Continuiando con quanto pochi giorni fa avevo anticipato, ecco che sono stati equestrati dalla Guardia di Finanza delal città emiliana, appartamenti, terreni e stabilimenti industriali, per un valore di 17 milioni di euro.
L'operazione avvenuta nell'ambito di indagini per bancarotta fraudolenta ha coinvolte parecchie persone... che a causa della crisi di una storica ditta riminese dell'ortofrutta era finita in liquidazione...
L'amministratore si era rivolto così a 3 "consulenti finanziari", tutti ora indagati, per tentare di salvare l'azienda.
Ma come sempre accade quando ci si rivolge al "Gattoe la Volpe" le promesse di possibili investimenti all'estero sono rilsutate vane, ed allora, prima che si giungesse al fallimento la società è stata svuotata di tutto il patrimonio immobiliare, intestando i beni intestati ad una società fittizia, tra l'altro senza ricevere alcun compenso in cambio...
Se andate a rileggervi il mio post vedrete che le modalità attuate sono semrpe le stesse... eppure si riesce sempre a defraudare lo Stato, anche se forse questa volta i beni sequestrati potrebbero compensare una parte del raggiro compiuto...
Va beh... non vi meravigliatre, già perchè come avevo scritto non sarà l'ultima della serie, difatti vedrete come a breve altre società la seguiranno...
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