permettetemi di aggiungere che proprio su quest'ultimo punto è opinione di molti che questo strumento legislativo sia nei fatti uno stratagemma per quanti possono permettersi avvocati onerosi e sicuramente capaci di trovare ogni tipo cavillo legale, proprio per allungare in maniera intenzionale quei tempi, affinché i loro clienti non giungano mai ad un processo con il rischio di essere possibilmente condannati!!!

Ed infine... ci siamo noi, si noi tutti, noi che con i nostri gesti facciamo in modo che quella giustizia (tanto desiderata...) possa di fatto funzionare, in maniera certamente corretta e quantomeno in modo più celere...

Ma si sa, questo è un problema che interessa pochi, per non dire... nessuno!!!

Per fortuna, però a differenza di quanto accade per la maggior parte di quei soggetti collusi "grigi, mediocri e compromessi", c'è chi viceversa fa il proprio dovere e quando quest'ultimi credono che quanto compiuto con le proprie azioni sia stato da altri valutato in maniera indolente, ecco improvvisamente scoprire come quei mesi di silenzio siano serviti per elaborare, verificare e controllare ed è allora che riemerge in tutta la sua forza ciò che chiamano... giustizia!!! 

sabato 28 novembre 2020

Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella zona grigia in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva. Già... bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi!!!

Ho voluto vedere l'altra sera la fiction pubblicata sulla vita dell'autorevole nostra ricercatrice Rita Levi Montalcini e se pur deluso dalla narrazione che si è voluto dare a quella sceneggiatura, inserendo fatti inventati, come ad esempio la storia della figlia del custode che suona il violino, ciò che è risultato evidente da quella narrazione è la volontà di una donna a combattere in prima persona l'inutilità di una burocrazia incapace di saper andare oltre, di una gerarchia sociale che imponeva regole e dettami, prima maschilisti e poi con l'avvento del fascismo razziali... 

Brava l'attrice Elena Sofia Ricci, che da sola è riuscita a compensare la carenza di quel adattamento televisivo, ma che ha saputo far emergere in maniera intensa, non solo la figura di quella ricercatrice, bensì di una donna, capace di rinunciare alla propria vita sentimentale per mettere in luce le difficoltà di una società civile che non permetteva al genere femminile di farsi largo all'interno di quel mondo accademico... 

Inoltre - come accade ahimè ancora oggi a molti di noi - anch'ella ha dovuto combattere con la burocrazia e con quei funzionari incompetenti, incapaci di comprendere le esigenze di una ricercatrice di tale statura, ma si sa... la mancanza della politica di comprendere come la ricerca fosse essenziale per il nostro Pese e soprattutto per la nostra sanità, ha portato ad evidenziare - in questo periodo di emergenza pandemica - i ritardi e le difficoltà a cui purtroppo stiamo assistendo!!! 

Già... nella vita non bisogna mai rassegnarsi o arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella zona grigia in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi!!!

venerdì 27 novembre 2020

A Catania esiste una “cupola” delle aste giudiziarie...

Vi sono notizie che dovrebbero sconvolgerci, poiché esse giungono in maniera impetuose, inaspettate,  eppure se ci si ferma un istante, nulla di ciò che potrebbe sembrare irrompente, rappresenta ora una notizia eclatante...

Il sottoscritto ad esempio ricorda come più di trent'anni fa... ascoltando qualcuno parlare di aste giudiziarie nella certamente nostra città etnea, evidenziava come quest'ultime fossero di fatto pilotate, certamente quelle immobiliari...

Tra l'altro proprio alcuni mesi fa, colloquiando con un signore pugliese, che si occupava di acquistare immobili nella sua regione attraverso aste giudiziarie, beh... in quella circostanza scoprivo dell'esistenza di un link attraverso cui scoprire ciò che è stato posto  all'asta: https://www.astegiudiziarie.it/       

Riprendendo, in quell'occasione si discuteva della possibilità di acquistare mezzi d'opera, quando il sottoscritto chiese dei chiarimenti sulle procedure da adottarsi per acquistare degli immobili... 

Ma ecco che a quel punto intervenne un quarta persona presente che affermò: a Catania nessuno può acquistare immobili senza passare dal... 

Non ricordo il nome della persona e la professione di riferimento, anche perché l'argomento trattato non era di mio interesse (già... consentitemi di aggiungere che mai e poi mai acquisterei un immobile per sottrarlo a quei suoi legittimi proprietari che per i motivi più svariati o chissà, forse per sopraggiunte difficoltà personali sono stati costretti a vendere...) e quindi non sono stato attento, ma mi aveva incuriosito il fatto che tutti sapessero di quella circostanza ma che nulla accadesse durante quei momenti, facesse qualcosa per cambiare questo stato di fatto!!! 

Il sottoscritto, proprio alcuni giorni fa era uscito con un post dell'Avv. Carlo Taormina: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/11/sono-sconcertato-da-un-post-pubblicato.html dove lo stesso sulla propria pagina Facebook aveva riportato: "Oggi è guerra a Messina. Vado per tentare di scoperchiare il verminaio catanese nelle esecuzioni immobiliari dovuto ad una autentica associazione per delinquere di cui sono magna pars alcuni magistrati. Il mio timore è di essere passato da un verminaio ad un altro che tutti vogliono proteggere in testa il Consiglio Superiore della Magistratura. Confido sempre in quel giudice di Berlino".

Ed oggi, quasi avessi anticipato quanto stava per accadere, ecco giungere la denuncia del presidente della Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, affiancato dal responsabile antiracket della Confederazione, l’ispettore della squadra mobile in quiescenza Alessandro Scuderi  e dal rappresentante dell’Associazione in Difesa delle famiglie, avv. Vincenzo Drago.

A Catania - dice il Presidente di Confedercontribuenti - "agisce una vera e propria cupola, formata da professionisti, notai, qualche giudice, tecnici, che specula sulle vendite all’asta dei beni pignorati a famiglie e imprese debitrici che, il più delle volte senza loro colpa, non sono state in grado di far fronte alle proprie scadenze perché vittime della crisi, della perdita del lavoro, dell’impossibilità di riscuotere i crediti, anche quando debitrice è una pubblica amministrazione".

Continuando: "La magistratura, le istituzioni, le forze dell’ordine sono state chiamate ad un’azione di vigilanza che fino ad oggi è mancata sull’operato delle sezioni esecuzione dei tribunali, che hanno consentito di fare delle vendite  immobiliari forzose terreno di pascolo esclusivo di gruppi di speculatori che, servendosi di prestanome, si accaparrano a prezzi vili, irrisori rispetto ai valori di mercato, i beni che sono frutto di una vita di sacrificio e di lavoro, che al danno dello spossessamento aggiungono la beffa di rimanere gravati dalla gran parte del debito che residua".

Questo ed altri fatti simili sono stati accertati dalla Guardia di Finanza, ma presso il Tribunale di Catania tutte le denunce presentate sono state "incredibilmente" archiviate, a differenza dell'altro Tribunale quello di Messina dove si sta procedendo sulla base delle medesime...

Ho letto che il sospetto (suffragato da fatti circostanziati e documentato da un gran mole di atti), è che, a Catania come altrove, all’ombra delle esecuzioni immobiliari si compiano operazioni di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite... in particolare in questo momento di crisi finanziaria a causa dell'emergenza sanitaria "covid", dove ahimè, pignoramenti e vendita dei beni all’asta, hanno assunto numeri esponenziali sempre più alti,  provocando di fatto un dramma sociale che è pronto ad esplodere.

E quindi, ritornando alla notizia d'apertura, qual è la novità... quella che sapevano tutti??? 


giovedì 26 novembre 2020

Usa, Israele e l'Arabia Saudita... cosa sta accadendo nel medio oriente???

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu insieme al direttore del Mossad Yossi Cohen avrebbe incontrato per la prima volta il principe saudita Mohamed Bin Salman. 

Ovviamente da Riad si è smentita immediatamente la notizia dichiarando che nessun israeliano fosse presente a quell’incontro, ma secondo il Washington Post, all’incontro segreto avrebbe partecipato anche il Segretario di Stato Mike Pompeo. 

Da fonti israeliane sembra che la riunione si sia svolta a Neom, città saudita sul Mar Rosso poco distante dal confine con l’Egitto e sicuramente tra gli argomenti trattati vi era l'Iran e la sua proliferazione al nucleare....

Infatti... il governo israeliano ha ordinato ai propri militari di tenersi pronti alla possibilità che gli Stati Uniti conducano un attacco all’Iran... infatti, i preparativi sarebbero già in corso, non tanto perché si ritiene che vi sia un bombardamento imminente, ma per altri due motivi e cioè il primo a causa del cambio presidenziale alla Casa Bianca e il secondo perché, anche venendo avvisati in anticipo, gli israeliani non avrebbero il tempo di prepararsi alle conseguenze!!!

Comunque da fonti segrete sembra che il velivolo utilizzato sia rimasto a terra per due ore, rientrando poi in Israele poco dopo mezzanotte e si tratterebbe dello stesso stesso aereo usato da Netanyahu per le visite in Russia da Vladimir Putin, nonché per raggiungere Washington per firmare gli Accordi di Abramo.

D'altro canto va ricordato come Israele e Arabia Saudita, non vadano proprio a braccetto, soprattutto perché il paese arabo rappresenta da sempre il più grande sostenitore della causa palestinese...

Ma nello stesso tempo l’apertura degli Emirati Arabi nei confronti di Israele si è confermata avendo questi riconosciuto - come terzo Paese arabo - l’esistenza dello Stato dopo Egitto e Giordania,  inducendo la stessa comunità internazionale a riconsiderare proprio l'Arabia Saudita quale nuovo interlocutore nelle relazioni diplomatiche tra i due acerrimi nemici.

Per cui... preso atto che l'ex Presidente Usa avesse chiesto al suo gabinetto informazioni su un possibile attacco alle centrali nucleari iraniane come rappresaglia per l’accresciuto arricchimento dell’uranio e che quest'ultimo l'abbia convinto a desistere, rimane comunque il messaggio a Teheran che nulla è stato di fatto sospeso e proprio l'attentato compiuto ad uno dei più grandi fisici iraniani, responsabile del programma atomico, dimostra come quell'area rappresenti ad oggi una polveriera, capace di esplodere da un momento all'altro!!!

mercoledì 25 novembre 2020

Ma quel denaro ottenuto in maniera fraudolenta è necessario per soddisfare i vostri bisogni primari??? Facciamo un gioco...

Si sa... il denaro è da sempre motivo di conflittualità, contraddistinguendo gran parte dei nostri comportamenti...

Il solo volerlo divide la morale e non fa più distinguere ciò che è bene da ciò che è male, quell'essere retti o il tradire i propri propositi validi...

D'altronde perché meravigliarci, la storia insegna, già... anche il più fedele discepolo di Cristo, quel Giuda... lo tradì per quei 30 denari.   

La verità è che tutti tendono a possederne più di quanto ve ne sia bisogno, certamente non essenziale, ma dietro quell'atteggiamento superficiale, si nasconde l'avidità della natura umana, quel comportamento insito che permette ad altri (certamente più facoltosi) di appropriarsi di molti individui!!!

Il problema non è avere conoscenza o consapevolezza del suo valore, no... si sa che il denaro ha un peso limitato ed in talune circostanze non serve proprio a nulla, neppure a salvarci la vita... 

Ed allora viene da chiedersi, in quali modi esso mette in crisi la persona più retta??? Cos'è che modifica quell'educazione al rispetto della legalità??? Cosa influenza quella sottomissione, quel non riuscire a contrastare quel forte potere???

Sarà forse l'illusione che attraverso di esso si possa cambiare quella propria immagine nei confronti della società oppure per quella esasperata ricerca di volerne più di quanto realmente si abbia bisogno...

Difatti, viene da chiedersi se si mira ad appagare quelle necessità personali/familiari o bensì i bisogni umani, quest'ultimi ormai incredibilmente assoggettati alle necessità del denaro... 

Ecco perché ogni giorno scopriamo una schiera di soggetti corrotti, schiavi del denaro... perché ciascuno di essi, se pur raggiunto quel garantito livello sociale,  necessità avidamente d'aver qualcosa in più, quasi vi fosse una mancanza, già... da doversi ricercare senza alcun indugio, affinché grazie a quell'ulteriore possesso, ci si possa definitivamente realizzare!!!

E' come se il benessere fisico e l'autostima venga determinata esclusivamente dalla soddisfazione personale, già... come se il problema dei bisogni umani dipendesse dal denaro... 

Ecco perché credo che nulla possa cambiare, perché quanto accade ogni giorno in maniera illegale, grazie al contributo di quei soggetti collusi e corrotti, è di fatto insito, nella loro natura umana e diventa quindi arduo fare in modo che in essi, l'etica possa prevalere sul possesso... 

Il denaro purtroppo condiziona e soprattutto influenza la volontà, poiché contrappone quella autentica cultura di legalità a tutta una serie di comportamenti ignobili...

Sono in molti a non aver compreso come l'eccesso alla fine risulta analogo alla carenza, non si vuol capire che il bisogno di  realizzazione e sicurezza, non passa attraverso il denaro, ma attraverso altri valori come, educazione, merito, onestà, rispetto, fiducia, integrità, lealtà, generosità ed infine, ma non certo per importanza... dignità!!!

Ed ora quindi - rivolgendomi a tutti gli individui corrotti e collusi - propongo loro un gioco: osservando i valori morali sopra riportati, avrete riconosciuto sicuramente quelli più vicini a voi, già... quelli che sono importanti; bene, ora sottolineateli e quindi riflettete su quando li avete messi in relazione con i vostri comportamenti, con le azioni che ogni giorno compiete, con le parole che andate pronunciando...

Beh... come... non capite...??? Vi siete accorti di non possederne alcuno??? Vabbè... state tranquilli, tanto l'importante per Voi è essere ricolmi di denaro??? Peraltro, lo sapete bene... Voi della dignità potete farne a meno: già... non sapete neppure cosa sia!!!


martedì 24 novembre 2020

Tutte quelle ordinarie collusioni tra legalità e illegalità...

Se dovessi credere a tutte quelle normative previste poste a contrasto di eventuali procedure illegali, potrei realmente convincermi che il sistema è blindato che a nessuno può venir la benché minima ambizione di frodare lo Stato!!!

Ma poi, quando scopro quotidianamente, nei modi più "semplici" possibili, ciò che accade quotidianamente (e non mi riferisco esclusivamente a quella mia particolare professione tecnica... ), ecco che penso come quelle procedure siano certamente interessanti da leggersi, ma poi nella pratica esse non hanno alcun valore, in quanto non vengono di fatto messa in pratica...

D'altronde va detto... 

Chi dovrebbe accorgersi di quei meccanismi illeciti e così intento a prendersi il proprio stipendio senza far nulla, che diventa agevole per taluni soggetti, appropriarsi di quel denaro ottenuto illecitamente il più delle volte senza averne effettivo titolo...

Il problema come ripeto spesso è a monte... e quindi è quella la sede che per prima deve essere controllata!!!

Come si può pensare che chi sta sotto possa seguire le regole... quando i primi ad applicarle in maniera "ambigua", sono proprio quei funzionari???

D'altronde, affinché tutto funzioni alla perfezione e quel malaffare possa essere messo in pratica, vi è la necessità che anche altri soggetti - i cosiddetti infedeli - partecipino al gioco...

Sono i primi ad essere collusi con quel meccanismo illegale e ciascuno di essi dà il proprio contributo affinché quella ruota del malaffare si muova senza alcun impedimento...

Nel frattempo anche il denaro si è messo in moto... e quando si muove accade che  ne lascia alcuni pezzi per strada!!!

In che modo??? Ma è come dicevo sopra... "semplice". 

Girano gli appalti (quest'ultimi se ci fate caso aggiudicati casualmente sempre alle stesse imprese; sì... a volte da sole, a volte consorziate, esse passano da un consorzio ad un altro con una facilità incredibile, a volte sotto altre spoglie...) ed osservando quanto accade, si ha l'impressione che vi sia una "manina fatata" dietro quegli esiti di gara; proseguendo (per non volermi soffermare più del dovuto) troviamo gli addetti ai controlli; quelle direzioni che si dovranno occupare di forniture, lavori, sicurezza, qualità, ambiente, etc...  

Quindi saltando consulenti e professionisti vari, si giunge alle imprese... 

Queste, per loro natura, hanno una propria "forma mentis" che si rivela solitamente attraverso i comportamenti del suo datore di lavoro; difatti, solitamente quest'ultimo è portato ad affrontare le criticità della propria azienda, non migliorandone gli aspetti professionali, tecnici, strumentali, etc.; no... il principale interesse è realizzare utile, mettendo in pratica tutta una serie d'azioni irregolari e omettendo gli adempimenti previsti, grazie in particolare a  coloro (vedasi sopra...) che con i loro mancati accertamenti, fanno sì... che ciò possa avvenire!!!

Certo... comprendo bene come a leggere questi miei post ci si incazza... e la circostanza più assurda è che - proprio la maggior parte dei miei lettori - preferirebbe che queste notizie restassero celate... 

Ma non può funzionare così... queste bassezze e collusioni devono essere portate a galla... perché non ci si può fermare alle sole parole!!!

Sì... perché bisogna dimostrare con i fatti di non essere mai stati come loro!!

lunedì 23 novembre 2020

Ma scusate... sapete in quante occasioni i "Commissari" sono riusciti a risolvere i problemi della sanita? Ve lo dico io: solo una volta!!!

Sento in questi giorni parlare di Commissari in Calabria, di ripristinate i bilanci e risolvere i buchi finanziari creati nel corso di questi anni, di porre attenzione nei confronti di un'amministrazione deficitaria, di verificare quelle reali collusioni tra malaffare e criminalità organizzata, quest'ultima capace di mettere le mani in questo particolare settore della sanità... 

Ora considerato che quanto accaduto nella regione calabrese si è un po' ripetuto negli anni, in maniera più o meno grave, anche nelle altre regioni del nostro paese, viene spontaneo chiedersi, se mai, in una circostanza, qualcuno sia riuscito a risolvere il problema ed a riportare ordine nei conti di bilancio...

Beh... vi sembrerà strano, eppure una volta c'è stata!!!

Si tratta dell'Asl di Salerno,  dove al colonnello dei carabinieri Maurizio Bortoletti è toccato l'incarico di Commissario straordinario dell'Azienda sanitaria locale...

Un'azienda quella campana che quando è stata consegnata all'ufficiale dei carabinieri, aveva una perdita di oltre 700.000 euro al giorno, con un deficit iscritto a bilancio pari a 1,5 miliardi di euro e con costi di stipendi, per i circa 8.300 dipendenti, di oltre 55 milioni di euro al mese, a fronte di 11 ospedali e di un fatturato da 1,6 miliardi di euro l'anno!!!

Ecco, a differenza di chiunque altro (che se ne sarebbe subito lavato le mani), quell'ufficiale è stato capace di risanare quell'azienda e portarla in poco tempo ad un avanzo di gestione pari a 11 milioni di euro!!!

Un miracolo??? No... soltanto buona volontà ed il tutto senza necessità di denunciare, sanzionare o rimuovere  eventuali dipendenti infedeli... 

Ha semplicemente ripristinato la normale funzione di quell'apparato, dando regole certe ed eliminato gli sprechi per circa 200 milioni di euro..

Certo... si è dovuto iniziare a smascherare chi non faceva il proprio dovere, in particolare quanti ad esempio si occupavano di acquisti delle forniture, pagate solitamente tre volte rispetto ai prezzi di mercato... 

Il problema comunque di quel settore sanitario è costituito principalmente dalla politica che pretende di mettere i suoi uomini affinché essi mantengano una forma di dipendenza con il palazzo del potere... infatti - come egli stesso riportava in una intervista: "un conto è ascoltare e decidere. Un altro conto è ascoltare i politici che ti dicono che cosa devi fare!!!".

Ecco perché la prima cosa che un Commissario deve avere è l'indipendenza ed il potere, con i quali imporre a chiunque il proprio ruolo, in particolare a tutti quei dirigenti pagati profumatamente... 

Per risanare quell'azienda ha adottato il criterio del buon padre di famiglia... e quindi ha dato un taglio a tutti quegli acquisti inutili o inconcludenti e soprattutto ho tolto il "bancomat" dalle mani di alcuni funzionari, che lo utilizzavano quasi fosse ad uso personale...

Ha dichiarato il colonnello: "Sono arrivato alla conclusione che in certe situazioni un ladro avrebbe fatto meno danni. Chiunque chiedeva la qualsiasi... come dicono a Napoli. Una delle prime delibere d'acquisto di un piccolo nosocomio era per un numero di siringhe 40 volte superiore a quello del più grande ospedale del Salernitano!!!".

Il problema più grave, come riportavo sopra è la politica... da noi, nel meridione, molti medici fanno anche i politici - ma d'altronde perché meravigliarsi, lo è stato anche uno dei capi mafia, già... quel Michele Navarra, ucciso poi dai suo luogotenenti corleonesi Liggio, Riina e Provenzano - e ciò costituisce un grande conflitto d'interessi, perché ciascuno di essi convoglia in se, le richieste di migliaia di ammalati o suoi familiari, che poi successivamente... si trasformeranno - in particolare nel periodo di votazioni - in preferenze elettorali!!!

E per finire... (visto quanto sta accadendo in questi giorni in Calabria) alla domanda se avesse subìto minacce per la sua attività... ha risposto: "No, di nessun tipo. E non ho mai preso precauzioni. Tranne una: dormivo nella caserma dei carabinieri di Salerno. Così nessuno poteva affermare d'avermi portato qualcosa, visto che gli accessi sono controllati"!!!

Ma come accade purtroppo nel nostro paese, al Colonnello Bortoletti non venne rinnovato l'incarico... 

E sì... perché d'altronde, con quel militare in campo, ditemi... come si poteva continuare a rubare???

domenica 22 novembre 2020

In Sicilia qualcuno prova ancora a fare il furbetto!!! Già non ha compreso che il tempo degli espedienti illegali e del malaffare è finito!!!

E' incredibile assistere con quanta semplicità vengono commessi ogni giorno certi stratagemmi di malaffare...
Già... mi convinco sempre più che questa nostra terra continua a prosperare solo nel segno dell'illegalità e soprattutto che quelle metodologie vengono di fatto da molti tollerate - in particolare da taluni funzionari addetti a quei "controlli" - che permettono per l'appunto a quei cosiddetti "prenditori" di concretizzarle!!!
Già perché se da un lato c'è chi ruba... dall'altro c'è chi gli pone una mano e potrei fare un elenco di quei soggetti - posti ciascuno in quei particolari uffici - che quotidianamente fanno finta di non vedere o quantomeno non evidenziano quanto di loro competenza affinché gli artifici messi in pratica da quei lor amici, abbiano a cncretizzarsi!!!
Ma si sa... a tutti piace "bagnare il biscottino" ed allora, pur di ricevere quella mazzetta o quel favore personale, si chiude un occhio, anzi no... cosa dico, tutte due!!!
Come ho scritto alcuni giorni fa, "una mano lava l'altra e tutte due lavano il viso"!!!
Ed allora perché meravigliarsi, la corruzione ed il malaffare sono talmente evidenti che danno fastidio per come vengono attuati ed ancor più scoprire come si è in pochi coloro che li vedono e ahimè ancor meno quelli che li denunciano!!!
E sì, perché denunciare non è semplice...
Già... come ripeto spesso, per denunciare bisogna essere stati nel corso della propria vita "limpidi e corretti", altrimenti il rischio che si corre, è quello di venir "ricattati"!!!
Ecco perché quel numero di coraggiosi diventa ancor più esiguo ed è il motivo principale perché nessuno denuncia e si avverte quel senso generale quasi rispettoso di "omertà!!!
Ovviamente non vi è alcun bisogno di analizzare uno o più settori o di prendere di mira quei particolari comparti in cui si crede siano fortemente presenti comportamenti corruttivi ed illegali, già... basterebbe semplicemente che quei soggetti addetti ai controlli, verificassero in maniera precisa le procedure messe in atto, per scoprire, ove naturalmente presenti, tutti quegli espedienti posti per frodare lo Stato!!!
Si tratta semplicemente di mettersi nei loro panni e immaginare quali possibili mezzi illegali possano essere a quei settori affinché si giunga in tempi celeri a scoprire l'eventuale truffa!!!
Quest'ultima come avrete compreso, potrà aver a che fare con quegli abituali meccanismi di evasione, sofisticazione, raggiro, riciclaggio, nero e quant'altro, l'importante è comunque fare in modo che quei reati vengano portati in evidenza, ed è lì difatti che bisogna essere bravi, sì... nell'individuare quelle crepe amministrative e contabili, in cui quei soggetti truffaldini si sono di fatto insinuati!!!
L'esperienza certamente aiuta e quanto emerso nel corso degli anni - anche a livello nazionale - dovrebbe agevolare il lavoro di quei funzionari...
Ma se poi - per come osserviamo - quei reati vengono perpetrati in maniera continuativa e soprattutto con estrema facilità, viene spontaneo chiedersi se qualcosa forse in quel apparato statale, non funziona alla perfezione o che forse taluni di quei suoi addetti, andrebbero rimossi... 
Certo, ora vi starete chiedendo a quali espedienti mi riferivo nel mio titolo d'apertura, purtroppo debbo deludervi in quanto questa indiscrezione non può essere letta in questo momento, ma ho come il presentimento che a breve, si avrà modo di leggerla in una delle prossime inchieste giudiziarie!!!

sabato 21 novembre 2020

Viviamo in un paese di maschilisti e puritani!!!

Quindi la vittima, una maestra di Torino, è stata ricattata da una mamma e in seguito licenziata dalla preside dell’Istituto presso la quale lavorava.
Uno schifo... se si pensa che il video hard è stato pubblicato senza il suo consenso nella rete, diffondendosi celermente come un virus in tutte quelle pagine web che trattano di "hard"... 
Ecco quindi che la maestra paga in prima persona quel momento intimo e personale, subendo in prima persona tutti quegli atteggiamenti maschilisti e puritani di cui ormai da tempo è intrisa la nostra terra...
Tutti a puntare il dito e a fare la morale, già... "chi è senza peccato scagli la prima pietra", ed eccoli allora tutti lì, in prima fila, sì... con quella pietra in mano, convinti di poterla scagliare!!! 
Cosa dire... una vergogna aver pensato di danneggiare quell'insegnate per vendicarsi o ancor peggio per biasimare le sue relazioni intime, sapendo peraltro che in casa propria si fa lo stesso, se non ancor peggio!!! 
Quanta meschinità, quanta partecipazione e condivisione per quelle immagini, il voler condannare atteggiamenti altrui etichettandoli come poco "casti", mentre si nascondono i panni sporchi compiuti nelle proprie case...
Il problema della nostra società è la condizione della donna, costretta giorno dopo giorno a subire soprusi, scoraggiata da una giustizia che temporeggia e cerca sempre di trovare colpe dove non vi sono, al posto di punire i veri responsabili.
Già... si punisce la figura femminile, l'immagine che essa rappresenta nella società civile, quella sua "sacralità" che le viene data dalla storia, consegnata dalla religione, una condizione che si scontra fortemente con l'immagine reale ora di questa maestra... 
Viviamo un periodo di falso moralismo ed è per questo che ahimè questa maestra ne paga le conseguenza, il discredito, i ricatti, e le ingiurie.
Come dicevo sopra... un vero schifo e quanto accaduto dispiace, non solo per Lei, ma anche perché indirettamente pone tutti noi allo stesso piano, già... in particolare noi uomini che per l'appunto veniamo paragonati a quel soggetto capace di commettere un reato così schifoso come il "revenge porn".
Difatti molti di noi, siamo lontani dal mettere in pratica quei detestabili comportamenti, proprio perché a differenza di quanto accade a taluni nostri simili, uomini "alienati e deboli", noi... per fortuna, non abbiamo alcuna paura di vivere le nostre emozioni con timore o possessione, bensì affrontiamo le nostre passioni con coerenza e armonia, prendendo atto che anche quelle storie possano prima o poi finire... ed in quel caso si saprà sempre andare avanti!!!
Ecco, forse è questo il reale problema, saper andare avanti... e lo grido a quanti hanno dimostrato proprio in questa vicenda di non aver alcuna intrinseca solidarietà nei confronti del più debole, di quella maestra!!!
Ecco perché ripensando a quell'altra donna (per di più mamma...) o a quel preside che a mio avviso andrebbe espulso da quella scuola, per non aver messo in pratica i reali insegnamenti di vita non posso che esternare tutto il mio risentimento per una vicenda che nulla ha di esecrabile!!!
Ho letto che dove non arriva la società civile, giunge per fortuna la giustizia: difatti, la mamma è stata denunciata per estorsione ed il preside per diffamazione!!!
Ora si trattata semplicemente d'integrare nuovamente quella maestra alla sua classe e ai suoi alunni che sicuramente non le avranno nulla da imputare...

venerdì 20 novembre 2020

Soltanto un miracolo di San Ità può salvare la Calabria...

Già ci vorrebbe un miracolo per questa regione ed allora perché non chiamare in causa San Ità... forse lui da lassù potrà intervenire a dare una mano ai calabresi... 
Ho sentito dire che nessuno tra le le figure istituzionali vuole un Commissario eterno e sembra che il Presidente Conte abbia assicurato che darà alla prossima gestione commissariale una tempo determinato!!!
Certo, siamo ancora in attesa di scoprire la scelta del nuovo commissario per la sanità calabrese ma e non so dirvi se per quell'incarico così delicato basti un solo individuo, quando poi all'interno di quegli uffici restano gli stessi soggetti che hanno di fatto partecipato a creare quella voragine finanziaria!!!  
Ecco perché serve uno staff preparato e professionalmente valido, che sappia imporre a tutti i soggetti, dai Sindaci fino ai funzionari addetti alla gestione economica/finanziaria e tecnica di quel settore sanitario, regole certe, per evitare di aggravare ancor più quel settore...
Il premier ha comunicato che verrà creata una piattaforma, dove si avrà costantemente un’interlocuzione diretta e costante con il Cmmissario!!!
D'altronde, dopo quanto accaduto al presidente del Consiglio regionale Tallini, un innalzamento di tutte le procedure dove si sa... girano milioni di euro è necessaria in particolare in quelle aziende sanitarie provinciali ancora sottoposte ad amministrazione controllata!!!
La sanità rappresenta per la politica una dei più importanti contenitori di preferenze per raccogliere consensi e quindi tutti provano a controllarla per poi avere un tornaconto personale o per indirizzare verso i propri amici, quel voto...
Sì... un vero e proprio business messo in atto grazie a quelle strutture pubbliche e private, le quali utilizzano vergognosamente le difficoltà che hanno i cittadini per farsi curare...
Ciascuno di essi infatti, pur di farsi curare le patologie di cui soffrono, sia direttamente che per i propri familiari, si prestano a sottostare a quelle condizioni e quindi pur di superare le difficoltà appositamente create da quelle strutture, vedasi prenotazioni, ricoveri, interventi, etc,  fanno di tutto per veicolare quell'ammalato verso l'amico politico e/o istituzionale, l'unico che possa di fatto intervenire per risolvere in maniera celere quel problema e sapendo come al momento opportuno, ad egli sarà ricambiato il favore!!!
Perché sono le nostre azioni che fanno le differenze ed allora visto che l'argomento trattato fa riferimento alla salute dei cittadini, vorrei ricordare come il più delle volte sono proprio queste a fare star bene o male ciascuno di noi e per la maggior parte della nostra vita credetemi è solo una questione di volontà, già... quella che per l'appunto manca!!!

giovedì 19 novembre 2020

“Qui la ‘Ndrangheta non entra”!!! Sì infatti, quante cazz...

Sì...la targa dinnanzi a quel ufficio reca la dicitura proprio questa frase... e dopo aver visto quanto accaduto in questi giorni alla sanita calabrese ed ora aver scoperto come il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini (guarda caso... di Forza Italia), è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso. 

L'indagine ha difatti accertato i suoi presunti rapporti con la cosca Grande Aracri della 'ndrangheta e secondo l'ordinanza firmata dal gip, il presidente "forniva un contributo concreto alla associazione ed accettava dalla cosca la promessa di procurare voti!!!

Sembra dall'accusa, che i rapporti tra il Tallini e la cosca Grande Aracri avrebbero riguardato la costituzione di una società, finalizzata alla distribuzione all'ingrosso di prodotti medicinali mediante una rete di punti vendita costituiti da farmacie e parafarmacie tra Calabria, Puglia ed Emilia Romagna...

Il contributo del presidente sarebbe stato decisivo per favorire e accelerare l'iter burocratico inziale per ottenere le necessarie autorizzazioni per la costituzione della società per la distribuzione di medicinali.

Tutte azioni a vantaggio degli interessi economici e politici per ottenere scambio di voti...

Un sistema ormai conosciuto quello del malaffare politico-mafioso che ormai in ogni circostanza si va consolidando... e la dimostrazione difatti - secondo l'inchiesta - che proprio il Tallini fosse consapevole di prestare un rilevante contributo per quell'associazione criminale che prevedeva al momento opportuno quel ritorno elettorale promesso... 

Comunque oltre il Presidente altre diciannove persone sono ora indagate e destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare in quanto accusate a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, tentata estorsione, ricettazione e violenza o minaccia a un pubblico ufficiale...

Dovrei aggiungere un pensiero su quanto accaduto, ma in questo preciso momento preferisco non perdere tempo a sprecare parole... 

Mi consola semplicemente sapere che dietro questa nuova inchiesta vi è ancora il Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri e di molti suoi colleghi perbene...

E sì... perché fintanto che in Calabria ci sono persone come quest'ultime, ci potrà essere ancora la speranza che qualcosa potrà cambiare!!!

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