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venerdì 29 agosto 2014

Catania… una città morta!

E’ sconfortante dover descrivere in questi termini la città nella quale si vive ed è ancor più deprimente dover riportare tutte quelle peculiari negatività che purtroppo vengono quotidianamente espresse…
Non so quanti di voi ricordano il film di Benigni “ Gionny Stecchino “ in particolare la scena dell’arrivo in Sicilia del protagonista  “Dante”, in macchina dello zio ( l’Avvocato del rassomigliante boss… ) quando descrive le tre “piaghe” per le quali la nostra regione è famosa nel mondo e cioè: siamo conosciuti per qualcosa di negativo, quelle che voi chiamate… piaghe. Una terribile, e lei sa a cosa mi riferisco: L'Etna, il vulcano, ma è una bellezza naturale. Ma ce ne un'altra grave che nessuno riesce a risolvere, lei mi ha già capito... La Siccità! La terra brucia e sicca, una brutta cosa. Ma è la natura... E non ci possiamo fare niente. Ma dove possiamo fare e non facciamo, perché in buona sostanza, purtroppo non è la natura ma l'uomo... Dov'è?… È nella terza di queste piaghe che veramente diffama la Sicilia in patticolare agli occhi del mondo. Eh... Lei ha già capito. E' inutile che io glielo dica. Mi veggogno a dillo. E'… il traffico! Troppe macchine! E' un traffico tentacolare, vorticoso, che ci impedisce di vivere e ci fa nemici famigghia contro famigghia, troppe macchine! 
Ecco in quella scena possiamo estrapolare due parole fondamentali, la prima è “una bellezza naturale”, l’altra è rappresentata da “ non è la natura ma l’uomo “!!!
Già, parlare della nostra isola ed in particolare della nostra città, non tenendo conto delle bellezze naturali, artistiche e culturali, sarebbe qualcosa d’ingiusto e riduttivo, perché sono poche quelle città nel mondo che possiedono caratteristiche come quelle presenti da noi, a cominciare da un mare meraviglioso, con paesaggi che passano dai colori della sabbia a quella della roccia lavica, da quelle bianche spiagge finissime a quelle costituite da ghiaia e ciottoli…
Ed ancora, come esprimere la bellezza di questi giorni provocata dal ns. vulcano Etna, eruzioni di fuoco nella notte che scendono ad illuminare un paesaggio con i suoi colori caldi, accesi, scorrimento continuo di uno spettacolo unico ed indescrivibile… 
Ed infine ciò che rappresenta la ns. storia cultura, espressa da architetture, opere d’arti, scritti, ovunque visibili, millenaria presenza costante nelle nostra vite … 
Quanto invece emerge da ciò che non è la natura ma l’uomo, viene tragicamente evidenziato dai dati sconfortanti su come il nostro patrimonio viene utilizzato… dati negativi espressi dalle presenze minime in visita di turisti, nell'isola ed ancor più nella nostra città, Catania...
A parte quindi, solitarie iniziativa legata a qualche concerto organizzato dall'amministrazione pubblica, è soprattutto grazie a quella coraggiosa intraprendenza da parte d'irriducibili commercianti del centro storico che (con la speranza di una possibile ripresa), intervengono a proprie spese per sostenere quella “movida” tanto decantata attraverso, caffè concerto, disco-pub, interventi letterari, teatrali, ecc…, permettendo – chissà ancora per quanto tempo – di sopravvivere e di creare quella pur minima prospettiva occupazionale…
Un turismo abbandonato, lasciato solo, senza alcuna regola e soprattutto mostrando il lato negativo della nostra città: spazzatura ovunque, macchine posteggiate in tripla fila, nessun vigile che regolamenta il traffico, disservizi, strade sporche, bancarelle improvvisate di vu cumprà, rom e mendicati che ci perseguitano senza sosta in richieste caritatevoli, senza dover aggiungere quelle bande improvvisate di delinquenti, che tentano in ogni occasione di scippare qualche portafoglio e/o cellulare…
Qualcuno parla di prevenzione… ma questa è soltanto una bella parola, da proporre nelle solite manifestazioni organizzate, che hanno come unico obbiettivo, quello di voler promuovere qualcuno al suo interno o di realizzare la solita propaganda…  
Una città morta…- provate a guardarla per un istante con occhi critici... non da catanesi doc – vedrete che la città che tanto amiamo non offre nulla…
Mai un concerto interessante, le aree archeologiche d’estate chiuse, i musei ed i palazzi storici barricati, chiuse la sera anche le porte delle chiese, i negozi – anche di sabato sera – giunti alle 21.00 chiudono i battenti quasi ci fosse il coprifuoco ( certamente non li si può biasimare, con questa crisi sono rimasti in pochi quelli che fanno shopping...).   
Ovviamente avrei preferito non toccare il tasto dolente della politica o di quegli uomini scelti in questi anni, in qualità di primi cittadini… uno scempio… non so neanche da chi voler cominciare… ognuno di loro ha lasciato segni così negativi ed indelebili, che ho difficoltà a trovare nella loro gestione un solo pregio e considerato l’elenco numeroso di difetti che potrei qui numerare, comprendo come anni di tali amministrazioni ( di centrodestra e/o centrosinistra ) hanno saputo distruggere – sia socialmente che economicamente - questa nostra città…
Non vedo oggi, come ci si possa salvare dal baratro, perché ad esclusione delle solite belle parole, promesse dei soliti politicanti che tentano di salvaguardare la loro posizione… vi è il nulla...
La cosa assurda che c'è chi ancora crede ed insiste in quel modello di uomini, ecco questi oltre che meritare - per se e per i propri figli - questa attuale situazione, dimostrano tutta la loro complicità riprovevole ed è anche per loro che oggi, grazie alla loro collusione, la città che ne viene fuori è proprio la città che meritano!!! 
Sono stati così portati a leccare quell'unico spiraglio d’elemosina offerto loro dall'onorevole o senatore di turno, che da soli, hanno provveduto ad imbavagliarsi per non gridare ad alta voce ciò che non va…. attendendo sempre qualcun’altro, che faccia al posto loro il lavoro… rappresentazione da sempre del loro agire!!! 
Siamo ancora in attesa di veder trasformare la nostra Playa ( Bonita soltanto in tv… ) in qualcosa tipo Iesolo, Riccione, Viareggio… ( mi voglio allargare... ) Nizza, Cannes o Llorett de Mar…, quei lungomare realizzati in modo indescrivibile che permettono un turismo non soltanto estivo, ma annuale, con alberghi, ristoranti, discoteche, ecc..., su tutto il litorale, che offrono non soltanto servizi ed ospitalità, ma soprattutto che permettono di dare a tutti, quella necessaria possibilità di un lavoro… 
Sì... Catania…, come una bella donna, l'ami ma ti rendi conto che però non è quella giusta per te. La lasci, poi quando sei lontano ti rendi conto che le tue giornate sono tristi senza di lei. Pian piano allora dimentichi i guai ed i tormenti e rincominci a pensarla, a pregare di voler ritornar da lei. Si dice che l'amore fa male, ma è altrettanto vero, che la mancanza di quel particolare amore distrugge ancora di più...
Peccato che io oggi di quell'amore per questa città ne veda soltanto i resti…, già un città cadavere... in completa putrefazione!!!

domenica 24 agosto 2014

SLA... tante docce ma pochi euro...

Tutto ciò che viene fatto nel mondo... da noi viene imitato...
Gli Italiani... mondo di pecoroni, ripetono in modo analogo quanto ci viene gettato addosso... possa questo essere un secchio d'acqua gelato realizzato per uno scopo rispettabile...
L'ICE BUCKET CHALLENGE è questo il nome dell'iniziativa benefica nata per sensibilizzare sul problema della sclerosi laterale amiotrofica da una idea del fondatore di Facebook ( Zuckerberg ) ha coinvolto tutti attraverso un semplice passaparola...
Però mentre negli U.S.A. le donazioni sono giunte a 42 Milioni di dollari, in Italia dove tutti si mostrano solidali, la campagna ha appena  fruttato appena 33 mila euro, una vergogna se paragonata a tutti coloro che pur di mostrarsi "sensibili al selfie" dimostrano di contro, pochissima sensibilità nel donare...
Quindi se da un lato l'esibizione è garantita... dall'altro l'iniziativa rischia di essere nel nostro paese - come sempre - una profonda delusione...
Personaggi illustri, politici, giornalisti, attori, e gente del tutto sconosciuta che messa lì in vetrina, cerca d'immortalarsi come belle statuina con il proprio secchio d'acqua ghiacciata in testa... - servisse almeno a rinfrescargli quel cervello vuoto che possiedono - tentando di riproporre quanto visto in Tv o nel Web...  
Uno dei pochi video interessanti a cui ho potuto assistere su Facebook, l'ha realizzato il ballerino Kledy Kadiu, che invece di tirarsi un secchio d'acqua... si è presentato con un'assegno, dichiarando con garbo... che quello sarebbe stato l'unico gesto che avrebbe realizzato...      
Da noi invece tutti parlano, ma quando si tratta di cacciare soldi neanche a parlarne... già si sono dimenticati che il vero motivo dell'iniziativa non era rappresentato nel mettere in mostra essi stessi, ma l'eventuale donazione...
Lo stesso Presidente dell'Associazione ( Massimo Mauro ), non nasconde la propria delusione, dichiarando che sono le persone comuni ad avere donato la maggior parte delle somme, mentre soltanto qualche cantante - senza voler far nomi - ha donato 500/700 euro!!!
Io invece i nomi li farei tutti..., cioè di tutti coloro che si sono immortalati con la doccia - controllando però le date..., cioè verificando la data del gesto con il giorno del versamento se avvenuto entro pochi giorni prima o dopo la doccia... e quindi stilerei una lista con le somme versate...
Ecco, a quel punto si che ci sarebbe da vergognarsi ed altro che tirarsi addosso dell'acqua... dovrebbero riempirlo di merda quel secchio!!!
Anche il nostro premier non ha mancato l'invito, anche se stranamente a avuto qualcosa da dire alle istituzioni... - come se queste non facessero parte del suo governo.. - tentando di sensibilizzare maggiormente il problema... per anni lasciato da tutti nel dimenticatoio...
Ora pur di farsi un po' di pubblicità i nostri politici, tentano di apparire più altruisti, consacrandosi per questa importante iniziativa, cui vogliono a tutti i costi partecipare..., già un caldeggiare se stessi cercando di spendere però il meno possibile... economizzare la donazione al massimo... dimenticando le tasche piene finora fatte proprio a scapito dei malati in genere e soprattutto delle persone comuni...
Migliaia di Euro per loro... -  guai a toccargli quei maledetti soldi - e pochi euro per questa ricerca!!!
Mi viene il voltastomaco a vederli... tutti... io proporrei comunque un'altra nuova iniziativa...
Quella non di gettarsi l'acqua addosso, ma di gettare loro nell'acqua... preferibilmente al largo, con una bella pietra attaccata ai piedi... in un mare gelido e profondo, chissà, forse così finalmente toglieremo dalla nostra vista, una volta e per tutte, questo letamaio definitivamente intorno a noi!!! 


sabato 23 agosto 2014

Quante associazioni antimafia...

Qualche giorno addietro in villeggiatura discutevo con una mia amica ( Marina... ) di legalità, Lei mi disse: io non credo molto nelle associazioni antimafia in quanto queste sì... parlano di lotta alla corruzione, ma nei fatti, esse stesse sono intrinsecamente legate alla mafia... attraverso la politica, i partiti e gli uomini!!! 
Ho pensato sconfortato a queste parole ed ho capito a come l'opinione pubblica non abbia ancora preso coscienza dei meriti cui proprio queste associazioni hanno avuto, nel aver risvegliato le coscienze, nell'aver creato quella cultura di legalità, portando all'attenzione temi come la lotta al malaffare...
E' però altrettanto vero che oggi il problema è che queste associazioni non possono continuare con questa politica sterile di contrasto, questo volersi muovere soltanto quando ci sono cittadini coraggiosi che denunciano, questo stare dietro le barriere, divenire soltanto dei passacarte della procura...
Bisogna - ed in questo sono proprio i loro uomini migliori, come ad esempio Don Luigi Ciotti, per l'Associazione Libera - che inizino a coadiuvarsi di persone che sono disposte a metterci non solo quel poco di tempo libero a disposizione, ma soprattutto la propria faccia... con ciò che ne possa conseguire!!!
Serve a poco fare manifestazioni pubbliche per discutere di antimafia, quando alla fine il vero obbiettivo è raccogliere voti per qualche partito, diventando anch'essi così un piccolo movimento elettorale, una costola di quella collocazione più grande e di quel modo di fare politica, che prende il nome di partito...
I partiti come ben sappiamo, rappresentano proprio il male della legalità, conservano in se tutte quelle caratteristiche di corruzione che vanno dal falso in bilancio, al peculato, dalla concussione alla induzione indebita, dalla truffa al falso ed alle tangenti ed in particolare nella nostra terra la Sicilia... hanno rappresentato di fatto l'ombra degli affari della mafia... 
La chiamano Libera Sicilia... io, in una mia pagina di Facebook l'avevo chiamata Sicilia Libera ed Indipendente... e ciò che intendevo per indipendenza era proprio rappresentata da quei tentacoli serrati, costituiti da politica e mafia...
Non basta dire noi siamo quelli dell’antimafia, tutti gli altri sono mafiosi... perché questo non è vero, non basta essere un parente vittima della mafia per essere anti-mafioso, lo si può essere giornalmente attraverso proprie azioni di responsabilità e di correttezza, morale e civile, basta essere cittadini onesti e rispettosi dello Stato e dei suoi fondamentali principi, perché l’antimafia siamo noi, tutti noi, perché se così non fosse avremmo già perso...
Oggi assistiamo a contese e diverbi tra quanti sembrano essere gelosi delle loro associazioni e come se volessero riconoscersi - quasi avessero ottenuto il benestare della mafia - quali unici movimenti riconosciuti dell’antimafia, ed allora ecco che tutto ciò che avviene, debba nascondere ovunque al suo interno la parola mafia, anche quando si tratta d'immoralità e disonestà...
Voler dire che tutto è ovunque mafia... porta all'errore di pensare che nulla sia mafia ed è proprio quello che i mafiosi ed i loro uomini vogliono proprio farci credere!!!
Questa lotta non deve servire a queste associazioni per presentare i propri uomini o per candidarne di nuovi, a cosa serve essere iscritti a queste associazioni ( Libera, Addio Pizzo, Pio La Torre, Libero Futuro, ecc...) se poi gli stessi non ti contattano mai, non ti fanno partecipare o esprimere idee e suggerimenti, non permettono quella necessaria di pensiero, unica trasmissione di cultura della legalità, ad iniziarsi proprio in luoghi fondamentali come sono le scuole!!! 
E' come se avessero creato una specie di barriera, dove si discute di tutto, si fanno riunioni sterili, ci si commuove nel commemorare quanti hanno perso la vita nella lotta alla mafia e poco si fa in rivoluzione culturale delle coscienze o in promozione del sociale...
Si continua ad operare ancora con idee antiquate, si pensa al contrasto attribuendosi i meriti delle forze dell'ordine e delle procure, che grazie ai continui arresti ed alle costanti condanne, pongono quell'esiguo freno alla crescita del malaffare... 
Ma nel contempo la mafia si evolve, modifica i propri business, espande in altri stati il proprio potere economico e più forte di prima inizia nuovamente quella sottile politica di riconquista dei posti di comando, investe in rinnovate iniziative, crea nuovi posti di lavoro da barattare alle prossime elezioni, un modo perfetto per dare risposte immediate ai cittadini ( che naturalmente in questo periodo di crisi... accettano il compromesso), assorbe in se i loro problemi quotidiani, tenta di porre un rimedio per avere così la certezza un giorno della loro collaborazione e soprattutto del loro silenzio... 
Ed intanto le Associazioni cosa fanno??? Discutono...

venerdì 22 agosto 2014

Ancora morti sul lavoro...

Ancora sangue nei nostri cantieri edili... 
In pochi giorni sono decedute 4 persone e nel corso di quest'anno sono già 14 le vittime ufficiali...
Ora sono in tanti a stringersi in cordoglio ed è così che partono gli appelli al Prefetto perché convochi immediatamente un comitato per la sicurezza sul lavoro...
Rappresentano uno dei tanti appelli che vengono realizzati tutte le volte in cui accadono questi mortali incidenti e come in ogni cosa... passato il momento dell'emergenza, tutto ritorna ad essere... come prima!!!
Tutti ora gridano ad alta voce..., dai sindacati alle associazioni di categoria, dall'ispettorato fino a proseguire con gli enti paritetici di formazione...
Peccato però che gli stessi, non siano così presenti nel corso dei lavori... anzi demandano proprio ad altri... in particolare a quei poveri Preposti ed R.S.P.P. il compito di far rispettare la sicurezza sul lavoro... mentre loro nel frattempo... discutono su quali soggetti coinvolgere in questo nuovo comitato provinciale, tanto per dare la "solita" visibilità a quei soggetti che, se da un lato è vero sono direttamente coinvolti nella sicurezza sul lavoro - vedasi quanti appunto operano negli uffici dell'Inps, Inail, Ispettorato del lavoro, Nucleo ispettivo del lavoro dei carabinieri e tutte quelle associazioni di categoria - dall'altro, peccato che... escono fuori dai loro uffici soltanto quando accadono tragedie simili...
Basti guardare giornalmente la ns. città per osservare in quali modi le nostre imprese - definite tali solo sulla carta - operano nei loro cantieri con evidenti difformità negli apprestamenti ed a quali  rischi espongono i propri lavoratori, quasi sempre sprovvisti sia dei DPI che di quelli collettivi... 
A tutto ciò si aggiunge il fenomeno del lavoro nero... e delle denunce per infortunio, quasi sempre sostituite dai dipendenti al pronto soccorso da mendaci dichiarazioni, proprio per evitare di coinvolgere l'impresa e/o i propri datori di lavoro...
A cosa serve quindi sedersi a discutere... basterebbe che ognuno di essi faccia quanto è loro dovere... e non si tratta solo ed esclusivamente di sanzionare -perché la politica finora instaurata e cioè quella della multa e/o della denuncia penale serve a poco per combattere un fenomeno che trova sempre nuove soluzioni e/o prestanomi umane per continuare - ciò che è veramente importante è fare cultura... trasmettere quel necessario messaggio della formazione e dell'addestramento..., far capire ai datori di lavoro l'importanza del rispetto delle norme ed ai lavoratori che la loro vita, viene prima di qualsivoglia compromesso... possa anche questo chiamarsi... posto di lavoro!!!
I metodi per prevenire gli incidenti ci sono tutti, ad iniziarsi da quei principi che prendono il nome di correttezza e legalità, dal rispetto delle leggi e dall'applicazione di quelle metodologia ben descritte nel D.Lvo 81/08 e s.m.i., che però debbono trovare applicazione non solo nella teoria, ma soprattutto nella pratica...
Il problema non deriva soltanto dai mancati controlli... ma nel costringere quelle imprese lestofanti a chiudere definitivamente i battenti... allontanare quegli imprenditori improvvisati, impostori e filibustieri che s'improvvisano in settori a loro sconosciuti, senza avere la benché minima capacità tecnica e organizzativa, credendo che la sicurezza sia qualcosa di totalmente inutile...
Anche la politica ha le sue colpe... 
Non è possibile infatti che lo Stato continui a tagliare i finanziamenti destinati agli ispettorati territoriali del lavoro, con il risultato che i propri addetti siano sempre più in numero esiguo e soprattutto senza quelle necessarie garanzie che permettano di poter espletare in maniera ottimale il compito a cui sono stati demandati... 
Bisogna affidare a coloro che vivono giornalmente i rischi dei cantieri, dell'industria, di tutte quelle attività che comportano gravi rischi per la salute dei lavoratori, il compito di dare suggerimenti e per ricercare quelle soluzioni corrette tali da poter affrontare un tema così delicato e di non facile soluzione... 
Non è corretto che le persone paghino con la propria vita... l'incapacità di quella politica e istituzioni, in un settore proprio come quello dell’edilizia, ormai in completa crisi e divenuto ormai territorio di illegalità e malaffare...
Basta... già basta con queste inutili stragi... e almeno per una volta, tutti, si ripeto tutti, inizino ad affrontare seriamente questo problema, tentando di realizzare quelle necessarie ed indispensabili correzioni, che permettano così progressivamente, non certo di eliminare tutti i possibili rischi, ma almeno quello di poter abbattere definitivamente questi esecrabili infortuni mortali sul lavoro!!!

giovedì 21 agosto 2014

Testate a pagamento...

Disinformazione... ecco qual'è il vero nome delle testate giornalistiche che ogni giorno si prestano con i loro quotidiani a darvi le notizie.
Perché la verità è che nessuno scrive quanto realmente avviene e ciò avviene proprio perché coloro che dovrebbero scriverla la notizia, sono gli stessi interessati che debbono provvedere a nasconderla o a fare in modo che questa se emersa venga alterata...
Già, quegli stessi giornali che attraverso i propri giornalisti "dipendenti" - e non sto parlando solo del fattore economico - fanno in modo che quanto da loro scritto, non si ripercuota sui loro padroni editori - effettivi detentori di quelle quote societarie del giornale - creando ulteriori problemi, più di quanti già, non ne possiedano di loro...
Ed allora ecco questi direttori messi lì a fare in modo che tutto prosegua senza intoppi, senza richiami e godendo di quella prestigiosa scrivania - un tempo sì... posseduta da giornalisti capaci - e che adesso viene utilizzata per scrivere quel proprio articolo quotidiano, ovviamente anch'esso ben suggerito...
Milioni di euro concessi ai giornali dal ns. Stato, per scrivere notizie false... ed il bello che tutto ciò avviene da sempre senza che nessun governo- sia di centro-destra che di centro-sinistra - abbia mai pensato di togliere questo assurdo ed inconcepibile privilegio...
Inoltre, non bisogna mai dimenticare di tutta quella pubblicità ben remunerata e sempre presente nelle varie pagine e tutti quegli incassi realizzati per necrologi, avvisi, ecc... un indotto di cassa in contanti che se "adeguatamente controllato" svelerebbe chissà quali ulteriori retroscena... 
E' cosa dire poi di tutti quei precari giornalisti pagati a notizia ( si riporta che il pezzo scritto, si aggira tra i 5 ed i 15 euro... ), semplici contratti di collaborazione che permettono, attraverso il loro "fondamentale" impegno, alla testata giornalistica di riempirsi e poter uscire l'indomani con quelle loro notizie...
Sono loro infatti che tengono in piedi il sistema dell’informazione e che - in base alle notizie che pubblicano - rischiano pure di essere denunciati, senza che alcun legale direttamente legato all'editore ne garantisca la difesa..., perché loro non sono figli di quella casta di giornalisti ( fatta anch'essa da giornalisti, editori, politici, appartenenti a quegli "ordini" che da sempre salvaguardano quel sacro diritto che permette loro di trasmettere ai propri figli "incompetenti" quanto di meritato da altri... ), loro sono i figli di nessuno, sono quelli che si son fatti da se, che non hanno mai avuto bisogno di alcuna raccomandazione.... , lontani dalla solita mentalità da Casta... e proprio perché escono fuori da quel seminato e sanno dimostrare quelle proprie capacità... - in questo periodo abbiamo la fortuna di averne alcuni veramente validi - ecco che allora vengono costantemente attaccati ed allontanati...
Ormai è chiaro a tutti che certe notizie che fanno scalpore... le hanno soltanto coloro che si permettono di avere con la procura o il tribunale (attraverso l'amico giudice), quel rapporto confidenziale tale, che gli viene permesso di ricevere in anteprima quanto sta a breve per accadere...
La disgrazia di questo sistema e che le notizie vengono sempre filtrate dagli organi inquirenti che ovviamente, stabiliscono loro quando queste debbono divenire di pubblico dominio e mai effettivamente quando le reali condizioni, dovrebbero portare a far emergere la verità...
Si tratterà sempre di dover mediare, ed ovviamente il giornalista che tenterà di crescere in quel sistema, dovrà saper attendere per difendere quell'unico interesse costituito dalla notizia, che forse a breve gli varrà quei 15 denari promessi dall'editore...
Giornalisti poveri..., che tentano di arrivare a fine mese con quelle poche centinaia di euro, persone semplici che conoscono i problemi quotidiani della vita, perché per primi li stanno vivendo sulla loro pelle e che oggi purtroppo si ritrovano a dover fare articoli "sponsorizzati" per l'amico politico dell'editore o per certi soggetti che vivendo come sanguisughe all'interno di quei cortili di palazzo, tentano di proporsi quali innovatori di un sistema che andrebbe certamente cambiato, ma di cui proprio loro, ne fanno uso e costume...
Si... la chiamano "libertà di stampa", io la definirei "servi del padrone" e la cosa peggiore è che disgraziatamente tutto ciò avviene sempre e soprattutto a spese nostre!!!

giovedì 7 agosto 2014

Dilettanti allo sbaraglio...


No, non sto parlando di quel programma televisivo "La Corrida, nel quale alcuni dilettanti convinti di possedere capacità artistiche, si esibivano come cantanti, comici, poeti, imitatori, barzellettieri, musicisti, ballerini, prestigiatori, attori e come si dice...chi più ne ha più ne metta, ecco che quindi messi alla prova, ognuno di loro tentava di dare il meglio di se stessi..., qui invece parliamo di gente che non è capace di fare nulla... o meglio... parlano soltanto e quasi sempre a sproposito, senza che le loro discussioni portino a qualcosa di serio e di costruttivo...
Di chi sto parlando... dei soliti burattini della politica, di gente che non è capace di capire come si sta evolvendo il mondo, verso quali progressi economici e strategici e poi, ecco che ci si meraviglia..., quando ci si accorge che il Pil sta diminuendo... invece di aumentare secondo le loro previsioni ottimistiche... previsioni dilettantistiche...
Oh... ahimè... siamo ritornati in completa recessione - che poi non è che ne fossimo realmente usciti....
Ora il Sig. Renzi ci viene a dire che non dobbiamo sperare, per una celere ripresa, nell'appoggio del Cavaliere...
Dico, ma non è stato lui a sceglierselo quale partner per la propria personale campagna elettorale???
Una vera e propria disfatta, già questo è il giudizio dell'Istat sul Pil: non solo non cresce, ma cala dello 0,2% ed è già due trimestri consecutivi che viaggia con il segno meno e state pur certi che anche i prossimi saranno negativi!!!
Mille giorni di te e di me... il nuovo programma istituzionale a modello Claudio Baglioni, adesso basta è venuto il momento di cambiare rotta... come se bisognava attendere tutto questo tempo per accorgersene nello stato di fatto in cui ci troviamo...
Mi piace il grande esperto Padoan che ha chiesto agli italiani di spendere quegli 80 euro ricevuti... come se fossero chissà quale cifra da conservarsi e per chissà quale evenienze...
Si sperperano milioni di euro in stipendi stratosferici, pensioni di platino, indennità assurde ed ora ci vengono a dire... o meglio vanno chiedendo a quei poveri disgraziati che hanno potuto percepire di quei miseri ottanta euro, di fare scialacqui... perché così facendo non c'è il rischio di preoccuparsi di eventuali manovra correttive... che tanto alla fine - lo sappiamo tutti - ci saranno... 
Come si può sperare in una ripresa quando tutti i comparti viaggiano con il segno negativo e dove ormai quelle poche rimaste "positive" del cosiddetto made in Italy... sono state letteralmente svendute a società straniere... ultima la ns. Alitalia...e quando alcuni anni fa - precisamente nel 2012 - riportavo in un mio post che l'economia nel ns. paese non sarebbe ripartita se non dopo il 2015, alcuni mi criticavano e mi contraddicevano motivando che con il Governo del Pd e con Renzi in arrivo tutto sarebbe cambiato..., ora che assistono a questa ulteriore disfatta, chissà se avranno ancora voglia di andare a votare quel partito a cui avevano dato con grande speranza la loro fiducia..., visti i risultati... aggiungerei inutilmente!!!
Io comunque non credo ai "gufi" sia se questi vengono segnalati da Grillo e neanche se rimarcati da soggetti come Brunetta... qui si tratta di non sapere cosa fare... proprio come dei dilettanti allo sbaraglio, tentano manovre e manovrine, sperando d'indovinare la giusta strada, che dovrebbe permettere al ns. paese di sopravvivere...
Ma poi..., in un paese come il nostro chi dovrebbe mai venire ad investire...???
Soltanto chi tenta di fare speculazione... non importa se l'economia o l'occupazione non riparte, l'importante per queste "holding"  e che a causa di questa crisi, si possa speculare sulle rendite finanziare e sul potere che grazie al modico prezzo d'acquisto delle azioni oggi acquistate, certamente sottovalutate, si potrà appena il mercato inizierà a salire, rivenderle ad un livello più vicino al loro giusto valore... e non importerà a nessuno se a pagarne le conseguenze... saranno sempre i soliti e poveri dipendenti!!!
Ed intanto, assistiamo a come questo ns. paese va morendo!!!


mercoledì 6 agosto 2014

Quali obblighi per gli Amministratori giudiziari...

Sarei curioso di conoscere se le comunicazioni previste nell'Art. 5 e precisamente ai comma 4 - 5 effettuate con modalità telematiche, secondo quanto previsto nelle specifiche tecniche stabilite dal decreto dirigenziale del responsabile per i sistemi informativi del Ministero della giustizia, vengano poi verificate da qualcuno che le riceve e mi riferisco in particolare ad alcuni obblighi che proprio questi "amministratori" dovrebbero comunicare e cioè:
1) la comunicazione nella quale si fa presente al responsabile dell'Albo, di tutte le nomine ricevute dall'autorità giudiziaria ovvero dall'Agenzia, al fine di consentire il monitoraggio statistico e soprattutto la rotazione degli incarichi.
2) l'eventuale esistenza o sopravvenienza di situazioni di incompatibilità per lo svolgimento dell'incarico;
3) la data di cessazione dell'incarico ed i motivi che hanno portato alle proprie dimissioni volontarie e soprattutto i compensi percepiti.
4) ma questo lo aggiungo io... i risultati realmente conseguiti per i lauti compensi ricevuti...
Perché se da un lato è vero che bisogna accelerare quel processo delicato, della modalità di passaggio dalla gestione mafiosa a quella dell’amministrazione giudiziaria è altrettanto vero, che il rischio a cui alla fine si assiste e che alla fine si è soltanto rovinato il bene ricevuto attraverso il sequestro o la confisca, ed è rappresentato proprio con il fallimento o la liquidazione dell'impresa e/o dallo stesso declassamento delle proprietà rimaste inutilizzate o utilizzate solo per fare cassa..., dando così l’impressione, che la lotta alla mafia costituisca soltanto un sostentamento personale di una ricchezza messa a disposizione proprio di questi uomini dello stato...
Ed è per questo che occorre quindi che il sistema normativo venga modificato e che si doti di quelle necessarie garanzie di controllo non solo di onestà, ma soprattutto di professionalità e lealtà,.a cui demandare quegli incarichi di amministratore dei beni sequestrati o confiscati. 
Non basta quindi aver istituito un albo nazionale degli amministratori giudiziari e degli amministratori dei beni confiscati alla criminalità, le garanzie dei soggetti da nominare debbono essere valutate e verificate da una centrale che ne verifichi il lavoro svolto nel corso delle precedenti esperienze, e se questi si sia dimostrati qualificati e soprattutto liberi da ingerenza esterne...
E’ necessario pertanto fare iscrivere in questo particolare albo, solo quei soggetti dotati di indiscusse qualità morali e professionali, verificate sulla base non di privilegi e raccomandazioni ricevute, ma da criteri omogenei ed uniformi, che garantiscano il soggetto in modo obbiettivo e professionale. 
Una esigenza non nuova, ma palesemente manifestata dall'Agenzia Nazionale per l’Amministrazione dei Beni Confiscati alle mafie, precisamente nell’art. 38, comma 6, del decreto legislativo n. 159 del 2011, secondo cui, si tentava di assicurare attraverso criteri di trasparenza, la rotazione degli incarichi degli amministratori, la corrispondenza tra i profili professionali e i beni sequestrati, nonché la pubblicità dei compensi percepiti.
Purtroppo, come accade spesso nel ns. paese, il decreto interministeriale tra Interni e Giustizia non è stato emanato e la disposizione richiamata, prevedeva un meccanismo talmente macchinoso, che non permetteva in modo chiaro e semplice di capirne il corretto funzionamento; di qui l’esigenza di introdurre delle norme precise che hanno permesso almeno di dare regole certe.
Una situazione delicata se si tiene conto che in una riunione di qualche mese fa, la Commissione Antimafia ha chiesto espressamente al direttore dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati, di fornire alla commissione parlamentare l'elenco delle nomine di tutti gli amministratori giudiziari e dei loro coadiutori, i loro compensi e soprattutto una mappa dettagliata dei beni di cui oggi sono responsabili...
La lobby degli amministratori giudiziari infedeli vedrete avrà breve vita, ormai si sta per mettere il guinzaglio su un cerchio magico cui alcuni amministratori in questi decenni, hanno potuto godere e gestire, attraverso quei poteri forti, concessi loro direttamente dallo stesso palazzo di Giustizia...
Un sistema ben radicato... che oggi cerca di difendersi da quegli attacchi esterni che ormai tentano di far scardinare quel lubrificato sistema... 
Nessuno di loro ovviamente vuole rinunciare a cifre che per i soli compensi - realizzati questi nel giro di pochi anni - giungono a nove zeri e che certamente servono non soltanto a creare quel piccolo tesoretto vitalizio ma sicuramente anche, per rinsanguare quanti posti dietro e nell'ombra, ricevono sotto forma di regalie e di consulenze per i propri familiari...
Un "tributo" che rappresenta di fatto, lo stesso male che si tentava ( proprio attraverso questi soggetti ) di estirpare...  

martedì 5 agosto 2014

Vice Presidente ANCE...


La notizia è di quelle che lascerebbe tutti sbigottiti... se non fosse che ormai ci siamo abituati a notizie del genere...
Quando parlo dei famosi colletti bianchi "collusi" mi riferisco proprio a quanti, celati dietro quell'apparente posizione, prestigiosa ed influente, operano in modo occultato, affinché si possano realizzare quelle attività illegali, attraverso cui, generare nuovi meccanismi per tangenti, evasioni, ecc..., tali da garantire a quel sistema politico/mafioso/clientelare un continuo sostentamento con cui poter continuare ad operare in modo dissimulato e garantendo quanto chiesto dai soggetti criminali...    
Certo ogni tanto il sistema s'incrina, ed ecco quindi che anche individui all'interno di quel sistema malavitoso iniziano collaborare, diventando veri e propri collaboratori di giustizia... 
E' il caso di Vincenzo Sinacori - capo del mandamento mafioso di Mazara del Vallo - dalle cui dichiarazioni è emerso un collegamento tra imprenditori del settore degli appalti pubblici, posti ai vertici di associazioni nazionali di categoria e ritenuti vicini a boss mafiosi...
L’operazione coadiuvata dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, ha visto provvedimenti in tutta la provincia trapanese...
In particolare nei confronti di Pietro Funaro - Vice Presidente dell’ANCE ( Collegio Nazionale dei Costruttori Edili ), che per "onor di causa", bisogna dire che da sempre - attraverso convegni e partecipazioni - in qualità di associazione di categoria, manifesta in modo attivo la lotta contro eventuali infiltrazioni malavitose, denunciandone sia il sistema ramificato, che, allontanando quanti (iscritti all'associazione) successivamente vengono ad essere incriminati per associazione mafiosa... 
Certamente dover sentire ( previe ovviamente tutte le necessarie e corrette verifiche in corso da parte degli organi inquirenti ) che quanto emerso, coinvolga anche personaggi di spicco di una categoria che da sempre si batte contro l'illegalità, fa infelicemente venire i dubbi, anche purtroppo sulla loro stessa irreprensibilità...
Già perché coloro che fanno parte di questa associazione, in particolare se dirigenti, hanno l'obbligo, non soltanto di sviluppare e rafforzare gli imprenditori iscritti nell'associazione, ma ispirare principalmente la coscienza di quei valori civili e sociali...
L'impegno quindi, non è soltanto rappresentato nel far rispettare a tutti, leggi, regolamenti e normative in genere emanate dallo Stato e dagli altri enti pubblici, ma quello di garantire e blindare, l'adempimento  di quei contratti essenziali per lo svolgimento degli appalti pubblici, attraverso il rispetto e la verifica costante dei C.C.N.L. della manodopera propria o di quella in sub-appalto, della sicurezza, ed infine anche quanto svolto dalle società di servizi e di forniture...  
Essere quindi garanti d'incorruttibilità, denunciando ed allontanando definitivamente quelle imprese ed i loro titolari, che pur essendo iscritti all'associazione, ne hanno violato le regole etiche, concorrendo in comportamenti sleali pur di raggiungere i propri fini... certamente quest'ultimi...criminali. 
Quanti altri sequestri e confische dobbiamo attendere, prima che si vedano realizzare -da parte di tutte le associazioni nazionali di categoria- quelle procedure chiare, precise e metodiche, tali da permettere a chiunque, in modo inconfondibile, il rispetto di quella libera concorrenza, condizione necessaria per lo sviluppo del mercato del lavoro, che premia non soltanto il processo produttivo, ma sicuramente la qualità dell'impresa stessa???

domenica 3 agosto 2014

Renzi... siamo in attesa delle tue riforme!!!

E' stato votato Renzi...
Tutti ormai chiedono a gran voce riforme e cambiamenti ed entusiasti anche degli 80 euro ricevuti, sono lì speranzosi di vedere finalmente quel rinnovamento promesso...
Ed allora ripercorriamo tutto l'elenco di quando ancora aspirava a divenire Presidente del Consiglio e tentava in tutti i modi di far cadere il governo "dell'amico" Letta...
1) L'abolizione delle Province.
Il Ddl  modifica sostanzialmente la parola che da province diventa Super-Città, con nuovi consiglieri - sono circa 25.000 e nuovi assessori, circa 5.000.
Un risparmio dichiarato di circa 2 miliardi ma che nella realtà la Corte dei Conti stima a non più di 35 milioni di euro.
2) Lotta alla mafia.
Per favorire le politiche del proprio ministro dell'interno e del Cav. sta operando per far sì che il 416ter del codice penale, cioè quello relativo allo scambio di voto politico/mafia... vada ad annullarsi...
Si eliminerebbe così la sanzione per il politico che si mette a disposizione dell'associazione mafiosa, lasciando inalterata soltanto la sanzione per lo scambio di voto/denaro o voto/altro beneficio personale.
Invece di incentivare la lotta alla illegalità si cercano dei sotterfugi per limitare la stessa norma che a tutt'oggi è risultata del tutto inutile...
3) Gli 80 euro in busta paga...
Li aveva promessi nel corso della propria campagna elettorale e gli Italiani, tesa la trappola ci sono cascati dentro...
Oggi non si capisce in quali modi questi vengano messi in busta paga... e soprattutto da dove questi siano stati presi... diciamo comunque che è diventato una specie di una-tantum...
4) Abolizione del reato di clandestinità.
La Svuota Carceri permette non soltanto di depenalizzare molti reati diversi tra loro, ma garantisce soprattutto a coloro che hanno commesso abusi d'ufficio e peculato, contro la pubblica amministrazione, di essere nuovamente liberi....
C'era pure il reato di clandestinità, ma strano a dirsi, all'emendamento il Pd ha votato contro!!!
5) Le auto blu... si qualcuna è stata venduta, peccato che di contr se ne siano acquistate almeno più di mille...
6) La questione morale... quale se ne parla soltanto ma di fatto non si combina un bel niente...
7) La Legge elettorale: altro che Porcellum... è fatta soltanto non per cercare di governare in maniera seria, ma per cercare di non perdere!!!
Sbarramenti, preferenze, candidature, premi di maggioranza, una legge che quando verrà realizzata vedrete saremmo sempre alle solite...
8) Titolo V della Costituzione e cioè quelle competenze tra Stato e regioni, dopotutto il testo riporta che la Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato e dove i Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione, Roma è la capitale della Repubblica e la legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.... comunque non sanno cosa fare e tentano di non scontentare nessuno...
9) Snellimento del sistema di approvazione leggi... altro casino, non si snellisce nulla anzi si complica...
10) Dimezzamento del numero di deputati e senatori, degli stipendi, delle indennità, chi ci crede è proprio un coglione... quì non si dimezza nulla...anzi...
11) Il conflitto di interessi ed una legge anti-corruzione... neanche a parlarne... andrebbero tutti dentro!!! 
12) la rottamazione tanto decantata... non ha toccato nessuno dei "compagni" di viaggio... gente che da quarant'anni siede lì è non permetterà certamente all'ultimo arrivato di poter comandare...
13) Le riforme sono solo a parole... di concreto il nulla... soltanto una politica propagandistica attraverso media " corrotti "  che prendono i finanziamenti pubblici...
14) Una democrazia inesistente... una dittatura legalizzata... 
15) Un Senato che sparisce... ma quando mai... nulla si crea... nulla si distrugge... ma tutto si trasforma... e così vedrete che i nomi resteranno sempre lì con altri e nuovi incarichi... alla faccia del risparmio...
rimane. Non viene cancellato ma reso inutile. Una “Camera delle autonomie” che costerà comunque tanto. Renzi ha parlato di 1 miliardo di risparmi, ma quello effettivo sarà inferiore ai 100 milioni.
16) Una nuova “Camera delle autonomie” che permette a tutta una serie di personaggi "inquisiti" di farne parte...
Ho letto da qualche parte che sono 148 componenti di cui 42 membri di diritto (Presidenti di Regione e sindaci dei capoluoghi di regione), 80 cooptati (due sindaci per regione e due sindaci di capoluoghi), 21 nominati dal Quirinale (immaginiamo i soggetti scelti dal Quirinale...) 5 senatori a vita e di cui buona parte di questi cosiddetti "non-senatori" è inquisita...
17) Renzi va ripetendo che il paese ha bisogno di riforme... ma lui stesso non sa quali...
Come può un premier che nessuno ha eletto cambiare radicalmente le regole grazie ad un personaggio che oggi è interdetto dai pubblici uffici...???
Il nulla... già il nulla è stato fatto... ed è un bel pezzo che vado riportando che questi sono dei... dilettanti allo sbaraglio, non hanno capacità di cosa fare e sono come una barca senza timone, si lasciano trascinare dalle onde in un mondo che è in completa tempesta, tra lotte civili, povertà, immigrazione, guerre, invasioni, disoccupazione, economia globale, paesi emergenti, competititività, ecc... e loro cosa fanno...parlano di riforme elettorali!!!
Una vera fortuna, avere la consapevolezza oggi, che sarà la loro stessa incapacità a toglierceli un giorno - non molto lontano - davanti ai nostri occhi...   

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