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domenica 27 febbraio 2022

E' tempo di negoziare la tregua, ma vi prego... fate stare zitti quei nostri politici!!!

Purtroppo come sempre avviene quando vi è una guerra a pagarne le conseguenze sono i più deboli, in particolare le donne e i bambini...

Ecco perchè serve a nulla fare proclami, aizzare il popolo a difendersi fino alla morte, perché sappiamo bene quanto ciò non risolva in maniera celere il conflitto, ma anzi lo prolunga in maniera indefinita e conduce alla totale distruzione del territorio e della maggior parte dei suoi abitanti!!!

Le guerre sono così... annullano tutto ciò che resta di quella civiltà esistente e alla fne del conflitto non restano altro che morti, morti e ancora morti e feriti gravi, macerie ovunque ed un paese da ricostruire...   

Ed allora basta con le chiacchere, con quelle folli dimostrazione di forza compiute della Nato, in particolare degli Usa o ancor peggio da quei paesi come il nostro che finora hanno sopravvisuto grazie anche al sostegno energetico proprio della Russia...

Già, i nostri politici che oggi urlano a gran voce, dimenticano come solo pochi mesi fa si rivolgevano a Putin come il "salvatore della democrazia", si sono scordati di quando si recavano a Mosca e dire che le foto sono ancora lì sul web, basta semplicemente cercarle...  

L'unica cosa giusta è stata fatta da Papa Francesco, il quale si è recato nell'ambasciata russa per chiedere la sospensione dei combattimenti... 

Egli infatti, a differenza dei nostri incapaci interpreti di governo ma non solo (ditemi, chi mai di loro ha dimostrato sul campo preparazione su politica estera...) ha provato a trovare una eventuale soluzione per giungere in tempi celeri ad una tregua e forse oggi possiamo dire che Sua Santita rappresenta l'unico interprete a cui il Presidente Russo Putin potrebbe dare ascolto...

Sento nei nostri Tg, quotidiani, web, dichiarazioni che fanno raccapricciare la pelle, frasi di sfida, impavidi atteggiamenti e prove di forza, ma poi contro chi... la Russia??? 
Se solo avessero coscienza della potenza militare di quel paese, del potere di distruzione nucleare a sua disposizione, ecco forse starebbero zitti e proverebbero quantomeno a mediare una situazione gravissima come quella attuale...

Penso infatti che molti di loro dovrebbe rileggersi il trattato di "Brest-Litovsk", ma anche il patto "Molotov-Ribbentrop", con l'indipendenza della Finlandia, per finire con quanto accaduto a quei paesi ai confini con la Russia che dal 1991 si sono resi indipendenti, mi riferisco all'Ucraina, Estonia, Lettonia, Lituania, Moldova, Bielorussia...

E' tempo quindi di sedersi al tavolo dei negoziati se non si vuole distruggere una nazione, bisogna discutere ciò che va bene a tutti, perché se da un lato la guerra in corso è sbagliata, di contro è errato pensare di stravolgere ciò che è stata nella storia la Russia per quei paesi, un passato che li ha visti accumunati per oltre un secolo, d'altro canto va ricordato proprio come l'Ucraina rappresenti un  crogiolo di popoli mischiati tra loro da scontri eterni durati secoli ed è totalmente impossibile pensare di dividerli come d'altronde tenerli uniti...

Una composizione etnica variegata con ucraini, russi, ma anche ebrei, Polacchi, Tedeschi, Cechi ed altre nazionalità, che fa comprendere come l'instabilità di quella regione ha radici antichissime ed è dovuta principalmente alla diversificata etnia presente, la stessa che ha creato profonde spaccature e numerosi conflitti che non si sono mai sanati, perché diffidenza e desiderio di rivalsa per antichi torti, hanno offuscano le ragioni di ciascuno e hanno reso quella terra continuamente perseguitata, fino al giungere a questo conflitto assurdo, che la riporta indietro a quel passato che si era provato in questi anni a dimenticare...

Ma per superare quanto sta accadendo, bisogna iniziare a comprendere le ragioni di ciascuno, trovando così quel giusto equilibrio che finora, da quanto dimostrato, è mancato totalmente!!!

E' tempo quindi di fare come Papa Francesco, sedersi e discutere la pace!!!

sabato 26 febbraio 2022

Catania: il "liotru" usato come fosse un parco di divertimento...

Ho letto di quei ragazzi che si sono presi gioco del noto liotru di Catania...

Ciò che mi meraviglia non è tanto il fatto che questi ragazzi abbiano compiuto una azione così deplorevole, no... è il pensare che nel punto più centrale di Catania, in Piazza Duomo, di fronte al Palazzo comunale, in un'area strategica e di fondamentale interesse, non solo monumentale, ma istituzionale, visto i documenti che in quei palazzi sono custoditi, beh... qualcuno, due ragazzini, abbiano potuto manifestare la propria esaltazione folle in maniera così tranquilla, come se non ci fosse nessuno delle nostre forze dell'ordine a sorvegliare quel luogo...

Immaginate ad esempio se quei ragazzi invece di appendersi a quella proboscita, avessero utilizzato tecniche "parkour" per saltare da un palazzo ad un altro...

Essi avrebbero potuto in maniera indisturbata entrare e uscite liberamente da quegli uffici pubblici e/o ecclesiastici, perchè nessuno mai li avrebbe bloccati, peraltro non si dice: "se uno non c'è... non c'è e nulla può fare"???

Ora immagino che, come sempre avviene in questi casi, si sarannno presi dei provvedimenti... e non mi riferisco alle sanzioni penali da doversi eseguire nei confronti di quei giovani, no... parlo di quelle azioni preventive che quanlcuno avrebbe dovuto mettere in atto e come dimostrato erano inesistenti o quantomeno inadeguate, visto quanto si è compiuto...

Ma d'altro canto si sa, da noi tutto viene vissuto così, con leggerezza e senza mai assumersi le proprie responsabilità e chissà se non è proprio questo il motivo perché alla maggior parte dei miei concittadini piace stare quì...  


giovedì 24 febbraio 2022

E dire che già nel 2018 riportavo le mie forti preoccupazioni su un eventuale conflitto in Ucraina...

Solo quattro anni fa, anticipavo quanto sta ora accadendo... 

Già... basta rileggersi quel mio post intitilato "A volte la storia si ripete... speriamo che non sia questo il momento" - link: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/11/a-volte-la-storia-si-ripete-speriamo.html per comprendere come tutto era già deciso e solo chi non ha voluto comprendere in maniera seria e quindi prevedere quali potessero essere gli scenari che si stavano per concretizzare, si ritrova oggi impreparato senza sapere cosa dire o cosa fare...

Basti vedere il nostro governo o quei nostri referenti dell'estero che come imbambolati, si presentano in Tv per sparare cazz...

Ma non solo... in un altro mio post sempre del 2018 avevo anticipato i rischi economici e finanziari... causati da quell'eventuale conflitto:  "Mi riferisco alla Russia, pronta a tutto, anche ad imporre con la propria forza le sue regole... e malauguratamente non mi riferisco alla sola potenza economica..." - http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/11/quali-previsioni-economiche-aspettarci.html

Quanto sta accadendo in queste ore è preoccupante,  ma era chiaro che tuttociò facesse parte di un piano già da tempo elaborato.... 

Ed allora, come non ricordare quanto anticipato dal sottoscritto nel 2014:  "Abbiamo seguito in diretta il tentativo dei separatisti ucraini appoggiati dalle forze armate russe di Putin, fino a pochi mesi fa, quando finalmente il governo Ucraino ed i separatisti hanno deciso un cessate il fuoco, anche se purtroppo ancora oggi nella cittadina di Donetsk sono presenti delle avvisaglie, comunque il parlamento ucraino ha approvato nuove leggi per concedere maggiore autonomia ai ribelli ma soprattutto ha emanato l'amnistia per molti separatisti di matrice Russa...

Speriamo e preghiamo soprattutto che quanto sta avvenendo in quell'area possa concludersi celermente e senza ulteriore spargimento di sangue; resto convinto comuque che a pagarne le conseguenze sarà esclusivamente l'Ucraina, che - vedrete - avrà ridimensionato il proprio territorio e dovrà sottomettersi alle nuove imposizioni che la Russia di Putin adotterà...

Quando ripenso all'Ucraina ricordo i momenti bellissimi trascorsi da giovane a Odessa... già quando da quella nota scalinata scattavo la foto di un città che pensavo essere - se pur tra mille difficoltà -belllissima... 

martedì 22 febbraio 2022

"Lobby & Logge”: il Procuratore Cordova e quell’inchiesta sulle logge massoniche...

S'intitola  “Lobby & Logge” il nuovo libro dell’ex magistrato Luca Palamara (dall'ottobre 2020 radiato dall’ordine giudiziario in seguito a un’indagine sul suo ruolo di mediatore all’interno del sistema delle correnti della magistratura).

Palamara (ex Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria), nel suo libro "intervista" racconta molti di quei misteri che secondo un'inchiesta aveva legato insieme imprenditori, faccendieri, politici, alti funzionari statali, uomini delle forze dell’ordine, servizi segreti, giornalisti e ahimè anche magistrati. 

Riporta Sallusti: vi è una loggia che attraverso i suoi affiliati decide se avviare o affossare indagini e processi e che usano la magistratura e l’informazione per regolare conti, consumare vendette, puntare su obiettivi altrimenti irraggiungibili, fare affari e stabilire nomine propedeutiche ad altre e ancora maggiori utilità. Per cambiare, di fatto, il corso naturale e democratico delle cose”!!!

Nel libro viene riportato un'inchiesta del Procuratore di Palmi Agostino Cordova che all’epoca dei fatti, siamo intorno agli anni 90', fece molto scalpore: Egli infatti inviò infatti al Csm e alla Commissione parlamentare antimafia un rapporto con i nomi di oltre cento magistrati iscritti a logge massoniche e di altri ottanta sospettati di esserlo!!!

Siamo nel 1992 e il procuratore Cordova inviò le forze dell'ordine a perquisire sedi massoniche e abitazioni private di centinaia di affiliati o quantomeno presunti tali... 

L’ipotesi di Cordova era che la ’ndrangheta si fosse infiltrata nella massoneria per agganciare la politica su tutto il territorio nazionale.

Alla fine – spiega Palamara – dopo ottocento faldoni pieni di documenti e verbali, la  procura di Roma avocò a sé l’inchiesta e la archiviò, ma non solo, pochi mesi fa, siamo nel novembre del 2021, “la seconda sezione civile del tribunale di Reggio Calabria ha condannato Agostino Cordova, oggi ottantaquattrenne, a pagare le spese processuali in favore della loggia Grande Oriente d’Italia, che lui stesso aveva querelato". 

A seguito di quanto sopra è stato pubblicato nel sito web "Grande Oriente" un post intitolato "Massoni "fu caccia alle streghe. Condannato il Procuratore Cordova/Voce Repubblicanahttps://www.grandeoriente.it/64755/ nel quale vi è riportato un passaggio che dice:“Carissimi Fratelli, questa sentenza – ha detto il Gran Maestro Stefano Bisi – ci fa gioire perché rende giustizia anche ai tanti Fratelli che in quei lontani ma per tutti noi dolorosi anni ’92 e ’93 si trovarono perseguitati  e che subirono la perquisizione notturna delle forze dell’ordine a seguito di quella inchiesta. È per questo che oggi proviamo una gioia particolare di fronte alla sentenza che scrive in modo inequivocabile gli eccessi dell’inchiesta Cordova e che dà soddisfazione al Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani anche se non potrà mai sanare e cancellare i danni subiti da tanti nostri cari Fratelli dati in pasto all’opinione pubblica come malfattori”.


lunedì 21 febbraio 2022

Intervistato... Cateno De Luca parla di Logge e Santuari a Messina!!!

Ho ascoltato stamani un programma su Antenna Sicilia, già un'intervista presentata da Michele Cucuzza al nuovo candidato alla Presidenza della regione, Cateno De Luca...

Certo è strano vedere come l'ex Sindaco di Messina abbia deciso di puntare così in alto, ma lo è ancor di più quando nel voler rappresentare i poteri forti di quella sua città fa riferimento a logge e santuari, che non sono altro che i templi di quei cosiddetti massoni di cui proprio alcuni giorni fa avevo scritto...

Quindi ancora una volta emerge una realtà che dimostra come dietro la società civile si nasconda una piovra dai mille tentacoli, la stessache gestisce, controlla, alimenta e soprattutto paralizza chi si trova a doversi rivolgere ad essa...

Un sistema che determina chi deve andare avanti e chi deve restare indietro, a chi rivolgersi quando si ha un problema oppure quando si vuol chiedere una raccomandazione, c'è poi chi inizia a raccogliere voti per le prossime elezioni e per quei loro politici, ed ancora chi si piega a far si che certi personaggi restino sempre in primo piano e che quelle sostanziali collusioni siano sempre lì... affidabili!!!  

Ed allora viene spontaneo chiedersi chi mai possa debellare un sistema corruttivo così imperniato anche con quel mondo istituzianale che di fatto lo protegge... 

Uomini e donne che ogni giorno dissimulano quella parte rigida e professionale, con una falsa e corrotta, un atteggiamento che maschera comportamenti leali con giudizi falsi e pretestuoisi...

Ecco perchè credo che nessuno sia in grado di smascherare quel sistema esistente collusivo-concussivo, peraltro parliamo di un meccanismo che determina un giro di mazzette interessante e soprattuto permette a quei suoi adepti di crescere anche a livello sociale...

Ecco perché la massoneria a Messina rappresenta qualcosa di concreto, pensare quindi che qualcosa possa cambiare credetemi è una follia, perché sono parecchi, anzi troppi, i soggetto attualmente coinvolti che poi sono gi stessi che impongono a tutti noi le loro regole!!!

D'altronde non è una novità... 

Già nel 1933 Maurice Caillet medico e scrittore francese scriveva: "La massoneria recluta sempre negli ambienti influenti, in particolare negli ambienti della politica e del giornalismo, dell’educazione pubblica e delle professioni liberali“!!!

sabato 19 febbraio 2022

Chissà, il vaccino sarà forse l'unica soluzione contro il "covid-19", ma qualcosa mi dice che non è così impeccabile...

Sapete bene come il sottoscritto non sia un "No-Vax" anzi tutt'altro, visto che da tempo ho effettuato la terza dose e pur avendo affidato la mia speranza a quel vaccino, non ho mai nutrito una grande fiducia sui suo reali benefici, anzi in talune circostanze, l'impressione ricevuta è che proprio quel vaccino sia stato causa di talune problematiche gravi che hanno condotto a ricoveri urgenti nei reparti ospedalieri intensivi e ahime anche a numerosi decessi ...

Tra l'altro vorrei aggiungere come proprio in questi giorni, l'aumento dei contagi dimostra che il vaccino non sia per nulla perfetto in quanto, se pur ci è stato più volte ripetuto come esso limiti in maniera considerevole la gravità del virus, di contro non impedisce a quest'ultimo di diffondersi ed aggravare anche quanti credevano - grazie alle dosi di vaccino effettuate - di essere finalmente immuni...      

Ed allora, nella speranza che quanto andrò di seguito a riportare non faccia scoraggiare o ancor peggio intimorire coloro che come il sottoscritto hanno voluto in questi anni affidarsi ai vaccini, certamente la lettera che segue lascierà a molti di voi inquetanti interrogativi, per come ha fatto con il sottoscritto, proprio perché i dati esaminati da quegli informatori scientifici, prendono spunto da dati certi, poiché fanno riferimento a precisi controlli medici a cui i militari USA sono da sempre sottoposti.       

La lettera inizia così:

Il 24 gennaio 2022, ho tenuto una tavola rotonda con medici ed esperti medici di fama mondiale che hanno condiviso le loro prospettive sull'efficacia e sulla sicurezza del vaccino COVID-19 e sulla risposta generale alla pandemia. A quella tavola rotonda, ho sentito la testimonianza di Thomas Renz, un avvocato che rappresenta tre informatori del Dipartimento della Difesa (DoD), che ha rivelato informazioni riguardo a un drammatico aumento delle diagnosi mediche tra il personale militare. La preoccupazione è che questi aumenti possano essere correlati ai vaccini COVID-19 che i nostri militari e donne sono stati obbligati a prendere.

Sulla base dei dati del Defense Medical Epidemiology Database (DMED), Renz ha riferito che questi informatori hanno riscontrato un aumento significativo delle diagnosi registrate su DMED per aborti spontanei, cancro e molte altre condizioni mediche nel 2021 rispetto a una media di cinque anni dal 2016-2020 . Ad esempio, alla tavola rotonda Renz ha affermato che le diagnosi registrate per problemi neurologici sono aumentate di 10 volte da una media quinquennale di 82.000 a 863.000 nel 2021. 

Ci sono stati anche aumenti delle diagnosi registrate nel 2021 per le seguenti condizioni mediche:

Ipertensione: aumento del 2.181%.

Malattie del sistema nervoso: aumento del 1.048%.

Neoplasie maligne dell'esofago: aumento dell'894%.

Sclerosi multipla: aumento del 680%.

Neoplasie maligne degli organi digestivi: aumento del 624%.

Sindrome di Guillan-Barre: aumento del 551%.

Aumento del cancro al seno-4870

Demielinizzante - Aumento del 487%.

Tumori maligni della tiroide e di altre ghiandole endocrine: aumento del 474%.

Infertilità femminile -472% Aumento

Embolia polmonare: aumento del 468%.

Emicrania: aumento del 452%.

Aumento della disfunzione ovarica-437%

Cancro ai testicoli aumento del 369%.

Aumento della tachicardia del 302%.

Renz mi ha anche informato che alcuni dati DMED che mostravano diagnosi registrate di miocardite erano stati rimossi dal database. 

A seguito dell'accusa che i dati DMED fossero stati falsificati, il 24 gennaio ti ho immediatamente scritto chiedendoti di conservare tutti i documenti riferiti, relativi o segnalati a DMED." Non ho ancora sentito se hai ottemperato a questa richiesta.

Alla tavola rotonda, Renz ha rivelato i nomi dei coraggiosi informatori che hanno scoperto queste informazioni in DMED: Drs. Samuel Sigoloff, Peter Chambers e Theresa Long. Qualsiasi azione di ritorsione intrapresa nei confronti di queste persone non sarà tollerata e sarà immediatamente indagata. 

Al fine di comprendere meglio cosa, in caso di consapevolezza, il DoD ha sulle lesioni da vaccino COVID-19 ai membri del servizio, chiedo di fornire le seguenti informazioni:

1. Il Dob è a conoscenza dell'aumento delle diagnosi registrate di aborti spontanei, cancro o altre condizioni mediche in DMED nel 2021 rispetto a una media quinquennale dal 2016 al 2020? In tal caso, spiegare quali azioni ha intrapreso DoD per indagare sulla causa principale dell'aumento di queste diagnosi.

2. Le diagnosi registrate di miocardite in DMED sono state rimosse dal database da gennaio 2021 a dicembre 2021? In tal caso, spiega perché e quando queste informazioni sono state rimosse e identifica chi le ha rimosse.

Si prega di fornire queste informazioni il prima possibile e non oltre il 15 febbraio 2022.

Grazie per la Vostra attenzione.

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Lettera del senatore Johnson al Segretario della Difesa.

venerdì 18 febbraio 2022

I misteri d'Italia... e la famigerata loggia "Propaganda 2" meglio conosciuta come "P2".

 
Un documentario interessante per comprendere quanto accaduto nel nostro paese e conoscere una parte di quei segreti tenuti da sempre nascosti o certamente mai rivelati... 
Sono passati quarant'anni, ma le vicende di allora, di quelle logge massoniche, sono le stesse che si ripetono oggi, tra l'altro con gli stessi nomi d'allora, già sono cambiati solo gli interpreti ma per il resto non è cambiato nulla... 

giovedì 17 febbraio 2022

Trent'anni fa quelle mani era "pulite"... Peccato che oggi, le mani di chi li ha sostituiti, sono ancor più luride!!!

Sono passati trent'anni da quel 17 febbraio 1992 quando venne arrestato a Milano Mario Chiesa, esponente del Partito socialista indagato per aver ricevuto una tangente da sette milioni di lire...

Da lì iniziò l'inchiesta nota come "Mani Pulite o Tangentopoli", che dimostrò l'esistenza di un sistema corruttivo e clientelare che coinvolgeva tutti, in particolare i principali partiti di allora, ma soprattutto un grossa fetta dell'imprenditoria...

Beh... non so dire quanto bene abbia fatto quell'inchiesta, ovviamente non mi riferisco al fatto che essa abbia debellato una parte infetta del nostro paese, no... ciò a cui mi riferisco è che attraverso quella desiderata "pulizia", generata certamente da una energica contestazione popolare, si sia permesso ad altri di realizzare un golpe "democratico", che ha portato il nostro paese nei trent'anni successivi ad un livello di corruzione che ha condotto la nostra nazione ad essere definita tra le peggiori del mondo, con il più alto livello di concussione e corruzione...

Altro che mafia, già... come si può pensare di paragonare quelle associazioni criminali con ciò che ha fatto la politica e quei loro esponenti negli anni, questi ultimi hanno infatti rappresentato con le loro azioni riprovevoli quanto di più abietto la natura umana avesse potuto manifestare...   

Ci hanno detto che era finita la Prima Repubblica, ed oggi dopo la seconda, la terza e la quarta siamo ancora nella mer... già altro che mani pulite, ciò che ha seguito quell'inchiesta giudiziaria, ha dimostrato in maniera palese come nulla sia cambiato, anzi tutt'altro, le mani che avrebbero dovuto cambiare positivamente il paese, si sono dimostrate ancor più luride, avendo realizzato in ogni circostanza, quanto di più grave si poteva immaginare, con il solo fine di intascare tangenti o ricevere in cambio favori personali e familiari!!!

Mi piace vedere oggi quei nostri (integerrimi) rappresentanti istituzionali, in particolare quando nel ricordare i loro predecessori o quelle loro azioni ne prendono immediatamente le distanze, già si sentono diversi da essi, ma dimenticano quanto proprio loro, con le loro azioni, vanno ogni giorno compiendo!!!

Già, ci vuole coraggio (per non dire molta ipocrisia...) a buttar la pietra...   

martedì 15 febbraio 2022

La massoneria mafiosa a Messina??? Parla Biagio Grasso.

Continuando con quanto riportato dal pentito Virgiglio sulla massoneria messinese, eccovi un video in cui a parlare di quella "maledetta città" e l'imprenditore Biagio Grasso...
Già... quella maledetta città, così la la chiama l'imprenditore.... una città gestita al 100% dalla massoneria!!!
È impietoso il giudizo raccontato sul verminaio Messinese riportato due anni fa dal giornalista della Repubblica, Salvo Palazzolo...
L’imprenditore Biagio Grasso continua a parlare con i magistrati della procura e continua ad accusare!!!
Dopo i mafiosi e i loro complici, vi sono i professionisti, già...gli insospettabili di questa città — li definisce così — quelli che neanche noi, neanche lei, nessuno riesce a scoprire...
Eccolo, il nuovo verminaio!!!
Tre giorni fa l’ultimo blitz, che ha svelato un’altra delle stanze di Messina dove si fanno affari, si media, si risolve. La stanza dell’avvocato Andrea Lo Castro, pronto a offrire soluzioni — ai mafiosi del clan Santapaola, ma anche a imprenditori e colletti bianchi disposti a pagare — per realizzare maxi-evasioni fiscali.
Quante altre stanze segrete ci sono a Messina? Qualcuna ha anche passaggi segreti che portano a Palermo. Per altri affari. Bisogna leggere i racconti che il neo-collaboratore di giustizia Grasso ha fatto al procuratore Maurizio de Lucia e ai suoi sostituti per provare a capire cosa è davvero oggi il nuovo verminaio.
«La massoneria a Messina è una forza micidiale — premette Grasso — una forza invisibile per tutti i settori. La massoneria è un dato di fatto. Anche se sono 25 o 30 per ogni loggia, poi sono 200, 300 logge».
Ed ancora spiega più nel dettaglio: «La massoneria è gestita a tre livelli. C’è un livello super alto, dove chiaramente, non ha accesso quasi nessuno. Poi c’è quello medio, che invece è quello in cui ho sbattuto io, dove c’erano persone come l’avvocato Andrea Lo Castro, nella loggia che ha sede di fronte il bar Doddis». E’ più di un racconto giudiziario quello di Grasso. E’ un trattato di sociologia, è il racconto di una città. «Altro che mafia — dice, parlando della massoneria di Messina che stringe affari — la mafia è la manovalanza e riesce a risucchiare quel poco che è fuori». In certe stanze massoniche, invece, si fanno i veri affari. Ed ecco che il filo della fratellanza massonica conduce da Messina a Palermo.
Grasso ha raccontato ai magistrati che incontrò a metà del 2016 «Tommaso Micali, dipendente della banca Fideuram e appartenente a logge massoniche, mi presentò un tale Giovanni Rovito, anch’egli appartenente alla stessa loggia di Micali, che ha sede a Messina di fronte al bar Doddis.
Micali — spiega il pentito — è di Messina, ma dipendente dell’Esa di Palermo, è stato assessore del Comune di Bagheria».
Ebbene, Micali e Rovito incontrano Grasso in una saletta al primo piano di Banca Fideuram. «Lì, mi dissero che vi era un loro amico di Palermo, anch’egli appartenente ad una loggia massonica, il quale aveva interesse a fare rientrare e riemergere in Italia dei capitali, detenuti all’estero, ed in particolare in un paese dell’ex blocco sovietico, che non era la Russia, probabilmente la Bielorussia».
L’ammontare della prima tranche era di 60 milioni di euro. «Rovito e Micali chiesero il mio aiuto — precisa l’imprenditore Grasso — sapendo che avevo dimestichezza in operazioni bancarie di questo tipo». Ed ecco che arriva il nome del misterioso fratello massone palermitano: «E’ il dottore Lapis — mettere a verbale il pentito — che io avevo avuto modo di conoscere nel 2003 nel suo studio di via Libertà».
Gianni Lapis, l’avvocato tributarista al centro di tanti affari, condannato per essere uno dei prestanome della famiglia Ciancimino e anche per il crac della Sicilcassa, per quest’ultima accusa sta scontando una condanna a 6 anni e 5 mesi. Nel 2003, nel pieno degli affari della Gas Natural gestita da Lapis e dai Ciancimino, Grasso aveva ottenuto dei subappalti per i lavori di metanizzazione nei comuni di Giammoro, Pace del Mela e San Filippo del Mela.
«Quando seppi di chi si trattava — precisa l’imprenditore — sapendo che c’erano delle importanti attenzioni di natura giudiziaria su di lui, dissi di non volere partecipare in prima persona all’operazione, ma mi resi disponibile a fornire il mio know-how in cambio di una percentuale pari al 10 per cento».
Grasso racconta di una riunione di Rovito e Micali con Lapis, a Palermo. «Al ritorno, Micali mi riferì in maniera evasiva del contenuto dell’incontro, ma poi venni tagliato fuori da questa operazione, e non ne seppi più nulla».
E’ rimasto il giallo su quel rientro di capitali.... 
C’è un altro passaggio nel verbale di Biagio Grasso che apre uno scenario: «Rovito mi riferì che nell’affare del dottore Lapis lui aveva intuito che aveva interesse anche la famiglia Ciancimino. Ciò lo intuì in considerazione dell’elevato importo del denaro oggetto dell’operazione stessa». Conclusione: «Rovito mi riferì che il dottore Lapis era una persona di cui ci potevamo fidare essendo anche lui massone». Ma anche i massoni litigano, e poi gli affari ne risentono. «Seppi — aggiunge il pentito — che in quel periodo Rovito e Micali avevano una contrapposizione per ragioni legate alla loro appartenenza massonica, in quanto Rovito non sosteneva Micali nella nomina di vertice all’interno della loggia».
Per chi volesse approfondire la vita dell'imprenditore Biagio Grasso vi rimando ad un post del 2018 intitolato: "DAL PONTE SULLO STRETTO AI CENTRI COMMERCIALI. TUTTI GLI AFFARI DI BIAGIO GRASSO" il cui link dell'articolo del giornalista Antonio Mazzeo è il seguente http://www.iskrae.eu/documenti-inediti-processo-beta-dal-ponte-sullo-stretto-ai-centri-commerciali-tutti-gli-affari-biagio-grasso-del-clan-romeo-c/

lunedì 14 febbraio 2022

Massoneria a Messina: parte terza

Facendo seguito su quanto riportato nei giorni precedenti, concludo il racconto del pentito Virgiglio sulla massoneria peloritana:  

L’iniziazione come le attività criminali e la morte profana. Il Virgiglio s’inerpica anche sui riti che afferiscono l’ingresso in questa “loggia coperta”. «Per fare una sintesi, voi lo sapete meglio di me, ma tutto ci si lega, in questi sistemi, ad una forma di giuramento, ma non è un giuramento come lo si pensa, è una forma di timore, perché nella ritualità si dice… si viene prima bendati, poi si toglie la benda, dopo due ore di riflessione e gli si dice: “tutti quelli che ora sono bendati, ti hanno conosciuto, ora tu ti bendi e loro tolgono le buffe, e sappi che loro daranno la loro vita per proteggerti, aiutarti ed esserti fratello, allo stesso modo diventeranno cattivi contro di te”. 

Quindi è quella forma… un po’ diciamo è come quel senso d’iniziazione che viene fatta nelle attività criminali, ok? Quando c’è il santino che si brucia, alla fine è questo, se sbagli… e la massoneria aveva lo stesso sistema». Virgiglio sottolinea come Vibo Valentia fosse una delle logge più pesanti, «una che ha il rito più antico, integralista», la cosiddetta “morte profana”. Che cos’è? Sentite il pentito: «Viene fatta in un gabinetto di riflessione dove tu rimani seminudo per diverse ore, come lo stesso era quello che facevamo a San Marino con ugilini… addirittura lì sì… avevano la facoltà di farli morire al mondo profano nella rocca di San Leo, sono le massonerie più integraliste, rispetto al Goi, che il Goi invece è una struttura per lo più economica, basti pensare che un gran maestro arriva a prendere anche 20mila euro al mese».

La nascita dei Templari in Calabria e il fee nella residenza di Gelli. Il pentito Virgiglio prosegue il suo racconto citando il medico Franco Labate, il quale avrebbe avuto un ruolo importante per la nascita dei Templari in Calabria, i “Poveri cavalieri di Cristo”,, di cui Labate era gran maestro a livello centrale. Virgiglio racconta come Labate «aveva ricevuto, quando quasi morante, diciamo, un fee di ingresso a Villa Wanda dal vecchio defunto Peppino Piromalli, tramite il nipote di Piromalli, Luigi Sorridente». I pm chiedono se Villa Wanda sia la residenza di Licio Gelli, la risposta è positiva.

Gelli non ha mai smesso. Nemmeno da morto. «Gelli – spiega il pentito – non ha mai smesso, neanche oggi ha mai smesso, con tutto che è morto, di gestire una bella parte di potere occulto del nostro bel paese, al di là di quelle che sono le pubblicità che si dicono in giro. Al di là della P2, quando questo Franco Labate scalpitava, era sponsorizzato anche dai Barbaro della costa jonica, tra le altre cose, scalpitava per entrare in questo sistema di potere. Lui (Labate, ndr) era intimo amico di Nino Molè, perché lo curava, era intimo amico di Peppino Piromalli perché lo curava, era intimo amico di questi Barbaro perché lo curavano, al “Circolo velico” si muoveva bene”». Il riferimento è al circolo velico che il pentito definisce «quello del medico, del dermatologo Colella». L’ambizione di Labate era enorme: «Voleva prendere il posto di Gelli».

Le mire sul Vaticano. Sembra quasi incredibile, ma Labate riesce ad ottenere l’incontro con Gelli, sempre tramite Luigi Sorridente, e il “venerabile”, racconta Virgiglio, dice: “Sì, facciamo questo… dobbiamo arrivare al Vaticano”. Era il periodo in cui Giovanni Paolo II stava per terminare la sua vita terrena. «Dice: “Arriviamo al Vaticano perché una volta che arriviamo al Vaticano legalizziamo tante cose che loro volevano…». Anche qui una pagina di omissis infarcita di nomi e circostanze. Di certo c’è che quel progetto di far entrare all’interno della Chiesa quell’ordine dei Templari, riesce perfettamente.

Gli obiettivi della ‘ndrangheta. Ma cosa volevano le cosche in tutto ciò, partendo dal ruolo di Sorridente e poi da quello dei Piromalli? Virgiglio è netto: «Dai templari? Soldi… riciclare soldi. (…) Tanti soldi erano andati a finire negli Stati Uniti e questi soldi dagli Stati Uniti li doveva portare in Italia un certo De Nofa, che era un imprenditore che era negli Stati Uniti. I soldi erano già lì, i soldi della mafia, dovevano essere riciclati qui in Italia, e quindi li volevano fare canalizzare attraverso questo gruppo di templari».

Ugolini aveva in mano i servizi. Sono parole pesantissima quelle di Virgiglio, condite da ovvi omissis della Dda, perché il suo narrato coinvolge personaggi di spessore. Il pentito ricorda di aver conosciuto Licio Gelli, però «alla fine ultimamente si era… aveva il suo piccolo gruppetto, ma non aveva il gruppo grosso che aveva invece Ugolini, il gruppo grosso era Ugolini, perché aveva in mano il Sismi, il Sisde… “omissis”».

Campana, l’uomo che ottenne potere da Gelli. «L’unica persona a cui Gelli onestamente dava riferimento, cioè aveva dato potere, parlo ai tempi di Franco Sensi, era Antonio Campana di Cosenza. (…) Calabria, tutta la Calabria, Antonio Campana all’epoca arrivava dappertutto».

L'articolo come avevo riportato a inizio dei miei post è del giornalista Consolato Minniti e se pensate che molto di ciò che è stato riportato è stato in gran parte secretato, comprenderete come tutto il sistema che finora abbiamo vissuto, sia stato totalmente infetto da queste collusioni e nessuno, già... nessuno ahimè è stato immune da quelle colpe, sì... neppure quanti avrebbero dovuto di fatto garantire a questo nostro Paese, una corretta democrazia, ma soprattutto una giustizia equa e giusta: https://www.lacnews24.it/cronaca/templari-servizi-segreti-vaticano-vero-potere-gestito-calabrese-gotha-massoneria_24781/?fbclid=IwAR0isDQo_zD01cyF5hLfxzHkEFfs5caQ2VAoZkf5sB20jKVdmlUiWsYx92c

domenica 13 febbraio 2022

Iniziarsi alla massoneria: parte seconda

«Vengo ad essere preso nelle grazie di Franco Sensi, che all’epoca in Calabria lui aveva un grande interesse, quello di sezionare quelli che erano i suoi depositi di idrocarburi sul porto di Vibo e portarseli su Gioia Tauro, che poi, su mia insistenza, gli dissi io di non venire perché doveva passare tramite l’avallo della criminalità organizzata, ma lui mi sembrava determinato, anche perché già aveva trovato un avallo a Vibo, con altre famiglie…
e da lì lui mi disse: “Ti devo portare a Roma”, cioè il “Sacro Sepolcro” a Roma, perché Messina era come “Sacro sepolcro”, ma il vero ordine, “L’ordine equestre del Sacro Sepolcro” era a Roma, il “core business” diciamo, di tutta la struttura».

«Li conosco il mondo sotterraneo, il vero potere, la persona chiave che era Nino Gangemi che voi conoscete di sicuro perché era il nipote di Nino Molè. 

A Roma vengo a scoprire che lui era stato sempre il catalizzatore di quel mondo perverso a Roma ed il suo riferimento era proprio il figlio di… del presidente Leone, Mario Leone, che era avvocato all’epoca… ma anche lui in quel periodo era in subbuglio». 

Il pm Lombardo, allora, chiede un chiarimento a Virgilio: ma cosa intende per mondo perverso? 

Il pentito non ha dubbi: «’Ndrangheta, intendo la ‘ndrangheta». 

E poi la precisazione: «Quando io parlo di massoneria non parlo di Goi o di Gran Loggia o di Garibaldini, o delle varie obbedienze, parliamo di massoneria per parlare del mondo di potere, quindi… in questo mondo di potere, all’epoca, faceva parte una fascia dell’Ordine equestre del Sacro Sepolcro, dove a capo c’era il vescovo Montezemolo, che era amico del grande Ugolini, Giacomo Mario Ugolini di San Marino, nonché gran maestro della “Loggia di San Marino”, nonché grande capo della loggia “Titano”, la discussa “Montecarlo”, ed il vescovo, che poi diventò cardinale, Montezemolo, era stato nunzio apostolico in Nicarague, dove c’era Robelo, un altro nostro gran maestro, che era pure lui ambasciatore presso la Santa Sede, e poi fu anche nunzio apostolico a San Marino, quindi era una persona molto importante, questo Montezemolo. 


Quindi decidono di fare questa tornata, tornata lontana da occhi indiscreti, perché nel ’93 il mondo qui in Italia si stava un poco sconvolgendo, e cioè c’erano stati i cambiamenti con le stragi, cambiamenti con la grande attività investigativa di Milano, “Mani pulite”, il Goi era saltato per via di quella vicenda… tanti soldi…». 

Da qui in poi arrivano i primi lunghi omissis dell’interrogatorio, dove probabilmente Virgiglio fa i nomi di personaggi assai importanti che entrano nelle vicende da lui narrate e su cui la Dda vuole mantenere riserbo massimo per le indagini in corso...

CONTINUA

sabato 12 febbraio 2022

Per iniziarsi alla Massoneria? Semplice... basta recarsi a Messina!!!

Ho ritrovato sul web un bellissimo articolo del giornalista Consolato Minniti, a cui allego - a conferma di quanto ora vado a riproporre - l'audizione dell'interrogatorio, alla presenza dei pubblici ministeri...

Faccio altresì presente che essendo l'argomento fin troppo ampio, mi permetto di completare il suddetto post nei prossimi giorni...  

Innanzitutto, ha parlare è il pentito Virgiglio, il quale come potrete ascoltare direttamente dalla sua voce, ha svelato tutti i retroscena della loggia massonica, tirando dentro esponenti di primo piano sia della Chiesa che delle cosche, ricordando anche il noto "Maestro venerabile" della loggia massonica P2, Pietro Gelli, che secondo egli: anche da morto gestisce un enorme potere!!!

Ed allora leggiamo di quel resoconto - trovate la registrazione audio presso il link: https://www.facebook.com/watch/?v=656858658890266&extid=NS-UNK-UNK-UNK-AN_GK0T-GK1C&ref=sharing .

«Dato che dovevo rimanere riservato, vengo sacrato cavaliere all’interno della chiesa di Sant’Anna, all’interno delle Mura del Vaticano. (…) Su di me avevano altri progetti, cioè Franco, non avendo figli maschi, aveva deciso… Franco chi? Franco Sensi, l’ex presidente della Roma».

Ho avuto frequentazioni molto “alte” - dice il collaboratore di giustizia Cosimo Virgiglio - e lo mette nero su bianco nel suo interrogatorio alla presenza dei Pm Giuseppe Lombardo e Stefano Musolino...

Ed allora partiamo da quei suoi inizi a Messina:

Vengo iniziato la prima volta agli inizi degli anni ’90 a Messina, presso il “Grande Oriente d’Italia”.  Il tempio si trovava nella zona alta di Messina, precisamente nella zona Papardo. 

I miei presentatori, definiamoli così – spiega il pentito delle cosche della Piana di Gioia Tauro – l’allora preside della Facoltà di Economia e Commercio, Caratozzolo, e il figlio Marcello, quest’ultimo era colui che aveva, all’epoca, i principali agganci a livello nazionale, sia con la parte buona che con la parte non buona». 

Virgiglio racconta di essere entrato prima in un “Rotary club” e poi nel “Sacro Sepolcro”, meglio individuato come “Ordine equestre del Sacro Sepolcro” di Messina. 

All’interno del Rotary Club – chiarisce – figuravano le più importanti figure cattedratiche, quindi tutti i professori universitari sia della mia facoltà che principalmente della facoltà di Giurisprudenza, ed anche medicina. 

Virgiglio, dunque, arriva nella sede di via Nino Bixio, a Messina, dove incontra Mimmo Borgese «all’epoca proprietario dell’hotel Mediterraneo” sulla Statale 18, l’oggi defunto Mimmo Piromalli, meglio conosciuto come il padre “dell’orbo”. 

Si chiamavano “compari” con Marcello Caratozzolo, e la presenza di questo Piromalli, che arrivò a bordo di un’Alfa 164 verde»...

FINE PRIMA PARTE

venerdì 11 febbraio 2022

Ultime notizie dal "Consorzio Rete Fognante" nel Comune di Giardini Naxos...

Ebbene, sono state presentate le dimissioni da parte del presidente del Consorzio della rete fognante,  Mauro Passalacqua... 

L’ex sindaco di Taormina, ha presentato la richiesta ufficiale di non occuparsi più di quel complesso fognante - richiesta comunque deve essere ancora ratificata dal Consiglio di amministrazione -.

Quanto sopra è emerso durante la riunione dell’assemblea generale del sistema della depurazione che si è svolta alla presenza dei sindaci di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola e come si sa, la discussione pesa sulla richiesta del Consorzio di ingiungere al pagamento dei Comuni per alcuni milioni di euro... 

Sembra comunque che i sindaci abbiano tutti manifestato l'intenzione di resistere alla richiesta economica del Consorzio...   

Certo qualcosa di strano sta accadendo visto che molti abbiano abbandonato i propri incarichi, a suo tempo ricevuti,mentre altri ne stanno prendendo il posto,  nel contempo comunque restano presenti tutte le difficoltà di quel sistema di depurazione che al momento deve combattere con le richieste di pagamento di fornitori e soprattutto da parte della società forrnitrice dell’energia elettrica. 

Tra l'altro ho ascoltato alcuni proprietari di appartamenti limitrofi a quel consorzio che mi hanno comunicato quanto, secondo loro, il personale presente risulti essere esiguo per far funzionare in maniera perfetta quell'impianto... 

Una situazione che in questo periodo invernale crea pochi problemi, se non queli legati all'aspetto ambientale, certamente di non poca importanza, ma che a breve, con l'avvicinarsi del periodo estivo, questo problema emergerà in tutta la sua gravità, per come d'altronde accaduto negli anni scorsi, in particolare nel periodo pre-pandemia... 

Cosa aggiungere, una circostanza poco chiara e sicuramente complessa, peraltro va ricordato come quel Consorzio sia stato attenzionato nei mesi scorsi dalle forze dell'ordine e quindi, se pur attualmente vi è la presenza di un custode giudiziario, la situazione non ritengo sia stata del tutto risolta, anzi potrebbero emergere a breve nuovi elementi, tali da condurre a circostanze "scottanti" di cui nessuno oggi è in grado di prevederne gli esiti...

mercoledì 9 febbraio 2022

Tik Tok...

Ogni tanto nascono alcune piattaforme sul web che non passano inosservate...

Sappiamo bene come fenomeni di questo tipo quando giungono sul mercato attirano improvvisamente gli interessi di molti soggetti, in particolare quanti sono predisposti ai social... 

Ecco perché le altre piattaforme da tempo avviate, hanno iniziato a percorrere quelle loro abiuali stretegie: innanzitutto hanno provato a contattare la proprietà di questa nuova app per acquistarla oppure non riuscendoci, hanno copiato quelle nuove caratteristiche, implementandole sulle proprie, finendo così per contrastare o additittura eliminare quell'improvvisa concorrenza... 

Una di queste app, giunta dal nulla, è proprio Tik-Tok il cui numero di iscrizioni sta salendo oin maniera vertiginosa, tanto che a breve raggiungerà i suoi diretti concorrenti, per poi sicuramente  superarli... 

Certo parliamo di una app che appartiene ad una generazione per giovanissimi, d'altronde se la si osserva, si scopre come anche i piccoli iniziano a postare video insieme ai loro genitori... l'importante è esserci, anche solo per far "cazz...", far ridere oppure raccontare qualche barzelletta!!!

Va detto... chiunque può iscriversi, anche senza dover inserire i propri dati reali e quindi comprenderete bene come questo social sta diventando interessante per quanti vivono i social esclusivamente per inveire o offendere... 

Inoltre, all'interno di quei post, possiamo vedere come molti di quei video siano realizzati in maniera scontata, mi riferisco a quegli atteggiamenti osè, proposti da una moltidudine di bambole che pur di ottenere un alto numero di ammiratori, si spingono a compiere, quasi al limite della decenza, tutta una serie di atteggiamenti "softcore", come viceversa altri manifestano la loro completa “inutilità”, così evidente da far trasparire quella loro stupidità!!!

Ovviamente, come ormai consuetudine, dietro queste "minchiate" vi è un giro di denaro, sì... da pochi euro fino a qualche centinaio al mese, ed ecco quindi tutta una serie di amministratori che competono ed auspicano che quelle loro performance salgano a dismisura...  

Certo non tutto è da buttare, vi sono degli artisti bravissimi che meritano certamente i nostri like, mentre altri potrebbero essere - per quelle banalità proposte - bannati per sempre!!!

Ciò che comunque in questo social mi infastidisce è scoprire come molti utilizzino questa app per denigrare chiunque, in particolare chi abbia avuto a differenza loro successo, già... ciò che più li infastidisce è sapere che essi abbiano raggiunto quei traguardi, che rappresenta di fatto ciò che a loro manca, essendo loro dei soggetti infelici, insignificanti einadeguati sotto qualsivoglia profilo, esseri senza personalità e aggiungerei talmente insignificanti dal passare la loro vita in totale anonimato, tanto che nemmeno chi gli sta loro vicino s'interessa ad essi!!!


   

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