In questi anni, le politiche di sviluppo della nostra regione, sono state realizzate senza alcun programma, ma basate principalmente su quei principi di clientelismo e su quanto realizzato sotto il volere della criminalità organizzata...
Quindi, invece di vedere crescere quelle infrastrutture che ci potavano farci fare quel salto di qualità, necessarie per avvicinarci agli altri paesi nel mondo, potendo offrire quei servizi che al centro del mediterraneo, sarebbero stati di grande giovamento per tutti ed in particolare per noi, ecco che invece si è fatto tutto il contrario...
Si poteva iniziare con il realizzare nuovi porti, in particolare quelli di Catania, Messina, tentare di migliorare quelli esistenti, come quello di Palermo e di realizzarne di nuovi tra Pozzallo e Gela... ed ancora creare dei piccoli porti turistici, inesistenti su quasi tutta la nostra costa e ben presenti invece in altre regioni d'Italia...
E' cosa dire degli aeroporti, parlare di "internazionali" è una parola sconosciuta dalle nostre parti..., per cui nessun Boening 740 potrà mai essere visto sulla nostra pista, mentre casualmente in altri paesi a noi vicini, vedasi Malta, questi sono stati realizzati e da anni ci rubano con il proprio aeroporto quei potenziali clienti mondiali e non parlo soltanto dello scalo per i turisti, ma soprattutto di quello relativo alle merci...
La cosa bella che però la nostra isola è per gli USA fondamentale, sia per la posizione strategica, che occupa, che per la realizzazione di nuove e sofisticate attrezzature militari come quelle in fase d'installazione ( MUOS ), senza voler considerare tutto il resto... mentre per il nostro paese, la nostra regione ed in particolare per i nostri "meravigliosi" politici e soltanto un forziere attraverso cui barattare i propri voti...
Se a quanto sopra, aggiungiamo una economia allo sfacelo, nessun investimento estero, un turismo che vivacchia... ( in particolare dobbiamo ringraziare le voci derivanti sui rischi di quei paesi, molto ricercati dai turisti, ma che oggi purtroppo sono in conflitto...) e dove nessuna politica d'incentivazione viene realizzata, ed ancora, un terziario abbandonato, senza alcun controllo e programmi d'intervento ed i nostri prodotti tipici non garantiti da interventi che ne salvaguardino l'origine, a tipologia ed il marchio...
Ed infine non parliamo di imprenditoria civile ed industriale: non esiste!!!
I cantieri sono tutti fermi, le industrie stanno scomparendo o non sono tecnologicamente avanzate da poter competere con quelle degli altri paesi ed infine uno Stato che, dopo aver sprecato miliardi di euro, in strutture inutili e oggi fatiscenti, si ritrova quindi senza alcuna disponibilità, per poter realizzare quelle necessarie opere per la collettività...
Ecco che in una situazione così disastrosa ( ovviamente e come sempre i siciliani..., saranno felici alle prossime elezioni di poter continuare a donare il loro voto clientelare, all'amico di sempre ...) e soprattutto dove nulla deve cambiare, in particolare mi riferisco al controllo del territorio che deve restare nelle mani dei "soliti", ecco che in altri paesi, ancor più in crisi di noi, provano a cambiare rotta alla propria politica e si rivolgono a nuovi investitori...
Mi riferisco alla Grecia, che sta divenendo il paradiso per i nuovi investimenti arabi...
E' così mentre l'Unione Europea discute su come sovvenzionare i paesi oggi in crisi, tra cui anche l'Italia, la Grecia in maniera dignitosa, invece di restare ad attendere le politiche europee, grazie al proprio primo ministro Samaras, prova a rialzare la testa, il proprio destino, quello del proprio paese e si rimette in gioco!!!
E' stato invitato il principe saudita Alwaleed Bin Talal, 26esimo miliardario nel mondo, sempre pronto e alla ricerca di nuove opportunità, tra queste infatti ci sono, l'Aeroporto internazionale di Atene e due dei suoi principali porti principali ( come strana la vita...).
Inoltre altri investitori arabi, sono in procinto di giungere nel paese, per iniziare nuove collaborazioni in particolare nel turismo e difatti anche paesi come la Cina, stanno iniziando a scommettere sulla Grecia...
A breve, nel giro di qualche anno, scopriremmo quali danni tutto ciò comporterà...
Statene certi che questi dirottati investimenti, causeranno proprio al nostro territorio, grazie a nuove opportunità nei collegamenti, aerei e portuali, quei vantaggi che si vedranno concretizzarsi in particolare nei settori del turismo e dei prodotti tipici ( similari per molto a noi...), facendo ritornare economicamente la Sicilia, nuovamente una colonia ( già una nuova Magna Grecia ) di quel grande modello che fu l'impero ellenico...
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