Com'era possibile che quell'uomo indicato dalle scritture come il messia, discendente della stirpe di Davide, fosse morto in quel modo, già com'era possibile che Dio lo avesse permesso, dov'era Egli mentre suo figlio pativa la croce???
D'altronde, cosa aveva fatto di male quell'uomo con le sue parole e con le sue opere di taumaturgo, un uomo che aveva sempre rispettato le leggi della Torah: ricordiamoci sempre che Gesù fosse ebreo e non cristiano!!!
Basterebbe riflettere su quest'ultimo punto per comprendere come duemila anni d'efferati crimini compiuti sotto il nome di "Cristo", non sarebbero dovuti neppure esistere; già... millenni di separazione e di allontanamento ostile tra giudaismo e cristianesimo hanno permesso di compiere agli uomini azioni brutali e spregevoli, tanto ignobili che viene difficile il solo pensiero di descriverli.
Gesù era ebreo!!! Questo non si può cancellare, anche se qualcuno nei secoli ci ha provato!!!
Sì... da piccolo venne circonciso, leggeva la bibbia in ebraico, rispettava il giorno del Sabbath e si recava in pellegrinaggio tre volte l'anno a Gerusalemme (come prescritto dalla Torah...); osservava difatti a primavera la Pasqua ebraica, all'inizio dell'estate la festa delle primizie e in autunno era in città per la festa dei Tabernacoli; crebbe quindi in un mondo religioso e culturale impegnato a seguire quella parola di Mose e dei profeti, ed ancora, ciò che ci è stato successivamente riportato è stato compiuto esclusivamente per determinare quell'antisemitismo che fu alla base della formazione della prima cristianità, ma che incise profondamente nella coscienza di tutto l'occidente nei secoli a venire!!!
D'altro canto, quanto detto fino ad oggi manca totalmente di fondamento storico, ma ciò è stato dovuto affinché si giungesse a dividere quell'uomo dal suo contrassegno "ebreo", lo stesso a cui sin dalla nascita egli apparteneva; d'altronde tutta la vita di Gesù è indirizzata affinché la sua missione fosse anticipata dai testi sacri, che preannunciavano l'arrivo di figure chiave nell'atteso ruolo di annunciare il regno di Dio...
Lo stesso Giovanni Battista è partecipe a quel compito di annunciatore e difatti quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme i sacerdoti ed i leviti ad interrogarlo presso la cittadina di Betània, al di là del fiume Giordano, dove Giovanni stava battezzando, alle domande: «Chi sei tu?». Egli confessò e non negò, e confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Che cosa dunque? Sei Elia?». Rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». Rispose: «No». Gli dissero dunque: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: preparate la via del Signore; «Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo».
Gesù era morto e nessuno dei presenti era preparato a quell'evento!!! Necessitava quindi trovare immediatamente un sepolcro (temporaneo) per quel corpo affinché gli fosse risparmiato di restare solo su quella croce, abbandonato da tutti e con il rischio di venir divorato nella notte dagli animali, ma soprattutto evitando alla famiglia l'onta della vergogna!!!
Ed allora vediamo in quali modi si giunse a quella "temporanea" sepoltura e cosa accade (realmente o quantomeno sforzandosi di operare entro i parametri di una visione scientifica delle realtà...) al corpo di Gesù???
Preparateci, perché un'impervia salita vi aspetta...
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