Ciò comunque non toglie che dietro questo coronavirus vi sia stata la mano dell'uomo, quanto volontaria o involontaria sarà la storia e gli eventuali dossier di cui un giorno si leggerà a fare comprendere cosa sia accaduto in questi anni, ma oggi dobbiamo accontentarci di provare a contrastare quel virus e soprattutto, sopravvivere alle prossime mutazioni!!!
Ed allora per ben comprendere cosa sia realmente accaduto, proviamo ad analizzare - non tanto ciò di cui abbiamo saputo nel 2020 su quel laboratorio di Wuhan - ma quanto è stato deciso alcuni anni prima, sì... da quegli apparati finanziari che di fatto controllano l'economia mondiale e quindi ciascuno di noi...Come sappiamo, quando scoppia un’emergenza sanitaria, tutti i costi necessari per farvi fronte, come ad esempio il personale medico, gli assistenti, il riordino delle strutture ospedaliere esistenti e quelle nuove da realizzarsi, gli strumenti tecnologici, ma anche la ricerca e la produzione dei vaccini, risultano comprenderete smisurati per qualsivoglia paese, in particolare per quei paesi in via di sviluppo...
Ecco quindi che diventa necessario l’intervento della Banca Mondiale, affinché essa possa sostenere chi più ha bisogno...Ma purtroppo anche per la Banca Mondiale quanto sopra può risultare oneroso e difatti i casi di Ebola l'hanno dimostrato; per questo motivo, dopo che tra il 2014 e il 2016 questo virus aveva causato più di 11.000 vittime nella sola Africa, la Banca Mondiale ha messo in moto un nuovo meccanismo di sostegno...
Ci tengo a ribadire che siamo ancora nel lontano 2017, ben 3 anni prima della pandemia generata dal virus "Covid-19"!!!
Ed allora, ecco cosa è accaduto:
La Banca mondiale (nel 2017) emette due bond, per un totale di 320 milioni di dollari, ciascuno con scadenza 15 luglio 2020...
Questi titoli promettono una sostanziosa ricompensa, ma solo se si avverano alcune condizioni e cioè che prima della scadenza di metà 2020 scoppi nel mondo una o più pandemie; bene i detentori di quei titoli (banche e gestori) si vedranno rimborsare mensilmente una percentuale interessante sull'investimento effettuato!!!
Analizziamo quindi questi due bond della Banca Mondiale...Il primo da 225 milioni di dollari (Isin XS1641101172) era connesso alla condizione che si manifestasse una pandemia da influenza o coronavirus, ed affinchè si potesse usufruire del rimborso era indispensabile un numero di vittime di almeno 2.500 in una nazione ed altre 20 in un'altra.
Il secondo bond di 93 milioni di dollari (Isin XS1641101503) prevedeva una categoria di virus più ampia e in questo casi, il rimborso scattava quando le vittime accertate erano almeno 250.
La differenza tra i due bond era che il primo - meno rischioso per chi ci aveva investito - pagava un tasso di interesse pari al + 7,5%, mentre il secondo, certamente più rischioso rilasciava un interesse del + 12,%, ripeto sempre per chi non avesse ben compreso: rimborso del tasso d'interesse: "mensile"!!!
Riepilogando, la Banca Mondiale prende i soldi avuti in prestito dai bondisti e li mette in un fondo destinato a finanziare eventuali pandemie (il cosiddetto PEF - Pandemic Emergency Financing Facility), proprio per evitare di dover ricorrere a prestiti complessi con i paesi “ricchi”, viceversa gli investitori che acquisteranno quei bond, otterranno un'interesse milionario, a condizione che, si verifichino le condizioni previste nel contratto e cioè un'emergenza sanitaria a modello pandemico...Il fondo quindi raccoglie il denaro attraverso la vendita dei bond, ma anche grazie ai contributi dei Paesi ricchi o direttamente da organismi come l’OMS...
Ovviamente la Banca Mondiale non possiede fondi illimitati e soprattutto non può pensare di pagare interessi a vita a quel ricco settore finanziario che li ha acquistati ed allora cosa fa, stipula un forma di assicurazione!!!Già... la Banca Mondiale paga ogni anno il costo della polizza, all'incirca il costo sui bond rilasciati, in cambio, il gruppo assicurativo, garantisce che in caso di un’emergenza sanitaria, sarà quest'ultima a pagarne i costi, a quei gruppi finanziari che detengono i titoli.
Spero di avervi fatto comprendere in maniere semplice ciò che è stato ragionato, che rappresenta quanto di fatto sta accadendo!!!
Difatti... se la pandemia non è "attestata", la Banca Mondiale non restituisce il capitale ai detentori delle obbligazioni, viceversa, nel caso in cui l'emergenza sanitaria dovesse realizzarsi, ecco che dovranno essere valutati tutta serie di fattori che faranno alzare o abbassare le percentuali previste in contratto, tra cui ad esempio il tipo di virus, il tasso dei contagi, i Paesi coinvolti, le vittime, la distribuzione nel mondo, si comprende, da quanto sopra, come tutti stiano guadagnando!!!Dalle banche gestori dei bond (grazie agli interessi incassati) ai gruppi assicurativi (attraverso il pagamento delle polizze), perfino la Banca mondiale, che non dovrà rinunciare a un solo dollaro delle somme ricevute in conto capitale per i bond rilasciati!!!
Come vedete... ci guadagnano tutti ed è come se tutti sapessero o per meglio dire si aspettassero che una pandemia sarebbe scoppiata !!!
In definitiva questi gruppi mondiali hanno puntato il proprio denaro sulla "sfiga", già... sulla certezza che un virus colpisse noi tutti, le nostre famiglie, i nostri familiari, i nostri amici e non solo, ma la cosa assurda è che alla fine sono riusciti a vincere!!!Ma non crediate che tutto sia finito o quantomeno che si continui con quanto sopra per ancora altri anni, no... il rischio infatti è che a breve, quando le condizioni sanitarie torneranno a modello prepandemico, questi gruppi finanziari rimettano quei loro titoli ormai inservibili nuovamente in gioco, sì... in un qualche fondo, comune, derivato, etc., già... uno di quelli noti, sì... che hanno distrutto la vita di molti risparmiatori!!!
Dimenticavo, se qualcuno fosse interessato ad acquistare le cedole di quei due "pandemic bond" quotati in borsa, sappiate che essi non sono negoziabili (ma guarda un po'...), se non attraverso taluni operatori specializzati che però, si guardano bene... dal cederli!!!
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