
E sì... perchè a differenza di quanto solitamente ci viene comunicato in questi casi, il numero di persone contagiate dal misterioso virus che provoca i sintomi di una polmonite, potrebbe essere molto più alto delle stime iniziali...
E quindi, dopo i contagi di Cina, Vietnam, Korea, Giappone, il virus è ora giunto in Australia...
L'aumento dei casi in questi giorni è più che triplicato e ci si chiede se la diffusione del patogeno (della famiglia di SARS e MERS) possa essere più estesa di quanto finora riportato...
Certo il governo centrale cinese continua a ripetere che la situazione è sotto controllo e che l'epidemia è ancora evitabile, ma una cosa è certa, l'origine del virus e soprattutto le sue modalità di trasmissione restano ancora da scoprire...

Nel frattempo però alcune persone ammalatesi in questi giorni sono morte... a causa di questo focolaio di polmonite che provoca una funzionalità renale anormale con grave compromissione di più organi, infiammazione del muscolo cardiaco...
Soltanto da poche ore la Commissione sanitaria municipale ha comunicato la possibilità di una trasmissione da persona a persona...
Inoltre se si considera che la maggior parte dei pazienti colpiti dal "coronavirus" lavorava o visitava un particolare mercato di frutti di mare (Wuhan), viene da chiedersi se non sia da attribuire a qualche organismo marino la causa dell'epidemia e se forse non sia meglio limitarne da parte del nostro paese l'importazione...
Domani si riunisce il comitato di emergenza dell'Organizzazione mondiale della Sanità, d'altronde i rischi di espansione del virus si stanno iniziando a comprendere e quindi bisogna immediatamente intervenire...

Sentivo alcuni medici intervistati in questi giorni dai nostri Tg dichiarare che non vi è alcun rischio per il nostro paese...
Quante caz...., con i voli aerei che ogni giorno giungono nei nostri aeroporti internazionali il rischio di contagio è altissimo, in particolare proprio tra qualche giorno in cui la numerosa comunità cinese si sta organizzando per celebrare dal 24 al 26 gennaio in quel loro paese il famoso capodanno... quest'anno rappresentato con il segno zodiacale del "Topo", simbolo di abbondanza, fertilità e perciò prosperità economica...
Ecco perché dobbiamo immediatamente prepararci a quel loro rientro, predisponendo un sistema di controllo capillare, per evitare di non doverci esporre a quel rischioso contagio!!!
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