Sembra incredibile a dirsi... eppure è così!!!
Alcuni giorni fa ho ascoltato l'ennesima inchiesta condotta da una delle direzioni delle Procure della Repubblica, nel caso specifico quella di Foggia, che in collaborazione con i militari del Gruppo Tutela Spesa Pubblica/Sezione Anticorruzione del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari e con l’ausilio di personale della Sezione di pg GDF di Foggia, ha dato esecuzione all'ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale nei confronti di 13 misure cautelari personali, di cui 10 misure domiciliari e 3 interdittive...
I reati contestati agli indagati, sono stati emessi ad alcuni giudici tributari, funzionari delle Commissioni Tributarie Regionale e Provinciale di Foggia, commercialisti, legali, ed ovviamente quegli abituali imprenditori che, per evitare il pagamento dei contributi ricevuti, si sono macchiati di corruzione in atti giudiziari, falso e truffa in concorso...
L'indagine ha permesso di accertare come alcuni di quei soggetti delle Commissioni Tributarie Provinciale di Foggia e Regionale, hanno fatto da riferimento per un lungo periodo, ad alcuni studi legali, nei quali operavano difensori per nome e conto di quegli imprenditori, per l'appunto contribuenti di quel territorio...
Questi "consulenti" della giustizia, per evitare che i loro clienti pagassero allo Stato le imposte dovute, hanno preferito come veri e propri "azzeccagarbugli", versare somme di denaro in forma di tangenti, a quei funzionari amministrativi delle commissioni o ad alcuni giudici di quelle stesse procedure amministrative, in cambio ovviamente di giudizi favorevoli nei contenziosi tributari...
Quanto sopra naturalmente determinava per i contribuenti un grande vantaggio patrimoniale ed ovviamente per quei difensori, prestigio e guadagni nell'ambiente tributario...
Un vero e proprio sistema fraudolento, l'hanno difatti definita "giustizia privata", che a causa di quelle sentenze favorevoli per i contribuenti, determinavano per lo Stato un ammanco non indifferente, dove proprio l'Agenzia delle Entrate, vedeva andare in fumo ovviamente, molti di quei contenziosi...
Potremmo definirlo "uno Stato contro lo Stato" poiché, è proprio grazie a quei suoi uomini, che si sono potute compiere tutte quelle pluralità di condotte illecite...
Il sistema era semplice: alcuni funzionari amministrativi in cambio di denaro (o altri benefici...) pilotavano le cause sui giudici compiacenti; questi magistrati emettevano decisioni favorevoli al contribuente in cambio ovviamente di somme di denaro; altri, pur in mancanza di una vera e propria utilità personale, frodavano l’amministrazione tributaria delegando completamente di fatto, la giurisdizione a funzionari che deliberavano secondo il proprio tornaconto personale (tangenti o altri vantaggi), limitandosi alla sola firma della sentenza con introito delle indennità previste per l’attività decisoria!!!
Vi starete chiedendo ma a quanto ammontavano in euro tutti quei giudizi favorevoli emessi...???
State pensate forse a 10.000, 50.000, 100.000 euro... no, vi sbagliate... erano soltanto 500-1000 euro a sentenza...
Mi chiedo, ma come fa un magistrato (che già percepisce un compenso interessante per quel proprio incarico...) a svendersi per poche centinaia di euro???
Potrei ancora comprendere i difensori e/o i commercialisti, che senza alcun concetto di morale operano sul nostro territorio... d'altronde proprio una grossa fetta di questi consulenti, si scopre essere quotidianamente in combutta con procedimenti e condotte svolte al limite della legalità... oppure gli stessi dimostrano di essere, attraverso quei propri studi... vere e proprie sedi d'incontri per referenti della criminalità organizzata ...
Ma un giudice, un magistrato che ha prestato giuramento alla costituzione, come può violarla così facilmente???
Per cosa poi... per cento o duecento euro!!! Ma non si fanno schifo...???
Ed ancora, come fanno taluni funzionari ad alzarsi la mattina per andare a lavoro, sapendo d'esser nei libri paga mensili di soggetti terzi, personaggi collusi per i quali dovranno svolgere quegli incarichi richiesti, ma per cosa poi... per ricevere quell'esigua somma di 400.00 € al mese...???
E' stato calcolato che il sistema illecito ha fruttato circa 60.000 euro... sì, sono queste le somme complessive accertate come prezzo di quei reati corruttivi... fuorviando un sistema giudiziario, per esclusivi interessi di qualche privato corruttore...
Ora, da un lato quindi, la trasformazione della funzione pubblica giudiziaria in una sorta di “giustizia privata”, dall'altro, il lavoro perfetto svolto dagli inquirenti, compiuto attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali, nonché perquisizioni e sequestri di documenti e personal computer!!!
La verità, è che bisogna ripristinare totalmente la giustizia, ristabilire nuove regole e soprattutto colpire in maniera decisa tutti coloro che all'interno di quel sistema chiamato "Stato", si vendono come prostitute, per il vile denaro o per interessi personali o familiari!!!
Bisogna finalmente applicare le pene con la massima severità, in particolare proprio su quanti violano quotidianamente quei propri compiti ufficiali, perché soltanto così, si potrà tornare ad avere una giustizia equa e giusta, altrimenti ciascuno di noi cittadini, si sentirà in diritto di poter fare ciò che più gli passa per la testa... sapendo d'altronde, di poter contare sempre, sulla disponibilità di qualche magistrato "allineato" ad accogliere le richieste del nostro legale e discolpandoci quindi, da quelle eventuali azioni illegali commesse!!!
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