ad affermarlo è l'avvocato del boss Alessandro Cerella sostenendo che "deve essere assistito 24 ore al giorno" e aggiungendo, "presenteremo istanza per il ricovero ospedaliero".
Penso che viste accertate le condizioni medico gravi, forse sia il momento di rivalutare quella sua posizione, d'altronde lo Stato deve sempre dimostrare di essere diverso, in particolare da tutti quei soggetti che nel corso della loro vita, hanno evidenziato una inflessibile empietà...
Non si tratta di perdonare, in particolare chi non ha intrapreso alcuna strada di collaborazione con la giustizia e quindi dimostra di non avere alcuna intenzione di pentirsi, ma certamente non si può essere aguzzini e infierire su un soggetto che ormai ha poco da vivere!!!
Lo Stato è forte anche per questo, perché riesce in ciò che la mafia non sa fare!!!Già... perché non bisogna dimenticare il piccolo Giuseppe Di Matteo e di come egli venne assassinato!!!
Certo, abbiamo ascoltato in questi giorni le parole del boss che si considera estraneo a quell'omicidio, negando di aver ordinato il brutale assassinio e scaricando la responsabilità di quel delitto su Giovanni Brusca, ora collaboratore di giustizia e da poco tornato in libertà...
E quindi, se abbiamo liberato Brusca, perché non farlo anche con Messina Denaro???
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