Mi piace osservare come molti nel nostro Paese si lavano la bocca, sì... quando si parla di sequestrare e quindi confiscare quei beni che appartengono alla mafia o alla criminalità organizzata...
Ma poi, dopo aver proceduto giudizialmente, sì... dopo aver espletato quel cosiddetto passaggio di consegne che dal privato passa allo Stato, cosa avviene???
Lo abbiamo visto tutti con la vicenda "Saguto", ma quella - a differenza di quanto si è voluto far credere - non rappresentava l'eccezione, no... lasciatemelo dire: era la regola!!! Ma si sa a pagare come sempre accade in questo Paese, è soltanto uno ed uno solo, il resto, già... gli altri (come ratti) scappano quando la barca affonda!!!
Ma poi permettetemi di aggiungere, in concreto cosa si fa di quei beni, cosa si riesce a realizzare per la comunità, abbiamo contato le molte imprese e le miriadi attività commerciali che appena confiscate chiudono bottega, ma vorrei altresì aggiungere, parlando sempre di beni immobiliari, cosa si realizza grazie ad esse, già... quelle note associazioni di legalità con quei beni loro assegnati cosa fanno, come riescono a trasformarli da semplici edifici e/o fabbricati sterili in attività sociali, culturali o anche produttive e quelle poche che riescono a partire e quindi a concretizzare in maniera fattiva quel provvedimento di sequestro o confisca, dopo quando terminano (quasi sempre in maniera disastrosa...) quel loro periodo promozionale, evento immagino presentato durante l'inaugurazione con tanto di banda e uomini delle Istituzioni poste al seguito e poi? Per non offendere quei meritevoli volontari che tanto ci avevano creduto in quel progetto, preferisco soprassedere...
D'altronde, se contiamo i numeri sappiamo bene quanto questi siano esigui, come d'altronde si è compreso che quelle confische rappresentino in se, un vero e proprio fallimento, non solo per lo Stato, ma per tutta la collettività!!!
Difatti, a conferma di quanto sopra, basti prendere ad esempio alcune confische riproposte in questi giorni; ci si inorgoglisce in tutte le trasmissioni Tv vedendo che fine ha fatto residenza in Palermo di quell'ex capo di cosa nostra trasformata ora in caserma militare!!! Ma perché non si dice la verità e cioè che quella era l'unica destinazione possibile che si poteva realizzare, considerato che la maggior parte di quelle associazioni di legalità, a iniziarsi dai loro Presidente, associati e anche semplici iscritti, hanno preferito non mettersi in mostra dichiarando di voler gestire essi quella villetta, sì... sapendo di rischiare la propria vita, ma manifestando palesemente di sapersi scontrare con ciò che rappresentava quel "padrino" (ormai defunto) e di conseguenza quella associazione a delinquere, ma permettetemi di aggiungere che eguale circostanza potrebbe essere rivolta per quanti viceversa sono ancora in vita, ma a quanto vedo, a nessuno viene in mente d'intraprendere una tale azione!!!
Ecco perché la maggior parte di quei sequestri o confische non conduce a nulla, anzi no a qualcosa serve, già... foraggia una grossa fetta di quel sistema istituzionale, uomini e donne posti lì attraverso quegli incarichi assegnati, per sostenere non solo se stessi, ma parecchi loro colleghi e esterni professionisti, scelti ovviamente in maniera alternata e casuale, sì... tra i loro più intimi amici!!!
Mi viene da ridere, già... per non dover piangere, ma quella che sto per raccontare è l'ennesima conferma del fallimento di questo Stato!!!
Già... questa storia coinvolge proprio il sottoscritto, sì... per retribuzioni mai percepite dallo Stato, sì... perché l'impresa nella quale operavo "INCOTER SPA" è stata nel 2010 sequestrata e poi nel 2012 confiscata, con tanto di articoli pubblicati sul web e in varie testate di quotidiani, peccato però che appena insediatosi, l'amministratore giudiziario, si è dimenticato un passaggio fondamentale e cioè che egli per nome e conto dello Stato, da quel preciso momento, incarnava con quel suo incaricato, la figura di datore di lavoro!!!
Permettetemi di aggiungere come il sottoscritto, affinché ricevesse quanto gli spettava (10 mensilità oltre il TFR), ha dovuto procedere per le vie legali (comprenderete quindi la beffa anche per i costi sostenuti...) e soltanto così, dopo che è stato emesso finalmente il provvedimento giudiziale di "dichiarazione di fallimento" (son passati nel frattempo quasi due anni...) ha potuto accedere (insieme a molti altri dipendenti) a quel "Fondo di Garanzia" che mi ha permesso, in qualità di creditore privilegiato, di ricevere quantomeno una minima parte di quelle somme dovute...
State pensando che sia finita, no... manca la ciliegina sulla torta o dovrei dire l'ultima sberla da parte di questo Stato iniquo e di quei suoi sottoposti: l'Agenzia delle Entrate di Catania proprio alcuni mesi fa, siamo a fine 2022, mi richiede - pur avendo il sottoscritto provveduto a consegnare i documenti ufficiali ricevuti da parte del Tribunale di Catania e dell'attuale Curatore fallimentare - le tasse su quelle somme mai riscosse!!!
Premetto che la vicenda della confisca si è conclusa nel lontano 2016 e che d'allora ad oggi il sottoscritto è in attesa di vedere l'ottimo operato del nominato "Curatore Fallimentare", che da quanto ho potuto sapere tramite dei colleghi, ha proceduto ad alcune vendite immobiliari: l'auspico personale quindi è quello che si possa procedere in maniera celere a quel definitivo piano di riparto (su questa vicenda, un po' stanco della situazione, avevo iniziato a preparare un post, prima di dover dar seguito a quanto previsto dalla normativa "Cartabia"...).
Questo è il Paese in cui viviamo, già... una vergogna, diciamolo con il suo nome, uno schifo, eppure c'è chi come il sottoscritto continua a fare il proprio dovere, perché come ripeto spesso, solo chi si piega ha paura e soffre, il sottoscritto viceversa preferisce combattere e andare avanti con la testa alta per la sua strada, senza piegarsi a compromessi o imposizioni, perché alla fine è soltanto così che si vince!!!
La verità è che la lotta al crimine attraverso i sequestri prima e le confische dopo, fa muovere un business finanziario di oltre 5 miliardi!!!
Lascio a ciascuno di voi ogni riflessione, di una cosa comunque resto convinto, non è sostenendo in questo modo la confisca che si protegge l'economia dalle infiltrazioni criminali, questa è soltanto una retorica da dare in pasto agli italiani, sì a tutti quegli sciocchi che credono ancora che l'asino voli!!!
E' tempo quindi che s'intervenga in maniera seria e si finisca una volta e per sempre, di distribuire quella ricchezza nelle mani deli soliti noti, sì... di quelle caste ed associazioni, ma soprattutto di quei rinomati burocrati pubblici!!!
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