Mi chiedevo se - vista l'attuale situazione d'emergenza - qualcuno all'interno di quegli uffici preposti, oltre a ricevere le domande a sostegno per i lavoratori o le lavoratrici previste dal decreto 1 marzo 2020 per far fronte all'epidemia da "coronavirus", stia nel contempo valutando quanto quei contratti stipulati fossero in regola oppure se gli stessi presentano delle incongruenze tra quanto realmente svolto e ciò che di contro è stato ufficialmente alterato per avere un carico fiscale sicuramente inferiore...
Analoga situazione potremmo estenderla anche a molte di quelle società che oggi sono a richiedere la cassa integrazione o altre misure a sostegno, le cui disposizione per l'appunto prevedono di assicurare un supporto finanziario a quelle società che a causa del Covid-19 sono state danneggiate...
Ma mi chiedo, quante di esse realmente sono state danneggiate dal virus e quante viceversa erano prossime alla chiusura, se non al fallimento???
Già... come sempre avviene in questo nostro (corrotto) Paese, qualcuno sta speculando su questo emergenza sanitaria, anzi possiamo dire di come quest'ultimo sia diventato per molti un vero e proprio toccasana, sì... giunto dal cielo!!!
Difatti questo virus, sta diventando indirettamente un business, in particolare per i lavoratori del settore privato, in particolare per quelli del settore agricolo, di cui pur conoscendone ufficialmente i numeri, non sempre si ha la certezza di quanti questi valori siano effettivamente reali...
Ho letto di una indennità di 500 euro al mese per un massimo di 3 mesi per quei lavoratori che svolgevano un'attività lavorativa in regime di collaborazione coordinata e continuativa...
Penso ad esempio ai molti giovani, già... per molti di loro questa epidemia è paragonabile ad una buona sorte, considerato che fino a qualche mese fa, questa stessa somma veniva percepita per 26 giorni lavorativi!!!
Infatti, se si decidesse di aprire finalmente quel "Vaso di Pandora", già... se qualcuno coraggioso iniziasse a leggere in maniera seria quei documenti ricevuti, sicuramente scoprirebbe tutta l'indecenza che si nasconde dietro quei falsi contratti di lavoro, utilizzati da quegli pseudo "datori di lavoro"!!!D'altronde basterebbe contare le domande e chiedersi il perché mai le richiesta d'indennità superano di gran lunga i numeri di coloro che hanno dichiarato regolari contratti di lavoro...
E poi... per quante ore al giorno???
Ditemi... quelle ore riportate nelle buste paghe sono reali oppure come ben sappiamo, rappresentano soltanto il 10-20% dell'intero monte ore compiuto???
Comunque, altro che "Covid-19"... qui da noi l'infezione è ovunque e non parlo del "coronavirus", quello per noi siciliani rappresenta tutt'oggi il minor contagio che potessimo avere...
Il problema d'altronde lo conoscono tutti, ed è più grave di quanto si pensi, ma fintanto che nessuno ha il coraggio di aprire quel vaso, difficilmente cambierà qualcosa...
Sì... penso che ahimè neppure questo virus potrà riportare a una corretta condizione quei contratti di lavoro irregolari, che da sempre sono - in particolare in questa nostra terra - una consuetudine...
Non so che dire... ma come dicevo, mentre in altre realtà tutto ciò risulta essere "l'eccezione", da noi... diventa incredibilmente la "regola"!!!
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