Questo è un periodo veramente grottesco, poiché in questi giorni passeggiando per Catania, mi ritrovo - ad ogni incontro - qualcuno che con la scusa di salutarmi, viene a chiedermi se ho già promesso a qualche candidato il mio voto...
A quella domanda "fastidiosissima", rispondo -ma solo perché mi piace irriderli- con una risposta generica: NO!!!
A quel punto, ecco partire quella sfacciata "richiesta", sono come quei "Testimoni di Geova" che ad ogni costo tentano fermandoti, di convincerti che quella loro dottrina sia l'unica "giusta" e che grazie a loro, troverai il paradiso...
Ed anche questi cosiddetti amici e/o conoscenti, si dimostrano essere proprio come quei seguaci, posti lì a promuovere quel loro "santino", riconoscendo a quell'immagine, virtù quasi sovrannaturali...
Ecco quindi che inizia il resoconto sulla bravura di quel candidato, sulla professionalità e preparazione, sulle doti di altruismo e generosità espresse nel corso degli anni, di quanto meritevole sia stato non solo con quel nostro conoscente, ma anche con i suoi familiari, avendo inoltre dimostrato, ogni qualvolta è stato chiamato, grande disponibile e gentilezza...
Quindi alla fine possiamo concludere che la preferenza elettorale, si racchiude in quella scelta individuale...
Non si tratta quindi di aver un pensiero ideologico, puntando sul partito che più di altri si avvicina a quella filosofia, oppure il nostro giudizio tenta di valutare quel programma che si dimostra più concreto rispetto ad altri, no... nulla di ciò, si tratta di decidere su quale soggetto può essere posta la nostra fiducia, affinché egli saprà con quell'incarico, non tanto rappresentarci con quella necessaria responsabilità, bensì... si dimostrerà a nostra completa disposizione, tutte le volte in cui avremo bisogno...
Ovviamente, la risposta che concedo a tutti in questi giorni è: scusami ma il "NO" intendeva dire che non m'interessa...!!!
Inaspettatamente (per modo di dire...), vedo quelle loro facce sorprese, anzi frustate e certamente deluse, è come se all'improvviso gli crollasse il mondo addosso...
Non sanno cosa rispondere... o meglio solitamente replicano in maniera contrariata: secondo me... ti stai sbagliando!!!
Ovviamente, ciò che mi incuriosisce maggiormente -durante quella loro esposizione propagandistica- è che nessuno di loro evidenzia l'inutilità di quei soggetti, di quella banale esperienza svolta in precedenza o di quella sterile attività politica compiuta...
Sì, nessuno di loro parla di quelle situazioni fortemente negative, quale ad esempio i legami con la criminalità organizzata oppure quelle collusioni che l'hanno, direttamente o indirettamente, visti coinvolti quali indagati da parte della magistratura...
Niente di tutto ciò, non se ne parla e quando si ha il coraggio di far le notare quelle particolari circostanze, ecco che allora si viene criticati, contraddetti e via discorrendo...
E dire che, valutare con obbiettività quei candidati, sarebbe fondamentale per la nostra decisione finale, poiché ci farebbe comprendere, quanto positivo o evanescente sia stato quel personaggio politico nei confronti della comunità...
Purtroppo, ci si meraviglia del malessere che esiste tra chi svolge l'attività politica e noi elettori, ma ciò che nessuno tra loro vuole mai ammettere, è che in questi lunghi anni, sono state compiute parecchie situazioni gravi, che hanno deformato quello strumento della politica, per propri interessi personali...
Sono questi difatti i motivi che hanno indotto gli elettori a non riconoscersi più in quei soggetti politici, mettendo altresì in dubbio le capacità di quest'ultimi a saper interpretare tutte le loro esigenze...
Basti osservare quanto sta accadendo in "Catalogna", dove i cittadini, stanchi di quella politica "centrale" del governo di Madrid, stanno scendendo in piazza, senza alcuna paura di doversi scontrare con le forze dell'ordine poste a comando in quella regione...
Anche da noi c'è bisogno di una riforma della politica e di quel sistema clientelare delle caste, che ha permesso ad alcune famiglie, di trasmettere a piu generazioni, quella propria condizione privilegiata, a scapito ovviamente della maggioranza, che di fatto rappresenta con il proprio contributo, la vera produttività di questo paese...
C'è quindi necessità di recuperare sino in fondo il senso di questa nostra politica e soprattutto il ruolo che i partiti politici hanno nell'attuale società, che si radica proprio nella loro funzione... che è quella di rappresentare principalmente l'esigenze della popolazione!!!
Se si vuol far ciò, bisogna quindi ripartire dallo stato di diritto, allontanando una volta e per tutte, questo modo spregevole di gestire la politica, per interessi egoistici e personali!!!
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