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domenica 27 marzo 2011

Mariti e mogli...un rapporto...due personalità!

Aumenta la crisi delle famiglie italiane, soprattutto sotto le lenzuola: sono sempre di più i pantofolai in casa che, come una sorta di dottor Jekyll e mister Hyde, sanno tramutarsi all'occorrenza in vispi 'mandrilli' fuori dalle mura domestiche.
Anche le mogli comunque fanno la loro parte, con la scusa del lavoro non perdono occasioni per provocare il collega di turno, l'amico o il cliente occasionale...; quelle che invece svolgono la funzione di casalinghe, attuano le situazioni più inimmaginabili ( si potrebbe realizzare un libro sulle tecniche e strategie adottate...).
E' quanto risulta all'Associazione avvocati matrimonialisti italiani (Ami), secondo la quale la famiglia italiana, intesa come coppia di sposati o conviventi, sta attraversando un momento di crisi non soltanto per colpa delle suocere o delle infedeltà, quanto per una crescente abulia sessuale.
"L'attività sessuale degli italiani non è diminuita affatto, è semmai scemata all'interno della coppia - spiega il presidente dell'Ami Gian Ettore Gassani - fino a determinare i cosiddetti 'matrimoni bianchi', cioé quelle unioni coniugali caratterizzate da mancanza, assoluta o relativa, di attività sessuale sia dall'inizio del matrimonio, sia dopo i primi 7 anni dalla sua celebrazione".
Secondo recenti studi del Censis, della Società Italiana di Andrologia e una ricerca dei sessuologi americani (con riscontri in Italia a cura del centro Studi Ami), "nel nostro Paese - ricorda - il 20% delle separazioni deriva dalla mancanza o dall'insufficienza di sesso nella vita coniugale della coppia. Nella stragrande maggioranza dei casi (circa il 70%) la colpa del mancato sesso sarebbe del maschio, sempre pronto a trovare scuse o improbabili 'mal di testa' pur di rifiutare o non promuovere rapporti sessuali con la moglie.
Anche molte coniugi infedeli però, sempre più appagate sessualmente al di fuori del matrimonio, rifiutano con alta frequenza la pratica del sesso con i mariti: vi sono casi in cui mogli apparentemente insensibili al sesso nell'ambito matrimoniale si siano dimostrate poi particolarmente attive e fantasiose fuori dalle mura domestiche" e di queste c'è ne sono tantissime...; 
Si tratta quindi di un fenomeno particolarmente diffuso che non riguarda affatto coppie della terza età ma soprattutto quelle dei 'freschi sposi'. Le carte processuali spesso dimostrano, conclude il presidente dell'Ami, "che i coniugi inappetenti sessualmente nell'ambito della vita matrimoniale non siano affatto insensibili al sesso e che non di rado gestiscano anche più di un rapporto extraconiugale ".
La verità è che non bisogna mai ricercare colpe all'esterno della coppia, ma guardare all'interno della propria, per esaminare quanto non vada e se esiste ancora una possibilità per continuare, ancora insieme...
Il problema che oggi si pone è costituito dagli impegni quotidiani, che ovviamente sia per ragioni di lavoro, che per impegni familiari, portano ad uno stress, tale da non lasciare più spazio, ai gesti, alle effusioni, ai momenti romantici, a quelle situazioni celate, dove il rapporto diventa quindi " routine"..., dove tutto risulta programmato, sempre allo stesso orario, nessuna variante, nessuna immaginazione, tutto è standardizzato ed ecco allora accrescere il bisogno di ricerca all'esterno, anche attraverso i nuovi social network, immagginarsi quindi di vivere attravero una vita parallela, non reale, l'esperienza di essere diversi, accettati da tutti, senza dover mostrare i propri difetti e illudersi di conoscere persone nuove e di vivere con loro esperienze meravigliose, occultate, sottointese, esperti amanti con cui vivere esperienze fortemente stimolanti...
C'è comunque anche un'altra verità...; l'aver scelto il proprio partner, con criteri di giudizio più o meno variabili, amore, intelligenza, simpatia, sensualità, amicizia, fisicità, non sempre rappresenta il nostro modello di perfezione o ancora il cosidetto partner ideale; questo non sempre succede, soprattutto quando il modello si scontra con il nuovo rapporto di coppia...; ecco che in questo caso intervengono nuove variabili, l'essere perfetti per se stessi non è indice di perfezione con gl'altri ed allora ecco che si sviluppano nuove situazioni..., il solo coinvolgimento emotivo non basta più, le aspettative cambiano, quelle capacità da provetto amante ora si scontrano con la realtà e l'inadeguatezza della situazione fà il resto...
Ecco che, l'amante fuori porta, ben oleato e abile in quelle competenze amatorie, trova la strada spianata e mostra i difetti ed i limite dell'altrui partner...; ecco che a questa nuova realtà, diventa quindi difficile rinunciare, il metro di paragone è uscito, soprassedere in quella situazione coniugale stagnante, diventa ormai impensabile, ed allora si cerca in maniera risoluta una via di fuga...
In questa foga personale, in questo slancio d'emozioni, in questo impeto che trasporta verso entusiami perduti, ci si dimentica purtroppo, che il nostro partner ideale, il nostro amante perfetto, non sarà mai lì, a farsi afferrare...!!!

sabato 26 marzo 2011

DAHLIA...bella fregatura...

Ho fatto come tanti l'abbonamento a Dahlia e soltanto pochi giorni dopo, l'emittente comunicava che per problemi di carattere amministrativo non avrebbe più trasmesso..., ma le autorità di controllo dov'erano per verificare se fosse corretto far continuare a proporre l'abbonamento???
Comunque l’ADOC  ( venendo anche incontro alle migliaia di richieste dei consumatori) ha preparato e reso disponibile una lettera di diffida da inviare alla società al fine di ottenere il rimborso degli importi pagati. Pertanto si può effettuare una richiesta di rimborso degli importi pagati che ogni cliente può inviare alla società a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, e per conoscenza all’Adoc anche via fax allo 06.86329611 o mail a info@adoc.org, riservandoci la possibilità di richiedere anche l’eventuale risarcimento dei danni subiti per inadempimento contrattuale. La chiusura di Dahlia Tv ha creato difatti un grave danno ai circa 300 mila abbonati, che devono essere integralmente rimborsati. Dahlia deteneva i diritti, in esclusiva per il digitale terrestre, per la trasmissione delle partite di Cagliari, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria, Udinese e del grande CATANIA, ma anche i diritti per la trasmissione degli incontri della Serie B.” L’Adoc invita gli abbonati a interrompere immediatamente i pagamenti. Nel caso in cui fosse stata acquistata una tessera ricaricabile con credito residuo è possibile richiedere la restituzione dell’importo caricato sulla tessera, sempre mediante invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando la tessera e i dati di accredito. Tutta la modulistica necessaria per ottenere il rimborso è disponibile sul sito dell’Adoc www.adoc.org.
L’Adoc ha anche inviato una lettera all’Autorità di controllo sulle telecomunicazioni chiedendo di intervenire a tutela degli utenti.
Non so a cosa possa servire, comunque vi allego la lettera:
Spettabile Dahlia TV S.r.l.
c/o B2W
Via di Torre Spaccata, 172
00169 Roma
e p/c
ADOC
Via di Tor Fiorenza, 35
00199 Roma

RACCOMANDATA A/R

Oggetto: abbonamento Dahlia TV n…….

Il sottoscritto…..………………………………………………………….. nato a…………………. in data ………… residente in…………………. alla via…………………………………………… CF…………………………. scrive la presente per significarVi quanto segue:

Atteso che il sottoscritto è titolare di abbonamento con la Vostra emittente televisiva n…………….stipulato in data………… per un importo di Euro,………

Visto che in data…………è stato interrotto il segnale televisivo da parte Vostra senza motivazioni addebitabili allo scrivente;
con la presente si chiede formalmente
entro e non oltre giorni 15 dal ricevimento della presente, il rimborso della somma di Euro……………, versata per l’abbonamento in oggetto.
Con l’espresso avvertimento che in difetto si adiranno le competenti sedi giudiziali con aggravio di spese.
La presente vale come diffida e messa in mora ed interruzione dei termini prescrizionali.

Data…………

Firma autografa

sabato 12 marzo 2011

Ministro si dimette...

Questa notizia merita di essere pubblicata per poter sensibilizzare, chissà forse, anche i nostri politici: Il ministro degli Esteri giapponese, Seiji Maehara, 48 anni, ha deciso di dimettersi a seguito delle polemiche nate dalla donazione ricevuta da una 'zainichi', una cittadina sudcoreana di 72 anni residente da sempre in Giappone e titolare a Kyoto di un piccolo ristorante di 'yakiniku'... una specie di barbecue locale; il ministro degli Esteri giapponese, Seiji Maehara, ha ufficializzato le dimissioni, scusandosi col popolo giapponese per lo scandalo dei fondi illegali. La normativa attuale, vieta che le donazioni politiche siano fatte da cittadini o enti stranieri per evitare possibili condizionamenti esterni o influenze sulla politica del Giappone.
Il ministro degli Esteri nipponico, Seiji Maehara, ha riferito di aver ricevuto 250.000 yen totali (circa 2.180 euro... si avete capito bene 2.180 euro....) di contributi dalla ristoratrice sudcoreana di 72 anni, 'illegali' secondo la legge giapponese perché fatti da una cittadina straniera.
In Italia invece, si ricevono donazioni di milioni di euro fatte al partito, appartamenti a Montecarlo ed i ns. premier li rivendono ad amici e parenti, a quale poi ..., " giusto " valore....
Se esaminiamo in maniera obbiettiva, senza alcun colore politico, oggi, non esiste un solo politico oggi che non risulti indagato di qualcosa..., di qualche reato!!!
Ma la cosa assurda è che nessuno si dimette, anzi hanno il coraggio di ripresentarsi agli elettori... altro che faccia di c...; essi sperano che con il tempo, tutto venga riposto nel dimenticatoio, oppure questa volta mandano in avan-scoperta qualche parente di turno.
Comunque sarebbe bello anche da noi, riuscire a cambiare le cose...; ovunque ormai si chiede democrazia e diritti civili...; stiamo guardando in televisione quanto succede nei paesi che si affacciano nel mediterrano e non solo, e chissà per quanto tempo ancora, staremo a guardare...
Continuando così le cose, non riuscendo più a trovare nuove soluzioni economiche, il nostro paese si ritroverà a dover elemosinare non soltanto il petrolio ed il gas..., ma anche la farina per poter sopravvivere con ancora un pezzo di pane...



domenica 6 marzo 2011

Yara come una santa...

Ho appena finito di ascoltare il telegiornale e tra le tante notizie ascolto la notizia sulla piccola Yara Gambirasio…


In tutti questi giorni di silenzio ho sperato che fosse viva…; non imbattersi nel suo corpicino, durante le ricerche, creava una piccola speranza, quella che forse qualche malato/pazzo/criminale/maniaco ( non so come definirlo… ) di turno l’avesse rapita, per poi forse farcela ritrovare…

Non ci sono parole per quanto è successo!!! Pensare, per poi constatare che , senza alcun presunto motivo se ne andata, l’osservare in quale modo, si può perdere una vita, la propria vita, fa restare tutti sgomenti…

A ognuno di noi, in una qualunque giornata, in una cittadina tranquilla, può capitare quanto è successo alla famiglia Gambirasio…

Non si è protetti… e poi chi dovrebbe proteggerci… coloro che ci dovrebbero difendere, oggi si macchiano di violenze all’interno di una caserma, come lo STUPRO!!!

Sono saltati tutti i valori, da quelli della famiglia, della scuola, della chiesa, dell’amicizia, dell’amore…ma quale amore ( l’altro ieri un fidanzato ha sparato alla propria ragazza incinta…; in famiglia Sara viene uccisa; nella mansarda di una chiesa è stata ritrovata Elisa Claps; due gemelline sono sparite ed il padre si è suicidato; un altro chiede amicizia su Facebook e viene accoltellato; figli che ammazzano i genitori e viceversa; abusi sessuali in casa e fuori…), ormai non ci si può fidare di nessuno e bisogna considerare che coloro di cui ci fidiamo, che ci circondano, possano essere dei potenziali criminali!!!

Comunque ciò che comunque mi ha lasciato perplesso è stata l' omelia del parroco durante la messa a Brembate di Sopra, Don Corinno Scotti, il quale ha definito la piccola Yara, una santa. "Lei è come Santa Maria Goretti, morta per difendere la propria castità, è quindi per questo una santa". Ma chi l’ha detto…??? ma quando mai Yara non avrebbe voluto vivere la propria vita, come tutte le ragazze, crescere con le proprie insicurezze giovanili, godere delle proprie esperienze, ma di quale castità parla??? Certamente avrebbe voluto vivere una vita tranquilla, felice, insieme all’amore della sua vita, avere dei figli, vedere un giorno dei nipoti… e qui si parla di castità!!! La vogliamo fare diventare una suora di clausura… una santa…??? Qui si crea confusione, tra chi voleva vivere e chi ha deciso di ucciderla, di chi ancora gira tranquillo, come se nulla fosse successo… e poi di quale castità parla… l’aggressore non l’ha neanche spogliata, e infatti sul corpo non ci sono segni di violenza sessuale. E’ stata colpita da sei coltellate. L’assassino l’ha uccisa… è basta!!! E’ invece qui stiamo a cercare eventuali motivazioni.

Le indagini sono in corso e speriamo che arrivino in maniera celere ad una conclusione definitiva.

A volte vedendo i telefilm di C.S.I., vorrei che anche la nostra polizia scientifica giungesse agli stessi risultati, ma purtroppo giornalmente assisto in maniera indecorosa, l’imbarazzo che giorno per giorno, mi viene quotidianamente riproposto!

venerdì 4 marzo 2011

«Israele apprezza le parole del Papa sugli ebrei»

Complimenti, ci sono voluti ben duemila anni per scrivere una cosa così ovvia…

Certo dopo aver condizionato l’esistenza del popolo ebraico con l’infamia di deicidio, oggi, riguardando forse finalmente in maniera corretta quanto finora insegnato dai ns. catechisti e sacerdoti, cosiddetti cristiani, ecco che finalmente ci si sveglia e si da una nuova versione storica…
Ovviamente tutti ad apprezzare quanto Benedetto XVI, nel suo secondo libro su Gesù riporta riguardo la non responsabilità degli ebrei nella morte di Gesù ( strano comunque, poteva già scriverlo nel suo primo libro... ), auspicando che da questo nuovo segnale cominci un nuovo atteggiamento positivo d’ispirazione per tutti i cattolici nel mondo.
È ovvio che Israele apprezzi le parole del Papa, perché forse finalmente si solleva definitivamente gli ebrei dalla responsabilità per la morte di Gesù.
Chissà, se il corso della nostra storia recente, fosse stato diverso, con una Chiesa che ha permesso ( anche con i propri silenzi… ) una accusa  infondata, sulla quale per secoli si è basato l’odio per gli ebrei, è che ancora tutt’oggi persiste ( si ci vogliono far credere che d'ora in poi tutto cambierà…).
Tutti sperano che i rapporti tra ebrei e cristiani vengano ora rivisti promuovendo definitivamente la pace e la riconciliazione, certo si tratta di una bella notizia.
Mi chiedo, perché proprio adesso il Papa metta davanti al mondo la problematicità di questo processo così importante???
Potrebbe essere che forse oggi, l’opinione pubblica ha raggiunto una propria maturazione, su questo importante argomento e quindi che alla fine la ns. Chiesa si sia soltanto adeguata…
Non dimentichiamo i passaggi relativi all’identità storica degli accusatori di Gesù e alla famosa invettiva: “ il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli”.
Su questa frase si è costruita tutta la persecuzione degli ebrei, per cui aver rovesciato quanto finora insegnato è molto importante.
Chissà forse il Papa vuole riunire il mondo cristiano a quello ebraico??? E poi le altre congregazioni cristiane cosa ne pensano??? Non è così semplice come potrebbe apparire, ci vorrà molto tempo prima che si riesca a cancellare l’infamia creata ad arte…

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