D'altronde va detto, questi pseudo "imprenditori" non possiedono minimamente alcuna capacità o iniziativa d'impresa e se non fosse che è proprio grazie a quel oleato sistema corruttivo e clientelare, fortemente legato alla criminalità organizzata che permettere loro attraverso gli apparati politico/burocratici di aggiudicarsi la maggior parte degli appalti, sì... difficilmente sarebbero riusciti a superare un momenti difficili come quello appena trascorso...
Difatti, mentre in molte regioni d'Italia la maggior parte delle imprese hanno chiuso i battenti ( e mi riferisco a società che erano sul mercato da oltre mezzo secolo... ), viceversa da noi, le stesse società - i cui nomi sono stati negli anni legati a vicende giudiziarie - si ritrovano oggi presenti sul mercato e stranamente ancor più floride di prima, quasi che quell'essere stati marchiati dalla magistratura, abbia assegnatogli a loro nuove facoltà, tra cui quelle di aprire porte che fino a qualche tempo fa gli erano precluse... Se andiamo poi ad analizzare nel dettaglio quanto accaduto, ci si accorge come molte di loro si sono coalizzate e quindi quel corretto concetto imprenditoriale di competizione è andato ora scomparendo, anzi posso aggiungere che non esiste più tra essi alcuna concorrenza, in quanto il più delle volte preferiscono affrontano insieme quegli appalti o in molti casi sono essi stessi a rinunciare per favorire l'impresa amica...Qualcuno potrebbe pensare che quanto sopra sia stato dovuto all'esigenza di affrontare queste occorse sfide e che quindi le misure organizzative messe in atto siano state necessarie per rispondere a una situazioni imprevista qual è stata la pandemia, ma credetemi non è così...
Quanto compiuto serve esclusivamente a non farsi la guerra, perché gli interessi economici e finanziari vengano prima di tutto ed anche perché questi regole seguono gli ordini ricevuti dall'alto e se qualcuno tra loro pensasse di fare diversamente, sono certo che soccomberebbe in maniera definitiva nel giro di pochi mesi!!!
Ed allora come si dice, l'unione fa la forza, già... "uno per tutti e tutti per uno", affinché nessuno resti deluso, niente più liti affinché ciascuno di essi possa crescere in maniera equivalente, ma soprattutto, ed è la circostanza certamente più importante, il sistema resta inalterato, sotto il loro controllo, già... d'altro canto nessuna ingerenza esterna è permessa!La cosa assurda è che sono in molti ad aver chiuso gli occhi, fanno finta di non vederli, anzi no... fanno di peggio, collaborano con quelle loro attività e li definiscono ottimi amici "Imprenditori"???
Ma per favore, diceva bene il Colonnello Manno, questi imprenditori sono soltanto “ladri di futuro“, aggiungendo che più che imprenditori andrebbero definiti con il loro nome: “Prenditori”!!!
Peraltro, come non ricordate anche le parole dell’ex Procuratore di Catania, Giovanni Salvi, anch'egli sulla stessa linea del Colonnello,, affermando come quegli imprenditori di allora ( che poi sono gli stessi di oggi...) erano esclusivamente “rapaci”!!!
Difatti, osservando quanto sta accadendo oggi, come dare torto a quelle "sante" parole…
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