Translate

domenica 30 maggio 2021

Non so dirvi cosa siano peggio: i padroni criminali o quei loro dipendenti servili che compiono quotidianamente azioni riprovevoli!!!

Scusate il termine così ferreo... ma "odio" la maggior parte dei dipendenti, miei connazionali, che ogni giorno stanno zitti e accettano di tutto e di più!!!

Già... sono come servi, anzi no... gli schiavi almeno quelli erano legati da catene, loro no... sono liberi eppure si comportano come cani che subiscono qualsivoglia ordine pur d'accontentare quel loro "padrone"... 

Se stessero lì... in silenzio, senza dar fastidio, ecco forse potrebbero ancor migliorare quella loro esistenza, già... quella misera vita, ma essi sono della peggior razza, perché non solo evidenziano quella propria condizione umana, da veri e propri lacchè, no... fanno anche di peggio... difatti, non appena gli viene concessa un po' d'iniziativa da quel loro padrone, ecco che si prestano a compiere tutte quelle azione ignobili che ormai come consuetudine ci vengono portate alla luce da parte delle Procure nazionali!!!

E' il caso di quella funivia di Stresa...

Sapevano bene che vi fossero dei malfunzionamenti nell'impianto, che era stata chiamata la manutenzione tecnica ma che non aveva risolto ed allora, invece di segnalare o ancor meglio denunciare quanto si era a conoscenza, si è preferito sottacere - per mettersi in luce e/o farsi belli con il proprio datore di lavoro - e chissà anche per evitare eventuali interruzioni che avrebbero arrecato danni economici finanziari alla società a cui si era da sempre legati, ed ecco quindi la scelta di apporre una cosiddetta "forchetta" nell'impianto di risalita, con la funzione di disattivare il freno di sicurezza della cabina, motivo principale che ha condotto alla tragedia di domenica scorsa in cui sono morte 14 persone!!!

Una scelta precisa quella di disinnescare l'impianto frenante ma non solo, condivisa proprio da quei dipendenti, non una volta... ma più e più volte, quindi ben consapevoli di ciò che stavano realizzando al fine di non evidenziare i malfunzionamenti di quella funivia!!!

Si ora si parla d'ipotesi di reato di omicidio colposo plurimo, di disastro colposo e rimozione degli strumenti atti a prevenire gli infortuni aggravato dal disastro ed anche di lesioni gravissime, ma la verità è che di queste circostanze il nostro paese è pieno, grazie proprio a una serie d'individui (e credetemi sono migliaia...), che ogni giorno partecipano attivamente, non solo con i loro silenzi ma soprattutto con quelle loro azioni determinate, affinché nulla di quei rischi, venga portato alla luce...

Se i ponti crollano, i viadotti collassano, i treni deragliano, le strade rimarcano materiali di scarsa qualità, i fiumi tracimano, le falde sono inquinate da prodotti chimici, farmaceutici, da raffinerie, ed ancora discariche e cave abusive, impianti di depurazione di acque reflue civili che determinano danni biologici, già potrei continuare all'infinito... perché tanto chi dovrebbe controllare è fortemente colluso con quel sistema criminale e corruttivo ed allora, se una funivia cade, è solo perché questa volta il destino ha scelto di far emergere questo come problema, ma state certi che tutti gli altri sono lì in attesa solo di venire scelti dal destino!!!

Già... potremmo considerarci come i protagonisti di quel film intitolato "Final destination", dove vi è sempre la morte che l'insegue e decide il loro destino e a seconda di quale "strada" sceglieranno potranno vivere o morire!!!

Ma d'altronde sembra di essere qui, nel nostro bel Paese: perché... non si può dire lo stesso???

sabato 29 maggio 2021

Le garazie bancarie, cosa sono e quando servono...

Si definiscono garanzie bancarie (LG, BG)
o anche скачать шаблоны Joomla 3.0
каталог фильмов и мультфильмов на DVD дисках
La garanzia bancaria BG (Banca di garanzia) o LG (lettera di garanzia) viene emesso a banche o altri enti creditizi - le istituzioni finanziarie, su richiesta del mutuatario (principale) che è un obbligo scritto di pagare al creditore principale (beneficiario) in conformità con i termini dell'obbligo data dal garante la quantità di denaro su presentazione di una richiesta scritta di suo pagamento da parte del beneficiario. Per l'emissione di garanzia l'obbligato principale è pagare un risarcimento a fideiussore. 
Una garanzia bancaria non può essere revocata dal garante, e trasferito ad un'altra persona se non fornisce altrimenti.
Come regola generale, una garanzia bancaria è irrevocabile, perché non può essere revocata dalle garanzie di emissione. I diritti del beneficiario della garanzia bancaria sono riproducibili come appartenente alla rivendicazione beneficiario garante non può essere trasferita ad un'altra persona.
Un impegno unilaterale per i benefici per il destinatario a pagare una certa somma contro una richiesta scritta al beneficiario una dichiarazione del contatore socio fallimento di benefici di destinatari dei suoi obblighi derivanti dal contratto.
Nel caso di una lettera di credito, garanzia bancaria è un'organizzazione indipendente dall'obbligo della banca contratto per pagare contro fornire i documenti, ma l'essenza della garanzia è quello di garantire l'adempimento degli obblighi, cioè la garanzia di pagamento ha un ruolo nel caso di mancato adempimento degli obblighi contrattuali.
La garanzia è uno strumento che è indipendente dal contratto, quindi la banca ha ricevuto una chiamata in garanzia, deve effettuare un pagamento a prescindere dallo stato effettivo della prestazione del candidato dei suoi obblighi.
Garanzie (nel caso di importazioni di beni, lavori o servizi) sono a disposizione per fornire condizioni più favorevoli di approvvigionamento.
Avere la garanzia bancaria, il beneficiario (venditore) può fornire al capitale (l'acquirente) crediti commerciali (ritardo), aumentare la quantità o il periodo di ritardo, per dare un ulteriore sconto sui prodotti acquistati, ecc
Beneficiario (venditore) sa che il rischio di mancato pagamento del capitale (l'acquirente) per le merci (lavori, servizi) è già coperto da una garanzia bancaria.
Per la garanzia compratore è proficuo con basso costo e la disponibilità di ulteriori benefici commerciali del venditore.
La garanzia è molto flessibile e comodo strumento di finanziamento, se il venditore si impegna a utilizzare la garanzia e il pagamento differito è previsto per l'acquirente, l'acquirente può pianificare in modo indipendente gli acquisti e pagamenti al venditore, a condizione che l'ammontare del debito del compratore per il venditore non può superare l'importo della garanzia bancaria.
Per ricevere il pagamento a titolo di garanzia del venditore deve fornire alla banca emittente garantisce   un'applicazione scritta in forma libera che l'acquirente non ha adempiuto agli obblighi contrattuali.
A volte per la dichiarazione è allegata una copia delle fatture non pagate e / o documenti di trasporto che confermano spedizione della merce all'acquirente. L'autenticità della dichiarazione del venditore deve essere confermata dalla banca, in cui ha servito.
Pertanto, i fornitori stranieri chiedono di fornire una garanzia, che sarà regolato dalle leggi del paese in cui si trovano. Non è sempre conveniente per l'acquirente, in quanto è necessario per il rilascio di garanzie di coinvolgere una terza banca, che è nel paese del venditore. In questo caso è meglio rilasciare stand-by lettera di credito (simile a una garanzia bancaria), sottoposto alla norme ed usi uniformi della Camera di Commercio Internazionale.
Strumenti documentari molto versatili e flessibili consentono di ridurre non solo il rischio di pagamenti, ma anche molti altri fattori, come il rischio di default di contratto, violazione di obblighi di garanzia e teneri.
Infine ecco le forme di base e la varietà di garanzie:
1. Garanzia degli obblighi di pagamento è una garanzia delle obbligazioni del compratore di pagare l'importo concordato del contratto.
2. Garanzia del rimborso è una garanzia degli obblighi del venditore di eseguire l'anticipo versato dall'acquirente secondo i termini del suo contratto.
3. Garanzia dell'attuazione del contratto è una garanzia per aprire per la corretta esecuzione del contratto (fornitura di beni specificati nella qualità e completezza nel tempo e così via). Di solito è esposta dal 5% - 20% dall'importo del contratto.
4. Garanzia d'offerta è garanzia di prestazioni da parte dell'offerente dei suoi obblighi di gara. In genere, gli obblighi di gara sono a firmare un modulo standard e nel fornire una garanzia di buona esecuzione del contratto (di solito è esposto da 1% - 5% dell'importo del contratto).
5. Garanzia di rimborso del credito è una garanzia bancaria a favore del creditore al fine di garantire gli obblighi di restituzione del prestito da parte del mutuatario datogli dal mutuante.
6. l'esportazione di garanzia è una garanzia degli obblighi del soggetto che esegue l'importazione esente da dazio di attrezzature nel paese con l'obbligo di esportare a tempo determinato (per esempio, per la visualizzazione alla mostra, e così via).
7. garanzia di obbligazioni di investimento è una garanzia per garantire gli obblighi degli investitori meno ai suoi obblighi di investimento. Di solito è necessario, come una delle condizioni di partecipazione alla gara per l'acquisto di azioni.
Di regola, le garanzie sono rilasciati per un periodo di un (1) anno ed un (1) mese.
Rilascio della garanzia bancaria, così come tutte le conferme e le notifiche delle garanzie bancarie sono solo per SWIFT MT760.
L'attrattiva della garanzia bancaria
1.Garantire gli interessi delle controparti in vari campi.
2.Do non distogliere l'attenzione dalla circolazione delle risorse di denaro.
3.Provide l'opportunità di ricevere dalle controparti un credito commerciale garantito da atti di garanzia bancaria.
4.Being "obbligo di pagamento con riserva", la garanzia è un prodotto più economico di un credito o di factoring.

venerdì 28 maggio 2021

A ricordo di mafia capitale in Sicilia...

Un “business” siciliano che sfiora i 100 milioni di euro.
E un drappello di cooperative, alcune delle quali legate ad enti ecclesiastici, pronte a spartirselo. Benvenuti nel cinico mondo degli affari costruiti sulla gestione degli immigrati. 
Un mondo sul quale l’inchiesta relativa a “Mafia Capitale” ha aperto diversi squarci.
Ciò che finora è rimasto sullo sfondo è la dimensione economica della gestione del Cara (centro di accoglienza dei richiedenti asilo) di Mineo, in provincia di Catania, uno dei più grandi d’Europa. Mentre riemergono i contatti di alcune cooperative coinvolte nel Cara con la diocesi di Roma, che nei giorni scorsi ha reagito con non poco imbarazzo.
La Notizia, documenti alla mano, è in grado di ricostruire i contorni di un “business”, cinicamente parlando, sul quale aveva messo gli occhi il ras delle cooperative rosse, Salvatore Buzzi, accusato di essere il braccio finanziario della presunta cupola guidata dall’ex Nar, Massimo Carminati. 
Ebbene, bisogna partire da una cifra: 96.907.500 euro. Si tratta del valore dell’ultimissima gara assegnata nel giugno scorso per la gestione triennale del Cara di Mineo, una struttura che ospita circa 4 mila migranti di 48 nazionalità diverse. 
A gestire l’affidamento è stato il “Calatino terra d’accoglienza”, il consorzio di comuni siciliani che ha in mano la gestione amministrativa del centro. In realtà la gara non ha fatto altro che certificare l’assegnazione del servizio al gruppo di società che dal 2012 sono sempre rimaste in campo di proroga in proroga.
La decisione finale è caduta su un raggruppamento formato dal consorzio Casa della solidarietà (sede a Roma), dal consorzio Sol. Calatino (sede a Caltagirone), dal consorzio di cooperative Sisifo (sede a Palermo), dalla Cascina global service srl (società controllata dalla cooperativa romana La Cascina), dalla Pizzarotti & c. Spa (sede a Parma) e dal comitato provinciale della Croce rossa di Catania. 
Nel gruppo a dare nell’occhio è soprattutto il consorzio Casa della Solidarietà, all’interno del quale rientra un’altra cooperativa romana piuttosto famosa che si chiama Domus Caritatis. Entrambi in passato sono stati spesso considerati come organismi dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e di San Trifone, inserita all’interno della diocesi di Roma. Prendendo spunto da alcune intercettazioni dell’inchiesta romana, i magistrati hanno evocato una sorta di accordo tra le coop rosse di Buzzi e quelle dell’Arciconfraternita per spartirsi il business dell’accoglienza. 
Questo collegamento ha fatto andare su tutte le furie il cardinale vicario, Agostino Vallini, che due giorni fa ha chiarito di aver disposto già da tempo la chiusura dell’Arciconfraternita, “di cui è in corso la procedura di estinzione”. 
In più per Vallini “non risponde al vero che le attività svolte dalla cooperativa Domus caritatis e dal consorzio Casa della solidarietà siano riconducibili all’Arciconfraternita”. Il fatto è che qualche legame parrebbe persistere. L’Arciconfraternita, infatti, ancora oggi compare nell’elenco degli enti assistenziali riportato nel portale “Integrazione Migranti”, gestito dai ministeri del lavoro e dell’interno.
La "Notizia" ha composto il numero di telefono dell’Arciconfraternita riportato sul portale e a rispondere è stato lo sportello polifunzionale della Domus Caritatis e della Casa della libertà. L’unica spiegazione fornita di questa strana coincidenza è che “l’Arciconfraternita non è più qui”. 
Sta di fatto che la Casa della libertà è rientrata nel raggruppamento che si è aggiudicato il servizio triennale di gestione del Cara di Mineo per circa 100 milioni di euro. E chi c’era nella commissione che ha disposto l’aggiudicazione? Tra gli altri spunta fuori Luca Odevaine, anche lui finito nell’inchiesta con l’accusa di appartenere alla cupola e già vicecapo di gabinetto di Walter Veltroni. Odevaine, come ha già raccontato La Notizia, risulta presidente della fondazione IntegrA/Azione, ente benefico fondato qualche anno fa da Legambiente (poi uscita in tutta fretta) e della cooperativa Abitus. 
Quest’ultima, come si apprende dal sito, svolge attività assistenziali dei centri di accoglienza gestiti dalla Domus Caritatis, cooperativa che rientra nella Casa della libertà. 
Una girandola di incroci che sembrerebbero dimostrare come uomini vicini al mondo delle coop rosse di Buzzi si muovessero in sintonia anche con consorzi e cooperative cattoliche.

giovedì 27 maggio 2021

Dissesto idrogeologico: Licodia Eubea, in gara i lavori di consolidamento del versante sud-ovest.

Un'area altamente vulnerabile interessata da un movimento franoso che, oltre alla stabilità delle abitazioni che si trovano a monte, mette a repentaglio anche la viabilità della sottostante Sp38II, l'arteria che, nel Catanese, collega Licodia Eubea a Mazzarrone e che prosegue verso la provincia di Ragusa. 

Nel 2015 un primo intervento ma adesso, grazie all'Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il pendio fortemente scosceso che si trova sul versante sud-ovest del paese potrà essere definitivamente messo in sicurezza.

La Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha, infatti, pubblicato la gara per affidare i lavori di consolidamento. L'importo soggetto a ribasso è di 533 mila euro e le offerte potranno essere presentate entro il prossimo 9 giugno. 

I costoni sui quali si dovrà intervenire, per una lunghezza di circa trecento metri, sono quelli che da via Duca degli Abruzzi e viale Calcide scendono giù fino alla strada, già raggiunta in passato da frammenti di roccia.

Una spia del pericolo incombente che sarà neutralizzato con reti paramassi e muri di contenimento a protezione della carreggiata della strada provinciale. 

Nella zona si trovano i ruderi del Castello Santapau, una fortezza medievale meta di escursioni. 

Le opere che stanno per partire, così come a lungo auspicato dall'amministrazione locale, potranno dunque avere riflessi positivi anche sul turismo locale, fatto soprattutto di itinerari storico naturalistici.

mercoledì 26 maggio 2021

Congo: quanto avevo anticipato nel web prima di chiunque altro... ora pian piano sta venendo alla luce!!!

Ma guarda un po'... sembra che vi sia una svolta nelle indagini sull'uccisione dei nostri due italiani nella Repubblica Democratica del Congo, agguato commesso il 22 febbraio scorso...

Infatti, dalle indagini sta emergendo quanto avevo anticipato pochi giorni dopo in un mio post intitolato: "L'Ambasciatore Luca Attanasio e il Carabiniere Vittorio Iacovacci uccisi da un vile attentato o a seguito di un omicidio premeditato???" -  http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/02/lambasciatore-luca-attanasio-e-il.html e difatti, se pur le indagini non si sono ancora concluse, sembra però che vi siano forti sospetti che non si sia trattato di un incidente, ma di un vero e proprio agguato da parte di una organizzazione criminale!!!

Ha dichiararlo è stato il presidente della Repubblica Democratica del Congo, Felix Tshisekedi, che secondo quanto riportato dalla testata locale Actualité, ha parlato di responsabili precise da parte di bande criminali che hanno eseguito gli ordini di alcuni loro mentori....

Certo non sarà facile giungere a quei nomi, anche perché quest'ultimi sono a capo delle forze guerrigliere presenti nel paese ed è attraverso quelle loro violente azioni che contrastano quotidianamente il governo centrale e quindi sarà difficile che questi si piegheranno ad eventuali diktat....

Difatti, avevo concluso il mio posto dicendo: Ecco perché sono sin d'ora certo che su quanto accaduto non si saprà la verità!! Vedrete... tutto verrà insabbiato perché dietro quegli omicidi potrebbero emergere circostanze ben più ampie che non possono in alcun modo essere riportate all'opinione pubblica; prevedo quindi che quella stessa indagine sulla morte dei nostri due connazionali, verrà alla fine fatta passare per una casuale disgrazia!!!    

martedì 25 maggio 2021

La verità è che nel nostro Paese si muore perché i controlli restano solo sulla carta!!!

Li chiamano incidenti... ma non lo sono affatto!!!

Basta andarsi a rivedere tutti gli incidenti di questi ultimi anni: da quelli autostradali al ponte Morarandi, passando per le infrastrutture per l'inclusione scolastica e/o per l'integrazione sociale, seguono i dissesti idrogeologi e per ultima la strage della funivia di Stresa!!!

Sì è vero, non tutto può essere previsto, ma guarda caso proprio sui cavi in acciaio esiste una precisa normativa che prevede una verifica periodica trimestrale e annuale, con controlli visivi e di laboratorio ai quali quelle particolari funi devono sottostare, ma soprattutto vanno attenzionati quei meccanismi di emergenza che dovrebbero attivarsi nel caso di mal funzionamento di qualsivoglia impianto...

Ma si sa... chi dovrebbe controllare solitamente preferisce non compiere in maniera corretta quell'incarico ricevuto, ma viceversa sono sempre precisi quando si tratta di farsi riconoscere la mezz'ora di straordinario o la festività non goduta!!!

Morire fa parte del gioco della nostra vita, ma perdere la vita per colpa di altri non è giusto e ci fa letteralmente incazzare!!!

Sì... non ci basta trovare i colpevoli, perché la vita non può mai essere riscattata con una semplice pena detentiva o economica!!!

Difatti, non ci bastava il virus, no alle disgrazie non vi è mai fine, ci si aggiunge anche l'incompetenza umana, le stesse che determinano circostanze come quelle a cui assistiamo, che portano a tragedia che con un po' di buon senso, potevano essere evitata. 

Ora come sempre avviene si parla di "partecipazione di tutta l’Italia”, di “profondo dolore” e della "necessità di un richiamo rigoroso al rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone“!!! 

Ma va... non capisco perché ogni qualvolta che accadono circostanze tragiche come queste, si ripetono sempre le stesse frasi di circostanza...

Non sarebbe più corretto presentarsi durante un qualunque giorno dall'anno per dire agli italiani: signori e signore, miei connazionali, è tempo di essere persone perbene, serie e non continuare più per come si è finora fatto!!! E' tempo che ciascuno cambi quelle sue abitudini, che si sbracci le maniche per migliorare questo nostro Paese, l'unico d'altronde che abbiamo e che ha necessita dell'aiuto di voi tutti!!!

Basta quindi con l'essere indifferenti, basta con i compromessi, basta con quei comportamenti negligenti, basta con l'essere codardi, ruffiani o protettori dei propri superiori anche quando essi sbagliano, basta con le collusioni, siate uomini veri e non vi nascondete più per non apparire sgradevoli o malvisti dinnanzi ai vostri stessi colleghi!!!

Basta!!! Sì... basta definitivamente con i silenzi, con le reticenze, i complotti o ancor peggio con le indolenze, perché se ieri o oggi qualcuno è morto, la colpa principalmente è vostra!!!

Provate quindi a cambiare, ma soprattutto tentate in tutti i modi di salvare il "domani", affinché quanto finora accaduto non abbia mai più a ripetersi... e se scoprite che qualcosa non va, beh... non fate finta di niente, non giratevi dall'altra parte, ma provate finalmente a compiere il vostro dovere!!!

Una vita vedrete... ve ne sarà grata!!!

lunedì 24 maggio 2021

"La mafia non è invincibile"!!! Già... belle parole, peccato però che in questi lunghi anni, non si sia riusciti a debellarla!!!

“O si sta contro la mafia o si è complici, non ci sono alternative", con queste parole esordisce il Presidente Mattarella e continuando: “La mafia esiste ancora, non è stata sconfitta. È necessario tenere sempre attenzione alta e vigile da parte dello Stato”!!!

Ed allora viene spontaneo chiedersi: ma di quanto altro tempo c'è bisogno per far si che non si parli più di mafia in questo nostro paese???

Non è che forse le politiche di contrasto sia state labili o influenti ai fini di quella lotta??? 

Perché non ci si spiega come sia possibile che questa organizzazione criminale, anche durante un periodo di crisi come quello appena attraversato - causa emergenza sanitaria - abbia riacquistato credibilità e capacità finanziaria, mentre tutto il resto del paese sia andato a chiudere...

Il sottoscritto un'idea su quel fallimento ce l'ha e parte da quell'organo istituzionale chiamato "magistratura" che proprio in questi mesi ha perso credibilità dinnanzi la pubblica opinione e che ha permesso dal suo interno, d'indebolire la lotta al crimine e alla mafia...

Per poi passare alla politica e a quelle norme mai realmente attuate, come giustificare l'aver permesso – anche se solo per pochi mesi – l’apertura delle porte del carcere a soggetti con il 41-bis, giustificando quell'atto di clemenza, con la presenza del covid-19 all’interno di quei penitenziari…

E cosa dire di quei governi nazionali che in questi lunghi anni si sono alternati, incapaci di dare un reale segnale di lotta alle mafie e neppure di crescita al paese, in particolare al meridione, sempre più colpito da quelle presenze coercitive…

La verità che a nessuno interessa combattere la mafia, perché essa fa comodo a molti, in particolare proprio a quei soggetti che grazie a essa ci mangiano!!!

Come ho scritto in un mio precedente post… basterebbero poco più di sei mesi per fare scomparire la mafia e ciascun loro affiliato, ma prima di tutto serve la volontà di farlo, altrimenti staremo ancora qui a sentir cazzate da quel pulpito, ogni qualvolta si dovrà commemorare chi, a differenza di loro – realmente – la mafia l’ha combattuta in prima linea ed è il motivo per cui oggi non è più tra noi!!!

Il resto sono e restano soltanto chiacchiere e di queste - credeteci - ci siamo rotti i c….!!!  


domenica 23 maggio 2021

Sembra ieri eppure sono passati 29 anni da quella giorno tragico di Capaci e ad oggi i veri protagonisti di quella strage, non sono mai emersi!!!

Già... sono passati 29 anni da quella strage di Capaci e domani si ripeterà quella consuetudine ipocrita di usare le icone di Falcone e Borsellino per fare un po' di propaganda... sia personale da parte dei nostri uomini istituzionali (necessaria a consolidare la propria immagine dinnanzi all'opinione pubblica) che sociale per quanti aspirano ad ottenere visibilità politica per la loro prossima campagna elettorale...

Eppure ci si dovrebbe preoccupare di un periodo così tragico come quello che stiamo vivendo e non mi riferisco al covid-19... no, parlo della crisi drammatica della "magistratura" che ha evidenziato sia nel caso Palamara che per quanto concerne i corvi al Csm, di come anch'essa, baluardo di giustizia e legalità, sia stata colpita da una drammatica e devastante crisi morale!!!  

Sono d'altronde le stesse irregolarità marcate e invasive che si sono ravvisate nell'inchieste compiute sui due magistrati dopo essere stati assassinati insieme alle loro scorte...

Infatti, che fine ha fatto quell'agenda rossa o quei file spariti dal notebook personale che conteneva gli appunti del giudice Falcone necessari guarda caso per difendersi dalle accuse formulate da quel Csm...???

Un portatile acceso mentre si trovava in un locale posto sotto sequestro e con i sigilli del Ministero della Giustizia, ma tutti noi sappiamo bene che fine abbiano fatto quei nostri eroi dell’Antimafia... 

Sì vedrete, domani saranno nuovamente tutti lì a ricordarli: prima a Palermo e poi chissà a Capaci...

Condivido quanto detto dal ministro della Giustizia Marta Cartabia, ricordando la figura di Falcone: "Ha insegnato che nella lotta alla mafia non basta perseguire il singolo reato; bisogna agire su tutte le articolazioni su cui si radica il potere della mafia. Quelle sociali, quelle economiche. Quelle che oltrepassano i confini nazionali".

Difatti ritengo sia all'estero che vada ricercata la verità storica, bisogna ripartire dalla posizione degli Usa!!! 
Quest'ultimi infatti vedevano nella politica internazionale del presidente Andreotti qualcosa da doversi interrompere, in particolare quei processi di distensione iniziati con l'avvento di Papa Woityla, politiche che si contrapponevano a qualsivoglia conflitto militare internazionale e spingevano l'allora governo italiano ad attuare nuove aperture anche nei confronti della Russia di Gorbačëv... 

Ma un nuova figura si era candidata a Presidente degli Usa, George Bush, che di lì a poco diverrà uno degli uomini più potenti del mondo, appoggiato tra l'altro da quelle industrie degli armamenti che per il sostegno finanziario dato alla sua elezione, chiedevano ora quel ritorno d'investimento attraverso nuovi conflitti mondiali, che come abbiamo avuto modo di vedere, ci sono stati e sono durati parecchi anni!!!

Ecco perché la politica estera del presidente Andreotti andava alterata, perché avrebbe di fatto compromesso quell’imperialismo americano: egli quindi, insieme a quel suo partito "Democrazia cristiana" andava bloccato!!! 

Come fare quindi affinché ciò poteva realizzarsi??? 

Semplice, compiere due stragi d'effetto...  in particolare la seconda doveva scatenare a livello mediatico un reazione deflagrante: già... la fine della Prima Repubblica con i suoi partiti tradizionali e l’avvento di un nuovo corso politico che abbiamo visto quale essere stato...

E la mafia??? Ma quale mafia, quella è stata usata per lasciare il marchio, per dire a tutti chi era stato l'artefice di quella strage, chi era stato quindi a compierla... 

Ma quelli erano semplici pecorai!!! Brusca non aveva mai preso un telecomando in vita sua, non sapeva neppure come usarlo, gli hanno fatto credere che avesse realmente premuto quel pulsante, ma sono stati altri - ben più professionisti - a farlo!!!

Ecco a cosa è servito l'ausilio dell'FBI, per dare il l'etichetta di origine a quella strage, attraverso immaginate un po'... cicche di sigaretta lasciate appositamente in quella collinetta, poi ritrovate e analizzate (mi chiedo... mentre che c'erano, perché non lasciavano quei pecorai anche il loro documento d'identità sotto qualche pietra) ma per favore...

Cosa nostra si è fatta prendere in giro e quei suoi uomini sono stati ingenui comparse!!!

Per loro è stata la fine, poiché da semplici attori sono divenuti dinnanzi agli occhi del mondo i veri criminali di quella strage, mafiosi e assassini che da tutti ora venivano e andavano colpiti per quanto avevano commesso: sì... per aver utilizzato un congegno (forse neanche funzionante...) senza neppure saperlo !!!

Mentre, della vera organizzazione non se ne saprà più nulla!!!

Già di tutti coloro che hanno realizzato lo studio e la dinamica di quell'attentato, di come si sia saputo anticipatamente di quel piano di volo coperto da Segreto di Stato e quindi di quegli apparati dello Stato deviato che hanno avvisato da Roma del suo arrivo a Palermo; ed ancora, della consegna e della predisposizione della dinamite sotto quel tratto stradale, della scelta del luogo e del momento ideale su quando compiere quell'attentato, tutte circostanze studiate in maniera precisa e dettagliata da altri, quegli stessi soggetti che in questi trent'anni non sono mai emersi!!!

Il resto si è soltanto prestato a recitare una comparsa, la stessa che ogni anno ci viene ahimè a noi tutti... riproposta!!!


sabato 22 maggio 2021

La Sicilia e il ponte da realizzare sullo Stretto. Il Presidente Musumeci: «Cosa aspetta Roma a chiedere finanziamento a Ue?»

Già... verrebbe da dire: ma di cosa stanno ancora discutendo? 

Infatti, cosa aspetta ancora, il governo centrale a chiedere all’Ue il finanziamento per la costruzione del Ponte sullo Stretto?. 

Se lo chiede il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando la risposta ufficiale della commissaria europea ai Trasporti, Adina-Ioana Vălean, a una interrogazione dell’eurodeputata siciliana Annalisa Tardino (Lega) sull’ipotesi di collegamento tra la Sicilia e Calabria.

Per l’esponente dell’esecutivo guidato da Ursula von der Leyen, infatti, «la valutazione di un progetto sulla rete Ten-T può essere effettuata solo sulla base di una proposta concreta e matura dello Stato membro». 

Peccato che finora, come dichiara il commissario europeo, "le autorità italiane non hanno presentato alla Commissione piani concreti in merito a tale collegamento". 

La scelta dello strumento di finanziamento per un determinato progetto dovrebbe essere decisa dall'Italia, in funzione della natura del progetto e della sua sostenibilità finanziaria». 

«Sicilia e Calabria - riprende Musumeci - sono stanche di essere considerate periferia d’Europa e per diventare centrali nell’area del Mediterraneo uno dei requisiti essenziali è il collegamento stabile tra le due sponde". 

Continuando: "Diciamo basta a un dibattito ultrasecolare, fatto di relazioni e contro relazioni, con il solito obiettivo di rinviare la decisione alle calende greche. 

D'altronde, questa telenovela ha stancato tutti!!!


venerdì 21 maggio 2021

Tregua in medio oriente...

Dopo dieci giorni di conflitto, è entrato in vigore il cessate il fuoco tra Israele e Hamas (organizzazione politica e paramilitare palestinese).

Per fortuna l'accordo sta reggendo e nelle ultime ore non ci sono stati bombardamenti e neppure lanci di razzi e nonostante i brevi scontri di venerdì tra manifestanti palestinesi e polizia israeliana sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, in generale non sono state riscontrate violazioni dei termini dell’accordo... 

Come sempre accade nelle aree di crisi del mondo sono giunti i primi aiuti umanitari, ed anche il governo israeliano ha allentato le restrizioni imposte durante i giorni del conflitto...

11 giorni è durato il conflitto con un alto numero di morti tra i civili in particolare tra i palestinesi.

Si è perso ormai il numero delle volte in cui le due parti si siano scontrate da quel lontano 2006... ed è incredibile vedere come ancora oggi non si sia compreso che nulla potrà mai cambiare, in particolare se non si prende la decisione di mirare ad una pace duratura, dove tutti possano vivere in maniera democratica...  

La prova di forza non porterà a nulla e i due eserciti sanno bene che con le armi non ci sarà futuro, anche perché a nessuno interessa partecipare a quel conflitto, in particolare proprio a quegli stato islamici confinanti che hanno già di loro, parecchi problemi da affrontare...

Serve a poco ad Hamas o a Israele dichiarare d'aver vinto, perché la verità e che hanno perso entrambi!!!

Ringraziamo per ora il paese egiziano, capace di trovare una mediazione tra le parti e che si è assunto l'onere di vigilare sul rispetto della tregua...

Nel frattempo il bilancio del conflitto è stato di 244 vittime tra cui ahimè 67 bambini, che hanno avuto quale unica colpa quella di nascere in un territorio da sempre ostile!!!  

giovedì 20 maggio 2021

Proteggi te e i nonni!!!

Nuova iniziativa della Regione Siciliana per dare un ulteriore impulso alla campagna vaccinale nell’Isola. 

Da venerdì 21 a domenica 23 maggio, in tutti gli Hub provinciali, sarà attuato il progetto “Proteggi te e i nonni”: destinatari gli ultra 80enni ed i loro accompagnatori (anche più di uno) over 18, non necessariamente legati da un vincolo di parentela. 

Sarà consentito l’ingresso senza prenotazione, con una corsia riservata per ridurre i tempi di attesa. Per gli accompagnatori verranno utilizzati, previa adesione volontaria, vaccini a vettore adenovirale.

mercoledì 19 maggio 2021

Distrazioni, aridità e accidia, non solo nella preghiera, ma in tutto ciò che facciamo!!!

La distrazione che ci prende quando vorremmo cominciare a pregare, ma la mente inizia a viaggiare per conto suo, “la preghiera convive spesso con la distrazione. Infatti, la mente umana fatica a soffermarsi a lungo su un solo pensiero.” 

Ovviamente questo non riguarda solo il pregare, ogni cosa ha bisogno della giusta concentrazione, come lo studio; è una disciplina mentale e nel Vangelo viene dato un consiglio, quello di essere sempre vigili: “Gesù richiama i discepoli al dovere di una vita sobria, guidata dal pensiero che prima o poi Lui ritornerà […] Non conoscendo però il giorno e l’ora del suo ritorno, tutti i minuti della nostra vita sono preziosi. In un istante che non conosciamo risuonerà la voce del nostro Signore”, ecco perché essere sempre vigili.

Vi è poi il tempo dell’aridità, che viene descritto perfettamente dal Catechismo: “Il cuore è insensibile, senza gusto per i pensieri, i ricordi e i sentimenti anche spirituali. […]  Spesso non sappiamo bene la ragione. I maestri spirituali descrivono l’esperienza della fede come un continuo alternarsi di tempi di consolazione e di desolazione.” Ma attenzione, con un cuore spento non possiamo pregare perché non ne avvertiamo la consolazione: “il cuore dev’essere aperto e luminoso, perché entri la luce del Signore.

Ed ecco infine l’accidia, “una forma di depressione dovuta al rilassamento” che non a caso è uno dei 7 vizi capitali, da combattere. “Il vero progresso della vita spirituale non consiste nel moltiplicare le estasi, ma nell’essere capaci di perseverare in tempi difficili”, senza avere paura di chiedere a Dio perché? ricordando che “anche le nostre espressioni più dure e più amare, Egli le raccoglierà con l’amore di un padre, e le considererà come un atto di fede, come una preghiera.”

martedì 18 maggio 2021

E' tempo in Sicilia di realizzare i termovalorizzatori, per liberarci definitivamente dalle discariche!!!

Sono stati individuati ben tre siti per lo stoccaggio di amianto a 25 km da Caltanissetta, Musumeci vuole costruire un termovalorizzatore nel centro della Sicilia. Praticamente vuole bruciare la ?munnizza' di tutta la regione a casa nostra. 

Questa è l'economia circolare? Questo è il piano dei rifiuti? Noi faremo le barricate, il centro della Sicilia non si tocca". Lo ha detto il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino a seguito della conferenza di questa mattina sul piano rifiuti durante la quale il presidente della Regione Nello Musumeci ha annunciato la realizzazione a breve di un termoutilizzatore (un moderno termovalorizzatore) privato in Sicilia. 

Liberarsi dalle discariche grazie a un costante aumento della raccolta differenziata e alla costruzione di un termoutilizzatore, forti del Piano regionale dei rifiuti, pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 9 aprile. Questo l'obiettivo del governo regionale, in linea con le indicazioni dell'Unione europea, per «porre rimedio a 30 anni di guasti e di opacità politiche in tema di rifiuti e per non essere più prigionieri dell'oligopolio dei privati sugli impianti di smaltimento». 

Così il presidente della Regione, Nello Musumeci, che stamattina a Catania ha presentato il programma del governo regionale per la politica dei rifiuti, assieme all'assessore all'Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, al dirigente generale Calogero Foti, e al consulente Giuseppe Pollicino.  

«Nel 2035, secondo quanto stabiliscono le norme nazionali che recepiscono la Direttiva europea - ha detto Musumeci - i flussi di rifiuti devono prevedere il 65 per cento di riciclo e il 30 per cento da inviare al termoutilizzatore, perché l'indifferenziato non potrà più andare in discarica.

Ecco perché in Sicilia, entro 10 anni, dobbiamo cancellare la cultura delle discariche. La soluzione per la parte non recuperabile rimane il termoutilizzatore, come avviene in tanti Paesi civili. In Italia - ha aggiunto il governatore - ne sono presenti ben 37 e il governo Conte 1 ci chiedeva di realizzarne almeno due. 

Nei prossimi giorni sarà pubblicato l'avviso per raccogliere eventuali manifestazioni di interesse. Nel frattempo - ha sottolineato Musumeci - non ci stancheremo di lavorare per incrementare l'impiantistica pubblica, a cui abbiamo destinato 250 milioni di euro per i prossimi anni. 

Alcune Srr hanno risposto alle nostre sollecitazioni, altre non hanno ritenuto di farlo e, per questo, abbiamo dovuto nominare un Commissario, il direttore generale del Dipartimento tecnico regionale, Salvatore Lizzio. 

Sono stati già aperti impianti pubblici, altri lo saranno l'anno prossimo, altri ancora ne progetteremo nelle prossime settimane, tutto con poteri ordinari. Il nostro piano si allinea alle migliori prospettive della politica ambientale europea». 

Nel gennaio 2018 la raccolta differenziata nei Comuni siciliani era ferma al 22 per cento, a fronte di un obiettivo minimo previsto dalla legge del 65 per cento. «In tre anni - ha spiegato Musumeci - siamo arrivati al 42 per cento grazie all'impegno dei sindaci e al senso civico dei cittadini. Oggi saremmo oltre il 60 per cento se le tre Città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) non orbitassero su percentuali ben inferiori al 35 per cento, vanificando lo sforzo di quelle realtà in cui si arriva anche al 75 per cento. Sono 162 i Comuni siciliani ad avere raddoppiato la raccolta differenziata arrivando a oltre il 65 per cento, enti virtuosi che ci hanno permesso di ridurre del 30 per cento il conferimento dei rifiuti in discarica, ovvero 1 milione e 200 mila tonnellate in meno. In Sicilia abbiamo conteggiato 511 discariche esauste o non classificate, su cui abbiamo avviato un'indagine per la "caratterizzazione" affidata all'INGV per capire se sono potenzialmente inquinanti: stiamo avviando la procedura per la chiusura delle prime 250».

«Io e il mio dipartimento - ha aggiunto l'assessore Daniela Baglieri - stiamo lavorando senza sosta per uscire dall'emergenza rifiuti e consentire di far risparmiare i siciliani. Ogni anno un cittadino dell'Unione europea genera in media 500 chili di rifiuti, di cui più della metà viene smaltita in discarica. Numeri impressionanti che non possiamo più sostenere, sia dal punto di vista ambientale che economico. Non è - ha concluso l'assessore all'Energia - un obiettivo utopistico ma lo raggiungeremo solo con la collaborazione dei vari soggetti istituzionali coinvolti».

domenica 16 maggio 2021

HUB Vaccinale di Acireale: L'impresa CO.GEN di Catania, compie in 2 settimana il miracolo richiesto!!!

Da sempre una struttura importante quella di Acireale che verrà utilizzata ora quale Hub Vaccinale "Covid-19"!!!
La struttura posta alle porte della cittadina di Acireale, doveva rappresentare un centro sportivo, ma negli anni ha mutato quella sua funzione, per divenire centro fieristico e/o sede di eventi musicali, già... come non ricordare quel concerto dal vivo del cantante "Ultimo" che  riempi più di due anni fa, le gradinate di questo palazzetto... 
In questi ultimi anni quel suo mancato utilizzo - a seguito anche dell'emergenza sanitaria sopravvenuta - ha determinato il degrado dello stesso, sia per quanto concerne quelle manutenzioni che una struttura così importante ha costantemente necessità, ma ahimè per causa anche degli atti vandalici compiuti da abituali delinquenti che con le loro azioni hanno prodotto gravi danni non solo alle opere civili, ma soprattutto agli impianti tecnici... 
Ecco perché non tutti i mali vengono per nuocere... 
Difatti, grazie al dipartimento regionale di Protezione civile con il supporto di vari uffici del Comune di Acireale e su richiesta dell’ufficio del commissario “ad acta” nell’ambito dell’emergenza Covid, retto dal dott. Giuseppe Liberti, si è riusciti a  trasformare quella struttura sportiva in un Hub per vaccinazioni, mutando - temporaneamente - quella propria connotazione sportiva per un uso emergenziale sanitario contro quel virus “covid-19”. 
Di questo miracolo va innanzitutto ringraziata un'impresa siciliana, la "CO.GEN - Costruzioni Generali S.r.l." di Catania, che - a differenza di quanto solitamente viene riportato negativamente in quei noti social network sulla cosiddetta "rilassata" esecuzione dei tempi di lavoro delle nostre imprese, poste solitamente a paragone con quelle "ultra-celeri" cinesi - ebbene, questa volta bisogna ricredersi, perché in due settimane l'impresa è riuscita a portare a compimento i lavori commissionati! 
Oggi infatti alle ore 18 avrà luogo l’inaugurazione dell'hub vaccinale, a cui va ricordato, verranno affiancate le postazioni "drive through" poste nell'adiacente Stadio a cui ci si potrà recare in auto, per effettuare il tampone naso-faringeo per la ricerca del "COVID-19". Sarà il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci presente a tagliare il nastro della struttura, accompagnato dal sindaco Stefano Alì, il quale ha reso noto che la struttura sarà operativa a partire da martedì 18 maggio e che ha desiderato esprimere parole di ringraziamento: "un momento importante perché diamo una risposta concreta al periodo estremamente critico che stiamo attraversando. A me preme ringraziare il commissario Liberti per il proprio intervento, il dott. Maurizio Lanza, direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, e l’ing. Salvatore Cocina, direttore del Dipartimento regionale di Protezione civile". 
Mi permetto altresì di esprimere gratitudine a quanti ogni giorno, con la loro presenza, hanno permesso di dare un importante contributo tecnico, permettendo il funzionamento della struttura; mi riferisco al Resp. dei Lavori Ing. S. Granata, al Direttore dei lavori Arch. C. Biondi, al CSE Arch. Paolo Fulco, all’Assessore alle manutenzioni Ing. Salvo Grasso, ma anche ai dipendenti del Comune di Acireale che sin da subito si sono prodigati per dare il loro fattivo contributo, in particolare accompagnando i tecnici impiantisti della "Cogen" all'interno di quei passaggi sotterranei esterni e in quei tunnel interni, affinché si potessero ripristinare e mettere in perfetta funzione le linee e le condotte dell'intera struttura...
Un'area quindi che ritorna a vivere e se pur utilizzata nei prossimi mesi per esclusivi fini sanitari (d'altronde sappiamo bene quanto i rischi di contagio non siano ancora diminuiti...), l'auspicio è quello di riuscire a superare questo periodo così difficile e veder ritornare questa struttura a quel suo ruolo di aggregazione, senza snaturare quella sua primaria funzione sportiva, ma facendo sì che essa diventi nuovamente momento d'incontro tra individui con interessi comuni, culturali, fieristici o anche solo per ascoltare della buona musica... 
Perché com'è riportato nella targa posta all'interno della struttura - a ricordo dell'imprenditore Pippo Consoli - "bisogna restare sempre sognatori, se non per noi... per i nostri giovani: di ieri, di oggi, ma soprattutto di domani"!!!

sabato 15 maggio 2021

Da Milano a Catania: ci si è dimenticati di quei Giudici, Avvocati, Commercialisti, Professori universitari ed Imprenditori, finiti in manette???

L'hanno già chiamata la Tangentopoli fiscale...
In manette sono finiti giudici, avvocati, commercialisti, professori universitari e imprenditori. 
Nel mirino il commercio sotterraneo di sentenze che in materia di imposte possono spostare, con una sola firma, milioni di euro dal privato allo Stato o come spesso accade, viceversa.
La nuova Tangentopoli riguarda uno dei settori della giustizia - i contenziosi tributari - finora quasi inscalfibile a ogni inchiesta della magistratura e a ogni riforma della politica.
Strutturato su due livelli di commissioni, provinciali per il primo grado e regionali per il secondo, la giustizia tributaria è un sistema di potere fortissimo. 
Una cerchia chiusa di magistrati, in maggioranza privati, onorari, chiamati a decidere su oltre 581mila contenziosi, per un valore globale di 50 miliardi di euro. 
Un tesoro affidato alle decisioni di avvocati, commercialisti, consulenti, ragionieri, persino ad agronomi e professori di liceo. 
Un sistema sul quale indagò anche Antonio Di Pietro, che dopo le inchieste sulla corruzione nei partiti, delle mazzette in valigia o fatte sparire nel water, si convinse di essere stato fermato proprio quando iniziò a scavare nel mondo delle sentenze tributarie. 
E oggi un nuovo grappolo di inchieste sta ripartendo da lì: solo a Milano si indaga su ben venti cause fiscali.
I militari della Guardia di Finanza, travestiti da avvocati, arrestano il giudice della commissione tributaria provinciale di Milano con una busta da 5.000 euro infilata nella giacca. 
Questi, avvocato della Cassazione e docente universitario oltre che consulente "in materia di conflitto di interessi", aveva appena incassato la prima rata di una tangente da 30mila euro per intervenire su una estero vestizione da svariati milioni...
Ma non è un episodio isolato, perché i pm di Milano Eugenio Fusco e Laura Pedio, un mese dopo, ottengono l'arresto di un altro giudice onorario...
I due giudici accusati di corruzione in atti giudiziari hanno anche pilotato un contenzioso da 14,5 milioni a favore di una società, in cambio di 65mila euro. 
Il gip Manuela Cannavale cita esplicitamente la "spregiudicatezza con cui si muovevano i due giudici, che sapevano di poter fare affidamento verosimilmente anche su altri giudici tributari e funzionari dell'Agenzia delle Entrare, per pilotare ricorsi, influenzare i giudizi dei collegi, sostituirsi nella redazione delle sentenze, a fronte della corresponsione di dazioni illecite da ripartire con i complici". 
E infatti nell'inchiesta è indagato anche un ulteriore giudice togato, ex presidente del tribunale di Imperia, ex giudice a Monza e presidente della Commissione tributaria provinciale di Milano.
Lo schema non è diverso da quello scoperto anche a Catania dal procuratore Michelangelo Patané e dal pm Tiziana Laudani.
Finisce in carcere, insieme a due imprenditori, un commercialista e un cancelliere e il presidente e giudice della sezione della Commissione tributaria provinciale di Catania. 
Secondo l'accusa il magistrato avrebbe usato per anni le auto della concessionaria di un grosso gruppo industriale etneo, in cambio di decisioni favorevoli, per un risparmio su tasse di 800mila euro. 
Per i pm, il giudice da presidente, da relatore o da estensore era casualmente sempre presente nelle decisioni di quel gruppo...
Gli investigatori non pensano che si tratti di casi isolati, ma che almeno in Lombardia si possa ipotizzare un sistema. 
Qualcosa che riporta alla mente vecchie inchieste, come la celebre P3 che nasceva proprio da oscuri personaggi che si vantavano di pilotare grandi processi tributari. 
"Emerge - dice oggi un investigatore - una rete di relazioni che sopravvive a ogni forma di incompatibilità". 
Se per legge non può svolgere l'attività di giudice chi esercita attività di consulenza tributaria per "contribuenti, società di riscossione o altri enti impositori", è vero che il conflitto d'interessi è all'ordine del giorno. 
"Era noto come questi giudici fossero in grado di risolvere i problemi: i commercialisti e gli avvocati che venivano in studio, sapevano di essere in grado di sistemare i processi", mette a verbale la sua segretaria, svelando come oltre le incompatibilità formali bisogna fare i conti con un contesto di fortissima contiguità tra professionisti. 
Con commissari che sono amici, colleghi, a volte soci dei legali delle aziende coinvolte nelle liti. 
Storture che hanno portato fino al 60% le decisioni che danno ragione al privato e torto allo Stato e "che azzerano - riflette un magistrato - anni di lavoro di Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate"!!!
A Milano come a Catania, le inchieste sono destinate ad allargarsi, mentre in altre procure, oltre a quella di Roma, sono ancora agli inizi. 
Quella del capoluogo lombardo fa da apripista, non solo perché i giudici arrestati avevano grande disponibilità di denaro (sono state scoperte cassette di sicurezza e contanti per oltre 250mila euro), ma soprattutto altre buste piene di banconote, con i nomi dei "soggetti erogatori" del denaro: manager, aziende, membri di commissione, funzionari dell'Agenzia delle Entrate!!! 
Che vergogna...

venerdì 14 maggio 2021

Vibo Valentia come Catania, già... legate da un tragico destino!!! Ma chissà, forse non tutto è così perduto...

Gentilissimo signor Costanzo, mi rivolgo a Lei con preghiera di poter segnalare sul suo giornale la penosa situazione delle strade del Vibonese.

In particolare, la strada provinciale che da Limbadi porta a Rombiolo è ridotta a un colabrodo, con grave rischio per gli automobilisti che si trovano a percorrerla. 

Ieri è successo anche a me, che pure la percorro tutti i giorni per recarmi a scuola. 

Era pieno giorno, un attimo di distrazione, la macchina è finita nella buca e la gomma si è danneggiata. 

Ad una mia conoscente che fa l'infermiera è successo alle 10 di sera, di rientro dal turno pomeridiano. 

Oltre al danno, anche il disagio di rimanere per strada di notte! 

Può, per cortesia, fare qualcosa per smuovere la situazione ? 

Grazie.

Ricevo abitualmente mail di denunce o segnalazioni come quella sopra riportata...

Posso assicurarvi che a differenza di quanto accade quotidianamente con talune testate web o pseudo associazioni a tutela dei diritti dei cittadini che quando chiamate in causa, quando si prova cioè a far emergere attraverso loro verità scomode o circostanze che pongono in cattiva luce personaggi pubblici ecco che in questo circostanza o in situazioni rovinose come quella di cui sopra presenti nel nostro territorio, queste (probabilmente) danno la notizia, ma poi nei fatti si eclissano subito dopo!!!

Viceversa il sottoscritto, posso assicurare si attiva immediatamente in tutte le sedi ufficiali, affinché situazioni incresciose come quelle per l'appunto sopra riportate, non abbiano più a ripetersi!!!

Altro che "Striscia la notizia"!!!

Già... perché vi sono news cui non basta il solo clamore mediatico, ma bisogna fare in modo di urlare a squarciagola, affinché tutti - in particolare quei collusi ed ignavi individui che partecipano con quelle loro azioni all'indifferenza di questo Paese - possano comprendere finalmente il disagio che con le loro indolenti azioni hanno provocato!!!    

Ma sono proprio le persone come "Pia", che mi danno la forte convinzione che alla fine una speranza di migliorare questa terra, in fondo esiste!!


Note sul Blog "Liberi pensieri"

Disclaimer (uso e condizioni):

Questo blog non rappresenta una “testata giornalistica” in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto, non può considerarsi “prodotto editoriale” (sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1 co.3 legge n.62 del 2001).

Gli articoli sono pubblicati sotto Licenza "Blogger", dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l'Autore), che non vi sia alcuno scopo commerciale e che ciò sia preventivamente comunicato all'indirizzo nicolacostanzo67@gmail.com

Le rare immagini utilizzate sono tratte liberamente da internet, quindi valutate di “pubblico dominio”, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog al seguente indirizzo email:nicolacostanzo67@gmail.com, che provvederà alla loro pronta rimozione.

L'autore dichiara inoltre di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Per qualsiasi chiarimento contattaci

Copyright © LIBERI PENSIERI di Nicola Costanzo

I Blog che seguo