Ma poi ho ascoltato bene quelle parole e quella frase pronunciata che diceva: "La nostra mafia... che non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima. Dove sono? Non esiste più perché la stiamo completamente eliminando perché nessuno ha più il coraggio di difendere il proprio territorio"!!!
La "nostra mafia"... ma la mafia di chi scusi???
Cara senatrice "leghista", noi siciliani la odiamo la mafia, in tutte le sue forme e rappresentazione, come odiamo ciascun mafioso ed ogni suo familiare per ciò che egli rappresenta, fintanto che non dimostra con i fatti, di prenderne - come ad esempio fatto da Peppino Impastato - le distanze!!!
La "nostra mafia...", il solo credere che essa possa venir accostata con noi... mi fa venire il voltastomaco, già... mi disturba il pensiero che quell'associazione criminale possa esser paragonata con la nostra terra e con noi, suoi isolani, etichettati - proprio a causa di essa - in maniera negativa in tutto il mondo!!!Lei parla di "coraggio" della mafia, quando esso vive grazie alla propria codardia e alla costante crudeltà dei gesti compiuti dai propri affiliati...
Il coraggio è ciò che fanno i cittadini perbene ogni giorno!!!Ascoltare le parole dell'ex senatrice della Lega, mi hanno fatto venire in mente alcuni sindacalisti e funzionari di uffici pubblici, i quali - nel corso di quei passati incontri - avevano manifestato con rammarico quella presenza mafiosa di un tempo, grazie alla quale - secondo loro - si lavorava e si mangiava, mentre poi...senza di essa, si è morti di fame!!!
Cosa dire... perfetta la reazione di Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone (presidente della Fondazione che porta il nome del giudice assassinato): Che una persona che ha rappresentato lo Stato possa riproporre la triste favoletta della mafia buona mi indigna e mi fa arrabbiare"!!! "In questi anni abbiamo pianto decine di donne e uomini delle istituzioni, magistrati, giornalisti, sindacalisti, cittadini comuni uccisi da una criminalità organizzata che ha saputo solo seminare morte, sopraffazione e ingiustizia. La Maraventano - prosegue Maria Falcone - è arrivata a dire che la mancanza di sviluppo della nostra Sicilia è da ascriversi al fatto che lo Stato, con una dura battaglia, ha eliminato la mafia, dipingendo una Cosa nostra sensibile e attenta alle esigenze del territorio"...
"Sono - continua - parole senza senso di chi ha dimenticato la lunga scia di sangue che ha sporcato le nostre strade. La mafia non è mai stata buona, non ha mai portato sviluppo e ricchezza. È un cancro che continua a essere presente nella nostra terra e va combattuta quotidianamente. Dalle istituzioni, ma anche da ciascuno di noi". "Spero - ha concluso Maria Falcone - che i vertici del partito di cui l'ex senatrice è esponente prendano le distanze dalle sue vergognose dichiarazioni"!!!Ma tanto come riportato in quelle parole... la mafia non esiste più!!!
Già... a pensarci mi vien da dire: "non ce n'è coviddi... ehm pardon... mafia"!!!
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