Ferie... dolci ferie..., purtroppo ahimè finite!!!
Si riprende, dopo quasi un mese dove sono riuscito a staccare il cellulare, al non collegare il decoder al televisore, nessun giornale acquistato, ma soltanto pace e mare..., si... tanto mare; qualche bagno in piscina..., un paio di libri, alcuni buoni ristoranti, party, disco, si... posso dire di essermi rilassato...
E adesso tutto riprende come prima, il lavoro, la scuola, la famiglia, i colleghi, gli amici..., le partite del nostro grande Catania, il pagamento di tutte quelle bollette e multe che stranamente arrivano sempre a Settembre e che poi continueranno ad arrivare fino a fine anno, per poi riprendere nuovamente con l'anno nuovo...
Già, i giorni passano e noi siamo così presi da tutti i nostri impegni da dimenticarci, che ogni tanto la spina va staccata..., bisogna saperci isolare dal mondo che ci circonda, da questi impegni che ci logorano, nel voler sempre ricercare il massimo per noi stessi e per i nostri cari, dimenticando che forse non ci serve niente e che siamo pieni di tutto...
Che la vita comunque va vissuta questo è certo, anche perché passa in fretta e non da ripetizioni, prendi quanto hai, vivi al meglio, cogli l'attimo perché tanto noi sei tu a decidere della tua vita..., lei è già programmata, qualunque cosa tu faccia per cambiarla, lei ti condurrà sempre dove aveva prestabilito...
Si purtroppo, ho dovuto anche condividere questa mia estate, con momenti tristi, tra cui, il sapere di alcuni amici/e che purtroppo non ci sono più... e che in maniera prematura sono stati portati via..., ma che certamente e per sempre resteranno nel mio cuore...; la vita è proprio crudele e si accanisce sempre ed in particolare, proprio su coloro che hanno avuto poche possibilità di goderla in pieno, ma è così che va e non si può fare niente... e come diceva S. Agostino:
La morte non è niente,
noi siamo andati semplicemente nella stanza accanto.
Noi siamo noi, voi siete voi:
per voi noi saremo sempre ciò che siamo stati.
Dateci il nome che ci avete sempre dato,
parlateci come avete sempre fatto.
Continuate a ridere di ciò che ci ha fatto sempre ridere.
Pregate, sorridete, pensate a noi.
Che il nostro nome sia pronunciato in casa
com'è sempre accaduto.
Il senso della vita è sempre lo stesso.
Il filo non si è interrotto.
Perché dovremmo essere fuori dai vostri pensieri semplicemente perché siamo fuori dalla vostra vita?
Noi non siamo lontani,
siamo solamente dall'altro lato della strada.
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