Ho sentito in questi giorni parlare di chiusura "forzata" dello stretto di Gibilterra, per risvegliare le coscienze del mondo intero su quanto sta accadendo nel conflitto in corso nella striscia di Gaza...
L'Iran ha quindi minacciato di chiudere quello stretto che rappresenta l'ingresso delle acque dell'oceano atlantico verso il mediterraneo e la stessa situazione potrebbe accadere anche per il canale di Suez...
Ed allora mi sono chiesto: se ciò dovesse avvenire cosa accadrebbe???
Di fatto nulla, quantomeno non in tempi celeri come qualcuno prova a fantasticare, soprattutto se si pensasse di ripetere quanto già accaduto all'incirca cinque milioni di anni fa e cioè ridurre quella vallata, in una profonda secca...
Già... se domattina in quello stretto di Gibilterra fosse realizzata dal nulla una diga, atta a non far confluire le acque dell'oceano, beh... nessuno di noi si accorgerebbe di quanto realizzato e tutto procederebbe come nulla fosse...
Ed allora nell'ipotesi di una eventuale stravagante ed irreale chiusura, ho pensato stasera di scrivere questo post, realizzando anche un'immagine che descriverebbe la condizione geografica che - a causa del prosciugamento - avvicinerebbe l'Africa al nostro continente, in particolare proprio al nostro paese...
Certo a vedersi non sarebbe una cattiva soluzione, finirebbe finalmente quel grande business economico degli sbarchi clandestini e quindi quel mercato del traffico di esseri umani, gestito da organizzazioni criminali che agiscono in diversi paesi del mondo...Beh... se il mar Mediterraneo dovesse diventare un mar chiuso prosciugandosi improvvisamente, ecco che i tre continenti, Europa, Africa e Asia, verrebbero in contatto, ma non solo, una gran parte di quei territori posti sulle coste e oggi bagnati dalle sue acque, diventerebbero improvvisamente aride e piatte...
Comunque, tralasciando pensieri utopistici forse è meglio che ci si concentri sulla realtà dei fatti, su quanto sta attualmente accadendo in queste ore in quelle aree medio orientali, provare a trovare quindi una soluzione a quel conflitto in corso, senza tentar di minacciare alcuno, tra l'altro la parte antagonista dimostra finora di non aver alcuna apprensione e quindi ritengo sia fondamentale da parte di tutti mantenere in ogni circostanza un profilo prudente...
Perché come dice Papa Francesco: “Il nostro destino non è la guerra ma la pace”!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.